Piano energetico ambientale Regione Sicilia

[inganbo]

http://www.energeticambiente.it/legi...n-solo-li.html

salutiamo

Roberto

Ciao Robbè, beccati sto link miscredente
mf170108

se lo fanno ti mangi il cappello.
Ciao pseudo-terrone

Antonio

[alebaffo]

avete qualche notizia di grossi impianti in sicilia venuti fuori "grazie" al pears ?
c'è la sensazione che realmente si sia fatto qualcosa? o il pears è stato tutto fumo negli occhi?

[meno]

ho sentito dire che sono stati approvati da Ass. Industria, 2 impianti per un totale di 7 MW su serre in provincia di catania, in questi giorni, ma non ho riferimenti certi.

[inganbo]

io, oggettivamente, faccio due considerazioni:
- il pears ha spostato di pochissimo gli equilibri, nell'iter autorizzativo dei grossi impianti; anzi, visto che queste taglie possono realizzarsi su terreni, hanno pensato bene di sottoporre a VIA anche gli impianti < 1 MWp ( prima si doveva "solamente" presentare una serie di studi sulla flora, fauna, assetto idrogeologico e paesaggistico );
- In sicilia il principale prodotto da serra, escluso qualche caso sporadico di floricoltura, è l'ortofrutta per la quale la componente di irradiazione solare è vitale; se una serra viene parzialmente realizzata con copertura fotovoltaica, qualcosa non torna e, a maggior ragione, se si parla di 7 MW.

Buon Lunedì

[Re plus]

Sciolta la giunta porcazza eva......

[alebaffo]

Sciolta la giunta porcazza eva......

in siciliano sarebbe a dire: per ora non si fa niente?

[Re plus]

gia si vocifera il nome dell'ex dirigente di stm all'assessorato industria, staremo a vedere............

[Re plus]

Ho trovato questa news in giro, speriamo che si riferisca ai terreni agricoli.

[roberto1000]

Piano energetico REgione Sicilia

Ciao a tutti,

scusate ma non riesco a trovare riferimento all'art.17 che indicherebbe che gli impianti realizzati sui tetti degli edifici si profilano come manutenzione ordinaria. Ho scaricato i 300 mega dello zip dal sito dell'assessorato industria e non riesco a trovare il pdf che contiene l'articolo che m'interessa. Qualcuno sarebbe in grado di aiutarmi?

Grazie
Roberto

[meno]

dopo oltre 300 Mega di C...te e oltre 10.00 inutili fogli e fogli pagati chissà quanto, i normatori e gli studiosi hanno partorito circa 20 pagine, che non riusciti neanche a renderli fruibili in modo facile.
Infatti per scaricarli devi scaricare i 300 Mega, e poi prelevare la cartella contenente circa 20 files in formato .TIFF, praticamente hanno scannerizzato le pagine ad una ad una, con un sottofondo di grigio che per stamparle tutte praticamente ti mangia una cartuccia!
ora non ho la cartella sottomano, ma sarebbe impossibile anche spedirtela perchè le circa 20 pagine saranno una settantina di Mega.
Ulteriori commenti sul contenuto mi pare sono superflui!

[roberto1000]

Non ci posso credere!!

Ma pensa, erano gli unici file del malloppone che non avevo aperto!
Grazie per l'indicazione che mi hai dato e mi associo alla tua perplessita' sull'efficacia della comunicazione dell'ente preposto.

Roberto

[casetti]

Il PEARS obbedisce alla necessità di "controllare" ogni attività, passando da chi ha il potere. Il "compare" che fa da mediatore con la politica (e poi chiede il ritorno del favore) e la politica stessa, che chiede una sorta di pizzo legalizzato (sotto forma della mitigazione, attuata anche attraverso il finanziamento di opere sociali, ma di cui poi sfugge il controllo di efficacia=tangenti). Il PEARS è però opera mirabile e classica, in quanto ripercorre la famosa citazione del Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare nulla. Risultato: oggi vi chiedono l'autorizzazione ministeriale persino per un tratto in media di 1 metro (dico un metro!). Gli uffici sono intasati, perchè ormai c'e' chi investe non sull'energia, ma sul processo autorizzativo, che poi vende. O meglio, si illude di vendere. Prova ne è che la Sicilia non è certo la prima regione per il fotovoltaico, pur essendone la più vocata. Prova ne è che nessuna società cinese ha inteso realizzare investimenti in Sicilia (ET-Solar sembrerebbe apra un magazzino a Livorno).
Per chi fosse interessato a investire all'estero, mi contatti: cerco sinergie.

[eodaw]

impianti totalmente integrati domestici (6kw)

approfitto della vostra conoscenza in materia per il ns problema a stromboli:

abbiamo costituito un Gruppo Acquisto Solidale per le energie rinnovabili (acqua, sole, geotermia) e stiamo realizzando il pilota (che prevede fotovoltaico allacciato ad un dissalatore).
Dopo aver progettato ed anche trovato il finanziamento (da UGF) ora il comune di Lipari (cui Stromboli fa parte) non ci accetta la DIA (che avevamo proposto in forza della totale integrazione, complanare al tetto piano) perchè hanno deciso che tutte le DIA sono sottoposte a nullaosta della Soprintendenza.
Di fatto:
una tangentona al sottobosco di tecnici (che allora vogliono la perizia d'incidenza che contempla valutazione impatto Geologica, Oceanografica e finanche sulla fauna migratoria: 1000e a perizia (sic!)).
Speravamo di andare in semplice comunicazione (manutenzione ordinaria come da DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008, n.115).

A voi tutti chiedo, sapete se i forza dei PEARS possiamo andare lo stesso in comunicazione semplice e installare?
Chè se poi il comune si inventa integrazioni, facciamo ricorso al TAR dopo l'entrata in esercizio e creiamo un precedente normativo?

Grazie
GAS ENERGIDEA - Stromboli - Daw

[Re plus]

Se l'impianto è complanare al tetto basta una semplice comunicazione al comune.
Oltretutto viene vista come manutenzione ordinaria, che nullaosta dovresti chiedere ?

[eodaw]

il comune (ufficio tecnico) di Lipari, interpellato, ha detto che loro vogliono le DIA per qualunque cosa (anche manutenzione ordinaria).
E che hanno deciso che le DIA devono contenere un nullaosta della soprintendenza.
Hanno deciso loro.
Accampano la ZONA PARCO F4, su cui tuttavia sorge il paese (e l'edificio in questione).

Pensavamo di far precedere la comunicazione da un quadro normativo riassuntivo facente riferimento al PEARS.

Ma non abbiamo ben capito se nel PEARS c'è una parte che vieti e/o permetta espressamente l'operazione nostra (fv integrato complanare):
se trovassimo CHIARAMENTE scritto che possiamo, andiamo in comunicazione e installiamo (semmai ci fanno obiezione e rigettano: andiamo al TAR dopo).

Ma il punto è:
dove sta scritto ESPRESSAMENTE che possiamo andare in comunicazione?

ri-grazie:
sulle piccole isole, l'energia legata alla produzione di acqua potabile è questione di sopravvivenza.
Letteralmente (alcuni soggetti con la M hanno privatizzato sia l'una che l'altra, imponendo prezzi esorbitanti su queste risorse senza le quali...)

[Re plus]

C'è una legge nazionale che lo dice chiaramente.

[eodaw]

se alludi alla:
Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115
essa è stata recepita nel PEARS (per la regione Sicilia, a statuto speciale)
che però la modifica, e non è piu di facile interpretazione come la normativa iniziale.
Infatti molti posts di questo blog fanno riferimento alla contraddittorietà di detto PEARS.

[Re plus]

il pears non modifica niente, la normativa nazionale rimane, se non viene recepita dalla regione o dal comune non sono problemi tuoi.

[eodaw]

scherzi?!
ti faccio notare che la legislazione siciliana, essendo a statuto speciale, prevede sia la ricezione che le norme attuative.
Non andrei certo in comune forte dell'unica certezza che "non sono problemi miei":
rischio il sequestro giudiziario del cantiere (che, come dicevo, è in zona sottoposta a vincolo).
Comunque, credo che sulla faccenda sia il caso di aprire una nuova discussione poichè rischiamo di far deviare troppo dal post iniziale.

[Re plus]

In pratica in Sicilia le norme nazionali non valgono ?

Ora capisco un sacco di cose.............

[tora]

Allarghiamo il contesto di analisi: cosa prevale in caso di difformità tra diverse norme?

Norma nazionale > norma regionale > norma comunale?

Oppure il contrario?

Oppure a livello "più basso" si deve recepire la normativa di livello superiore (ad esempio nazionale) con la possibilità di renderla più restrittiva e non il viceversa?

Chi lo sa? Io no.

Se tutte valgono (ed è cosi), è uno slalom incredibile.

Saluti, tora

[Re plus]

Voto per le norme nazionali, anche se ci vorrebbe un costituzionalista.

[car.boni]

...... a livello "più basso" si deve recepire la normativa di livello superiore (ad esempio nazionale) con la possibilità di renderla più restrittiva e non il viceversa.......

Ciao Tora,
questo e' cio' che "dovrebbe" avviene normalmente ma nn sempre e' cosi.
In Italia c'e' una sovrapposzione eccessiva di nome e di Enti, servirebbe metter mano a questa situazione ma nessun Governo fin'ora nn ha mai avuto il tempo di occuparsene.
ciao car.boni

[eodaw]

finora (almeno in Sicilia) le norme nazionali devono essere tempestivamente "recepite".
Analogamente, come per le direttive europee:
in Italia valgono le leggi vigenti fin quando non si "recepisce" la normativa europea.
Nel caso ci sia contrasto, si fa causa all'alta corte di giustizia che, se ti dà ragione, ti invita a rivalerti presso le stesse istituzioni nazionali che non abbiano recepito le norme.
Questo, in pillole.
Nel caso nostro, uguale.
Però non sono un tecnico del diritto:
chi puo darci conforto?

[alebaffo]

Se la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico non basta la comunicazione, nemmeno per il decreto nazionale.

[eodaw]

Se la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico non basta la comunicazione, nemmeno per il decreto nazionale.

ok.
ma: la domanda era:
quale è la norma, la legge, il decreto da citare?
qui ognuno espone la sua idea, ma quel che ci vuole è un riferimento normativo.

[alebaffo]

ok.
ma: la domanda era:
quale è la norma, la legge, il decreto da citare?
qui ognuno espone la sua idea, ma quel che ci vuole è un riferimento normativo.

Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115