Impianto fotovoltaico da 1Mwp di potenza nominale - EnergeticAmbiente.it

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Impianto fotovoltaico da 1Mwp di potenza nominale

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  • Impianto fotovoltaico da 1Mwp di potenza nominale

    Ciao ragazzi, premetto che non sono un esperto del campo(anche se sono al secondo anno di Ingegneria), sto iniziando a documentarmi perchè quello del fotovoltaico è un argomento che mi interessa.
    Vorrei avere delle informazioni riguardo quello che ho scritto nel titolo.
    In pratica se io avessi un terreno agricolo abbastanza grande vorrei sapere, a livello burocratico, cosa bisognerebbe fare per creare un impianto da 1Mwp. Se c'è bisogno di Dia, qual'è l'iter da seguire in Calabria e se c'è qualche agevolazione.
    Vi ringrazio anticipatamente,
    Spero possiate essermi d'aiuto

  • #2
    Ti servono un sacco di cose ed in particolare un po' di professionisti che ti seguano in un operazione da 3 milioni di Euro, se no se ti affidi ad un forum riceverai un sacco di informazioni più o meno corrette da cui non ne esci vivo. CMQ ci provo lo stesso.

    In particolare ti serve un progettista developer con un po' di esperienza che vada a fare un sopralluogo e vedere se il sito e' idoneo (ubicazione, ombreggiamenti, allacciamenti, etc) e che vada a vedere tutte le carte per determinare il regime vincolistico sull'area. Poi lo stesso developer, in base a queste informazioni, deve capire se ti basta una DIA, un PDC, oppure devi andare in Verifica di assogettabilità all'impatto ambientale o in conferenza dei servizi, o peggio ancora se vi è un regolamento comunale che di fatto impedisce il tuo progetto (a poco vale dire che tale regolamento è impugnabile). Smarcati questi punti, occorre un business plan ed una progettazione preliminare / definitiva per avviare le pratiche di autorizzazione e chiedere l'allacciamento, ed iniziare a "parlare" con una o più banche. Se non hai almeno il 15-20% di capitale da investire non iniziare nemmeno il progetto, a meno che non sei hai sufficienti garanzie alternative da fornire alla banca (ad esempio la tua famiglia ha un'azienda ben capitalizzata e sana che ha potere contrattuale con le banche).

    Tora
    Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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    • #3
      Originariamente inviato da tora Visualizza il messaggio
      Ti servono un sacco di cose ed in particolare un po' di professionisti che ti seguano in un operazione da 3 milioni di Euro, se no se ti affidi ad un forum riceverai un sacco di informazioni più o meno corrette da cui non ne esci vivo. CMQ ci provo lo stesso.

      In particolare ti serve un progettista developer con un po' di esperienza che vada a fare un sopralluogo e vedere se il sito e' idoneo (ubicazione, ombreggiamenti, allacciamenti, etc) e che vada a vedere tutte le carte per determinare il regime vincolistico sull'area. Poi lo stesso developer, in base a queste informazioni, deve capire se ti basta una DIA, un PDC, oppure devi andare in Verifica di assogettabilità all'impatto ambientale o in conferenza dei servizi, o peggio ancora se vi è un regolamento comunale che di fatto impedisce il tuo progetto (a poco vale dire che tale regolamento è impugnabile). Smarcati questi punti, occorre un business plan ed una progettazione preliminare / definitiva per avviare le pratiche di autorizzazione e chiedere l'allacciamento, ed iniziare a "parlare" con una o più banche. Se non hai almeno il 15-20% di capitale da investire non iniziare nemmeno il progetto, a meno che non sei hai sufficienti garanzie alternative da fornire alla banca (ad esempio la tua famiglia ha un'azienda ben capitalizzata e sana che ha potere contrattuale con le banche).

      Tora
      Grazie per la risposta!
      Quindi ammettendo che io abbia il capitale mi stai dicendo che l'iter burocratico da seguire sia:

      - DIA (se basta)
      - Verifica di assogettabilità (è obbligatoria ?)
      - Conferenza dei servizi (bisogna chiedere al comune o sbaglio?)

      e poi l'approvazione del progetto a chi spetta?

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      • #4
        Trascurando il non trascurabile aspetto dei soldi, devi capire quale è il regime vincolistico del tuo terreno.
        Al di sotto di un 1MWp non dovresti essere soggetto alla verifica di assogettabilità all'impatto ambientale, neppure alla seguente VIA se non passassi il primo step.
        Di fatto però se esiste un minimo vincolo (ZPS, SIC, idraulico, paesaggistico, archeologico, etc.) devi andare in conferenza dei servizi, di competenza delle Regioni e di solito delegata alle provincie (in Piemonte è cosi), producendo tutta la documentazione per superare detti vincoli.

        Ti direi di iniziare in comune con una visura catastale ed un certificato di destinazione urbanistica: un tecnico comunale minimamente disponibile e preparato ti dirà dove guardare sul regolamento comunale (se esiste), sul piano regolatore, e sulle carte topografiche inerenti i vincoli.

        Da li capisci se riesci a fare tutto in comune.

        Chi ha esperienza invece non fa nulla in comune, capisce da solo qual'è l'iter e ottiene tutti i nulla osta (se occorrono) senza attivare la 387 e poi va in comune con tutta la carta preparata. A volte funziona ma occorre esperienza, altrimenti ci si incarta perdendo tempo e facendo perdere tempo agli altri.

        Tora
        Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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        • #5
          Io aggiungerei che è molto importante il fatto che l'Enel ti dia la connessione in MT senza prevedere lavori di adeguamento di cabine primarie AT/MT (lavori costosi anche se a carico di Enel, ma che richiederebbero tempi lunghissimi di allacciamento).

          In Puglia ormai è la prassi, non so dove intendi allacciare l'impianto (e quando prevedi l'entrata in esercizio), ma bisogna vedere com'è la situazione delle linee elettriche locali, e questo lo puoi sapere solo facendo la domanda di connessione che ti costa 1.800 € IVA inclusa + quello che vuole il tecnico che te la prepara. Credo che se vai dalla banca senza questa info, non te la esaminano nemmeno la pratica.
          Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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          • #6
            Vi ringrazio molto davvero!

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            • #7
              Originariamente inviato da SeLviX Visualizza il messaggio
              Vi ringrazio molto davvero!
              Ti aggiungo la TICA (testo integrato delle conessioni attive)..
              Buon studio..
              Leo.
              File allegati

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              • #8
                se il terreno ricade in una zona a vincolo ambientale e o idrogeologico allora la verifica è richiesta, e soprattutto è necessaria, se non vuoi perdere tempo e rischiare che il progetto venga rigettato...

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