Buongiorno, chiarito ormai che gli impianti in superbonus110% devono accedere al RID volevo sapere cosa bisogna indicare nel TAB "Dati Commerciali" se Prezzo Orario (art. 6 Delibera dell'ARERA 280/07 e s.m.i) oppure Prezzi Minimi Garantiti (artt. 7 e 15 Delibera dell'ARERA 280/07 e s.m.i).
Grazie
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problemi di un impianto FV da 18kw
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sí, ma come abbiamo detto tante volte sul forum stare sotto ha un senso, ma stare sopra non comporta spese fisse significative e dunque tutto si riduce alla domanda `che vuoi fare da grande?`
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Guarda, casa mia é di 330 mq divisa in 3 unità abitative con un unico contatore con potenza impegnata di 6kw.
Tranne che per il riscaldamento e acs, demandati a impianto centralizzato a pellet e solare termico, tutto il resto é elettrico.
Irrigazione giardino, pompa del pozzo, pompa di mantenimento pressione dell'impianto dell'acqua, climatizzatori estivi, cucina, 3 lavatrici e 3 asciugatrici, illuminazione notturna esterna accesa dal tramonto all'alba e presenza di più televisori che persone.
Mediamente siamo sui 700 kw di consumo mensile, alcuni mesi 650 altri 750.
Se la tua futura abitazione sará vissuta da una sola famiglia credo che superare gli 11kwp di fotovoltaico non servirá fondamentalmente a nulla, io mi terrei sopra il necessario giusto per un pò di sovraproduzione invernale ma nulla più
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Non volevo di certo far innervosire nessuno. La mia era una domanda per capire se valeva la Pena passare la soglia degli 11kw forte del fatto che avrò una casa di 350mq senza gas e quindi con tutti gli utilizzatori elettrici.
Anche io sono della scuola installo ciò che mi serve ma ho anche l'intenzione di fare un contratto ed una polizza all inclusive che mi copra da ogni rischio per i prossimi anni e che, con piccole rate oggi, eviti giganteschi ed inattesi esborsi domani.
Comunque grazie per i consigli...
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Replica dell'ospiteOriginariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
Una cosa che non è espressamente vietata , secondo me non è detto che sia concessa.
Chiudo qui che mi sta salendo la bile...
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Originariamente inviato da VP71 Visualizza il messaggioPotresti per assurdo non accenderlo mai dopo il collaudo e quindi sarebbero veramente soldi buttati al vento e non ne avresti nessuna conseguenza...
Perche le stazioni di ricarica elettrica secondo te verranno accese?Ti stimo che almeno le metà faranno polvere nei box o nei cortili delle case degli italiani per almeno 10 anni.
E chi mette il doppio delle batterie perché pensa di utilizzare il doppio del tempo le batterie (letta qui sopra su un forum che si chiama energeticambiente)?
Su discorso "non avresti nessuna conseguenza" ho dei forti dubbi.
Una cosa che non è espressamente vietata , secondo me non è detto che sia concessa.
Io sono della scuola che metterà quello di cui ho bisogno ... ma mi sa che saremo pochi nella mia classe ... :-)
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Replica dell'ospiteBeh ma quella è la scuola degli eterni ripetenti... Se si rompe e non lo ripari perdi tutti i vantaggi economici. Certo che la normativa è veramente carente sotto questo punto di vista (la cosa non meraviglia visto chi l'ha partorita). Lo stato ti paga un impianto per produrre FER ma tu non hai nessun obbligo di mantenerlo efficiente e produttivo. Potresti per assurdo non accenderlo mai dopo il collaudo e quindi sarebbero veramente soldi buttati al vento e non ne avresti nessuna conseguenza...
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Manca la terza scuola (che è quella più gettonata)
chissenefrega tanto paga lo Stato e se si rompe non lo uso più.
Tra 10 anni mi aspetto le batterie ai secchioni dell'immondizia come i materassi di oggi ...
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Replica dell'ospiteE' necessario far fare un test periodico dell'SPI esterno per impianti superiori a 11,08 kWp. Purtroppo non so dirti i costi attuali, magari qualche utente che ha impianti così importanti può darti l'informazione al volo. Oppure chiedi al tuo elettricista di quantificarti preventivamente questi costi.
Per quanto riguarda l'opportunità di mettere un impianto con produzione sproporzionata rispetto ai consumi previsti sapendo che in "RID con autoconsumo" (è questo il regime degli impianti incentivati con superbonus) la corrente te la pagano poco e ci paghi pure l'IRPEF ci sono due scuole di pensiero:
- chissenefrega tanto paga lo Stato e per i costi di manutenzione prendo un impianto con 20 anni di garanzia e quindi chissenefrega anche di questi. Peccato che poi uno scopre che la garanzia copre solo il materiale e la manodopera te la devi pagare di tasca tua...
- faccio un impianto commisurato alle mie esigenze cercando di puntare su prodotti di qualità come se lo dovessi pagare io di tasca mia
A te la scelta di a quale scuola iscriverti.
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energia non autoconsumata va in rid, mi pare.
detto ció resta abbastanza incomprensibile la ritrosia del tuo tecnico per un impianto 'importante', se hai consumi significativi
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Siamo in 110.
Sto anche cercando di capire con quale contratto verrà prelevata l'energia prodotto e non utilizzata.
Non potrà di certo essere SSP, il tecnico del fotovoltaico mi ha detto che gli impianti incentivati con il 110% andranno registrati sul GSE come RID (Ritiro dedicato), ma ho controllato ed anche questa opzione darebbe un ritorno economico che a quel che ho capito per gli impianti FV non è previsto se installati con il 110.
Grazie
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risposta molto poco tecnica
1) nessuna
2) poca roba rispetto al valore della pruduzione. se poi installi batterie il discorso nemmeno si pone.
peró manca informazione essenziale: siamo nel 110 o in altra disciplina agevolativa?
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problemi di un impianto FV da 18kw
Buongiorno a tutti,
sono nuovo e devo dire che siete un gruppo molto attivo e dal quale si impara moltissimo.
Veniamo al dunque, mi trovo in procinto di effettuare una ristrutturazione di una casa singola in zona E.
la casa ha una superfice complessiva di 350 mq, della quale abitabile 200 mq, ma i restanti 150 mq sono comunque riscaldati.
Sto valutando la migliore PDC trifase in termini di prezzo e prestazioni e il miglior compromesso con un FV di grandi dimensioni.
sul tetto potrei installare un impianto di ben 18kw ma Il tecnico, che mi segue il progetto e le relative asseverazioni, mi ha sconsigliato di installare un impianto FV così grande a causa di due ragioni: problemi nella gestione di un carico di produzione così grande, presunti costi di manutenzione quinquennali obbligatori.
Ho provato a farmi spiegare meglio entrambe le ragioni ma sfortunatamente senza riscontri soddisfacenti.
A questo punto chiedo a voi:- Quali complicazioni a livello tecnico ci potrebbero essere per un impianto così grande?
- Quali sono e quanto costano questi famigerati controlli?
Vi ringrazio per il vostro aiuto.Tag: Nessuno
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