Eolico ad asse orizzontale da 1800watt - EnergeticAmbiente.it

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Eolico ad asse orizzontale da 1800watt

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  • #31
    Ok per la frenatura metto in corto le fasi; la turbina continua a girare ma lenta anche se hai ragione, dotarla anche di un freno meccanico non è una cattiva idea ed aumenterebbe la sicurezza. Dovrò dotarla di questo freno e ti ringrazio di avermelo fatto notare.
    Il materiale? Si l'ho trovato ora devo lavorarci sù per fare gli adattamenti. Ho controllato tutto e così, sulla carta, sembra fattibile e le percentuali di riuscita sono molto alte; ho deciso di passare alla pratica. Ti ringrazio ancora per le dritte mi stai facendo risparmiare parecchio. Sono andato da un elettrauto e mi ha detto che se me li portavo via tutti gli facevo un piacere e per giunta erano già smontati.

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    • #32
      cavolo " ma solo i motorini che ho io non hanno calamite? di che modelli di auto sono i motorini? io ho uno della panda e uno di una punto e nisba....
      per falcore; sono curioso di sapere del sitema di frenatura ...dai che dai ottime dritte . bravo e grazie

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      • #33
        Allora, per Aless i motorini di panda e punto non vanno bene, se tu seguivi tutto il discorso io l'ho detto di quali motorini si parla, quelli della focus diesel per esempio, poi ci sono molte altre marche che non sto ad elencare, hai beccato forse gli unici modelli che non hanno magneti, oppure sono modelli vecchia maniera, mi pare che siano in commercio dal 2000 in poi i motorini a magneti.
        P.S. non vi venga in mente di andare da un ricambista per aquistare solo la carcassa con i magneti, io l'ho fatto e posso dire che a momenti svenivo quando mi ha detto il prezzo.
        Poi per la dritta n°2 ne parlo nel prossimo post che interessa anche a Lele

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        • #34
          Ok Lele, hai visto che non racconto panzane, il risparmio ce e si vede, per cio che riguarda il freno, anche io adottavo quel sistema, mettere in corto il generatore, ma come dicevo qualche post fa ha i suoi svantaggi, uno tra i piu fastidiosi è quello di bruciare il ponte diodi che nel mio caso sta sul generatore dotato di dissipatore in alluminio, e cosa che non molti sanno, quando il corto e prolungato tende ad attenuare gradualmente il potere dei magneti fino ad esaurirli quasi totalmente, fidati di me ho fatto prove di laboratorio sottoponendo sotto carico eccessivo un generatore a magneti cavia, risultato dopo ore di lavoro richiedeva sempre piu giri per mantenere una corrente costante, cio vuol dire che i magneti hanno perso potere, e purtroppo il processo è irreversibile a meno che non si sostituiscano i magneti stessi.
          Ora parliamo dell'idea che ho avuto per il freno meccanico.

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          • #35
            Io sinceramente non sono andato per i magneti, bhè anche per quelli non lo nego, ma anche per i contatti striscianti perchè la prossima la devo montare su una zona dove, con vento da nordw avvolte si verifica turbolenza e a lasciare i fili liberi come l'altra mi sembra un pò azzardato.

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            • #36
              Freno elettromeccanico per eolico parte 1°

              Eccoci qua, oggi spiego a gentil richiesta come costruire un freno per il generatore eolico, risparmiando qualche soldino.
              Materiale impiegato:
              1)Motorino passo passo
              1)Pulsantiera per alzacristallo auto
              1)Cubetto o cilindro pieno in teflon
              Utensili:
              Trapano a colonna e meglio
              Smerigliatrice
              Saldatrice
              Vedo già il panico di qualcuno motorino passo passo???
              Allora vi spiego dove trovarlo, e appena possibile posto alcune foto, il motorino passo passo lo trovate montato sul carburatore della fiat 1fire ignezione costo 10 euri dallo sfascio, svolge la funzione di regolare l'aria a motore freddo e tiene leggermente accelerato il motore fino a che lo stesso non va in temperatura, ottimo per il nostro scopo,
              ha un motoriduttore all'interno che fa scorrere un rostro esterno in avanti e indietro con un'escursione di circa 3 Cm.
              Questo motorino io l'ho montato dietro il piatto dei magneti con l'ausilio di una staffa di fissaggio che ognuno dovra adattare alla conformazione del proprio generatore, staffa che bisogna preparare al banco con ausilio di saldatrice, perchè dove passa il rostro del motorino attraverso la staffa preventivamente forata, sul lato opposto dovremo saldare a 90° un tronchetto di ferro quadro o cilindrico dipende dalla scelta iniziale del teflon, l'importante e che il diametro sia superiore di almeno un centimetro da quello del rostro (motorino).
              Per la lunghezza dipende dal posizionamento sul generatore, e comunque non deve toccare sul piatto magneti, ma deve restare circa 2 mm piu distante.

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              • #37
                Lele, Aspetta un po che quando finisco col freno ti dico come fare dei signori contatti striscianti che passano addirittura dentro il palo senza fili fuori.

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                • #38
                  Folcore per me sei una continua sorpresa; io avevo trovato un freno a disco di una bici distrutta comunque la cosa mi interessa lo stesso perchè potrebbe sempre tornare utile in futuro. Comuque mi colpisce molto il tuo modo di pensare.... veramente.... poliedrico.
                  In effetti la faccina che hai messo quandi hai detto:"vedo qualcuno nel panico..." era proprio la mia espessione quando ho letto il tuo post.
                  Ti auguro un bellissimo fine settimana!
                  E un buon fine settimana a tutti!!!!

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                  • #39
                    Freno elettromeccanico per eolico parte 2°

                    Ok, ho la foto del motorino passo passo che allego al post, si nota la pila a destra da 1,5 formato AA per meglio rappresentare le dimensioni del motorino, sempre sulla parte destra del motorino si nota il rostro che funge nel nostro caso come attuatore del freno, come, lo spiego adesso, ricordate il teflon della puntata precedente? ok bisogna preparare una sorta di pastiglia da inserire tra il rostro e il generatore in modo che scorra agevolmente nel famoso tronchetto che abbiamo saldato sulla staffa portamotorino, in questo modo si ottiene una sorta di pinza freno con il rostro che spinge il teflon verso il disco dei magneti.
                    Il bello dell'invenzione sta nel poter comandare a distanza il meccanismo di blocco/sblocco generatore, io personalmente l'ho applicato al mio generatore con risultati stupefacenti anche in presenza di forti venti.
                    Il resto del progetto si ricollega al problema dei contatti striscianti,
                    che ho puntualmente risolto utilizzando come prima cosa un cuscinetto mozzo anteriore panda per il 360° del generatore, che presenta un foro abbastanza marcato al centro, quindi consente di far passare i collegamenti all'interno del palo, come, lo spiego nel 3° episodio che è il piu interessante, perchè la mia soluzione, e dico mia perchè non l'ho copiata da nessuna parte, consente il passaggio di molteplici cavi attraverso contatti striscianti, fino a cinque e oltre senza recare alcun impedimento al generatore bestiale vero?
                    Buon fine settimana a todoss
                    File allegati
                    Ultima modifica di falcore1; 12-12-2009, 20:23. Motivo: Aggiunta foto opss

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                    • #40
                      bè , falcore sei sparito ....non hai finito di dirci come fare i contatti striscianti ....

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                      • #41
                        Tranquo Aless, non sono affatto sparito, come dicevo in precedenza non ho molto tempo a disposizione purtroppo, prometto che continuo il discorso, potrei anche spiegare il mio progetto di contatti striscianti ma non ho le foto, molto importanti per capire meglio, quindi se vi accontentate della spiegazione senza supporto foto per il momento, potrei anche farlo.
                        Il fatto e che non ho documentato la fase di costruzione dei contatti, quindi dovrei clonare il lavoro gia fatto in precedenza, e questa volta fare delle foto, solo che ci vuole un po di tempo.
                        Quindi ripeto se vi basta la spiegazione, anche subito.
                        Comincio con i materiali che occorrono, poi le misure dipendono dal tipo di generatore, comunque cio che importa e l'idea.
                        Allora, l'idea consiste nel inserire dei tubi di rame di diametro decrescente alternandoli con isolante, io ho usato tubi di polietilene per uso agricolo, quindi si parte per esempio con tubo di polietilene (isolante) del diametro foro interno del cuscinetto, poi si infila allinterno del polietilene un tubo di rame con diametro esterno uguale a quello dell'interno polietilene e così via fino ad ottenere un unico tronchetto.
                        Consiglio vivamente di utilizzare i primi tubi di rame piu grandi per il collegamento della potenza del generatore, perche sopportano alte correnti senza riscaldare, i restanti contatti si utilizzano per l'elettrofreno e i controlli, la massa comune la trasmette il cuscinetto al palo.
                        Allego una specie di schizzo messo su velocemente, se non e chiaro qualcosa chiedete e vi sarà dato.
                        File allegati

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                        • #42
                          Immaginavo una soluzione del genere e mi piace la cosa solo che io al posto del rame, se possibile utilizzerei l'ottone che è più duro del rame e conduce quasi come il rame. Per quel tipo di utilizzo penso che praticamente sia eterno.
                          Ragazzi non sò da voi ma qui stà facendo una fantastica nevicata come quelle di una volta.
                          Ultima modifica di Lele183; 19-12-2009, 16:06.

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                          • #43
                            Si Lele, sono quasi daccordo con te sulla teoria dell'ottone, io ho utilizzato il rame perche lo avevo sotto mano, rimasugli dell'impianto idraulico di casa.
                            per quanto riguarda la durata, non ci sono grandi problemi, inquanto le spazzole o carboncini contengono una certa percentuale di graffite, che funge da lubrificante, quindi il problema usura non sussiste.
                            Io stesso ti posso garantire che funziona tutto regolare, l'ho montato sul mio generatore che sta funzionando da 5 mesi già, con zero problemi, fidati che va bene.
                            Quì in Sardegna non sta nevicando ma ci siamo molto vicini oggi 7 gradi, a proposito tu in che zona sei Lele? immagino al nord.

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                            • #44
                              Sono daccordo in effetti non deve girare come un motore elettrico.
                              Approposito mi trovo nelle marche ai confini con l'umbria. Ieri pomeriggio è stato da panico per due motivi: il mancato intervento dei mezzi spargi sale e l'incoscenza della gente che si mette in viaggio con gommature non adatte per il ghiaccio. Ieri, quando ha nevicato, la neve schiacciata dalle stesse auto si è trasformata in una lastra di ghiaccio spessa e compatta (eravamo a -4), si camminava a malappena a piedi, gli incroci e le discese erano piste da bowling e nel giro di pochi minuti sono successi molti incidenti con conseguente blocco del traffico. Lasciare la macchina in garage non se ne parla nemmeno e io dico ma se tutta questa gente ha soldi da buttare perchè non li danno a me che sono da 18 mesi sotto cassa integrazione?
                              Prometto che ne farei un uso migliore, dovrò chiedere lavoro a un carrozziere.
                              Ultima modifica di Lele183; 20-12-2009, 17:29.

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                              • #45
                                Auguri di Buon Natale a tutti.

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                                • #46
                                  Eolico trasformato in asse verticale da 1800 watt

                                  Salve, eccomi di nuovo qui con una piccola novità, dopo una breve pausa (da Natale circa) ho studiato come risolvere il problema del rumorino di fondo del generatore.
                                  Quindi ho rivoluzionato il sistema motorio dell'arnese, adottando la soluzione darrieus un po piu complicata ma di maggiore efficacia, con appena due settimane di lavoro con l'esperienza di aeromodellista che mi ritrovo ho disegnato e realizzato il profilo alare con le seguenti misure:
                                  Lunghezza ala: mm 1100
                                  corda da: mm 250
                                  Spessore ala : mm 45
                                  Struttura superleggera in legno centinato, il tutto rivestito poi con alluminio di recupero ultasottile, braccio trasmissione dalle ali al generatore, sempre in alluminio anodizzato e sempre di recupero, sarebbero le stecche delle persiane negli infissi di alluminio, abbastanza robusti e con profilo arrotondato ideale per attenuare l'attrito con l'aria.
                                  Di seguito un'immagine della modifica a lavoro finito, giudicate voi se va bene.
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                                  • #47
                                    Ciao Falcore
                                    Congratulazioni!
                                    Dalla foto la tua turbina sembra interessante e ben fatta.
                                    Come sai bene la Darrieus non è una turbina facile, e presenta particolari difficoltà ad avviarsi con venti deboli, erogando una coppia bassa.
                                    Turbine simili alla tua sono state realizzate, con alterne fortune, da Caporali, EmilioDale, Swedfog, Tommy ed altri.
                                    Il buon esito della costruzione si può giudicare solo dai risultati.
                                    Non hai indicato il diametro di rotazione e neppure hai detto se hai gia condotto delle prove con il generatore attivato e quale circuito utilizzi per regolare l'erogazione in funzione del vento e del carico, che è sostanzialmente l'elemento più critico del microeolico e di queste turbine in particolare.

                                    YouTube - darrieus---microeolico in valsugana

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                                    • #48
                                      Ciao Wilmorel, benvenuto, avevo gia visto il video della tua darreius con profilo naca 0012, e ad essere sincero mi ha anche un po ispirato, lo so quanta fatica costa la sua realizzazione, infatti ho dovuto ricalcolare tutto , in principio erano 3pale, visto il tempo che ci vuole a farne una decente,ho deciso di ripiegare su due pale per la realizzazione.
                                      Come dicevo nel post precedente mi ha aiutato moltissimo la mia esperienza di aeromodellista, perche in effetti non ho trovato nulla sulla realizzazione fisica delle pale, quindi ho fatto un po da me, haa, dimenticavo il rotore misura 1 metro circa, il profilo che ho adottato bhe qui si ride, ho riprodotto la centina di un vecchio disegno di ala per aeromodello, oviamente eliminando il diedro e aumentando la lunghezza complessiva, quindi non e proprio un profilo a goccia uguale in tutt'edue i lati, ma presenta un lato (quello che poi ho fatto risultare all'interno del rotore) quasi piatto, il braccio l'ho fissato al centro dell'ala rispetto alla lunghezza, e a un terzo della sua corda verso il bordo di attacco, sempre tratto dall'aeromodellismo, bhe non ci crederai ma funziona alla grande, anche con brezza parte benissimo, e con vento forte non fa una piega.
                                      L'energia prodotta viene regolata da un'apposita centralina in PWM che ho aquistato di recente, pare che vada abbastanza bene.
                                      Guarda tu stesso.
                                      P.S. nota vicino all'antenna, ce l'anemometro per rendersi conto della velocita del vento in quell'occasione.
                                      YouTube - TZ- IV

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                                      • #49
                                        Ben ritrovato Falcore, ti volevo fare i miei complimenti. Ho visto il video... niente male veramente.

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                                        • #50
                                          Ciaoo carissimo Lele,un ben ritrovato anche a te, grazie per i complimenti che apprezzo moltissimo, e come sempre ripagano il duro lavoro.
                                          L'esecuzione di per se mi ha molto impegnato con il problema creare un'ala in origine per aeromodello, che avesse le seguenti caratteristiche:
                                          Leggerezza robustezza e non ultimo un buon profilo aerodinamico, mi spiace ma non ho potuto documentare fotograficamente l'esecuzione, per mancanza di tempo 1° e poi perche ero costantemente impiastricciato di colla epossidica molto insidiosa, che avrebbe impataccato la mia fotocamera.
                                          Però il tutto si puo oviare seguendo un qualsiasi schema costruttivo di ala per aeromodello con struttura a centina.
                                          Il prossimo passo e la semplificazione nel realizzare la suddetta ala, usando il sistema del taglio a caldo del polistirolo, impieghero come dima 2 centine profilo a goccia in compensato da 0,5mm
                                          da fissare alle estremita del blocco di polistirolo sul quale faro scorrere un cavo stile corda di chitarra attraversato dalla giusta corrente, che mi tagliera il polistirolo in eccesso, alla fine si otterra un'ala grezza ma precisa, che poi andremo a rivestire o con laminato di obece, oppure trattando tutta l'ala con colla vinilica e possibile rivestire il tutto con della resina.
                                          Oppsss , ho saltato la procedura dell'irrobustimento dell'ala con relativo supporto di attacco al braccio del generatore che va fatto prima del rivestimento, va be comunque rende piu o meno l'idea di come si deve operare per creare un'ala leggera e forte allo stesso tempo.
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                                          • #51
                                            Ciao Falcore
                                            la turbina che ti ho segnalato nel post precedente non è mia ma del maestro Swedfog che ne ha fatte di tutti i tipi e colori.
                                            Io ho realizzato un modello, che però, a vuoto, parte con una bava di vento.
                                            Purtroppo, altri impegni mi hanno distolto dal completare il generatore che avevo in mente.
                                            Avevo adottato la tecnica che ti proponi di utilizzare in futuro, il filo caldo su polistirolo espanso.
                                            Ciao.
                                            Will

                                            http://www.energeticambiente.it/asse...-darrieus.html

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                                            • #52
                                              Ciao Wilmorel si sa che il tempo in questi casi non basta mai, si potesse aquistare!.
                                              Non ho ben capito se la turbina a tre pale che hai filmato in azione sia la tua creatura o di swedfog, o magari e un'invenzione sua e te l'hai riprodotta, comunque pare che gira bene nel test col ventilatore, comunque sia prima di montarla in esterno,( concedimi una piccola precisazione di importanza vitale ) cambia il sistema di rinforzo delle ali non tanto dal lato generatore in su che ce gia ma nel lato inferiore hai bisogno di un sostegno che contrasta la forza centrifuga, che tende ad imbarcare verso l'esterno la semiala stressando molto la struttura della stessa fino a spezzarla, sarebbe un vero peccato ( prevenire e meglio che curare).
                                              Ho messo su lo schema approssimato della mia realizzazione che piu o meno rende l'idea, lo espongo solo perche funziona bene ed e clinicamente testato su 110 mm di lunghezza d'ala dal peso statico di 1450 Gr (l'una) con vento reale in condizioni medio estreme non fa una piega.
                                              Poi se interessa espongo la mia teoria per la realizzazione dell'ala con polistirolo e rivestimento in obece o vetroresina o perche no carbonio, secondo me a naso ha un bel futuro.
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                                              • #53
                                                La turbinetta citata è un progetto e realizzazione mia originale, salvo alcuni spunti e confronti come si fa tutti.
                                                Si tratta comunque di un modello che dovrebbe servire per realizzare una turbina di maggiori dimensioni senza incorrere in grossolani errori.

                                                Definivo Swedfog "maestro" perchè ha realizzato diverse cose di ottima qualità, che potrebbero, credo, essere prese a modello per realizzazioni amatoriali e forse anche professionali. Malgrado le posizioni infelici delle sue installazioni, pare che funzionino egregiamente.
                                                Naturalmente, come per tutte le realizzazioni eoliche, il vento è indispensabile...

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                                                • #54
                                                  Si Wilmorel sono daccordo con te, tutti abbiamo bisogno di un punto di riferimento, nel tuo caso Swedfog nel mio invece Hugh Pigoot, infatti uso come generatore uno dei suoi sistemi, nello specifico quello con 12 magneti + 12 magneti su due dischi e 9 bobine con rame da 1,6mm 100 spire l'una, i magneti di recupero misurano L73 x 34 x 10 mm sono in ferrite invece che neodmio, scelta peggiorativa ma indispensabile per via dei costi stratosferici, da vari preventivi e emerso che per il neodmio non si scende al di sotto dei 450,00 euri per calzare il generatore con i 24 magneti.
                                                  Comunque il risultato e stato abbastanza soddisfacente anche con poca spesa, quindi il problema generatore l'ho archiviato, ora sto raffinando le tecniche per migliorare la mia darreius, che promette bene gia dal primo prototipo, ad essere sinceri non mi aspettavo un simile risultato in cosi poco tempo fra ricerca e sviluppo della stessa, ho speso piu risorse per l'orizzontale con meno risultati positivi.
                                                  Fammi una scheda della tua che ripeto e stata quella che mi ha poi spinto felicemente a migrare verso il verticale, se possibile cita qualche dato anche sul generatore se non ce qualche segreto militare sopra oviamente.
                                                  P.S. scherzo ee!?

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