CITAZIONE
tra un generatore eolico in mezzo ad una piazza e pannelli fotovoltaici sui tetti visibili solo dall'alto, io non discuto questi ultimi, ma i primi.
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Scusami Super... ma non condivido affatto...
Di solito questo è un argomento che si usa per giustificare il fatto che in Italia lo sviluppo delle FER è limitato dal fatto che viviamo in un museo a cielo aperto...
Interessante... fino a quando si parla di carbone, petrolio e gas... del museo a cielo aperto non è mai fregato un beneamato ciufolo a nessuno...
Quando si parla di FER, diventato tutti sensibilissimi... petrolieri per primi...
Iniziamo a dire che è vero che abbiamo molto, moltissimo, più di tutti da tutelare... certo.
Ma non tutto è da tutelare...
Abbiamo fior di periferie inguardabili, invivibili, inaccettabili... dove se pianti un minieolico in mezzo alla piazza ti ringraziano pure, prendendolo per un opera di Pomodoro che fa un figurone in mezzo alle cacche di cane, e scusate il tecnicismo da Accademia della Crusca, che vi campeggiavano solitarie fino al giorno prima...
Abbiamo fior di aree destinate a insediamenti produttivi e commerciali che di certo non hanno esigenze di una Portofino o di una Capri... ma non si fa un fico secco neppure lì...
Siamo il paese con il 60% del patrimonio storico-artistico mondiale quando devi piantare un FV o un Eolico...
Ma se devi piazzare un ripetitore Vodafone rosso Ferrari e di proporzioni imbarazzanti nel borgo di Castelsardo ti dicono "Prego, si accomodi", e te lo lasciano piazzare niente popo' di meno che sulla CIMA DELLA ROCCA DORIA, sul tetto del Castello...
E sospetto pure sentendoti dire "Se qualcosa le da fastidio ce lo dica eh? Due colpi con il martello pneumatico e si risolve tutto"...
Scusa lo sfogo, ma questo per dirti che se tre quarti d'italia ancora si nasconde dietro a un dito, perchè l'importante è poter mettere il dito sull'interrutore senza pensare... almeno noi cerchiamo di non porci dei problemi che NON ci sono...
Fatti salvi TUTTI i centri storici d'italia, e ti scrivo dalla città che ha quello più grosso del Mediterraneo, i margini di manovra sono ancora tanti e tali che non c'è neppure da parlarne...
C'è da mettere mano alle norme pianificatorie regionali, ai regolamenti edilizi, al PORTAFOGLIO, e alla BUONA VOLONTA'!
E rimboccarsi le maniche...
Non facciamoci anche noi raccontare la storiella da bar... che sta comoda in bocca di chi quando si tratta di una centrale a carbone, all'improvviso non ha più occhi per vedere e naso per sentire la puzza...
Niente di personale eh?
Solo un energico spunto di riflessione sull'italica inedia, molto più problematica dei suoi problemi di tutela... ....
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