Buongiorno a tutti, mi è venuta in mente una possibile alternativa alla frenata della turbina in caso di forte vento, espongo poi datemi le vostre opinioni!!
Allora partiamo dal presupposto di avere una frizione centrifuga (tipo quella dei buoni vecchi CIAO) e di applicare il rotore di quest'ultima all'albero della turbina; lo statore della frizione fissato ad un'apposito supporto.
Con il corretto dimensionamento delle molle e della loro tensione (temo soltanto provando con varie molle) si potrebbe far si che ad una determinata velocità la frizione entri in funzione rallentando la turbina e successivamente stacchi nel momento in cui i giri, quindi la forza centrifuga, sono diminuiti.
Se poi vogliamo stracciarla avevo pensato anche al nuovo sistema ideato dalla Ferrari che accumula l'energia in frenata con un'alternatore ausiliario.
Si potrebbe quindi inserire lo statore della frizione all'albero di un'altro generatore in modo da metterlo in funzione con la forza di frenata del primario.
Dal mio punto di vista, pochi pro e molti contro per questa soluzione dato il peso del secondo alternatore, data poi l'usura della frizione con conseguente manutenzione, ecc...
Che ne dite? Sparate ad altezza d'uomo, ogni critica sarà costruttiva al massimo!
Saluti. Luca
Allora partiamo dal presupposto di avere una frizione centrifuga (tipo quella dei buoni vecchi CIAO) e di applicare il rotore di quest'ultima all'albero della turbina; lo statore della frizione fissato ad un'apposito supporto.
Con il corretto dimensionamento delle molle e della loro tensione (temo soltanto provando con varie molle) si potrebbe far si che ad una determinata velocità la frizione entri in funzione rallentando la turbina e successivamente stacchi nel momento in cui i giri, quindi la forza centrifuga, sono diminuiti.
Se poi vogliamo stracciarla avevo pensato anche al nuovo sistema ideato dalla Ferrari che accumula l'energia in frenata con un'alternatore ausiliario.
Si potrebbe quindi inserire lo statore della frizione all'albero di un'altro generatore in modo da metterlo in funzione con la forza di frenata del primario.
Dal mio punto di vista, pochi pro e molti contro per questa soluzione dato il peso del secondo alternatore, data poi l'usura della frizione con conseguente manutenzione, ecc...
Che ne dite? Sparate ad altezza d'uomo, ogni critica sarà costruttiva al massimo!
Saluti. Luca
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