Mario.sal stai sbagliando non alla grande...... Ma alla grandissima!!!!!Per come dici tu se sviluppi così sei ad altissimo rischio sequestro impianti.Il GSE viene dopo le le leggi nazionali e quelle regionali ma lo volete capire o no ?
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Mini eolico, qualcuno ci guadagna davvero?
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Originariamente inviato da lmancino Visualizza il messaggioComunque, visto che è sempre meglio prendere tutto con le pinze, farò un passaggio alla regione Basilicata per stare più tranquillo
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se fai le cose secondo la legge non hai mai problemi.I comuni, le regioni e la legge hanno i loro tempi. Ho visto con i miei occhi mettere sigilli ad una pala da 850 kW con AU REGIONALE.Figuriamoci del valore che ha una PAS....a maggior ragione ottenuta col silenzio assenso....Ricordo per l'ennesima volta a tutti i faciloni e sprovveduti che credano che avere la PAS sia la panacea di tutti i mali..... che i nodi vengon sempre al pettine.Secondo voi perché hanno sequestrato le 60 kW in sardegna ? Quelli avevano le PAS autorizzate dai comuni eppure hanno sequestrato tutto !!!!Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco
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A quanto detto nel video, sembra che la società che aveva fatto richiesta di diverse PAS, era unica e quindi riconducibile allo stesso gruppo di interessi. Non erano quindi autorizzazioni singole bensì una intera wind farm.
Staremo a vedere cosa succederà.
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http://www.regione.sardegna.it/j/v/4...6&v=2&c=27&t=1
come sono contento!I primi sviluppatori - Epc. Indagati per reati Ambientali, Penali e Truffa al GSE con pale sequestrate.Comincia la pulizia......Confucio diceva: mettiti sul ponte ed aspetta. Il fiume porterà con se' il cadavere del tuo nemico.....Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco
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ho visto, scaricando delle mappe dal sito della regione sicilia, che molte zone dove ci sono sia grande eolico che mini eolico già installato risultano "aree non idonee"...cosa si intende per non idonee, che c'è un vincolo che può essere "sciolto" oppure non se ne parla proprio...e poi nelle zone con vincolo paesaggistico, quali sono le soglie entro il quale non è necessario presentare VA e VIA, o queste nelle zone con vincolo vanno presentate sempre?
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Aree non idonee sono aree nelle quali la Regione suggerisce di non installare impianti FER ma questo non significa che non si possano installare.
E' ovvio che ottenere l'autorizzazione in aree non idonee è di per se più difficile che ottenerla nella restante area.
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mi sono informato e praticamente le aree non idonee sono state individuate ma le carte non sono state ancora approvate quindi non sono da prendere in considerazione...alla regione mi dicevano che per le taglie da 0 a 60 kW prima si deve fare richiesta al comune, se dovessero esserci vincoli saranno loro a comunicarlo e che poi si dovrà presentare la valutazione di impatto ambientale alla soprintendenza...vi risulta questa procedura?
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sono d accordo con te, ma deve essere il comune a dirmi se ci sono vincoli e di che tipo, no? se no come faccio a presentare le carte agli enti interessati...che poi la normativa dice che la competenza per la sicilia è della regione, alla regione invece mi dicono che se ci sono vincoli devo presentare le carte alla soprintendenza della provincia...inizia il "palliamento" da uffici ad uffici...
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ciao ragazzi
sto cominciando ad interessarmi al mini eolico.
come dal titolo di questo post noto che in giro non si trovano informazioni di persone che hanno investito.
se si chiede in giro sono tutti euforici, parlano di guadagni fino a 50.000 mese, ma sono tutti o installatori oppure di gente che ancora deve investire.
l'unica voce fuori dal coro (un conoscente installatore), mi ha detto che su 150 pale installate(di varie marche), la maggior parte o sono ferme o gli investitori maledicono le pale, per i troppi problemi di rotture e manutenzione.
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A mio avviso a queste persone che investono in questo modo gli sta bene. In pratica c'è un mercato fluente che è quello delle usate dove ormai è come andare su ebay all'asta. Se uno vuole un catorcio da 150KW e qualcuno glie lo vende "visto e piaciuto" e sopratutto lo installa così com'è come può pretendere che funzioni e produca? Il fatto che venga smontato metre sta funzionando non significa che sia garanzia di buon funzionamento successivo. Comprassero un eolico ricostruito o nuovo conforme con le CEI in corso e quindi non ci saranno problemi.
Senza parlare di quei geni che comprano le 200KW per portarle a 60KW senza badare ai principi meccanici e ai limiti di gestione di potenza dei controller.....
Quindi per chiudere quando parlano di problemi di rotture e manutenzione che significa? Il concetto di manutenzione inteso come "costo" eè oramai abbandonato da anni e sostituito da "preventiva" e "predittiva". Queste persone che si lamentano vogliono spendere 1 e guadagnare 10 all'anno.....
Ma per favore!
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Spesso ho sentito o meglio letto su internet e forum vari di lamentele per il mini eolico legato a problemi con le macchine, rotture, malfunzionamenti ecc. Non sono mai riuscito a capire se questi problemi riguardano l'usato/rigenerato/ricondizionato oppure anche il nuovo....
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@francivento
ti sbagli, lui non ha sue pale installate ne le produce o vende, è un tecnico che negli ultimi anni si è occupato di mini eolico curando sopratutto la parte burocratica e la realizzazione delle opere edili per il sito.
Io conoscendo il suo mestiere l'ho contattato per avere consigli e nel caso avvalermi del suo studio, lui mi ha risposto in modo categorico: "lascia stare, investi in bot che è meglio".
Poi mi ha spiegato che su circa 150 pale sia nuove che usate, installate in vari siti e zone geografiche la maggior parte dei proprietar è scontenta in quanto non rendono quello preventivato e hanno costi esagerati di manutenzione e riparazione.
In alcuni casi (nei pressi di irsina MT) i proprietari hanno abbandonato le pale e sono anni che sono ferme.
volevo chiederti: tu hai pale installate? se si da quanto tempo e mi dici la tua rendicontazione con il gse?
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ciao grd, no ancora nessuna pala montata sto acquisendo le autorizzazione per montarla...io in questi mesi mi sono convinto di una cosa, che al di là delle performance della pala e delle produzioni dichiarate, che sono ovviamente gonfiate per giustificare il prezzo a cui te le vogliono vendere, le pale di una certa qualità più o meno si equivalgono o cmq le produzioni si avvicinano parecchio...l'aspetto fondamentale, secondo me, è il prezzo a cui la paghi...se una pala che ha una performance di 10 costa 70 e una che ha performance 7 costa 35 è vero che la seconda è meno performante della prima per il 30% meno, ma costa anche il 50% meno quindi in termini di ritorno percentuale dell'investimento guadagni di più con la seconda che con la prima anche se più performante della seconda...quindi siccome, almeno io, con la pala non devo fare le gare ma devo "guadagnare" per me è più conveniente la seconda pala. questo ovviamente è il calcolo che mi faccio io...
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da premettere che io non ho nessuna esperienza in campo e per ora mi sto solo informando.
la mia impressione è che si tratta di un settore nuovo e ad altissimo rischio di fallimento, per ora gli unici a guadagnarci sono i venditori di turbine e i venditori di siti, solo fra qualche anno si potranno cominciare a tirare le somme.
Immaginiamo un povero cristo che ci crede e si butta, spesa totale circa 300/350, in parte autofinanziati in parte mutuo, le cose vanno male e si ritrova con la perdita dei soldi e un mutuo cospicuo da risarcire che diventa ancora più penalizzante in quanto ha perso del tutto o in parte la fonte di introito.
Mi ricorda tanto la corsa all'oro del XIX secolo, alla fine la massa dei cercatori fece al fame e si arricchirono solo i commerciati che gravitavano nel settore.
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è ovvio che il mio ragionamento tiene conto dei costi della fondazione, che si deve comunque fare per tutte le pale a prescindere, dell'eventuale manutenzione nei 20 anni, dell'eventuale affitto per 20 compresa la rivalutazione ISTAT perchè mentre l'affitto negli anni tenderà a crescere l'incentivo rimane bloccato, poi ci sono le perdite dovute al logorio della pala, c'è la produzione lorda e netta ecc ecc...con il mio bel file excel tutte le variabili sono considerate compresa la produzione interpolando tutto con le varie curve di potenza e le medie di vento, tutto ovviamente teorico ma sufficiente per farsi un'idea e ti posso dire che se il prezzo della pala è "ragionevole" potrebbe essere un buon investimento...è chiaro che il guadagno maggiore e soprattutto certo è nella vendita delle pale e dei siti ma non tutto possono farlo per diversi motivi, quindi se uno non vuole investire nel solito buono fruttifero postale può essere una alternativa...poi se la pala tutto compreso la paghi 250000 euro allora anch'io consiglio BOT!
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Originariamente inviato da green_world Visualizza il messaggioriprendendo il mio post...state praticamente confermando la mia tesi. L'idea di investimento è lontana dalla realtà.
I venditori e gli addetti al settore non dicono tutta la verità, si usano calcoli a 20 anni per il guadagno e calcoli annuali per le spese e la manutenzione, tacendo sia le reali spese per le riparazioni che tasse e oneri vari, sommando tutto insieme fanno la differenza e diventa fallimentare.
Un motore a scoppio industriale delle migliori marche ha una durata di vita di max 15.000/20.000 ore, stiamo parlando di un motore in cui la maggior parte dei componenti è protetta in bagno d'olio, è controllato in continuazione e l'operatore ha la massima tempestività di intervento qual'ora si accorgesse di anomalie.
Una turbina che per rendere in 20 anni deve fare minimo 50.000/60.000 di moto produttivo (quando produce e si vende elettricità) e di almeno altre 20.000 ore non produttive ( quando gira ma non riesce a produrre elettricità o non si vende), quindi totale almeno 80.000 ore.
Ora analizzando:
1) la turbina ha componenti in movimento soggetti a grandi tensioni e usura;
2) l'aria non è pulita quanto si pensa, ma spesso è carica di sabbia o polveri sottili (le più insidiose e abrasive);
3) si trova ad un'altezza che rende problematico anche un semplice controllo;
4) non viene monitorata di continuo come un motore industriale e un'anomalia può essere notata troppo tardi;
5) nessun rivenditore di turbine si assume la garanzia a lungo tempo e le garanzie che offrono riguardano i difetti costruttivi e non l'usura dei materiali.
mi sembra strano è impossibile che una turbina (composta da parti meccaniche in movimento e cuscinetti) dura 4 volte la vita di un motore industriale senza mai rompersi.
secondo me nell'arco della sua vita richiederà almeno 2 revisioni, se no di più, tenendo conto che revisionare un motore industriale costa dal 30% al 50% del prezzo del nuovo, revisionare una turbina a 30 mt dal suolo rende tutto più complicato e costoso, fatevi un pò i conti.
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piccolo calcolo veloce:
ricavi 30.000 * 20 = 600.000
costo turbina 250.000
affitto terreno 2500 * 20 = 50.000
manutenzione ordinaria 2000 * 20 = 40.000
revisioni 2 * 40.000 = 80.000
600.000 -
250.000 -
50.000 -
40.000 -
80.000=
----------
180.000 - tasse 25% = 135.000 / 20 = 6750 netto anno.
da premettere che sono stato ottimista calcolando 30.000 anno di resa ed ho analizzato l'investimento con capitali propri (con il mutuo diventa fallimentare) abbiamo un guadagno netto per anno di 6750 euro.
Ora investendo 250.000 in btp o fondi sicuri al 3%, 250.000 danno una resa per anno di 7500 euro netti senza nessun rischio di impresa.
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Aggiornamenti produzioni di due Turbine da 60kw
Premettendo che la ventosità media di un sito non è un parametro ASSOLUTAMENTE sufficiente per fare stime, ho visto un generatore fare in un mese con 4.7 m/s 13.000kw mentre in un altro sito con 6.05 m/s lo stesso generatore farne 15.000 kw!
Vi aggiorno su alcune produzioni reali viste con i miei occhi per aumentare la credibilità del settore, a condizione che si scelgono le giuste macchine/professionisti e che i siti sono IDONEI
Produzione di generatore italiano con rotore 24m e h 30m da 60 kw in meno di 6 mesi in un sito da meno di 5.8 m/s in provincia di Foggia 85.000kw
Produzione generatore USA con rotore 23 e h 37m da 60 kw in 9 mesi in un sito con media di 5.5 m/s in italia 124.000 kw
Produzione generatore USA con rotore 23 e h 30m da 60 kw in 20 mesi in un sito con media di 6.5 m/s in INGHILTERRA 358.000 kw
dati aggiornati al 23-5-2014
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Originariamente inviato da Mario.Sal Visualizza il messaggioProduzione di generatore italiano con rotore 24m e h 30m da 60 kw in meno di 6 mesi in un sito da meno di 5.8 m/s in provincia di Foggia 85.000kw
Produzione generatore USA con rotore 23 e h 37m da 60 kw in 9 mesi in un sito con media di 5.5 m/s in italia 124.000 kw
Produzione generatore USA con rotore 23 e h 30m da 60 kw in 20 mesi in un sito con media di 6.5 m/s in INGHILTERRA 358.000 kw
dati aggiornati al 23-5-2014
Nel primo caso abbiamo 85.000/6=14.166 kW/mese
Nel secondo caso abbiamo 124.000/9=13.777 kW/mese
Nel terzo caso abbiamo 358.000/20=17.900 kW/mese
Direi che la terza sembra la migliore in quanto ha pure una torre più bassa.
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