Cei-021 - batterie/inverter - detrazione - EnergeticAmbiente.it

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Cei-021 - batterie/inverter - detrazione

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  • Cei-021 - batterie/inverter - detrazione

    Ciao a tutti
    vorrei chiedere una spiegazione, se possibile, di come si legano le 3 componenti del titolo di questa discussione.
    Non mi sono ancora chiare diverse cose.
    Partendo dall'inverter se ne scelgo uno CEI-021 , per ottenere una DiCo e quindi una detrazione 50% , la batteria deve essere inclusa per forza nell'elenco delle batterie di quello specifico inverter, oppure se ne scelgo una non inclusa ma l' installatore, a sua discrezione, firma la DiCo posso ottenere lo stesso le detrazioni ?
    Cioè l'inportante è che sia CEI-021 l'inverter e poi l' installatore valuta, oppure se non è in elenco la batteria l' installatore non firmerà mai una DiCo ?
    Grazie mille a tutti.

  • #2
    Attualmente per un impianto on-grid il gestore della rete per permettere l'allaccio e immettere energia, vuole che l'inverter che colleghi deve essere certificato cei-021 ultima versione , la batteria potresti anche non metterla, se la metti pure la batteria deve avere la certificazione cei-021 per il relativo inverter , per cui di solito trovi il certificato inverter abbinato alla batteria, l'istallatore poi rilascia la dico , se successivamente istalli la batteria non certificata per quell'inverter sull'inverter connesso alla rete , in teoria l''impianto non sarebbe a norma anche se poi di fatto è l'inverter che gestisce la connessione con la rete

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    • #3
      Ecco, qui spesso mi pare di capire nasca l'equivoco: mi risulta che sià l' inverter a dover avere nella sua norma CEI-021 la batteria, e non viceversa.
      Cioè voi avete già visto dei pdf ci CEI-021 riferiti a batterie ?

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      • #4
        Due esempi di certificati cei-021 per gruppi di inverter + batterie.

        Pare che alcune aziende forniscano anche un kit (cavi di collegamento di potenza ) adatti al collegamento di batterie + inverter in quanto tutto deve essere dimensionato come da test di prova del certificatore.

        https://www.energysynt.com/file/2022...RHI_REV.00.pdf

        https://v-tac.eu/images/certificates..._23-241-00.pdf

        Mi chiedo ..... se qualcuno decide di aggiungere un pacco batterie in seguito.... tutto da capo??

        Per questo ed altri motivi ho deciso per impianto off-grid + ATS + DiCo del mio elettricista!

        P.S.: occhio che con quest' anno il GSE preleva 20 euro a pannello installato di Raee su impianti "ongrid" sopra i 10 kwp .... voglio dire a maggiori costi per tutte le certificazioni necessarie si aggiungono altri costi accessori ... sembrano le catene di S. Antonio!

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        • #5
          Grazie Scresan, allora se posso chiederti, le tue batterie sono indicate nell' elenco CEI-021 del tuo inverter, oppure la firma della DiCo è slegata da questo ?
          Lo chiedo perchè questo punto è cruciale, intendo dire : può l' elettricista/installatore firmare la DiCo anche per delle batterie non nell' elenco (giustamente secondo me) perchè alla fine sono quasi tutte uguali, oppure non può indipendentemente dall'essere on oppure offgrid ?

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          • #6
            Sintetizziamo:
            Per la detrazione del 50% è sufficiente pagare il materiale (o l'installatore) con bonifico dedicato.

            L'inverter on-grid connesso alla rete deve rispettare i parametri e i test riportati nella norma CEI 0-21, pertanto viene certificato conforme alla cei 0-21.
            Per l'accumulo non sono richiesti test ma deve avere il certificato di conformità CE.

            Con la Dichiarazione di conformità (Di.Co.) l'installatore dichiara di aver eseguito il lavoro a regola d'arte, di avere installato i materiali idonei e certificati (CE) seguendo la normativa tecnica ma soprattutto è responsabile della sicurezza dell'impianto.

            Da quello che ho capito io, leggendo i tuoi post, tu vorresti prendere un accumulo "cinese" a basso costo non certificato e vorresti che l'installatore ti rilasciasse comunque la DiCo?

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            • #7
              Ciao e grazie, però per la detrazione non credo sia sufficiente acquistare il materiale con bonifico parlante, ma deve esserci anche una DiCo di un installatore/elettricista.
              Ho già diverse proposte, ma, si, come dici tu, vorrei prendere un accumulo cinese certificato CE, anche se non nella lista degli accumuli previsti dall'inverter, e farmi fare la DiCo e mettere ongrid.

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              • #8
                Originariamente inviato da giallo69 Visualizza il messaggio
                Grazie Scresan, allora se posso chiederti, le tue batterie sono indicate nell' elenco CEI-021 del tuo inverter, oppure la firma della DiCo è slegata da questo ?
                ...
                No Victron da la compatibilità alle sue batterie, ad alcuni BMS ... ma sul manuale di installazione c'è scritto che è compatibile con una serie di batterie (PB acido, gel, agm, litio etc) generiche. Il mio installatore (io, ma l' amico che mi fa la DiCo) deve collegare il tutto secondo manuale di installazione di Victron.

                I multiplus II credo si configurino anche come UPS alimentati a bassissima tensione e con separazione galvanica ed una serie di sicurezze .... poi vedremo a breve le novità dell' ultima versione (9) della cei-64-8 cosa obbligherà a fare ..... ad esempio su impianti necessari alla domotica, reti e dati.... ormai onnipresenti nelle nostre case!

                Diverso per la cei-021, che evidentemente necessita di certificare il "generatore" e suoi componenti collegati alla rete elettrica nazionale, e di seguito va accettato il regolamento di esercizio da parte dell' utente. Un contratto (regolamento) con delle regole tecniche specifiche (certificazione del generatore per poter immettere).

                In considerazione del fatto che "mi piace" apportare continuamente modifiche (sto aggiungendo il secondo multiplus II all'impianto) ho deciso di far "spostare" il solo ATS nel quadro generale di casa al mio elettricista, e collegare l' impianto OFFGRID attraverso un cavo al solo ATS, come fosse un gruppo di continuità/generatore a motore..... così siamo tutti "contenti" !

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                • #9
                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                  ho deciso di far "spostare" il solo ATS nel quadro generale di casa al mio elettricista, e collegare l' impianto OFFGRID attraverso un cavo al solo ATS, come fosse un gruppo di continuità/generatore a motore..... così siamo tutti "contenti" !
                  Non sei il solo............................. funziona pure bene come soluzione
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

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                  • #10
                    Dunque confermate che, secondo la vostra esperienza, basta un semplice ATS conforme CE EN IEC ... installato da un professionista con relativa DiCo, per far convivere un FV offgrid a servizio di un'abitazione con il POD esistente, senza dover fare sezionamenti permanenti o altre acrobazie?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Allen Visualizza il messaggio
                      Dunque confermate che, secondo la vostra esperienza, basta un semplice ATS conforme CE EN IEC ... installato da un professionista con relativa DiCo, per far convivere un FV offgrid a servizio di un'abitazione con il POD esistente, senza dover fare sezionamenti permanenti o altre acrobazie?
                      Come fanno gli Ospedali ad usare generatori diesel da 500Kwh??
                      Se l'ATS è omologato per questo non vedo problemi, anche perche se li costruiscono e li vendono anche a prezzi non proprio alla portata, un possibile uso è/sara previsto,
                      Abb, AEG, ed altri colossi li commercializzano
                      Ultima modifica di rrrmori53; 23-02-2024, 08:25.
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                      Utente EA dal 2009

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                      • #12
                        Cortesemente, mi indicate alcuni ATS certificati CEI 0-21 e reperibili facilmente (per esempio on-line) ?
                        FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                        4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                        • #13
                          Originariamente inviato da giallo69 Visualizza il messaggio
                          Ciao e grazie, però per la detrazione non credo sia sufficiente acquistare il materiale con bonifico parlante, ma deve esserci anche una DiCo di un installatore/elettricista.
                          Ho già diverse proposte, ma, si, come dici tu, vorrei prendere un accumulo cinese certificato CE, anche se non nella lista degli accumuli previsti dall'inverter, e farmi fare la DiCo e mettere ongrid.
                          Ciao ma quindi abbiamo la possibilità di sapere se un elettricista/installatore che installa un inverter CEI-021 con batterie CE, compatibili con inverter secondo la loro lista, ma senza accoppiata nelle norme CEI-021, rilascia la DiCo tranquillamente ? Se ho capito bene Scresan sta facendo questo

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                          • #14
                            Inverter cei-021 + batterie cei-021 + dico dell' installatore + ongrid non credo ci siano problemi di sorta sia per detrazioni che contributi regionali.

                            Inverter e batterie vanno accoppiati ma non decide l' installatore, ma lo fa il produttore dell' inverter che specifica quali batterie si possono collegare, e di seguito tutti i certificati e certificazioni necessarie.

                            Infatti il tuo elettricista ti rilascerà una Dichiarazione di Conformità, ovvero che ha seguito quanto prescritto sul relativo manuale di installazione .... oltre all' esecuzione di un "lavoro a regola d' arte" (scelta tipologia cavi, frutti, scatole di derivazione, nr.fili per cavidotto, misura messa a terra, test di cortocircuito e differenziale, etc).

                            Ad esempio il produttore dell' inverter ti rilascia una dichiarazioni anche inerente alla tipologia di differenziale usare, o come mettere a terra e se necessario il manto FV.....

                            Se "compri" materiale cinese (spesso lo è quasi tutto) vedrai che all' interno della scatole degli scaricatori non trovi nulla se non e forse la CE stampigliata sulla plastica ... mentre se acquisti gli scaricatori (ma è un esempio fra i molti) della dehn o quelli della obo, all' interno troverai un foglio tipo bugiardino dell' Aulin ! grande come mezza tovaglia con schemi di collegamento, N necessari per stringere le viti, etc

                            La differenza "sostanziale" fra i due prodotti (cinese e ...diciamo cinese certificato tipo UE) non è tanto la plastica con cui sono fatti, anzi, ma tutto il resto .... e chiaramente il prezzo: uno scaricatore per FV della obo o dehnguard ..... costa 100 euro, uno cinese con le stesse caratteristiche .... meno di 15!

                            Come sempre.... difficile avere la botte piena e la serva ubriaca.

                            P.S.: nei miei quadri ho sempre utilizzato componentistica della abb, gewiss, lovato, dehn e obo, eaton..... ma per finire i quadri dell' offgrid mi sono "arreso" all' acquisto di alcuni portafusibili con led di segnalazione e sezionatori DC ... cinesissimi..... non avevo le palle di tirare fuori + 300 euro per 7+7 frutti di marca.... speriamo non si incendino al primo corto!

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                            • #15
                              Grazie mille Scresan, tutto chiaro, vi terrò aggiornati. Grazie mille.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                Inverter cei-021 + batterie cei-021 + dico dell' installatore + ongrid non credo ci siano problemi di sorta sia per detrazioni che contributi regionali.
                                Il "non credo" non è esaustivo. Occorre trovare il riferimento di legge, o la norma interpretativa dell'AdE e/o regionale che indichi chiaramente quali sono i requisiti per le detrazioni.

                                Per quello che sono le mie conoscenze attuali, alcuni dei requisiti che hai indicato, come la CEI-021 sono norme tecniche da rispettare per gli impianti connesse alla rete, la Dico risponde al D.M. 37/2008, ecc. Occorre verificare se nelle molteplici leggi e decreti relative alle detrazioni si fa riferimento all'essenzialità dei requisiti tecnici.
                                Talvolta sono presenti, in altri casi, per esempio, ci sono stati contributi e detrazioni anche su edifici non in regola o che necessitavano sanatorie.
                                Suggerisco di prendersi un po' di tempo per trovare questi riferimenti.
                                FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                  Inverter cei-021 + batterie cei-021 + dico dell' installatore + ongrid non credo ci siano problemi di sorta sia per detrazioni che contributi regionali.

                                  Inverter e batterie vanno accoppiati ma non decide l' installatore, ma lo fa il produttore dell' inverter che specifica quali batterie si possono collegare, e di seguito tutti i certificati e certificazioni necessarie.

                                  Infatti il tuo elettricista ti rilascerà una Dichiarazione di Conformità, ovvero che ha seguito quanto prescritto sul relativo manuale di installazione .... oltre all' esecuzione di un "lavoro a regola d' arte" (scelta tipologia cavi, frutti, scatole di derivazione, nr.fili per cavidotto, misura messa a terra, test di cortocircuito e differenziale, etc).

                                  Ad esempio il produttore dell' inverter ti rilascia una dichiarazioni anche inerente alla tipologia di differenziale usare, o come mettere a terra e se necessario il manto FV.....

                                  Se "compri" materiale cinese (spesso lo è quasi tutto) vedrai che all' interno della scatole degli scaricatori non trovi nulla se non e forse la CE stampigliata sulla plastica ... mentre se acquisti gli scaricatori (ma è un esempio fra i molti) della dehn o quelli della obo, all' interno troverai un foglio tipo bugiardino dell' Aulin ! grande come mezza tovaglia con schemi di collegamento, N necessari per stringere le viti, etc

                                  La differenza "sostanziale" fra i due prodotti (cinese e ...diciamo cinese certificato tipo UE) non è tanto la plastica con cui sono fatti, anzi, ma tutto il resto .... e chiaramente il prezzo: uno scaricatore per FV della obo o dehnguard ..... costa 100 euro, uno cinese con le stesse caratteristiche .... meno di 15!

                                  Come sempre.... difficile avere la botte piena e la serva ubriaca.

                                  P.S.: nei miei quadri ho sempre utilizzato componentistica della abb, gewiss, lovato, dehn e obo, eaton..... ma per finire i quadri dell' offgrid mi sono "arreso" all' acquisto di alcuni portafusibili con led di segnalazione e sezionatori DC ... cinesissimi..... non avevo le palle di tirare fuori + 300 euro per 7+7 frutti di marca.... speriamo non si incendino al primo corto!
                                  Si infatti, anch'io ho trovato questo per il quadro DC
                                  https://it.aliexpress.com/item/1005005242769944.html

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