alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ...quello sul positivo della batteria è un ponte a diodi( i 50A dello schema si SGF) se lo tolgo e collego il celeste direttamente al positivo della batteria l'alternatore carica la batteria ma diventa durissimo da far girare con il mio trapano e sul positivo non arrivo che a 17/18V.....non ci capisco più nulla!!!!

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    • Tranquillo max, con calma arriveremo alla prova fatta bene, allora su quel ponte ho un pò di sospetti...perchè mi sembra un ponte rettificatore di un altro alternatore, ora se tu hai usato solo i diodi del ramo positivo per farne uno equivalente da 50A bene altrimenti con quel ponte rettificatore ti incasini di più, infatti si vede nella seconda foto da come sono fatti i collegamenti la lampada è accesa vuol dire che quel ponte non lo hai collegato bene , quindi toglilo per le prove su banco non è necessario il diodo, infatti se vedi il mio schema per le prove è simile a quello di SGF, lui ha messo i diodi solo come soluzione finale , cioè ad alternatore montato su generatore e adottando la soluzione con lamapdina collegata in modo continuo sul regolatore, se tu vuoi adottare la soluzione dell'automatismo per alimentare il regolatore solo quando c'è vento, quel diodo da 50A non serve quello funziona come una volvola unidirezionale, però su questo ci torneremo in un secondo momento.
      Allora tolto il ponte diodo , colleghi il celeste al positivo della batteria, ma se vai a vedere questo schema si avvicina molto allo schema di come è collegato su un auto, manca solo l'interuttore della chiave del quadro , quando tu giri la chiave , chiudi il contatto sulla spia batteria che nel nostro caso e la lampada.
      Allora se tu fai la prova con questo schema, inizia a far girare l'alternatore , se man mano che aumenti i giri la lampada si spegne gradualmente , vuol dire che i collegamenti sono giusti e l'alternatore è di tipo autoeccitato, poi torniamo alla questione durezza alla rotazione, beh ! è quello che ho sempre affermato, se usi una lampada da pochi watt codesta ha una bassa resistenza parliamo di 0.5-1 ohm, sul regolatore gli arrivano 10-11V. diciamo ch esiamo quasi al massimo di alimentazione -->massima magnetizzazione del rotore --> grossa resistenza alla rotazione, ovviamente usando un trapano da 500W =2/3Hp sentiamo lo sforzo sul trapano, quando è colegato sotto ad un motore , la resistenza non si avverte perche un motore a scoppio già a 800 rpm sviluppa parecchi Hp.
      Ecco ho sempre econsigliato di fare delle prove usando delle resitenze di vario valore per trovare un compromesso tra resistenza di avvio e fase di regime.
      Ora c'è d adir ech etu stai provando un alternatore a 24V. con uan batteri ad a12V. e quindi può darsi che questo ti amplifichi il problema della resistenza all'avvio, non vada a regime subito o altro che io non sò.
      A questo punto ti consiglio di usare un regolatore da 12V. togli l'originale e mettici uno da 12V. credo cun amrelli sia compatibile con il tuo.
      Una volta cambiato fai l aprova con i collegamenti come ti ho detto, celeste al positivo batteria, magari usa dei fili con maggior sezione, prendi un solo filo + grosso e lo colleghi positivo batteria- positivo alternatore e poi il nerolampada lo colleghi al positivo batteria, il collegamento è uguale non cambia nulla.

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      • Ciao fly (e max),
        condivido tutto...(he!he!he!...per una volta...)
        ma segnalo il fatto che la piastra-diodi da max usata é (evidentemente) in opposizione
        così non viene caricata la batteria e la tensione é 32 volt a vuoto !!
        Quando la togli.. la tensione scende a 17/18 V perché l'alternatore sta caricando la batteria
        (ed il regolatore da 24 non sta "spegnendo" l'eccitazione)
        ma ....a ...palla....!!!!
        con rischio di ...esplosione della stessa ....(e di farsi male!!!!)
        attenzione a cosa fate ...!!!!
        max cambia il regolatore con uno da 12 volt !!!
        Ciao
        Mef

        ah ...dimenticavo .....
        oppure usa due batterie uguali in serie !!!
        Ultima modifica di gattmes; 26-04-2010, 14:11. Motivo: unione messaggi consecutivi

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        • ...dunque togliendo la piastra diodi e attaccando il celeste al positivo e cambiando la resistenza con una lampadina più piccola(12V 3W), per spengere la spia e cominciare a caricare la batteria sono richiesti un numero di giri molto superiore a prima, ma la durezza rimane la stessa così come i 17/18V

          ...ho anche riprovato con la piastra diodi rigirata(come detto da mefistofele) e la lampada al positivo della batteria, in "effetti" così riesco a caricare la batteria....

          PS:il regolatore 12volt ce l'ho, ma non sono ancora sicuro di come dovrò usare l'alternatore se a 12 o a 24....
          .....abiiate moooolta pazienza!!!!!!!!

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          • no scusa max ..
            io non ti ho detto di rigirare la piastra ...ma di toglierla dato che non serve a nulla,
            ripeto DEVI cambiare il regolatore o metterci due batterie !!!
            perchè se non stai attento la batteria scoppia o é da buttare se gli dai 18 Volt!!!

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            • ok ok hai ragione Mefisto,adesso ci appoggio subito un'altra batteria e tolgo di mezzo la piastra diodi....

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              • scusami max..
                forse sono stato un pò impulsivo...
                ma ho visto esplodere delle batterie stagne ...e..ti assicuro é un bel botto...
                vabbé per la piastra non so se la volevi usare come diodo con in parallelo la lampadina
                se fosse così (e a me premeva solo che non ci si facesse male, non ero entrato in argomento) devi rigirarla e metterci la lampadina come da schema originale...

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                  • ...questa è l'ultima configurazione a 24V la piastra diodi l'ho rimontata al verso giusto(spero!)l'eccitazione l'ho provata sia a 12 che a 24 e sembra che a 12 cominci a caricare a meno giri, ma roba di poco, con il trapano al massimo riesco a caricare le baterie a 27/28V....se levo la piastra a diodi e vado diretto al positivo a me sembra che non cambia nulla...a voi la palla!!!!

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                    • Ciao max...
                      é vero non cambia nulla (dato che così é come veniva usata sul veicolo!!!)
                      ti può servire solo se vuoi un controllo visivo della carica (la lampadina in parallelo si deve spegnere se si sta caricando la batteria con lo schemino iniziale !!!

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                      • ...adesso mi chiedo, che cambia dall'ultima foto con diodi ecc e questa?

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                        • beh adesso sta funzionando di .... "targa" !!!
                          più o meno dato che comunque hai una resistenza (la tua lampadina, che però non é quella di cui parlavo prima ...questa si accende per dire che sta ..eccitando...!)
                          in serie al regolatore .
                          La tensione sulla batteria é 0,5 volt minore perché adesso non c'é il diodo 1n5008 che
                          ti "sfalsava" il regolatore !!(oltre a non esserci la "piastra" ...)
                          Ciao
                          P.S. rispetto all'ultima foto é anche cambiata la tensione sul regolatore, "messo" su una sola batteria....
                          ma che é ....????......
                          trova le differenze ????!!!
                          si...vince...qualcheccossaaa..??

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                          • piuttosto dimmi di "cosa" é quel pistone "sfrantumato" che si vede a sinistra...???
                            ci hai dato dentro...ehhhhh ???
                            ci hai ..."picchiato" un pò....ehhhh???
                            era una gara di Truck ???? (he!he!he!)

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                            • Max, ma fai le prove in diretta?.....
                              però un a cosa te la devo chiedere, ma come lo fai girare sembra che dall'altra parte non vedo un trapano o un braccio che lo sorregge......
                              Senti null'ultima foto hai alimentato il regoltatore con 12V. pero la luce è più intensa ci passa più corrente, però è strano che ti dà quasi 23.8V. e come se l'alternatore non si autoalimenta, quanti giri ti visualizza quel valore?
                              però mi viene un sospetto, quando ti segna la batteria se non ci attacchi nulla? se per caso ti segna 23,8V. vuol dire che in quel modo non sei a regime.
                              Nella penultima alimenti il regolatore a 24V. se sembra che sei già in fase regime ti segna 24.9V, la lampada e poco illuminata e l'alternatore si sta già alimentando da solo, hai lasciato il diodo ma questo non fa la differenza.
                              Questo è un mio primo giudizio

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                              • ...che gran confusione!!!!...in tutte e tre le foto l'alternatore è fermo,l'ho girato solo per fare la foto,il tester quindi legge solo la tensione delle batterie,nella penultima foto la lampadina è alimentata a 12V mentre nell'ultima a 24V(infatti è più luminosa) in entrambe le foto quando comincia a girare e caricare,la lampada si spenge.....
                                ...ricapitolando:
                                - il diodo da 5A ha la funzione di diminuire la corrente per l'eccitazione?
                                - posso dare l'eccitazione sia a 12V che a 24V?
                                - perchè usando una lampadina più piccola (12V 3w) comincia a caricare ad un regime molto più alto?

                                ...per il momento basta così!!!!!
                                Ultima modifica di maxdef; 27-01-2009, 08:34.

                                Commenta


                                • x mefistofele, quello è un pistone di un vecchio guzzi 500 e sarà li da almeno 40 anni!!!!!!!!!

                                  xfly,esatto sono piena diretta!!!
                                  Ultima modifica di maxdef; 27-01-2009, 08:36.

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                                  • Per max...
                                    --il diodo "piccolo" (forse é un 3 Amp.) abbassa la tensione di riferimento per il regolatore
                                    che cerca quindi di recuperare quei 0,5 Volt e quindi la tensione di uscita diventa
                                    superiore di 0,5 Volt !
                                    --il regolatore é ottimizzato per 24V, ma, come hai provato, funziona anche con meno.
                                    --perché fai passare meno corrente nel regolatore e quindi nell'eccitazione
                                    Ciao
                                    P.S. per fly...ehi...ma adesso non ci vedi...più...???
                                    nell'ultima foto il regolatore é alimentato a 24 !!!!(nel tuo ultimo post dicevi il contrario!)
                                    he!he!he!....troppa "autoeccitazione"...fa male !!!
                                    una volta si diceva che faceva diventare ciechi......(he!he!he!....ehmmm...)

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                                    • ...quindi potrei anche provare diodi di vario amperaggio per trovare un giusto compromesso?
                                      Ancora una cosa,usando l'alternatore con il trapano ho notato che quando arriva a regime diventa molto leggero da far girare, probabilmente interviene il regolatore,usandolo con una pala eolica, ammesso di riuscire ad arrivare a regime,non avrei più nessun freno sull'elica con conseguenze disastrose!!Come si potrebbe intervenire "elettronicamente"?.... escludendo i vari sistemi di imbardata

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                                      • Ciao Max...
                                        non ho capito bene la tua frase...
                                        """..quindi potrei anche provare diodi di vario amperaggio per trovare un giusto compromesso?"""....
                                        però d'acchito dico no! bisogna cambiare il regolatore (o saperlo modificare...).
                                        Per la seconda cosa hai centrato in pieno il problema dei regolatori suddetti :
                                        togliendo l'eccitazione alla massima tensione, annullano completamente la coppia
                                        resistente con le conseguenze che tu dici...
                                        bisognerebbe "rifare" il regolatore od usare gli "schemini" in cui le bobine di eccitazione
                                        sono "alimentate" a parte...
                                        Comunque ..BRAVO....per questo appunto...si vede che ..."stai attento"...
                                        Ciao
                                        (e se non risolvi...farò uno schemino io...)

                                        P.S. ho rivisto la tua prima foto...e il collegamento sarebbe stato "buono"
                                        se invertivi solo la "piastra" e in questo caso la lampadina accesa ti diceva che l'alternatore non stava caricando....
                                        ma ormai questo é il passato dato che hai poi usato la lampadina per
                                        il circuito di eccitazione....
                                        Ultima modifica di mefistofele; 27-01-2009, 10:18.

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                                        • hoooo finalmente ti sbilanci!!!!....e facci questo schemino!!!!!....risolvici qualche problema che noi poveri dell'alternatore auto non aspettiamo altro!!!!!

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                                          • calma ...
                                            prima devo verificare che nel forum non ci sia qualcosa di simile...
                                            (chiedo a tutti se ce già, dato che non ho molto tempo per cercarlo)
                                            e lo schemino con i diodi e lampadine mi sembra adeguato
                                            (tranne che per lo spunto e per il consumo sulla batteria !)
                                            vabbé ...poi non ho ancora un sito per postare le immagini...
                                            OK!OK!...provvedo
                                            Ciao

                                            Commenta


                                            • ...esatto lo spunto!!!me ne ero dimenticato,a prescindere dalla corrente consumata sarebbe bene cominciare ad eccitare l'alternatore quando ha già superato l'inerzia iniziale ed ha già cominciato a girare "allegramente".....il sistema di fly,con l'anemometro che comanda un relè, potrebbe funzionare, ma se si trovasse qualche cosa di meno macchinoso sarebbe il massimo.....

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                                              • Scusate se ho fatto un pò di confusione ma ero con la "filippona"......

                                                c'è un pò di materiale se qualcuno vuol dare un occhiata con inclusi gli schemi dei regolatori
                                                Alternator Secrets
                                                in questo francese , c'è uno schema di regolatore un pò particolare, non capisco un tubo di francese però mi piace...
                                                Philippe Boursin - Pedagogie - Circuit de charge
                                                Alternator Theory v15


                                                Uhm..tutti i nodi vengono al pettine..... mi verebbe da dire.....
                                                mannaggia e da i primi messaggi della discussione che parlo del problema della resistenza iniziale a far girare l'alternatore se diamo al regolatore una corrente troppo alta, allora bisogan far in modo che quando la turbina stà per partire l'alternatore non freni troppo-->poca eccitazione, appena la turbina ha acquistato un pò di energia cinetica, aumentare l'eccitazione nell'alternatore.
                                                Ora di soluzioni reali al problema che ho posto ce ne sono poche e se uno la vuol rendere auotmatica e ottimizzarla deve far uso di elettronica.
                                                Alcune soluzioni proposte da Udos o Gigio,
                                                1-una era quella di montare una piccola banderuola con un interuttore , appena arriva un pò di vento essa alzava e chiudeva il contatto, questa soluzione può andare bene, uno può regolare a che velocità far fare il contatto, in questo modo uno può decidere , azionamento a con poco vento e poca aliemtazione oppure con vento più alto in questo modo la turbina ha già un pò di velocità e poi darli più corrente.
                                                2- un trimer reostato collegato ad una banderuola questa a seconda della velocità del vento faceva ruotare il reostato che pilotava un transistor che alimentava il regolatore , un sistema proporzionale.
                                                queste due scelte le ho scartate, però non dico che non sono valide solo che personalmente preferisco fare delel regolazioni da terra anzichè smuover eogni volta il rotore in cima.
                                                3-Un altra soluzione quella di SGF è di montare una resistenza o lamapadina in modo fisso, oltre il problema del consumo continuo ma quello è secondario, visto i consumi bassisimi della lampadina, ma resta il fatto che se usi un "collegamento" a bassa resistenza il regolatore è alimentato quasi al massimo con il problema delal resistenz ainiziale, allor auno può risolverlo con un aliemntazione bassa cosi riduce la resistenza all'avvio.
                                                4-Da questa soluzione io ne ho tirato una variante quella di usare un automatismo (anemometro con rele) che mi alimenti il regolatore quando c'è vento, e con questo può regolare a piacimento del tipo usare poca alimentazione ( intesa come pasaggio di tensioni basse con restistenzaalta) ed attivarla con poco vento ,oppure alimentazione + alta quando il vento è più forte e già fa girare la turbina.
                                                Mi sembra che altre soluzioni non ce sono, però a pensarci c'è un altra soluzione molto più semplice ed efficace..... uno si fà una bella postazione tipo guardiola delle caserme, si mette li e pilota l'alimentazione.....

                                                Max per la questione del freno, vale il discorso di prima, le strade sono due, sistemi meccanici, varii meccanismi del'inbardata oppure regolatore centrifugo del passo della pala, o sistemi con controllo elettronico, SGF aveva buttto uan bozza di circuito controllandola velocità da una fase dell'alternatore, anche il mio anemometro va bene ( qualcuno può pensare che stò sponsorizzando il mio progetto......) e altre soluzioni.

                                                Sto iniziando a diventare palloso con questi lunghi post....
                                                Un saluto Luigi

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                                                • Dimenticavo ho quest'altro materiale se può interessare, il file più grande è una vera miniera di informazioni anche se in ingles ema ci sono un sacco di figure fatte a mano che spiegano il funzionamento.
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                                                    Scusami ma dalle foto non o visto niente che assomigliasse hai collegamenti dello schema, anzi o visto una serie di collegamenti a capocchia che non portano a niente...

                                                    LA LAMPADA VA IN PARALLELO AL DIODO DA 50A CIOE AL PONTE DI ALTERNATORE CHE HAI USATO COME SOSTITUTO DEL DIODO DA 50 A....
                                                    Ciao
                                                    __________________________________________________ ___________________________________________
                                                    Stirling

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                                                    • spero ti sia utile...e spero che quello sia un alternatore a 24 e un regolatore 24V.... e che il morsetto dove e' collegato il diodo piccolo sia quello dell'eccitazione e non della lampada spia...svegla...
                                                      File allegati
                                                      Ciao
                                                      __________________________________________________ ___________________________________________
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                                                      • Ciao SGF,
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                                                        nella prima foto sarebbe stato giusto il collegamento
                                                        se non fosse stata invertita la "piastra-diodi" !!
                                                        quindi il non sapere la polarità di una "piastra diodi" ha portato a questa
                                                        sequenza infinita di post....(he!he!)
                                                        vabbè ....
                                                        chi ....non fa.....non sbaglia...
                                                        e.....sbagliando ...s'impara....
                                                        e.....offalle ..fà il to...mestiee...
                                                        e.....il cane del macellaio non tocca carne....(ehmm no!.. quest'ultimo...non c'entra...)
                                                        Ciao
                                                        Mef

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                                                        • ...dopo tanto tribolare questa dovrebbe essere l'ultima....però lo avevo premesso di portare moooolta pazienza!!!!

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                                                          • ...grazie mefisto per la "difesa d'ufficio"....mi serviva proprio!!!!!!

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                                                            • Ciao SGF penso che sul fatto di usare o no il diodo da 50 A siamo dello stesso parere, in fondo lo schema tuo e simile al mio per la sola differenza di quel benedetto diodo da 50A che per prove su banco non faccia non è necessario, infatti anche Mefi concordava con me, ( una volta tanto.....)
                                                              ora secondo me a MAx gli stiamo complicando le cose e creandoli solo confusione, infatti nell'ultima foto ha fatto di nuovo un casino forse è meglio usare il termine confusione ( non vorrei che Max se la prende a male)
                                                              Allora mettiamoci d'accordo su come fargli fare ste prove a quel poverino di Max , anche perchè lo dico sotto voce: """se continuiamo a punzecchiarci tra di noi , tanto alla fine diciamo le stesse cose, chi legge i post pensa "ma questi stanno a beccarsi come le comare" e creando solo confusione pe rchi vuole interessarsi a questa esperienza"""

                                                              Allora per me il collegamento dell'ultima foto non va bene, e va corretto , sono del parere di fargli fare la prova senza diodo da 50A per ora o meglio evitargli di usare quella piastra rettificatrice, con quella si incasina di più, una volta fatte e capito il tutto, passare a qualcosa di più sfizioso cone i l diodi.
                                                              SGF e Mefi a voi la parola
                                                              Mefi e SGF dite la vostra
                                                              Un saluto Luigi

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