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DDL Sviluppo : Scambio sul posto e piccoli Comuni

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  • DDL Sviluppo : Scambio sul posto e piccoli Comuni

    Riporto di seguito il testo dell'art.27 comma 21 del DDL Sviluppo "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche? in materia di energia" approvato definitivamente al senato la scorsa settimana:
    Per incentivare la costruzione di impianti fotovoltaici, ai sensi degli articoli 6 e 7 del Dlgs 387/2003, i Comuni possono destinare aree del proprio patrimonio disponibile alla realizzazione degli impianti per l’erogazione in conto energia e dei servizi di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta, da cedere a privati cittadini che intendono accedere agli incentivi in conto energia e sottoscrivere contratti di scambio energetico con il gestore della rete (Comma 21).

    La nuova disposizione sembra sottindere la possibilità per i privati di realizzare lo SSP senza tener conto dell’obbligo di coincidenza tra il punto di immissione e il punto di prelievo dell’energia scambiata con la rete.

    Ciò sarebbe in conflitto con la definizione di "punto di scambio" di cui all'Allegato A alla Delibera AEEG 74/08.

    Cosa ne pensate? Qualcuno può chiarirmi la questione?

  • #2
    Originariamente inviato da MrfreeDom Visualizza il messaggio
    ...
    Cosa ne pensate? Qualcuno può chiarirmi la questione?
    Purtroppo non posso rispondere alla tua domanda, anzi la tua discussione era la risposta ad un mio quesito. Ti ringrazio.
    Piuttosto, ora che questi è stato accettato anche dal Senato, quando sarà in vigore?

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    • #3
      be se ho capito ben....sarebba una svolta clamorosa!!

      "....la destinazione da parte dei comuni di aree del proprio patrimonio per realizzazione di impianti fotovoltaici di erogazione di energia elettrica “in conto energia” e di servizi di “scambio sul posto” da cedere a cittadini che intendano usufruire degli incentivi del suddetto conto e sottoscrivere contratti di scambio con il gestore della rete....


      incredibileeeeeeeeeeee...con tutte le sue varianti!!!

      Camera dei deputati Dossier AP0015A


      vedi art. 16
      saluti


      Roberto
      "MAKE YOUR ENERGY!!"

      on SKYPE econtek-italy

      "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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      • #4
        Ciao Roberto,
        beh.... il documento e' dell' Ottobre 2008, nn l'ho letto e tutti noi ci fidiamo della Tua trasposizione, ma sarebbe interessante sapere che fine ha fatto questa proposta.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          credo dovrebbe essere legge....

          Marted 9 dicembre 2008 - Comm. bicam. Questioni regionali

          aggiornamenti







          ma nn ci metto la mano sul fuoco!!

          saluti

          Roberto
          "MAKE YOUR ENERGY!!"

          on SKYPE econtek-italy

          "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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          • #6
            FV e Comuni

            La puoi mettere:
            21. Allo scopo di promuovere l’utilizzo di
            fonti rinnovabili per la produzione di energia
            e di incentivare la costruzione di impianti fo-
            tovoltaici, ai sensi degli articoli 6 e 7 del de-
            creto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, e
            delle relative disposizioni di attuazione, i co-
            muni possono destinare aree appartenenti al
            proprio patrimonio disponibile alla realizza-
            zione degli impianti per l’erogazione in
            «conto energia» e dei servizi di «scambio
            sul posto» dell’energia elettrica prodotta, da
            cedere a privati cittadini che intendono acce-
            dere agli incentivi in «conto energia» e sotto-
            scrivere contratti di scambio energetico con
            il gestore della rete.


            DDL sviluppo approvato dal Senato il 9 luglio 2009 di prossima pubblicazione in G.U.
            Il testo completo lo potete trovare quì: Niente certificazione energetica per sostituzione caldaie - Quadro legislativo e incentivi

            Personalmente sono particolarmente interessato alla parte dove si parla di installazioni in zone militari.
            Ultima modifica di dotting; 16-07-2009, 07:37.
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              Originariamente inviato da Kenneth Anderson Visualizza il messaggio
              Purtroppo non posso rispondere alla tua domanda, anzi la tua discussione era la risposta ad un mio quesito. Ti ringrazio.
              Piuttosto, ora che questi è stato accettato anche dal Senato, quando sarà in vigore?
              Di certo c'è da attendere la pubblicazione in G.U. ma di più non so dirti.

              Saluti, Mr. freeDom

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              • #8
                Perchè tanto clamore? Riprendo e approfondisco le questioni già sollevate in un'altra discussione: DDL Sviluppo e Scambio sul posto

                La nuova disposizione sembra sottindere la possibilità per i privati di realizzare lo SSP senza tener conto dell’obbligo di coincidenza tra il punto di immissione e il punto di prelievo dell’energia scambiata con la rete.

                Ciò sarebbe in contrasto con la definizione di "punto di scambio" di cui all'Allegato A alla Deliberazione AEEG 74/08. E' prevista una modifica alla suddetta Deliberazione?

                Se sì, varrà solo per le aree appartenenti al patrimonio disponibile del Comune destinate alla realizzazione degli impianti fotovoltaici e cedute a privati cittadini?

                Cosa significa destinare un'area alla realizzazione di impianti fotovoltaici? E' necessaria una modifica del PRG?

                Cosa ne pensate? Qualcuno può chiarirmi la questione?

                Di tutto questo articolo, l'unica cosa che mi è chiara è il significato di aree appartenenti al patrimonio disponibile di un Comune. Per il resto ammetto la mia ignoranza: non saprei come poter usufruire della nuova possibilità offerta.
                Ultima modifica di MrfreeDom; 16-07-2009, 08:17.

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                • #9
                  è possibile tradurre questa novità in un modo più comprensibile, con qualche esempio pratico? Sembra molto interessante, ma credevo che dal momento della proposta ad oggi venisse fuori qualche chiarimento.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da MrfreeDom Visualizza il messaggio
                    ..........
                    Cosa significa destinare un'area alla realizzazione di impianti fotovoltaici? E' necessaria una modifica del PRG?
                    ............


                    Buongiorno MrfreeDom,
                    l'Italia e' il Paese delle leggi senza che queste siano sufficientemente supportate da chiari regolamenti attuattivi che immancabilmente vengono fatti dopo anni se nn completamente disattesi.
                    La premessa era obbligatoria.
                    Che in Italia esistano Comuni con Piani Regolatori cosi lungimiranti da prevedere aree specifiche per impianti FV nn lo credo nemmeno se lo vedo.
                    E' quindi naturale pensare che una variante al PR sia quanto meno necessaria.
                    Vedremo..... sono curioso
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                      Che in Italia esistano Comuni con Piani Regolatori cosi lungimiranti da prevedere aree specifiche per impianti FV nn lo credo nemmeno se lo vedo.
                      Nel PGT puoi vederli inseriti pero', dopo anni e anni e anni e anni e anni di pressioni
                      da pg. 28 il ns. risultato

                      TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                      http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                      web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                      • #12
                        per MRFREE DOM

                        aver derogato (ora per i Comuni) all'obbligo della concidenza fra punto di immissione e di prelievo è una cosa importantissima. E' chiaro che non si vede perchè questa norma non debba applicarsi in futuro anche ai privati cittadini, si tratta sempre di energia prodotta da fonte rinnovabile a copertura del proprio fabbisogno: quindi prodotta da Comuni o da privati la merce ha il medesimo aspetto (energia) e origine (la luce solare), ha la medesima finalità (soddisfare il proprio fabbisogno), io credo che anche l'Autorità, che è composta da benpensanti, il problema se lo porranno. Magari speriamo che gli oneri di rete (vettoriamento) non sia eccessivamente elevato. Da ciò: io abito a Torino in uin condominio privo di copertura utilizzabile ma sono favorevole a questa tecnologia, ho anche 10.000 € che si svalutano in banca, se stimolato potrò acquistare una porzione di impianto ubicato in altro luogo, realizzato da un operatore, produrre la mia piccola quantità di energia (il mio fabbisogno) e riaverlo (dal distributore) a casa a Torino. Questa cosa già funziona egregiamente in Spagna. Noi qui abbiamo ancora bisogno di "menti eccelse" che si decidano a capire l'importanza di questo meccanismo.
                        Il successivo passo dovrà riguardare l'altro meccanismo dello ssp: non serve quel pasticcio della valorizzazione dell'energia immessa basterà adottare questa regola: energia prelevata - energia immessa = energia da pagare al distributore locale. Quando l'e. immessa fosse eccedente quella prelevata si metterà a credito per l'anno successivo. Questo io trovo più intelligente.

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                        • #13
                          esempi? sembra quasi che i comuni possano utilizzare questi spazi solo per i privai cittadini. Può un Comune realizzare un impianto su un'area, ad esempio la copertura di una palestra con un consumo praticamente nullo, e utilizzare l'energia prodotta in scambio sul contatore della... scuola ad esempio? come? Volendolo fare ora sarebbe possibile?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
                            Può un Comune realizzare un impianto ....
                            Credo che tutte queste nuove possibilità diventeranno comprensibili solo dopo l'emanazione di specifica Delibera dell'AEEG che modifichi le condizioni dello SsP. Tutavia, ritengo che si abbia diritto a beneficiare delle stesse già oggi. Il problema è comprendere il loro significato in maniera esatta.

                            Moderazione : Il regolamento vieta di quotare in messaggio integralmente : cosi si peggiora la funzionalità del forum
                            Ultima modifica di recoplan; 18-07-2009, 21:37.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
                              Può un Comune realizzare un impianto su un'area, ad esempio la copertura di una palestra con un consumo praticamente nullo, e utilizzare l'energia prodotta in scambio sul contatore della... scuola ad esempio? come? Volendolo fare ora sarebbe possibile?
                              Sarà possibile quando sarà pubblicato in GU il DDL Sviluppo, che prevede:

                              4. Per incentivare l’utilizzazione dell’ener-
                              gia elettrica prodotta con fonti rinnovabili, i
                              comuni con popolazione fino a 20.000 resi-
                              denti possono usufruire del servizio di scam-
                              bio sul posto dell’energia elettrica prodotta,
                              secondo quanto stabilito dall’articolo 2,
                              comma 150, lettera a), della legge 24 dicem-
                              bre 2007, n. 244, per gli impianti di cui sono
                              proprietari di potenza non superiore a 200
                              kW, a copertura dei consumi di proprie
                              utenze, senza tener conto dell’obbligo di
                              coincidenza tra il punto di immissione e il
                              punto di prelievo dell’energia scambiata
                              con la rete e fermo restando il pagamento
                              degli oneri di rete.

                              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                                Sarà possibile quando sarà pubblicato in GU il DDL Sviluppo, che prevede:
                                4. Per incentivare
                                I dubbi precedentemente sollevati non si riferivano al comma 4, che appare piuttosto chiaro e di facile applicazione, ma al comma 21. Il comma 21 da solo, così come è scritto, mi sembra totalmente inutile. Come ho già detto, esso sembra sottintendere la possibilità di realizzare lo scambio sul posto senza tener conto dell'obbligo di coincidenza tra il punto di immissione ed il punto di prelievo dell'energia scambiata anche per i privati cittadini. Altrimenti come faccio a fare lo scambio sul posto dell'energia prodotta da un impianto fotovoltaico sito in un'area che mi cede il comune? Che faccio: ci vado a portare anche il frigorifero e la lavatrice?

                                Ma questa possibilità non è esplicitata da nessuna parte. Forse si è persa per strada durate l'iter di approvazione del DDL sviluppo.

                                Originariamente inviato da MrfreeDom Visualizza il messaggio
                                Di certo c'è da attendere la pubblicazione in G.U. ma di più non so dirti.

                                Saluti, Mr. freeDom
                                Ora posso dirti di più:
                                c'è ancora un passagio che deve essere compiuto: la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica (che può rinviare la legge alle Camere per un riesame) e la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

                                Vedi Camera dei Deputati - XVI legislatura - Norme - Approfondimenti - Il cammino di una legge

                                Moderazione : Il regolamento vieta sia di quotare in messaggio integralmente sia di postare più messaggi conecutivi , ediata l'ultimo . Cosi si peggiora la funzionalità del forum !
                                Ultima modifica di recoplan; 18-07-2009, 21:40.

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                                • #17
                                  infatti... a sentire il telegiornale in questi giorni ho capito l'iter di una legge. Per quel che riguarda però lo SSP secondo me l'iter sarà ancora più lungo, non per creare confusione, anzi se qualcuno lo sa risponda pure, però quando è uscito il DM 18 dicembre famosissimo (quello che portava a 200kW lo SSP) ed è uscito in dicembre, prima che diventasse operativo abbiamo dovuto attendere l'aeeg ed il GSE (che in fin dei conti lo gestisce lui)... o no?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Kenneth Anderson Visualizza il messaggio
                                    infatti...
                                    Con una differenza di non poco conto:
                                    Nel caso del DM 18/12/2008, l'art. 20 c. 1 disponeva che: "L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas stabilisce, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, le modalita', i tempi e le condizioni per l'erogazione delle tariffe fisse onnicomprensive, le modalita' per lo scambio sul posto, nonche' per la verifica del rispetto delle disposizioni del presente decreto."
                                    Nel caso del DDL Sviluppo non mi sembra che ci sia una disposizione in tal senso. Quindi non riesco ad immaginare come possa essere attuata.

                                    Moderazione : Il regolamento vieta di quotare in messaggio integralmente : cosi si peggiora la funzionalità del forum
                                    Ultima modifica di recoplan; 18-07-2009, 21:52.

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                                    • #19
                                      X MrfreeDom
                                      io leggo il comma 4 che recita ...I COMUNI con popolazione fino a 20.000 abitanti POSSONO .....
                                      a me pare che solo i Comuni e non i privati cittadini potranno derogare dalla corrispondenza del punto di produzione, scambio sul posto e prelievi...

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da primosolare Visualizza il messaggio
                                        X MrfreeDom
                                        io leggo il comma 4 che recita ...
                                        Il comma 4 è abbastanza chiaro nella sua formulazione e potrebbe essere applicabile fin da subito. A mio avviso, il provvedimento è interessante seppur di portata limitata.

                                        Il problema sta nel comma 21 che per avere un senso applicativo necessita che ci sia anche per i privati cittadini la possibilità di beneficiare dello scambio sul posto senza obbligo di coincidenza tra punto di prelievo e punto di immissione. Ma fino ad oggi ciò non è possibile.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          non ci ho capito nulla........volendo il comune mi dà un'area (magari edificabile) ci faccio una casetta con tetto fotovoltaico magari da 20kwp e dò l'eccedeenza al comune?
                                          sarebbe una bella cosa.-

                                          Commenta


                                          • #22
                                            X SPORTIVO

                                            Il comune non può darti nessun terreno. La norma dice che IL COMUNE può realizzare un impianto fotovoltaico la cui produzione viene immessa in rete. L'energia prodotta è del Comune che potrà riaverla in altro luogo DIVERSO da quello di produzione. Prima di questa norma era necessaria la COINCIDENZA del punto di produzione e di quello di consumo (e di scambio sul posto). Capito ? Però questa apertura prima o poi produrrà l'applicazione della norma a tutti. Allora se tu hai una casa in campagna dove potrai installarti un impianto FV l'energia che produci in campagna (magari eccedente il tuo consumo campagnolo) potrai utilizzarla nella tua abitazione di vattelapesca dove, essendo in condominio o non avendo superficie utile non ti riesce l'installazione FV. E' già un passo avanti.

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