Il rotore Savonius è stato proposto in tutte le salse, quindi non mi dilungo in approfondimenti, o su confronti tra diversi tipi di rotori. La versione che più mi piace è quella “twisted”, vedi Windside, anche se dal punto di vista tecnico non è forse la scelta più razionale…
A livello hobbistico è però difficile modellare una vela curva e attorcigliata di 180°, a partire da un foglio piano. Ho provato a modellare il rotore con un CAD 3D, e si ricavano dei valori di stiramento molto diversi tra il centro e le estremità della vela.
Per risolvere il problema ho pensato di suddividere la vela in modo che ogni settore copra 30° di avvitamento. I vari settori sono leggermente sovrapposti in modo da limitare le perdite del flusso d’aria.

Potete vedere un’immagine più dettagliata qui: twist-strips.png
Altra considerazione: il twist a 180° serve a ridurre le ondulazioni di coppia, ma non da nessun vantaggio in termini di coppia media (credo). Se l’obiettivo principale è quello di eliminare la condizione di coppia nulla, ci si può accontentare di un twist a 90°? Così si potrebbe realizzare la vela in 2 o 3 sezioni.

Lo stesso ragionamento si potrebbe estendere anche a un rotore a 3 pale (in teoria non serve, e non è neppure tanto conveniente…) con un twist totale di 60°, e una buona probabilità di realizzare la vela in un pezzo unico.

Mi piacerebbe sentire qualche parere in merito a queste proposte. Stavo pensando di realizzare un rotore Savonius, e per valutare le problematiche costruttive ha realizzato un modellino 80x50cm, a 3 pale , twist a 120°. Come primo tentativo non mi posso lamentare, ma cercavo qualche idea per migliorare un’eventuale seconda versione di dimensioni maggiori.

Un’ultima domanda: in rete dovrebbe circolare un file “760131.pdf” intitolato “Wind Tunnel Performance Data for Two- and Three-Bucket Savonius Rotors”, dai laboratori SANDIA, ma non riesco a scaricarlo. E’ un documento a pagamento?
A livello hobbistico è però difficile modellare una vela curva e attorcigliata di 180°, a partire da un foglio piano. Ho provato a modellare il rotore con un CAD 3D, e si ricavano dei valori di stiramento molto diversi tra il centro e le estremità della vela.
Per risolvere il problema ho pensato di suddividere la vela in modo che ogni settore copra 30° di avvitamento. I vari settori sono leggermente sovrapposti in modo da limitare le perdite del flusso d’aria.

Potete vedere un’immagine più dettagliata qui: twist-strips.png
Altra considerazione: il twist a 180° serve a ridurre le ondulazioni di coppia, ma non da nessun vantaggio in termini di coppia media (credo). Se l’obiettivo principale è quello di eliminare la condizione di coppia nulla, ci si può accontentare di un twist a 90°? Così si potrebbe realizzare la vela in 2 o 3 sezioni.

Lo stesso ragionamento si potrebbe estendere anche a un rotore a 3 pale (in teoria non serve, e non è neppure tanto conveniente…) con un twist totale di 60°, e una buona probabilità di realizzare la vela in un pezzo unico.

Mi piacerebbe sentire qualche parere in merito a queste proposte. Stavo pensando di realizzare un rotore Savonius, e per valutare le problematiche costruttive ha realizzato un modellino 80x50cm, a 3 pale , twist a 120°. Come primo tentativo non mi posso lamentare, ma cercavo qualche idea per migliorare un’eventuale seconda versione di dimensioni maggiori.

Un’ultima domanda: in rete dovrebbe circolare un file “760131.pdf” intitolato “Wind Tunnel Performance Data for Two- and Three-Bucket Savonius Rotors”, dai laboratori SANDIA, ma non riesco a scaricarlo. E’ un documento a pagamento?
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