Salve, con la presente voglio far conoscere a tutti la situazione paradossale che si e' creata quando una nota azienda agricola della zona( alta val di cecina prov. Pi) ha fatto domanda per costruire un impianto fotovoltaico da 1MW.
Fecendo una sintesi degli avvenimenti, l'azienda agr. in questione dopo parere favorevole della regione e della provincia, si e' ritrovata con una risposta negativa da parte del comune di castelnuovo v.c. e della comunita' montana. Inoltre sono stati scritti articoli sulla stampa contro il progetto dell'az. agricola da parte della stesso sindaco. Sembrerebbero situazioni irreali ma e' verita'. Praticamente si e' creata una mobilitazione contro tale progetto inventando problematiche assurde come l'impatto ambientale, il rumore del vento, quando sappiamo tutti che la zona in cui ricade il progetto e' circondata da soffioni boraciferi che servono a produrre en. elettrica.
Adesso il progetto dell'azienda e' fermo in attesa di un'evoluzione dei fatti, e proprio per questo l'az. sta cercando un legale rappresentante molto esperto in materia per difendersi e farsi giustizia dagli attacchi e diffamazioni scritte finora.
Infine, sappiamo tutti il bisogno di investire nelle energie alternative, come il fotovoltaico, i costi alti che servono per fare gli impianti, quindi gia' di partenza ci sono delle difficolta'. Ma e' vergognoso vedere che un'azienda cerca di intraprendere con coraggio la strada del fotovoltaico e nello stesso tempo il comune impedisce cio' arrivando con lo stesso sindaco a scrivere articoli di giornale.
Fecendo una sintesi degli avvenimenti, l'azienda agr. in questione dopo parere favorevole della regione e della provincia, si e' ritrovata con una risposta negativa da parte del comune di castelnuovo v.c. e della comunita' montana. Inoltre sono stati scritti articoli sulla stampa contro il progetto dell'az. agricola da parte della stesso sindaco. Sembrerebbero situazioni irreali ma e' verita'. Praticamente si e' creata una mobilitazione contro tale progetto inventando problematiche assurde come l'impatto ambientale, il rumore del vento, quando sappiamo tutti che la zona in cui ricade il progetto e' circondata da soffioni boraciferi che servono a produrre en. elettrica.
Adesso il progetto dell'azienda e' fermo in attesa di un'evoluzione dei fatti, e proprio per questo l'az. sta cercando un legale rappresentante molto esperto in materia per difendersi e farsi giustizia dagli attacchi e diffamazioni scritte finora.
Infine, sappiamo tutti il bisogno di investire nelle energie alternative, come il fotovoltaico, i costi alti che servono per fare gli impianti, quindi gia' di partenza ci sono delle difficolta'. Ma e' vergognoso vedere che un'azienda cerca di intraprendere con coraggio la strada del fotovoltaico e nello stesso tempo il comune impedisce cio' arrivando con lo stesso sindaco a scrivere articoli di giornale.
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