Il motore del mio monopattino elettrico è a magneti permanenti con spazzole e lavora in DC, quelli delle bici elettriche hanno magneti permanenti ma se non mi sbaglio sono senza spazzole e con più fasi
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emilio 79 non perder tempo inutilmente nelle tue latitudini non ha senso CONVERTIRE 3 VOLTE L'ENERGIA !! Meccanica----Elettrica-----> Termica !! hia un rendimento ORRIBILE ed è energeticamente fuoriluogo !
Supponiamo per ipotesi che vuoi a tutti i costi riscaldare la tua serra..
Innanzi tutto Investi in fotovoltaico per quella potenza ..visto il sole che avete in Sicilia ..
secondo poi ..per convertire da DC ad AC basta un inverter di potenza adeguata.
Ma soprattutto levami una curiosità la struttura della tua serra ? com' é ? policarbonato ? oppure la classica con telo in nylon teso con intelaiatura.
Piu che sprecare inutilmente energia.. (termica ed anche vitale..cerebrale.. la tua..)
farei delle considerazioni di carattere termico sui watt termici ..e la tempertaura da mantenere costante.. non so --dacci piu info sul tuo ambinete serra!
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la serra è con un telo in copolimero eva e intelaiatura metallica.
debbo mantenere una temperatura di minimo 18 gradi anche di notte.
in inverno la temperatura scende anche a 3-4 gradi all'esterno mentre all'interno ci sono di solito 2-3 gradi in più di media.
Per il resto io volevo creare un sistema stand alone con turbina eolica che ricarica una o due batterie e mettere una stufetta elettrica, con un piccolo ventilatore tutto qui.
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Ho costruito una turbina eolica con un motore a megneti permanenti da 24V 10A.
vorrei far passare la corrente direttamente dal generatore all'accumulatore o agli accumulatori da 12 e/o 24 V senza regolatori o circuiti vari, ma inserendo solo un diodo unidirezionale sul polo positivo.
Ora però volevo sapere che diodo (o che serie di diodi) debbo mettere (possibilmente a led così da farlo accendere appena la turbina produce qualcosa e misurarne il funzionamento) e come montarlo per impedire alla corrente il corso inverso (cioè dalla batteria al generatore).
Fatemi sapere anche postando qualche immagine perchè non sono molto pratico di elettronica.Ultima modifica di emilio79; 22-12-2009, 21:46.
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Ciao, il catodo va al + della batteria l'anodo al + del generatore per amggiori informazioni puoi dare un'occhiata sul mio sito qua http://elettroportale.altervista.org/Diodo.html, è spiegato abbastanza bene anche come funziona, almeno spero, oppure nella sezione manualistica del forum, ti consiglio di usare schottky da 10A a basse perdite, li puoi trovare in negozi di materiale elettronico o scegliendoli da cataloghi online o meglio recuperati da pc guasti
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Originariamente inviato da emilio79...che diodo (o che serie di diodi) debbo mettere (possibilmente a led così da farlo accendere appena la turbina produce qualcosa e misurarne il funzionamento)..
Consiglio caldamente (tanto per ripetermi..) una lettura della zona manualistica, magari partendo da qua:
http://www.energeticambiente.it/elet...i-lettere.htmlFare si può! Volerlo dipende da te.
Consulta e rispetta il REGOLAMENTO
Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!
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Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggioARRRRRGHHHHH!!!
Non ho fatto niente!!!!
Stavolta la prendo come un interrogazione visto che c'è anche Gattmes oltre a Wattos. Io sapevo che per mettere un led bisogna mettere una resistenza in serie al led. Se il led è bianco ad alta luminosità, esso genera una caduta di tensione pari a 3,2V. Se il circuito è alimentato a 12V allora bisogna mettere una resistenza il cui valore generi una caduta di tensione pari a 12-3,2=8,8V. Sappiamo la tensione. Chiedo scusa a chi è del settore ma credo che li led abbia bisogno di 23mA sempre che non mi sbagli.
Ora secondo la legge di ohmm R=V/I quindi 8,8/0,023=383 ohm
questo se li circuito è alimentato a 12V.
Ora mi rimetto alla clemenza della corte: abbiate pietà dai è Natale e a Natale siamo tutti più buoni ma a me serve per vedere se ho studiato bene, sono andato a memoria come su una vera interrogazione.
Spero di essere andato bene.
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Lele183: nella mia quotatura riportavo una frase di un messaggio di emilio79 che, scritta così,.. la interpreto come uso di diodo di blocco serie... ma di tipo led!!
Ora.. a parte fantascientifiche soluzioni (che potrebbero trovarsi).. un led usato come classico semplice diodo di blocco, come tu giustamente hai anche scritto (ovvero le cose/risposte che vado a citare sono già incluse nel tuo messaggio!) ..
- da una parte presenta una notevole caduta di tensione, mentre "idealmente" non dovrebbe averne (un diodo normale si avvicina abbastanza a questo ideale... uno schottky ancor più)
- gestisce correnti modeste, solitamente nell'ordine di una-tre decine di mA
lasciatemi aggiungere "c":
-generalmente la tensione inversa di un led è contenuta. Non è raro infatti che l'alimentazione a rovescio di pochi volt (es. 12) ne provochi l'immediata rottura.
(questa situazione si potrebbe avere con generatore fermo=0V da una parte e batteria carica dall'altra)
Viceversa se Lele183 intende l'uso di un led come indicatore, ovvero collegato parallelo (e non serie) prima del diodo di blocco, allora il discorso è quello indicato nel suo messaggio, come pure i calcoli.
Quello che potrebbero essere diversi sono i valori di tensione e corrente, quindi anche resistivi
(23mA? 3,2V? Da dove saltano fuori questi precisi numeri? Se avete delle Tavole della Legge bisogna renderle pubbliche! L'elettronica et simila è una scienza, non un dogma!)
Per capirne il motivo rimando (l'ho già fatto più volte.. ma non sono stato ascoltato) alla solita parte manualistica dove è già scritta abbondantemente la chiave per risolvere l'arcano... partendo da qua:
http://www.energeticambiente.it/elet...i-lettere.htmlFare si può! Volerlo dipende da te.
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Grazie per la risposta Gattmes; sempre preciso come sempre.
In effetti hai ragione a dire che la caduta di tensione e la corrente potrebbe essere valori diversi poichè non ho specificato il tipo di led utilizzato o almeno non ho indicato.... come dire... la sigla (chiedo scusa se sbaglio).
Approposito, non che nella sezione manualistica non si trovino informazioni valide, ma quando leggo per un tempo prolungato sullo schermo mi si stanca la vista, ho reperito dei libri di quando andavo a scuola ma sono vecchi, in uno c'era scritto che i magneti al neodemio avrebbero dovuto rivoluzionare i motori e di mosfet neanche l'ombra. Ti volevo chiedere se puoi consigliarmi un libro di elettronica da acquistare.
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Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggioCiao Wattos, ti volevo fare i complimenti per il sito, è un pò che lo visito.
Volevo porgere i miei migliori auguri di buon Natale a tutti.
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ciao sto finendo di assemblare una turbina col motore prelevato da una bici elettrica.
Volevo solo sapere che diodo da 10A mettere (ed eventualmente da quale elettrodomestico posso recuperarlo visto che dalle mie parti è difficile trovarne al negozio)
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dipende dalla tecnologia usata, se è un pc del 800 avrà una forma altrimenti ne avrà un'altra e di solito sono 2diodi insieme in un unico contenitore a forma di "transistor di potenza" (to-220) ma possono esserci altre forme costruttive, ciò che conta è la sigla che c'è scritta sul componente.
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apri l'alimentatore (la scatola da dove entra il 220V ed escono tanti fili colorati :^)) troverai in genere 2 grossi dissipatori con dei componenti a 3 piedini, uno di questi generalmente è un "doppio diodo", leggi la sigla, guarda in internet il datasheet e troverai quale componente smontareQualche video dei miei esperimenti li trovate su:
http://it.youtube.com/user/alessiof76
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Originariamente inviato da emilio79 Visualizza il messaggioHo provato anche in dei televisori ma ho trovato solo dei diodi da 4A tipo il mur 420.
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Come motore di recupero potresti usare invece della dinamo da bici un motore di quelli dei frullatori ad immersione. Nominalmente hanno una potenza di circa 250 watt (come consumo) però hanno il vanteggio di essere brushless e inoltre di dare in uscita una corrente già continua
Naturalmente per ottenere una certa potenza te ne servono parecchi però girano con facilità e producono anche semplicemente ruotandoli a mano. Ancora non ho capito se danno 12 o più volt perchè ho un tester mezzo rotto però mi sembrano molto interessanti
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