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Documento istanza nuova fornitura

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  • Documento istanza nuova fornitura

    Ciao, sto seguendo l'allacciamento di un impianto da 1 MW in cessione totale. Nel preventivo Enel (TICA) c'è scritto che:

    "L’attivazione dell’impianto è subordinata al ricevimento di:
    • Documento istanza nuova fornitura debitamente firmato;
    • Esplicita richiesta di attivazione della fornitura di energia elettrica in prelievo da
    inviare a cura del venditore di energia elettrica da lei scelto, secondo le consuete
    modalità di scambio di comunicazioni con ENEL Distribuzione."

    Qualcuno di voi ha fatto qualcosa di simile?

    A me Enel Distribuzione (che ha inviato il TICA con le richieste di cui sopra) ha detto che devo semplicemente attivare una fornitura in prelievo per servizi ausiliari (quelli strettamente necessari alla processo di produz. di e.e.) sul punto di connessione assegnato nel TICA. E che questa istanza va fatta al mercato libero.
    Ho chiamato Enel Energia (uno a caso...) ma appena hanno sentito la parola "Fotovoltaico" mi hanno detto di rivolgermi al GSE....

    C'è qualcuno che ha esperienza in tal senso?
    Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

  • #2
    Dovrei aver risolto.... se va a buon fine vi dico come si fa, sempre che interessi a qualcuno
    Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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    • #3
      [QUOTE=ricjet;119081007 sempre che interessi a qualcuno[/QUOTE]

      interesserebbe a me visto che mi è arrivata proprio oggi comunicazione enel dopo aver comunicato la fine lavori 10 giorni fa è stavo attendendo per l'allaccio.

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      • #4
        documento istanza nuova fornitura

        per richiedere una fornitura ad Enel Energia sul punto di connessione occorre compilare e inviare al n. di fax specificato l'istanza allegata. Oltre ai dati amministrativi occorre inserire il codice POD del punto di connessione. Tale codice lo fornisce Enel Distribuzione.
        File allegati

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        • #5
          ricjet, si tratta della fornitura per gli utilizzi ausiliari dell'impianto giusto?
          hai poi risolto, io ho avuto una situazione simile con un impianto in cessione totale, ho spedito quel il modulo allegato al preventivo ENEL al venitore di energia che poi lo notificherà a ENEL distribuzione, per lo meno mi sembra di avere capito questo, hai fatto anche tu cosi'?

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          • #6
            Alla fine ho fatto così, ma il modulo non era allegato nel preventivo, anche se avrebbe dovuto... Quindi dopo qualche telefonata ho capito di che modulo si trattava (che poi è quello ha allegato flo se vuoi chiedere ad Enel Energia).

            Occhio che questa potenza in prelievo (se fai cessione totale) non la devi utilizzare per alimentare luci, condizionatori locale inverter, antifurto ecc... tutte queste apparecchiature vanno alimentate con un altra fornitura in solo prelievo per usi diversi dall'abitazione.
            Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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            • #7
              mmm io invece non ho spedito al venditore quell'istanza 326 che non era peraltro allegata al preventivo ma la comunicazione che ha come titolo richiesta di fornitura di energia elettrica in prelievo, poi da quello che ho capito il venditore che ho scelto manda quell'istanza 326 al cliente che la deve rispedire firmata per fare partire l'iter di stipula contratto..


              perlomeno sono giunto a queste conclusioni chiedendo a vari tecnici enel distribuzione ma non sono sicuro di niente, questo procedimento non è chiarissimo infatti chiedevo conferma.. grazie della risposta

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              • #8
                nuova attivazione

                Sono in una situazione simile per un impianto di 19,98 kWp in totale vendita. Nei documenti di accettazione del preventivo sono acclusi 2 moduli:

                1- richiesta di attivazione di fornitura elettrica in prelievo
                2-richiesta per nuova fornitura per usi diversi da abitazione

                Immagino che il doc.2 serva per attivare una nuova fornitura in prelievo (di 1,5 kW ) per usi ausiliari alla produzione di E.E. sul POD assegnato (evtl. luce notturna, alimentazione inverter , evtl. dispositivo/modem di monitoraggio ); non mi e` chiaro l`uso del doc-1 che e` indirizzato a Enel Distribuzione da un Esercente Vendita Mercato Libero ( il soggetto intestatario impianto? ) comunicante di avere stipulato un contratto con un cliente ( chi sarebbe? ) sul POD che dovrebbe essere quello dell`impianto. Da notare che non ci sono distributori/clienti diversi Enel. Qualcuno che si e` trovato in casi simili puo` dare una spiegazione su come compilare il modulo?
                A lume di logica dovrebbe essere cosi:
                Il proprietario dell`impianto , in qualita` di Esercente la Vendita sul Libero Mercato , comunica ad Enel Distribuzione di avere sottoscritto un contratto di fornitura col cliente Enel Distribuzione relativa all`impianto (P.IVA/TEL/POD tensione alimentazione 220V/ potenza disponibile 1,7 kW/ indirizzo ) richiede l`attivazione della connessione.
                Grazie per ogni informazione .
                Ultima modifica di morcal; 11-08-2010, 13:19.

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                • #9
                  anche io ho dubbi su un impianto da 30in cessione totale. Ma la fornitura in prelievo è resa disponibile sulla trifase d'immissione?

                  Ovvero, sulla linea che immetto i miei 30 kWp, avro disponibile 3 kW (mia richiesta) trifase per l'azionamento degli ausiliari?

                  Grazie a chi chiarirà il mio dubbio

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                  • #10
                    si, sul punto di immissione.

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                    • #11
                      Per Morcal

                      Per Morcal:
                      sto combattendo anche io con questi moduli ma direi che una cosa è certa: nel documento "Richiesta di attivazione della fornitura di energia elettrica in prelievo", l'esercente non è il tuo cliente ma il trader di energia quindi, ad esempio, ENEL ENERGIA. Il "cliente", invece, sarà il proprietario dell'impianto FV e suoi saranno il codice fiscale, la p.iva, il POD(indicato sul preventivo) e il numero di presa.

                      Quello che però ancora non mi risulta chiaro è che nell'"istanza 326" con la quale in pratica si richiede una nuova fornitura, non c'è la possibilità di indicare da nessuna parte la potenza richiesta.
                      Qualcuno può aiutarmi?

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                      • #12
                        La potenza richiesta in prelievo dovrebbe essere quella indicata sulla domanda di connessione al punto C.14.

                        Commenta


                        • #13
                          Eh no...
                          Se io anche installo un impianto da 30kW, potrei volere una potenza per servizi ausiliari di semplicemente 3kW o giù di lì.
                          Comunque io so il valore di potenza che voglio richiedere: il problema è che l'istanza 326 è praticamente una richiesta di attivazione di nuova fornitura di energia elettrica, quindi sono io che devo comunicare ad Enel Energia (o chi per essa), quanto voglio di potenza in prelievo: tuttavia, nel modello fornito da ENEL, non c'è modo di indicarlo..BAH!

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                          • #14
                            Nella domanda di connessione, oltre alla potenza dell'impianto da realizzare, occorre indicare nell'allegato C1 i dati relativi alla potenza richiesta in prelievo per i servizi ausiliari, oppure per usi diversi (punti C.13 e C.14). Non è questa la potenza a cui ti riferisci?

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                            • #15
                              No, ok! Quella l'ho già indicata ad Enel distribuzione quando ho fatto la domanda. Ma sappiamo benissimo che Enel Distribuzione e vari traders non si parlano neppure! Io ora mi devo interfacciare con il trader e dirgli "Ciao! Il mio cliente vuole attivare una fornitura in prelievo per servizi ausiliari e te lo comunico con l'istanza ...(non ricordo il numero)" In pratica quell'istanza è proprio la richiesta di un nuovo contratto di fornitura con il trader e lui non sa un bel nulla di quello che io ho chiesto ad Enel Distribuzione, quindi dovrò dirgli "guarda che io voglio in prelievo tot kW". Capito cosa intendevo?

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                              • #16
                                Originariamente inviato da miridia Visualizza il messaggio
                                quindi dovrò dirgli "guarda che io voglio in prelievo tot kW".
                                Puo' darsi che il fornitore di energia in quella fase non importi niente di che potenza vai a chiedere?
                                Sicuramente quel foglio serve a dire 'ciao voglio comprare energia da te' .(STOP)
                                A quel punto lui ti risponde : Chi sei? dove sei? quanti kw vuoi? etc etc......
                                AUTO BANNATO

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                                • #17
                                  è semplicemente assurdo: sono al mio primo fotovoltaico in vendita totale. alla consegna dei documenti di fine lavori ad enel distribuzione mi viene fatto presente che non verrà effettuato l'allacciamento fino a quando a loro stessi non perverrà la notifica in fornitura (l'istanza che avete citato e linkato precedentemente tanto per capirci) al che mi viene spontaneo chiedere "come" avviene ciò con che mezzi e a chi fare richiesta di fornitura. Mi viene prontamente risposto che non devo fare richiestra ma compilare l'allegato al preventivo di connessione e inviarlo al numero di fax indicatomi. Sembrerebbe tutto abbastanza chiaro fino a che non recupero le carte del preventivo e non c'è nessun allegato... chiedo spiegazioni e mi viene inviato per mail (il documento però come mi viene presentato dovrebbe compilarlo chi mi effettua la fornitura) al che richiedo di nuovo spiegazioni e mi vengono indicati i termini per compilarlo ovvero a nome di "enel energia" e dovrebbe essere la stessa enel energia a firmarlo e timbrarlo. la cosa mi sembra veramente strana che sia io cliente a redarre un documento che dovrebbe essere invece a carico di un altro enete per enel distribuzione... io sinceramente ho compilato ed inviato come richiesto tranne che per la firma: l'ho lasciata in bianco e non ho messo "uno scarabocchio" come mi è stato indicato da enel distribuzione... resto in attesa che enel mi confermi l'ok per l'allacciamento... a voi le considerazioni... ma vi è capitata la stessa cosa? grazie a tutti per l'attenzione

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                                  • #18
                                    Enel Energia ti e' stato imposto o lo hai scelto te ?
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                      Enel Energia ti e' stato imposto o lo hai scelto te ?
                                      In via del tutto teorica e a dire il vero non ho un riscontro da altri fornitori... ma la fornitura per questo tipo di connessione in prelievo dovrebbero essere "uniformi" per tutti i gestori... e quindi enel energia piuttosto che altri non dovrebbe cambiare e rivolgersi ad altri allungerebbe solo i tempi e enti coinvolti... smentitemi se sono informazioni errate, ripeto non ho riscontri definitivi e precisi in merito

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                                      • #20
                                        Perche' si deve andare da Enel energia e non da Servizio elettrico ?
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Servizi Ausiliari in cessione totale: il POD da riportare nel modulo è lo stesso del punto di connessione in cessione? In teoria dovrebbe essere uno nuovo. Su impianti da 0,999 MWp fisicamente ti portano una fornitura in BT nuova o di danno un prelievo nell'entra-esce del contatore di cessione?
                                          In relazione ai servizi ausiliari, nell'asseverazione spesso si indicano anche videosorveglianza, illuminazione ecc. che io vado ad alimentare da li. O mi serve un'altra fornitura ulteriore come scrive qualcuno più sopra? A me non risulta, mi risulta che sia attraverso i servizi ausiliari che prelevi quanto serve. C'è parecchia confusione e Enel fino a metà anno non allegava nessun modulo...

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                                          • #22
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                                            Puoi chiedere la fornitura per SA sul punto di immissione, su un altra connessione passiva dedicata, o su una fornitura esistente non dedicata ai soli SA; negli ultimi due casi devi ovviamente separare i circuiti di alimentazione ausiliari da quelli di potenza. non puoi sicuramente fare cessione totale con prelievi sul punto di immissione utilizzati anche per servizi non necessari al funzionamento dell'impianto. per esempio impianto di video sorveglianza.
                                            Trovi tutto sulle delibere arcinote 99/08 e 88/07 e sulle guide del GSE.

                                            solitamente la confusione esiste per chi non perde un po' di tempo a leggere delibere, norme, leggi, guide, regolamenti, ...

                                            ciao

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                                            • #23
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                                              Quest'ultima è una facoltà che ha a disposizione un produttore di energia elettrica ai sensi dell'art. 16 dell'Allegato A alla Del. AEEG 348/07. Per poter godere dei benefici di cui all'art. 16 è necessario che la fornitura attivata sia per servizi ausiliari.
                                              La finalità della fornitura servizi ausiliari è chiara: evitare adempimenti UTF eccetto la comunicazione; di fatto in questo modo si guadagna il tempo necessario all'uscita UTF per la piombatura per l'entrata in esercizio e si evitano adempimenti formali. Al tempo stesso misurando la prodotta con l'immessa ci si becca la perdita del trafo e quindi si perde qualcosa in ricavi.
                                              Chiarito quanto sopra, la mia domanda era relativa alle modalità formali con le quali si è certi di godere dei benefici dell'art.16. Ovvio che se prelievo dal punto di immissione poi casca il palco se alimento impianto interno BT. Se attivo una fornitura con nuovo POD per usi diversi non mi è chiaro come specificare che si tratta di serv ausiliari quando ne chiedo l'attivazione...
                                              In sintesi non vorrei che i benefici di cui all'art. 16 ci fossero solo con prelievo sullo stesso punto di immissione, che risulta però inutile dovendo alimentare i sottoservizi BT.


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                                              • #24
                                                scusami, hai ragione: 348/07. i benefici dell'art 16 sono sia per prelievi sul punto di immissione che per un diverso punto, purchè solo adibito a consumi SA.

                                                ciao

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                                                • #25
                                                  Ciao a tutti.
                                                  Mi trovo a dover fare la fine lavori di un impianto da 82kW con prelievo di 20kW su nuovo punto di connessione. Per quanto riguarda gli allegati tecnici non ho nessun problema, ho difficoltà invece sulla fornitura dei 20kW in prelievo.
                                                  Premetto che nel preventivo ENEL arrivatoci qualche mese fa sono stati chiesti al cliente circa 2000 Euro per quanto riguarda la parte in prelievo.
                                                  Ho contattato ENEL Servizio Elettrico ed ENEL Energia per richiedere un contratto di fornitura in modo che finivo completamente l'iter della fine lavori. I sopracitati fornitori hanno inviato al mio cliente un preventivo di connessione di importo pari a 2200 Euro circa, al chè il cliente ed io siamo rimasti sbigottiti nel sentire che si dovrebbero pagare altri soldi... Ho sentito ENEL Servizio Elettrico ed ENEL Energia i quali mi dicono che è normale che io debba pagare il costo di connessione, e che quelli versati ad ENEL Distribuzione sono inerenti la connessione del fotovoltaico.
                                                  Avendo qualche dubbio ho letto al telefono la parte dove ENEL Distribuzione mi richiedeva i soldi per la connessione della fornitura, l'operatore di ENEL Servizio Elettrico infischiandosene mi ha detto che se volevo il loro servizio dovevo pagare tale importo altrimenti non mi avrebbero fornito nessuna energia.
                                                  Tutta questa pappardella per chiedere a voi se quanto mi è capitato è una cosa normale oppure un contratto di fornitura di energia elettrica non dovrebbe avere costi aggiuntivi, a parte eventuali costi amministrativi pari a qualche centinaia di euro...

                                                  Garzie a chi saprà aiutarmi.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ciao Fabmink8, tutti,

                                                    Ho due domande:
                                                    1) il contratto di fornitura in prelievo per i servizi ausiliari, che non può eccedere il limite di 1,5kW, può essere fornito da Enel Servizio Elettrico o si è obbligati a chiedere al mercato libero?
                                                    2) quali sono i servizi ausiliari che è possibile alimentare per non perdere i benefici dell'art. 16 e che bisogna includere nella dichiarazione di asseverazione, c'è un elenco da qualche parte? Ad esempio le luci, non sono strettamente necessari al funzionamento dell'impianto FV ma senza luci come faccio a controllare ad esempio lo stato degli inverters?
                                                    3) in caso di cessione totale oltre alla comunicazione, quali sono gli altri adempimenti con l'UTF?

                                                    Grazie.
                                                    Eubrun

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Spero di fare cosa gradita postando le FAQ dell'AEEG relative al TIT 348-07.
                                                      A me hanno chiarito molti dubbi, a parte quello relativo alla comunicazione all'UTF.
                                                      Il link di riferimento è Autorità per l'energia elettrica e il gas - Testo integrato trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica - TIT

                                                      Eubrun

                                                      Cosa si intende con il termine "servizi ausiliari di generazione" ai fini dell'applicazione del comma 16.4 del TIT?

                                                      Ai soli fini dell'applicazione del comma 16.4 del TIT, per l'identificazione di "servizi ausiliari di generazione" è possibile fare riferimento alla definizione dell'UNIPEDE[1] (ora Eurelectric), utilizzata anche da Terna per la raccolta dei dati statistici del settore elettrico. In particolare, "potenza elettrica assorbita dai servizi ausiliari è la potenza elettrica consumata dai servizi ausiliari della centrale direttamente connessi con la produzione di energia elettrica e comprende quella utilizzata - sia durante l'esercizio che durante la fermata della centrale - per gli impianti di movimentazione del combustibile, per l'impianto dell'acqua di raffreddamento, per i servizi di centrale, il riscaldamento, l'illuminazione, per le officine e gli uffici direttamente connessi con l'esercizio della centrale". Dalla definizione di "centrale" data dall'UNIPEDE, consegue che, nel caso di impianti idroelettrici, rientrano tra i prelievi di energia elettrica destinata ai servizi ausiliari anche i prelievi per il funzionamento degli organi relativi alla parte idraulica (es.: diga, sgrigliatori, paratoie, ecc.).
                                                      Non rientrano tra i prelievi di energia elettrica destinata ai servizi ausiliari i prelievi durante i periodi di trasformazione, riconversione e rifacimento dei gruppi di generazione.
                                                      Secondo quanto previsto dal comma 16.4 del TIT, inoltre, sono inclusi tra i prelievi dei servizi ausiliari anche i prelievi di energia elettrica degli impianti di pompaggio. Rientrano infine in tale ambito i consumi delle utenze installate per il rispetto degli obblighi derivanti da decreti di autorizzazione all'esercizio (es. rilevazione emissioni in atmosfera, monitoraggio qualità aria, tutela ambientale, etc.), che possono essere anche collocate al di fuori del perimetro dell'impianto di produzione.

                                                      [1] Unione internazionale dei produttori e distributori di energia elettrica.
                                                      Il comma 16.4 del TIT prevede che ai prelievi per i servizi ausiliari di generazione e per gli impianti di pompaggio non si applichino corrispettivi per i servizi di trasmissione e distribuzione, ulteriori rispetto a quanto previsto al comma 16.1 del TIT. Si ritiene corretta l'interpretazione secondo la quale a tali soggetti non siano addebitate le componenti UC, MCT e A?

                                                      Sì, in particolare si ritiene che i prelievi per i servizi ausiliari di generazione e per gli impianti di pompaggio, non rientrando nell'ambito degli usi finali dell'energia elettrica, non possano essere assoggettati alle componenti UC, alla componente MCT e alle componenti A.

                                                      In base al comma 16.4 del TIT, per i prelievi di energia elettrica destinata ad alimentare i servizi ausiliari di generazione non è dovuto alcun corrispettivo?

                                                      No, il comma 16.4 riguarda solo i corrispettivi relativi ai servizi di trasmissione e distribuzione Non si applicano pertanto la componente TRAS e le tariffe obbligatorie per il servizio di distribuzione. Non si applicano nemmeno le componenti A, UC e MCT né i corrispettivi per i prelievi di energia reattiva.
                                                      Resta invece ferma la disciplina del dispacciamento (deliberazione dell'Autorità n. 111/06) che obbliga alla sottoscrizione del contratto di dispacciamento in prelievo. Pertanto, anche sui prelievi di energia elettrica destinati ad alimentare i servizi ausiliari di generazione si regolano i corrispettivi previsti dalla deliberazione n. 111/06 per i punti di dispacciamento in prelievo, ivi incluso l'acquisto dell'energia elettrica prelevata.
                                                      Ai prelievi di energia elettrica destinata ad alimentare i servizi ausiliari di generazione inoltre si applicano i corrispettivi a copertura dei costi di misura.

                                                      Nei casi in cui, attraverso un unico punto di connessione alla rete, l'energia elettrica prelevata sia destinata ad alimentare sia i servizi ausiliari, sia altre utenze, come si applicano i commi 16.4 e 16.5 del TIT?

                                                      Nei casi in cui, attraverso un unico punto di connessione alla rete, si effettuino prelievi di energia elettrica destinati ad alimentare sia i servizi ausiliari, sia altre utenze, i commi 16.4 e 16.5 del TIT non trovano applicazione.

                                                      Chi verifica il superamento della soglia di potenza del 10% prevista al comma 16.5 del TIT?

                                                      L'impresa distributrice verifica e provvede ad applicare, se del caso, i corrispettivi di trasmissione e distribuzione, sia per gli impianti connessi alla propria rete, sia per gli impianti connessi alla rete di trasmissione nazionale, sulla base dei dati trasmessi da Terna ai sensi del medesimo comma 16.5 del TIT.

                                                      Quale dato di potenza deve essere utilizzato ai fini della verifica del superamento della potenza dichiarata?

                                                      La verifica del superamento della potenza dichiarata deve essere effettuata facendo riferimento alla potenza massima prelevata nel mese, in coerenza con la definizione del Testo integrato.

                                                      L'esenzione dagli oneri per i servizi di trasmissione e distribuzione esenta il produttore dalla sottoscrizione del contratto di trasporto?

                                                      No, il contratto di trasporto deve essere comunque stipulato.

                                                      Il comma 4.1 della deliberazione n. 348/07 stabilisce che la certificazione di cui al comma 16.5 del TIT deve essere resa disponibile al distributore competente entro il 30 giugno 2008.
                                                      Con quali tempistiche sono applicate le condizioni tariffarie previste dal comma 16.4 per i produttori che inviano la certificazione al distributore oltre la data del 30 giugno 2008?

                                                      Per gli operatori che inviano al distributore la certificazione oltre la data del 30 giugno 2008, le condizioni tariffarie previste dal comma 16.4 del TIT trovano applicazione, fatto salvo quanto previsto dal comma 16.5, entro il primo giorno del secondo mese successivo a quello in cui la certificazione viene resa disponibile all'impresa distributrice.

                                                      E' possibile richiedere le condizioni agevolate previste dal comma 16.4 del TIT oltre la data del 30 giugno?

                                                      Sì, i produttori che facciano richiesta scritta al distributore per l'ottenimento dell'agevolazione prevista dal comma 16.4 del TIT oltre la data del 30 giugno 2008, avranno diritto all'applicazione delle condizioni tariffarie agevolate entro il primo giorno del secondo mese successivo dalla data della richiesta. La documentazione attestante il diritto all'agevolazione ai sensi del comma 16.5 del TIT dovrà essere fornita dal produttore all'impresa distributrice contestualmente all'atto della richiesta dell'agevolazione medesima.

                                                      L'articolo 16.5 prevede che ai fini dell'applicazione delle condizioni agevolate di cui al comma 16.4, il soggetto che ha nella disponibilità l'impianto di produzione debba fornire una certificazione asseverata da perizia indipendente attestante la potenza destinata al funzionamento dei servizi ausiliari di generazione.
                                                      Tale perizia deve essere asseverata presso la cancelleria di un Tribunale o è sufficiente che sia rilasciata da un tecnico indipendente iscritto all'ordine professionale?

                                                      La perizia può essere rilasciata da un tecnico indipendente iscritto all'ordine professionale.

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                                                      • #28
                                                        Da quello che si legge , sembrerebbe , quasi , che una generazione da impianto FV non venga nemmeno considerata l'unica energia usata/usabile come servizi ausiliari sarebbe solo quella usata dal convertitore in standbay o notturna e dall'eventuale trafo , altri servizi non potrebbero essere usati , tipo luci, allarme, pc ecc... non sono considerati cosi ?!
                                                        Quindi riprovo a fare la domanda a cui non ho avuto risposta , se non faccio la perizia e pago la componente trasporto a prezzo pieno , si dovrebbe essere a posto lo stesso.
                                                        AUTO BANNATO

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                                                        • #29
                                                          Ciao Spider61,

                                                          La penso un po' diversamente.
                                                          La FAQ si riferisce ad una centrale elettrica qualsiasi ma leggendo bene le risposte vengono contemplati come servizi ausiliari attività legate alla produzione di energia in senso lato come ad es. il riscaldamento, l'illuminazione, ed in generale i servizi necessari al funzionamento della centrale ecc..

                                                          Per questo motivo non mi sembra sbagliato considerare ausiliari per un impianto FV: illuminazione, data logger e stazione meteo, elettroutensili per la manutenzione e la pulizia dei moduli.

                                                          Eubrun

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                                                          • #30
                                                            Comunque a parte cosa e' ausiliario , in un impianto piccolo , quanto conviene fare la perizia per risparmiare pochi euro anno , visto che la maggior parte del consumo in ogni caso sara' di giorno e preso dalla produzione?!
                                                            AUTO BANNATO

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