Il Regno Unito sceglie di abbandonare il nucleare e puntare tutto sull'eolico - EnergeticAmbiente.it

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Il Regno Unito sceglie di abbandonare il nucleare e puntare tutto sull'eolico

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  • #31
    CITAZIONE (metodico @ 18/2/2008, 19:35)
    ma ho letto che i "componenti" fondamentali per realizzare i pannelli fotovoltaici e gli impianti eolici sono importati dall'estero.
    Non abbiamo una produzione italiana o sbaglio ?

    anche in quei settori vedo che gli attori principali son ben altri Paesi.
    A noi solo parti di secondo piano o di rincalzo.
    Nn s'inventa una leadership dall'oggi al domani se nn s'investe in ricerca e sviluppo. Nn e' come giocare al pallone...........
    car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #32
      quindi confermi che i componenti li importiamo totalmente dall'estero.
      Però almeno a livello di occupazione potremmo creare posti di lavoro. E di questi tempi non è irrilevante !

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      • #33
        CITAZIONE (metodico @ 24/2/2008, 21:21)
        quindi confermi che i componenti li importiamo totalmente dall'estero.
        Però almeno a livello di occupazione potremmo creare posti di lavoro. E di questi tempi non è irrilevante !

        Almeno è un pò limitativo.
        Mettersi in testa può risultare fascista ,per cui mi accontento di una vita da mediano, pur discendendo da giulio cesare e cristoforo colombo.

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        • #34
          CITAZIONE (blackbombay @ 24/2/2008, 23:29)
          CITAZIONE (metodico @ 24/2/2008, 21:21)
          quindi confermi che i componenti li importiamo totalmente dall'estero.
          Però almeno a livello di occupazione potremmo creare posti di lavoro. E di questi tempi non è irrilevante !

          Almeno è un pò limitativo.
          Mettersi in testa può risultare fascista ,per cui mi accontento di una vita da mediano, pur discendendo da giulio cesare e cristoforo colombo.

          Non l'ho capita :blink:

          Odisseo

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          • #35
            CITAZIONE
            Non l'ho capita

            Odisseo

            fa niente.

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            • #36
              CITAZIONE (metodico @ 24/2/2008, 21:21)
              quindi confermi che i componenti li importiamo totalmente dall'estero.

              Sull'eolico (e sul FV) è vero che non abbiamo la leadership, ma non vuol mica dire che non si faccia nulla! Non esistono mica solo i primi della classe.

              L'ENEA e il CNR hanno alcuni siti in Italia nei quali stanno sperimentando e alcune soluzioni sono prossime a essere industrializzate, se non lo sono già, su entrambe i settori citati. Non cito qui quanto è in studio sul FV, perché sarebbe OT, ma invito gli utenti a leggersi le discussioni in tema nell'apposita sezione. Mentre per l'eolico, credo che sia una buona cosa dare un'occhiata ai siti istituzionali dei due enti di ricerca italiani.


              ••••••••••••

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              • #37
                http://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunic...715-1_PDF-1.pdf

                http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/a...alia-texas.html

                E' interessante lo sfruttamento dei venti ad alta quota. Ha due vantaggi:
                1-che lì il vento è più forte
                2. che si possono usare eliche più grandi, quindi con minori sollecitazioni sulle pale (a=v²/R, vedi turbina danese esplosa)

                Bravi gli italiani.

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                • #38
                  però li va a costruire in America e Canada perchè come ribadisce Stephen Pike, il direttore operativo di Enel North America, è necessario avere "venti costanti".

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