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Dividere installazione

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  • Dividere installazione

    Un saluto a tutti,
    ho un dubbio e magari qualcuno di voi puo chiarirmelo. Leggendo la documentazione del Conto Energia e visitando il sito del GSE non ho capito se in Italia, al pari di quanto succede in Spagna, sia consentito nello stesso parco FV mettere due o + distine installazioni. Mi spiego meglio, in Spagna e uso quotidiano quello di montare grandi parchi di vari MW pero all interno si creo una divisione per 100 kW, in modo da rientrare nella fascia + alta dell incentivo. Questo nn e esplicitamente indicato dalla legislazione pero e tacitamente consentito e chiunque si comporta cosi.
    Mi chiedevo se in Italia cio sia attualmente possibile, se per esempio sia possibile realizzare un parco da 10 MW suddiviso in 10 installazioni da 1 MW, di modo da realizzare economie di scala pero poter rientrare nel Conto Energia.
    Questo fattore penso sia determinante per la definitiva creazione di una importante realta FV nel nostro paese, che si merita decisamente e che svilupperebbe immensamente il comparto. La sensazione sull italia dal punto di vista spagnolo e che ci siano le possibilita per aprire una grosso mercato, pero le difficolta amministrative destano non poche perplessita.

  • #2
    Penso che la risposta sia sempre la stessa. 10 MW suddiviso in 1 MW? allora 10 contratti con 10 contatori. E' un po quello che succede (in piccolo) su di un tetto condominiale capace di ospitare l'impianto per piu unità abitative: il tetto è interamente ricoperto di moduli, pero di fatto gli impianti sono piu di uno con piu di un contratto! credo funzioni cosi!

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    • #3
      Va bene, perfetto. Il mio dubbio era solo se fosse possibile localizzare nel mismo recinto, o tetto nel caso che esponi, diversi contatori riferiti a diverse societa o persone. Se e come dici la situazione e esattamente quella che c e in Spagna attualmente. Mi confermate quindi che e possibile questo tipo di divisione al giorno d oggi in italia?

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      • #4
        su terreno so che ad esempio dovresti dividere il terreno, al catasto, in tot. parti tante quante sono le installazioni e i relativi contatori, incentivi, ecc.

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        • #5
          è da qualche settimana che anch'io mi sto chiedendo la stessa cosa.....
          ad esempio vorrei installare un impianto da 100 kwp affittando un terreno agricolo, e mi chiedevo se fosse ammesso realizzare più impianti piccoli separati (es. 5 da 20 kw), così non devo fare denuncia UTF, no devo creare cabine MT, ecc., ovviamente con 5 allacciamenti (e quindi contratti enel) diversi.
          Qualcuno aveva accennato alla necessità di suddividere il terreno al catasto in n-parti per installare gli n-impianti.
          Se il terreno è in affitto, perchè dovrei suddividerlo al catasto?
          Non potrei effettuare la "suddivisione" nel contratto di affitto?
          ad esempio, se faccio 5 contratti (in date diverse) dove in ognuno il proprietario mi cede in locazione un'area di X mq ed indicata in modo preciso rispetto al terreno presente nella mappa del catasto, non potrebbe bastare?

          ringrazio chi mi potrà fornire informazioni più precise

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          • #6
            1 contratto per ogni particella catastale. non possibile frazionare, a meno di reintestare e frazionare anche la proprieta'.


            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
            web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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            • #7
              ho un problema: ho affittato la stessa particella, comune e indivisa, a più soggetti responsabili per la realizzazione ciascuno di un impianto fotovoltaico da 50 kwp. Ora l'enel sostiene che sulla stessa particella può allacciare un solo impianto. E' problematico fare il frazionamento del terreno poichè potrebbe essere vista come lottizzazione abusiva...
              grazie Gennaro

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              • #8
                Originariamente inviato da fontetecnologica Visualizza il messaggio
                è da qualche settimana che anch'io mi sto chiedendo la stessa cosa.....
                ad esempio vorrei installare un impianto da 100 kwp affittando un terreno agricolo, e mi chiedevo se fosse ammesso realizzare più impianti piccoli separati (es. 5 da 20 kw), così non devo fare denuncia UTF, no devo creare cabine MT, ecc., ovviamente con 5 allacciamenti (e quindi contratti enel) diversi.
                Qualcuno aveva accennato alla necessità di suddividere il terreno al catasto in n-parti per installare gli n-impianti.
                Se il terreno è in affitto, perchè dovrei suddividerlo al catasto?
                Non potrei effettuare la "suddivisione" nel contratto di affitto?
                ad esempio, se faccio 5 contratti (in date diverse) dove in ognuno il proprietario mi cede in locazione un'area di X mq ed indicata in modo preciso rispetto al terreno presente nella mappa del catasto, non potrebbe bastare?

                ringrazio chi mi potrà fornire informazioni più precise
                Non credo che conviene fare impianti FV di 5 o 20 kWp sul terreno, sopratutto nella vista logistica e administrativa. Poi i sono le tasse che mangiano un bel po. La cabina MT lo sempre devi fare lo stesso, la tensione accumulata non cambia.

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