Spero che da questa esperienza nasca una riflessione sulle sicurezze necessarie per l'eolico
Ieri sera (verso le 19:30) si sono presentate delle fortissime raffiche di vento (l'anemometro segnava 20.4m/s massimi) che hanno portato uno stress notevole sulla turbina e soprattutto sul palo. Il palo si fletteva e la turbina volava ad una velocita impressionante (900-950 RPM), la stazione ricevente segnava 350W entranti (su un massimo di 200W, dopo le perdite diventano molto significative), poi sono intervenuto premendo il freno di cortocircuito stallando la turbina e fermandola (si è sentito un distinto "POP" nell'interruttore). La turbina non aveva subito danni meccanici, tuttavia visto il superamento del 80% della potenza massima e visto che le batterie non sono progettate per ricevere tutta quella potenza per lunghi periodi sono stato costretto a fermarla e ispezionare il tutto. Sono stato fortunato, si può dire; la parte meccanica e stata testata fino a 1500 RPM (alternatore) e le pale sono rinforzate con una sbarra (doppia) di acciaio, rendendole molto robuste e rigide, tuttavia la parte elettrica era prossima al bruciarsi e le batterie (3 x 2Ah piombo gel) sarebbero esplose provocando l'innalzamento della tensione a OCV (40V all'incirca) bruciando (incendiando) la centralina e lo step up. Si può dire che mi è andata di lusso.
Sto seriamente pensando ad un meccanismo passivo di messa di traverso della turbina quando i venti sono troppo forti. Cosa mi consigliate?
Ieri sera (verso le 19:30) si sono presentate delle fortissime raffiche di vento (l'anemometro segnava 20.4m/s massimi) che hanno portato uno stress notevole sulla turbina e soprattutto sul palo. Il palo si fletteva e la turbina volava ad una velocita impressionante (900-950 RPM), la stazione ricevente segnava 350W entranti (su un massimo di 200W, dopo le perdite diventano molto significative), poi sono intervenuto premendo il freno di cortocircuito stallando la turbina e fermandola (si è sentito un distinto "POP" nell'interruttore). La turbina non aveva subito danni meccanici, tuttavia visto il superamento del 80% della potenza massima e visto che le batterie non sono progettate per ricevere tutta quella potenza per lunghi periodi sono stato costretto a fermarla e ispezionare il tutto. Sono stato fortunato, si può dire; la parte meccanica e stata testata fino a 1500 RPM (alternatore) e le pale sono rinforzate con una sbarra (doppia) di acciaio, rendendole molto robuste e rigide, tuttavia la parte elettrica era prossima al bruciarsi e le batterie (3 x 2Ah piombo gel) sarebbero esplose provocando l'innalzamento della tensione a OCV (40V all'incirca) bruciando (incendiando) la centralina e lo step up. Si può dire che mi è andata di lusso.
Sto seriamente pensando ad un meccanismo passivo di messa di traverso della turbina quando i venti sono troppo forti. Cosa mi consigliate?
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