Carissimi, il Parroco della mia Parrocchia vorrebbe sapere quali sarebbero le detrazioni per realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto della Chiesa. Avete qualche dritta? Grazie per la Pazienza
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Detrazioni FV su luogo di culto
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Prima mi preoccuperei di capire chi avrebbe titolo a chiedere le autorizzazioni a realizzare una qualsiasi opera sull'immobile "chiesa".
Dal poco che ne so, ci sono chiese che appartengono alla comunità civile (Stato, o altro ente più o meno locale) e date in comodato d'uso alla comunità religiosa, altre chiese che sono di proprietà di ordini religiosi, altre ancora che sono della diocesi, e chissà quanti casi ci possano essere, considerando che una volta erano i nobili che si costruivano le chiese e ci mettevano persone di propria fiducia ad amministrare le pratiche religiose (nel medioevo si eleggevano i propri preti, i vescovi e perfino i papi!).
Dunque, prima cosa il parroco dovrebbe capire chi è titolato a chiedere l'autorizzazione a fare dei lavori sul tetto della chiesa, inclusa la verifica di eventuali vincoli culturali, architettonici, belle arti e paesaggistici.
Una volta risolta la questione, non credo vi siano grosse difficoltà, almeno non maggiori dell'installazione di pannelli su edifici di proprietà particolari, come le comunità, le istituzioni, le associazioni, ecc...
So che il mio intervento ha messo più dubbi di quanti ne abbia levati, abbi pazienza, ma a volte la soluzione arriva prima, se conosci i problemi che hai davanti.
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Perdonatemi se ho aspettato tanto, ma non riuscivo a trovare il Parroco. Alla fine mi ha detto che la Chiesa è un Ente Autonomo che ha un suo codice fiscale con una denominazione: "Parrocchia Santa Lucia" e un amministratore che sarebbe lo steso Parroco.
Essendo una chiesa nuova non ci sono particolari vincoli, e non è per una questione di difficoltà, ma di quali detrazioni spetterebbero. Grazie ancora, Domenico
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Originariamente inviato da tonini_mingoni Visualizza il messaggio...la butto li...a chi è intestata la bolletta della luce?=
Fox
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L’edificio difficilmente sarà di proprietà dell’azienda “parrocchia” ma probabilmente avrà un titolo per il godimento di quegli spazi (in genere comodato).
Il parroco in quanto amministratore dell’azienda (parrocchia) deve farsi dare l’autorizzazione dal proprietario dell’immobile (forse la diocesi) ad installare il FV e potrà usufruire del 50% di detrazioni o dello sconto in fattura.FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607
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Negli anni ho vissuto esperienze varie, nei vari luoghi in cui ho abitato. Non sempre la proprietà è della diocesi, come ho già scritto, a volte la proprietà è addirittura dell'amministrazione pubblica (demanio, provincia, o altro), altre volte è dell'ordine religioso (Salesiani, Francescani, o anche ordini secolari come l'ordine di Malta o l'ordine Mauriziano, solo per fare alcuni esempi che conosco). Questo non significa che le bollette dell'energia elettrica siano intestate al proprietario, è più facile che siano dell'inquilino sui generis, in questo caso ci scrivi che è denominato "Parrocchia Santa Lucia", quindi immagino che si debbano coinvolgere entrambe, sia la proprietà, sia l'inquilino, come più sopra identificato.
Quanto al valore percentuale del credito d'imposta in questo specifico caso, cedo la parola a chi ne sa più di me.
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