info su calcolo durata batterie per eolico

[Lele183]

Oggi ho provato delle pale fatte con tubo da 25 e la turbina da 1.5m di diametro con un mtro al sec circa di vento fa 57 giri al min appena posso posterò le foto

[Lele183]

Ecco la mia turbina da 1.5m di diametro. E' ancora da lavorarci; devo rivestirla con la vetroresina, verniciarla e trattare la stella cantrale. l'ho fatta con un tubo da 25cm di diametro e la rotazione parte già con un filo di vento. Per farla ho preso spunto dalle pale di Emilio Dale solo che l'ho accorciata rispettando tutti gli angoli e le corde quindi dovrebbe avere un tsr di 6. Dovrebbe essere ottima per sviluppare 300W. Ora devo trovare la fibra di vetro a tessuto, infatti questa dovrebbe permattermi di far resistere l'elica alle intemperie senza pregiudicare troppo l'equilibratura. Spero che si veda la foto. Ciao a tutti

[emilio79]

complimentoni sei un mago

[Lele183]

Grazie! Ma non misento proprio un mago.
Ho solo adattato le pale di Emilio Dale ai miei scopi prendendo spunti e consigli da questo forum quindi è merito anche di tutti i frequentatori di questo forum. A breve posterò i file così chi vuole farsele le potrà fare. Oggi si è alzato il vento ed ha iniziato a girare di brutto; non possiedo strumenti di misurazione precisi ma ad acchio e croce direi che il TSR è stato rispettato. per simulare degli attriti ho stretto icuscinetti per creare più resistenza ma ha girato egualmente.
Un saluto a tutti.

[emilio79]

io intento mi sono informato per il profilato d'alluminio, e domani dovrebbero dirmi quanto mi costerebbero tre pezzi da 1.20 metri ciascuno.
per il resto guarda se secondo te puè funzionare questa idea.
per la serie non si butta via nientem ni sono capitate sotto mano dei vecchi telai per porte interne quelle in lamiera zincata che si usavano una volta.
Sono state tolte per ristrutturazione.
Se usassi quelle per le pale, secondo te vunzionerebbero????

[Lele183]

Uhmmm... Si funzionerebbero ma sarebbe una struttura un pò pesante quindi sarebbe un pò duro da far avviare (troppa inerzia). Certo che una volta partita e chi te la ferma?!?
Sinceramente l'idea non mi alletta molto anche per un discorso di forza centrifuga...tutta quella forza che serve per tenerla a bada....non mi piace e la trovo un pò troppo pericolosa. Se ti và in porto quelle in alluminio bhe quelle sarebbero molto meglio!
Io oggi mi sono fatto un giro sulla costa e sono riuscito a trovare quello che cercavo: fibra di vetro a tessuto. L'ho trovata da una ferramenta vicino al porto; infatti, sapevo che veniva utilizzata in campo nautico e ho pensato che in zona porto sarebbe stato più probabile trovarla ed infatti l'ho trovata al primo tentativo ed ho potuto anche scegliere tra vari formati sia in dimansioni che in grammature. Ho scelto quella da 250 sinceramente quando stavo li, non sapevo che pesci prendere spero di aver scelto bene. La prossima sett inizierò il lavoro per adesso pianifico solo. Devo trovare anche uno sgabello alto per fare le prove con l'alternatore attaccato perchè adesso con quelle pale la sedia girevole non basta più; le pale mi toccano a terra, acc..... Proprio oggi che c'era vento.

[emilio79]

ci aggiorniamo a settimana prox.
adesso vedo per i problemi all'alternatore e per il brudhless aspetto una risposta.
per i telai io intanto li ho messi in garage, non si sa mai

[emilio79]

Ciao sono di nuovo qui.
Ancora non ho notizie per l'alluminio ma ho un'alta domanda da farvi
Mi hanno detto che anzichè mettere delle lampadine potrei attaccare alla batteriA un impianto di riscaldamento tipo Fiat panda prima serie o fiat 127 per intenderci solo che non mi hanno saputo dire quanto consuma in watt/ora.
secondo voi funziona???

[atomax]

Mi hanno detto che anzichè mettere delle lampadine potrei attaccare alla batteriA un impianto di riscaldamento tipo Fiat panda prima serie o fiat 127 per intenderci solo che non mi hanno saputo dire quanto consuma in watt/ora.
secondo voi funziona???

Ciao Emilio, non saprei. Mi sembra strano che un impianto di riscaldamento per auto sia elettrico. Di solito viene usato un piccolo radiatore che prende l'acqua calda dal circuito per il raffreddamento del motore.
Toglimi una curiosità, ma se il tuo intendo è scaldare una serra, perchè non hai pensato ad autocostruirti un pannello solare piano e accumuli l'acqua calda in un boiler? Da lì basta mettere un radiatore di un camion con una ventolina e durante la notte riscaldi la serra.
Io ho un pozzo a casa e con questo sistema ci raffreddavo una stanza di casa d'estate, facendo passare l'acqua fredda nel radiatore.
Ciao

[Lele183]

Ciao Emilo.... Si mi sembra che il motore della panda prima serie si raffreddata ad aria ma non ho mai saputo che montasse un impianto di riscaldamento simile; ma una cosa simile sò di carto che veniva montato sulle audi 100 dei primi anni ottanta per avere aria calda anche con motore freddo, mi ricordo che era molto piacevole peccato che sulle auto moderne non lo montino più.
Io intanto oggi non ho potuto resinare le pale, ho pensato che sia meglio costruirmi dei supporti per tenere ferme le pale per fare un lavoro più pulito senza imbrattare niente.
Ciao a tutti

[emilio79]

Avevo una 127 una volta e debbo dire che aveva un impianto fantastico.
potevo utilizzare aria calda dal motore caldo oppure tramite una ventola forzavo il circolo e riscaldava subito.
debbo informarmi meglio in merito e soprattutto al reale assorbimento del sistema

[Lele183]

A me sembra strano però. La panda era nata come utilitaria per tutti a me pare strano che montava un dispositivo che veniva montato solo su alcune marche e su veicoli di fascia alta. Bho magari mi sbaglio. Intanto oggi ho resinato le pale su di un lato. Domani tocca al lato B.

[Lele183]

La turbina l' ho ultimata mi manca solo di dipingerla ed eqilibrarla. Pensavo di farla bianca con all'estremità un bel tricolore così quando gira disegnerà il nostro tricolore. Che ne dite? Emilio, come và con il tuo alternatore?

[atomax]

Ciao Lele. Simpatica l'idea del tricolore Appena hai finito tutto, se vuoi, posta le foto del tuo (capo)lavoro!
Ciao e complimenti!

[Lele183]

Grazie Automax, questa mattina ho comprato tutto l'occorrente e questo pomeriggio mi metto al lavoro; le pale saranno bianche e all'estremità ci sarà il tricolore. Pre lunedì saranno pronte. Stò preparando file delle pale per postarle qui.
Un saluto a tutti

[emilio79]

Ciao e scusate il ritardo.
Mi si è bloccata la connessione e non mi sono collegato dal 30 aprile ad oggi, e domani debbo partire per lavoro.
Per l'alternatore non c'è niente da fare, costa troppo sistemarlo e quindi ne sto cercando un'altro oppure un brushless.
Per le pale in profilato di alluminio mi hanno chiesto 45 Euro (15 cadauno)
Adesso appena torno vedo il da farsi tanto ormai sta arrivando l'estate e a me serve realizzare la turbina per l'autunno inverno.

[emilio79]

informazioni

Ciao a tutti.
dopo una lunga mancanza ritorno sul forum.
Ho recuperato una pala da una sacca esterna per condizionatori.
La pala è del diametro di circa 60 cm a 5 pale.
il mio problema è sempre quello.... debbo dare corrente ad una serretta in campagna, per il riscaldamento invernale.
Che piccolo generatore potrei applicare per sviluppare corrente e caricare una piccola batteria d'auto e/o motorino?
Un alternatore di motorino????
un alternatore d'auto????
un brushless???
Una domanda ci sono dei congelatori che hanno sul motore un piccolo motore collegato ad una ventola. Posso utiklizzare quello per produrre energia????
Oppure è meglio un alternatore????
In quale elettrodomestico posso reperire un motore che può servire al mio scopo????
Fatemi sapere
Ciao???

[atomax]

Ciao emilio, il motore della ventola di cui parli è un asincrono e quelli degli elettrodomestici (nel 90% dei casi) sono asincroni anche loro. Ciò vuol dire che possono comunque produrre energia collegandoci dei condensatori di rifasamento dimensionati opportunamente. Siccome il tuo carico (resistenza elettrica) è puramente resistivo non avrai particolari problemi in quanto l'asincrono non dovrebbe diseccitarsi. C'è però sempre lo stesso problema e cioè il n° di giri. Un asincrono che ha 1 coppia polare per produrre deve girare intorno ai 3000RPM, un pò troppi senza usare moltiplicatori di giri.
Comunque con un'elica di quel genere non tirerai fuori molta potenza... chi è più esperto di me potrà confermartelo!
Lascia che butti qui una mia idea, magari sembrerà folle a primo acchitto, però il forum serve anche a sparare idee strampalate, no?
Se il tuo scopo è scaldare la serra, perchè produrre prima energia elettrica e poi dissiparla in calore?
Da un pò di tempo a questa parte sto pensando di realizzare una turbina eolica ad asse verticale del tipo savonius, con due grossi semi-fusti. Questa turbina dal basso rendimento ma dall'elevata coppia anche con vento basso e dal costo modico vorrei usarla per farci girare un compressore di un condizionatore. In questo modo il radiatore "caldo" vorrei metterlo dentro un boiler per scaldarci l'acqua e quello freddo lo metteri all'esterno (magari dentro l'acqua di un pozzo). Con questo sistema ottieni anche 3 o 4 kW di potenza termica a fronte di 1kW di potenza della turbina eolica. A breve proverò, magari sarà un flop, magari non deluderà le aspttative. Bisognerà trovare il gas R407c o l' R410a.... se te la cavi con la meccanica potresti provare. Altrimenti prosegui la strada della generazione di energia elettrica, sicuramente più sicura. Però con quell'elica e quel motore, secondo me, ci fai poco.
Ciao

[Superman]

Atomax, mi sembra un ottima idea, volendo si potrebbe utilizzare anche un vecchio impianto di una cella frigorifera.
Certo che oltre al compressore, sarebbe utile anche fare girare una ventola per riscaldare meglio il lato freddo.

[atomax]

Ciao Superman in effetti sarebbe molto simile usare anche un vecchio frigorifero (l'importante è che non sia danneggiata la valvola del compressore, ma ciò si può verificare facilmente).
Bisognerebbe sostituire la serpentina posteriore del frigo con uno scambiatore migliore, magari recuperato da un vecchio climatizzatore. Per il lato freddo vale la stessa cosa. Certo che la ventola aiuterebbe ma complicherebbe il sistema in quanto servirebbe energia elettrica. Io opterei più per uno scambiatore di dimensioni maggiori. Ovviamente sto valutando la cosa in quanto non è estremamente facile realizzare una buona tenuta ermetica tra asse della turbina eolica e albero motore del compressore. Questa sarà la prima cosa che proverò su un motre che ho già recuperato e testerò la tenuta con l'aria compressa a 12 bar. Un'altra difficoltà sta nel caricare l'impianto. Pur volendo usare gas R22 che dal 1°gennaio verrà vietato, la carica dell'impianto non cred sia una cosa facile, ma magari chiederò aiuto ad un amico frigorista. Vedremo cosa ne esce fuori...
Ciao

[Superman]

Da quello che ho visto fare, si usa una pompa a vuoto, si svuotano i tubi e dopo si usa la bombola di gas per riempirli.

[atomax]

In effetti è proprio così, ma quanto gas bisogna metterci dentro? C'è un metodo che misura la temperatura di riscaldamento sul tubo di mandata del gas e, in fase di ricarica, quando questa temperatura arriva a 6-7°C vuol dire che possiamo fermarci.
Ovviamente ci vuole un termometro a bassa inerzia per misurare la rapida variazione di temperatura. Se conosci qualche metodo più veloce (anche se non è troppo fine) tienimi al corrente.
Grazie

[Superman]

Ah, no, non lo so di preciso come si fa a sapere quanto gas va messo, io pensavo che si portasse a una determinata pressione variabile in base alla temperatura ambiente...
Per quel che riguarda le temperature di esercizio, credo che a pieno regime di funzionamento si riesca ad ottenere una differenza di temperatura fra il lato caldo e quello freddo di almeno una settantina di gradi. Quindi se la temperatura ambiente fuoriserra è di -20° e lo scambiatore esterno è efficiente dentro la serpentina dovrebbe poter arrivare anche a 50°.
Poi tutto dipenderebbe dall'intensità del vento che attiva il compressore...
Ma mi sorge un dubbio, se si usa direttamente l'energia meccanica, come si fa a speghere ed accendere il sistema una volta che la serra è a temperatura desiderata???

[atomax]

Dunque...se tira vento abbiamo aria calda. Se non tira vento non l'abbiamo. Siccome il vento è altalenante, anche in un giorno con ventosità media buona, potrebbero esserci minuti di caldo e minuti di freddo, quindi occorre in ogni caso un volano termico.
Come realizzarlo? Io prenderei un boiler (anche un vecchio scaldabagno elettrico) e ci metterei dentro lo scambiatore caldo.
A mezzo di una pompa di circolazione farei passare l'acqua calda del boiler in un radiatore (anche uno di camion) posto dentro la serra. Quando si raggiunge la temperatura ottimale, il circolatore viene spento. In questo modo anche se manca il vento, per un pò di tempo si ha ancora calore per scaldare la serra.
Saluti

[emilio79]

ottima idea la tua ma troppo ingombrante per lla mia serretta.
non ho tanto spazio da dedicare.
vediamo di trovare un alternatore a basso numero di giri e una pala piùgrande e vediamo se riesco a sistemare il tutto magari magari collegandoci un phon per produrre calore.

[Lele183]

Ma quanto è grande la tua serra grosso modo in m^2?

[emilio79]

60 mq circa.
Una domanda...........
che tipo di dinamo a basso numero di giri (sempre di riciclo.....) posso utilizzare per la mia turbina???

[Lele183]

Allora non è tanto piccola, almeno dal mio punto di vista; la vedo dura se intendi fare un impianto a doc ma se intendi proteggere le piante dalla brina la vedo un pò meno dura anche se l'ambiente devo dire è grandino.

[emilio79]

Che dinamo potrei utilizzare????
Secondo voi la dinamo di una motoape Diesel può funzionare?????

[emilio79]

Un'altra curiosità, il motorino di un monopattino elettrico o di una bici elettrica è un motore a magneti permanenti????