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cosa succede al nuovo conto energia?

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  • #31
    Ci stiamo cmq consolando con poco... prima la tariffa era nettamente più alta <img src=">

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    • #32
      Un saluto a tutti.

      Dopo un po' che ero assente dal forum sono tornato e, iniziati a leggere con interesse i nuovi posts, ecco la grande sorpresa!!

      1) Nonostante ben 2 threads dedicati a riflettere sull'effettiva opportunità degli impianti su terra, posts in cui si era fatta piazza pulita di molte posizioni demagogiche...ecco che queste ritornano inesorabili (come l'erba gramigna) nel voler incattivirsi con quei pochi filantropi che hanno fatto, o vorrebbero fare, la pazzia di investire 300-400 mila euro per un impiantino su terra.
      Meno male che altri utenti hanno ricordato che non sussistano sostanziali differenze dal punto di vista energetico tra impianti su terra e impianti integrati. Si sta quindi letteralmente parlando di "sfumature"... Queste, a giudizio di chi scrive, dovrebbero al massimo portare ad un premio per gli impianti integrati (come già previsto dal Decreto Scajola 2), non certo ad una penalizzazine doppia per gli impianti su terra.

      2) Siceramente, non credo ai miei occhi quando vedo posts che valutano positivamente le bozze del nuovo Decreto! Forse vivo su Marte e non riesco a capire...ma provo ad elencare alcuni punti per cui mi viene da dire....ridateci Scajola!

      PRIMO: le nuove tariffe sono drammaticamente più basse di quelle del vecchio Decreto; nella migliore delle ipotesi, a valle di calcoli cervellotici in puro stile burocratese, uno può arrivare ad una valutazione intorno ai 46 centesimi (sempre meno di quello che Scajola 2 pagava per un impianto da 25 kW integrato)
      SECONDO: della famosa liberalizzazione, del futuro solare, di tutte le favolette del fotovoltaico "ai frutti di bosco" che ci siamo sorbiti nella campagna elettorale non è rimasto nulla se non un aumento RIDICOLO della potenza incentivata (ripeto a tariffe molto più basse...)
      TERZO: addio impianti su terra, se qualcuno ci riesce con queste tariffe lo dobbiamo fare Santo! Subito!!
      QUARTO: industria fotovoltaica italiana KO: i prodotti di qualità subiranno la concorrenza di prodotti low cost = low efficiency. Non è che si stiano facendo gli interessi di qualcuno che, magari, ha già comprato abbondanti scorte di pannelli low cost...mah....
      QUINTO: dei tanti impianti su copertura moltissimi temo non camperanno oltre i 10 anni...mi spiego: un impianto da 20-50 kW viene gestito in un certo modo...sono terrorizzato che gli impiantini da pochi kW verranno presto "dimenticati" sui tetti...
      SESTO: non si capisce per quale motivo quei poveri cristi che avuto l'impianto (sotto i 50 KW) idoneo ma non incentivato per esaurimento potenza a marzo (e sono svariate centinaia) debbano perdere il diritto quantomeno a rimpiazzare in graduatoria i rinunciatari dei vecchi Decreti... come previsto proprio dai vecchi Decreti. Se si "libera" della potenza perchè cancellare un diritto di subentro? Spero in ricorsi massicci e particolarmante virulenti contro un nuovo eventuale Decreto che se questo vorrà alienare il diritto di tutti questi poveracci (me compreso).
      SETTIMO: mi embra che il nuovo meccanismo sia risibile...ammettiamo che finanzino 1000 MW, io faccio il mio impianto da 19 kW, compro i moduli, li monto, li allaccio, mando la comunicazione al GSE e scopro di essere Mr 1000,qualcosa MW, cosa faccio? Il produttore non credo si venga a riprendere i pannelli....chi sarà disposto a correre questo rischio?
      OTTAVO: non era più semplice utilizzare i due Decreti Scajola imponendo la comunicazione di inizio lavori, l'immediata eliminazione dalla gradutoria per gli inadempienti e lo scorrimento della graduatoria? Magari si, ampliando la potenza incentivata a 10 GW, ma al governo ci sono i Verdi o la EXXON?

      Potrei andare avanti, ma mi è venuta la nausea....e poi non vorrei rovinare l'illusione che ancora qualche collega di forum conserva secondo cui...ma si alla fine va bene così!! Io non ci riesco proprio a mentirmi...
      Scusate, torno su Marte...
      Saluti,

      GB Energy



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      • #33
        Caro GB,
        ripensa solo un attimo a quello che hai scritto. Dove e da chi è pubblicato il testo di legge di cui parli?
        Suvvia, si sta rasentando il patetico. Tutti pronti a calcolare il "bisnessplann" e i "peibech taime" basati sull'aria da prefriggere...
        Mio padre diceva: "tira su col naso". Beh, sempre che non vi risulti troppo colloquiale o offensivo, di fronte a un simil sgorgare di lacrime non posso pensare di non dirvi altrettanto <img src=">.
        Il testo di cui si parla non ha alcuna attendibilità. Assolutamente alcuna. Se le tariffe in esso contenute fossero il doppio, all'atto pratico, cosa accidenti cambierebbe?
        Nulla, perchè è solo un documento senza alcun valore che fluttua nella rete.
        Io continuo a dire che prima di lasciarsi prendere dal panico, dalla rabbia e dalla disperazione è doveroso aspettare l'uscita del decreto sulla gazzetta ufficiale.

        O no?

        Calma e sangue freddo,

        Niki

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        • #34
          Si ok, stiamo aspettando tutti una versione definitiva.
          Si discute, più o meno animatamente, sugli indirizzi di queste bozze, sperando magari di aiutare il legislatore che passa per caso di qua a non fare troppi erroracci. <img src=">

          Sulla base di quest'ultima bozza si può dire pacatamente che :
          1) Mettere un limite basso è un errore, anche considerando il "salvagente" dei 14 mesi successivi. Tra l'altro se consideriamo che già il precedente CE aveva superato i 1000 Mw almeno sulla carta...

          2) Le tariffe devono essere tarate sui costi reali di installazione. E' inutile dire "troppo alte troppo basse". Se come è possibile i costi di installazione per gli impianti professionali sono davvero il 30% inferiori ai costi per il privato è concepibile che le tariffe siano più basse. E' il periodo di ammortamento (il famoso peibech taim :P ) che interessa e guida l'investimento. Invece sarebbe sbagliato creare troppo differenziale fra le tipologie di tariffe allo scopo di premiare soltanto gli impiantini privati e scoraggiare gli impianti professionali che, magari parrà strano, ma non hanno NULLA di speculativo. A meno di non voler considerare come speculative tutte le attività agricole e industriali che vengono incentivate.
          Speculazione è un termine che ha un'accezione negativa inaccettabile in questo caso. Avere molta produzione da FV è un vantaggio per tutti, se l'energia pulita costa di più è ovvio che tutti devono pagarla di più per renderla competitiva. Se un privato decide di investire soldi in questo campo invece che depositarli alle Cayman occorre garantirgli un (modesto) vantaggio economico. Il vantaggio lo paghiamo tutti, ma solo perchè consumiamo. E consumando creiamo gas serra. Ed è giusto assumerci i costi per evitarlo laddove possibile. Se il FV mette in campo interessi di tipo industriale ed agricolo avrà molte più possibilità di sviluppi futuri nel momento in cui la fine del shortage del silicio e le nuove tecnologie faranno calare drasticamente i costi mentre le tariffe di acquiisto di energia verde cresceranno. E' un 'ipotesi, ma sarebbe sciocco trascurarla.
          Se la preoccupazione è quella di evitare troppo impegno di terreni pregiati è giusto premiare l'utilizzo di tetti di capannoni, discariche, terreni incolti e non recuperabili. Si può farlo senza penalizzare tutto il comparto professionale comunque.

          3) Il sistema di premiare chi risparmia è condivisibile, ma la trafila immaginata appare decisamente farraginosa. Molto più semplice differenziare un surplus di tariffa in base alla classe di isolamento dell'abitazione e punto. Con questa versione non mi è chiaro cosa succede se io faccio l'impianto su una classe A appena costruita. Dato che non posso dimostrare di quanto ho incrementato il risparmio devo accontentarmi della tariffa inferiore mentre il mio vicino cambia quattro infissi e si becca 10 €cent in più ? <img src=:"> Spero di aver interpretato male io o che sia una dimenticanza che verrà corretta.

          Certo, è tutto provvisorio e non ufficiale, ma se queste bozze servono anche a tastare il polso... beh le reazioni ci stanno eh! <img src=">
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #35
            CITAZIONE (GB energy @ 21/11/2006, 19:44)
            Un saluto a tutti.

            Dopo un po' che ero assente dal forum sono tornato e, iniziati a leggere con interesse i nuovi posts, ecco la grande sorpresa!!

            1) Nonostante ben 2 threads dedicati a riflettere sull'effettiva opportunità degli impianti su terra, posts in cui si era fatta piazza pulita di molte posizioni demagogiche...ecco che queste ritornano inesorabili (come l'erba gramigna) nel voler incattivirsi con quei pochi filantropi che hanno fatto, o vorrebbero fare, la pazzia di investire 300-400 mila euro per un impiantino su terra.
            Meno male che altri utenti hanno ricordato che non sussistano sostanziali differenze dal punto di vista energetico tra impianti su terra e impianti integrati. Si sta quindi letteralmente parlando di "sfumature"... Queste, a giudizio di chi scrive, dovrebbero al massimo portare ad un premio per gli impianti integrati (come già previsto dal Decreto Scajola 2), non certo ad una penalizzazine doppia per gli impianti su terra.

            2) Siceramente, non credo ai miei occhi quando vedo posts che valutano positivamente le bozze del nuovo Decreto! Forse vivo su Marte e non riesco a capire...ma provo ad elencare alcuni punti per cui mi viene da dire....ridateci Scajola!

            PRIMO: le nuove tariffe sono drammaticamente più basse di quelle del vecchio Decreto; nella migliore delle ipotesi, a valle di calcoli cervellotici in puro stile burocratese, uno può arrivare ad una valutazione intorno ai 46 centesimi (sempre meno di quello che Scajola 2 pagava per un impianto da 25 kW integrato)
            SECONDO: della famosa liberalizzazione, del futuro solare, di tutte le favolette del fotovoltaico "ai frutti di bosco" che ci siamo sorbiti nella campagna elettorale non è rimasto nulla se non un aumento RIDICOLO della potenza incentivata (ripeto a tariffe molto più basse...)
            TERZO: addio impianti su terra, se qualcuno ci riesce con queste tariffe lo dobbiamo fare Santo! Subito!!
            QUARTO: industria fotovoltaica italiana KO: i prodotti di qualità subiranno la concorrenza di prodotti low cost = low efficiency. Non è che si stiano facendo gli interessi di qualcuno che, magari, ha già comprato abbondanti scorte di pannelli low cost...mah....
            QUINTO: dei tanti impianti su copertura moltissimi temo non camperanno oltre i 10 anni...mi spiego: un impianto da 20-50 kW viene gestito in un certo modo...sono terrorizzato che gli impiantini da pochi kW verranno presto "dimenticati" sui tetti...
            SESTO: non si capisce per quale motivo quei poveri cristi che avuto l'impianto (sotto i 50 KW) idoneo ma non incentivato per esaurimento potenza a marzo (e sono svariate centinaia) debbano perdere il diritto quantomeno a rimpiazzare in graduatoria i rinunciatari dei vecchi Decreti... come previsto proprio dai vecchi Decreti. Se si "libera" della potenza perchè cancellare un diritto di subentro? Spero in ricorsi massicci e particolarmante virulenti contro un nuovo eventuale Decreto che se questo vorrà alienare il diritto di tutti questi poveracci (me compreso).
            SETTIMO: mi embra che il nuovo meccanismo sia risibile...ammettiamo che finanzino 1000 MW, io faccio il mio impianto da 19 kW, compro i moduli, li monto, li allaccio, mando la comunicazione al GSE e scopro di essere Mr 1000,qualcosa MW, cosa faccio? Il produttore non credo si venga a riprendere i pannelli....chi sarà disposto a correre questo rischio?
            OTTAVO: non era più semplice utilizzare i due Decreti Scajola imponendo la comunicazione di inizio lavori, l'immediata eliminazione dalla gradutoria per gli inadempienti e lo scorrimento della graduatoria? Magari si, ampliando la potenza incentivata a 10 GW, ma al governo ci sono i Verdi o la EXXON?

            Potrei andare avanti, ma mi è venuta la nausea....e poi non vorrei rovinare l'illusione che ancora qualche collega di forum conserva secondo cui...ma si alla fine va bene così!! Io non ci riesco proprio a mentirmi...
            Scusate, torno su Marte...
            Saluti,

            GB Energy

            Se uo investe 300.000 o 400.000€ dipende quanti kWp mette a terra.
            Per gli impianti fino a 20kWp le tariffe sul decreto sono le stesse di prima. 0.445 - 5% = 0.422.
            Viene invece aumentato l'importo per gli impianti fino a 3kWp che sono quelli più costosi.
            Aspettiamo la versione definitiva prima di fasciarci la testa.
            Se finisce la potenza disponibile hai ancora 14 mesi per realizzarlo. (non sono pochi).

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            • #36
              Lo ammetto, ho fatto un post forse un poco provocatorio...

              del resto la conferma indiretta della attendibilità dei testi che girano mi arriva regolarmente da amici...del settore (di cui, scusatemi, ovviamente non dirò mai il nome) che mi confermano la grande sofferenza del settore...
              Quidni niente "references" ma so che i tavoli su cui girano quei documenti sono gli stessi su cui verranno prese le decisioni e si sa che tra chi siede a quei tavolil c'è anche chi legge il nostro forum.
              Per questo è importante sottolineare anche con dati scientifici alla mano, anche ricorrendo a toni un poco propocatori, sebbene sempre civili, tutte le palesi inadeguatezze del redigendo Decreto.

              Questo per rispoondere a neo-niki con il quale sono comunque d'accordo quando dice che è inutile farsi venire il cattivo sangue prima dell'uscita del Decreto, ma, come diceva Epicuro, è spesso peggio l'attesa del male che il male in se....
              Come sempre ormai, sono d'accordo con tutto quello che dice brighting eyes, a snap dozier rispondo:
              _ con 300-400000 euro intendevo il costo di un impianto da 50 kW senza o con inseguimento chiavi in mano (forse si può spendere anche qualcosa di meno, ma non molto meno...). Il paragone che ho fatto nel precedente post, riferirto ad un campo fotovoltaico più piccolo integrato era perchè ormai...inconsciamente...mi sento quasi di essere "cattivo e speculatore" <img src="> a proporre grandi impianti da 50 kW...direi che oggi è possibile realizzare un impianto "chiavi in mano" spendendo dai 5000 euro/kWp in su. Dipende ovviamente anche dalla taglia.
              _ quattordici mesi non sono pochi, ma, spero di sbagliarmi, la quota incentivata è 1000+1000 MW al ritmo delle domande di marzo, 2 GW se ne vanno in 3 sessioni...chi corre il rischio?
              Ultima cosa cito neo-niki:
              "Per gli impianti fino a 20kWp le tariffe sul decreto sono le stesse di prima. 0.445 - 5% = 0.422."
              beh, non sono proprio le stesse di prima anche perchè se l'impianto era integrato con il vecchio Decreto (Scajola2) sarebbe stato: 0.445 + 10% ....
              e 7 centesimi/kWh...
              Saluti,

              GB Energy




              sorry ho confuso snapdozier a neo-niki,
              <img src=">
              un saluto a entrambi e perdonate l'errore....

              GB energy


              snapdozier e neo-niki...
              2 volte scusate...

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              • #37
                Da quando si è insediato il nuovo governo io ho già visto almeno 5 stesure anche molto diverse una dall'altra.
                Se le richieste sono come quelle di marzo non c'è nessun rischio. Finora sono stati installati e connessi meno di 20 MWp. Tra l'altro i pannelli per fare 1,2 GWp non ci sono proprio.
                L'ultima bozza che ho visto prevede 0.42 + 10% sotto i 3kWp + 50% dell'eventuale miglioramento energetico dell'edificio. Se assieme ai pannelli faccio un intervento di coibentazione che mi fa risparmiare il 20% mi danno un ulteriore 10% al kWh. Non è malissimo.
                Secondo me devono togliere il complanare che è una stupidaggine ed eventualmente ritoccare sui grossi impianti la tariffa base. Il fatto di ammettere gli impianti senza la domanda preventiva semplifica non poco la procedura.

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                • #38
                  CITAZIONE (snapdozier @ 22/11/2006, 17:18)
                  Da quando si è insediato il nuovo governo io ho già visto almeno 5 stesure anche molto diverse una dall'altra.
                  Se le richieste sono come quelle di marzo non c'è nessun rischio. Finora sono stati installati e connessi meno di 20 MWp. Tra l'altro i pannelli per fare 1,2 GWp non ci sono proprio.
                  L'ultima bozza che ho visto prevede 0.42 + 10% sotto i 3kWp + 50% dell'eventuale miglioramento energetico dell'edificio. Se assieme ai pannelli faccio un intervento di coibentazione che mi fa risparmiare il 20% mi danno un ulteriore 10% al kWh. Non è malissimo.
                  Secondo me devono togliere il complanare che è una stupidaggine ed eventualmente ritoccare sui grossi impianti la tariffa base. Il fatto di ammettere gli impianti senza la domanda preventiva semplifica non poco la procedura.

                  Si, le installazioni connesse sono poche, ma le domande se non ricordo male superavano già i 1000Mw totali. C'è da dire che in mezzo c'erano tanti impianti di fascia alta probabilmente richiesti solo per intenti speculativi e che non sarebbero stati realizzati. Comunque il rischio di esaurire presto il tetto c'è.
                  Lo so che i pannelli per fare 1000 MW non ci sono (nemmeno per 300 - 400 Mw a quanto ho letto), ma proprio per questo ribadisco che c'è il rischio che i prezzi non solo non calino, ma si innesti una speculazione sulla vendita.. vabbè vedremo.

                  Sull'incentivo per la coibentazione... ok, la trafila l'ho capita. La mia domanda è: se io costruisco una casa classe A, B, C su che cosa dovrei calcolare il miglioramento energetico se la casa è nuova di costruzione? Forse sbaglio, ma si rischia di incentivare chi mette due serramenti e penalizzare chi spende cifre importanti in case a basso consumo, sarebbe un assurdo o sbaglio? :P

                  Per il resto concordo.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                  Commenta


                  • #39
                    CITAZIONE (BrightingEyes @ 22/11/2006, 18:00)
                    CITAZIONE (snapdozier @ 22/11/2006, 17:18)
                    Da quando si è insediato il nuovo governo io ho già visto almeno 5 stesure anche molto diverse una dall'altra.
                    Se le richieste sono come quelle di marzo non c'è nessun rischio. Finora sono stati installati e connessi meno di 20 MWp. Tra l'altro i pannelli per fare 1,2 GWp non ci sono proprio.
                    L'ultima bozza che ho visto prevede 0.42 + 10% sotto i 3kWp + 50% dell'eventuale miglioramento energetico dell'edificio. Se assieme ai pannelli faccio un intervento di coibentazione che mi fa risparmiare il 20% mi danno un ulteriore 10% al kWh. Non è malissimo.
                    Secondo me devono togliere il complanare che è una stupidaggine ed eventualmente ritoccare sui grossi impianti la tariffa base. Il fatto di ammettere gli impianti senza la domanda preventiva semplifica non poco la procedura.

                    Si, le installazioni connesse sono poche, ma le domande se non ricordo male superavano già i 1000Mw totali. C'è da dire che in mezzo c'erano tanti impianti di fascia alta probabilmente richiesti solo per intenti speculativi e che non sarebbero stati realizzati. Comunque il rischio di esaurire presto il tetto c'è.
                    Lo so che i pannelli per fare 1000 MW non ci sono (nemmeno per 300 - 400 Mw a quanto ho letto), ma proprio per questo ribadisco che c'è il rischio che i prezzi non solo non calino, ma si innesti una speculazione sulla vendita.. vabbè vedremo.

                    Sull'incentivo per la coibentazione... ok, la trafila l'ho capita. La mia domanda è: se io costruisco una casa classe A, B, C su che cosa dovrei calcolare il miglioramento energetico se la casa è nuova di costruzione? Forse sbaglio, ma si rischia di incentivare chi mette due serramenti e penalizzare chi spende cifre importanti in case a basso consumo, sarebbe un assurdo o sbaglio? :P

                    Per il resto concordo.

                    Penso anch'io che il meccanismo si presti a grandi ingiustizie. Se io ho la casa nuova in classe A mi ritrovo penalizzato nei confronti di chi ha costruito in cemento armato con le tamponature in cartongesso (non è un'esagerazione, a Clusane c'è una scuola costruita così) e che con poche lire può arrivare a risparmiare anche il 90%.

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                    • #40
                      Il calcolo dei benefici dovrebbe essere fatto sul fep (fabbisogno di energia primaria/m2) massimo consentito, caratteristico del comune in cui si realizza l'edificio.
                      Esistono poi i nuovi regolamenti (es: Reggio Emilia) che premiano con le classi A, B, C interventi migliorativi rispetto agli standard minimi previsti dal Decreto 192.
                      Le classi sono parametrate (non dappertutto), dipendendo dal parametro S/V, superficie scambiante/volume riscaldato. Edifici più "dispersi" sono infatti più disperdenti ed è più difficile raggiungere standards di efficienza energetica.
                      Oggi non è ancora uscito il Decreto attuativo con le procedure per il calcolo del fep....di conseguenza occorre usare ancora la legge 10 (meglio il dpr93). I benefici immagino dovranno essere calcolati rispetto a quella procedura di calcolo.

                      L'agganciare il conto energia alla certificazione per me è e resta una sciocchezza totale, burocrazia su burocrazia.
                      E poi resta lo spregio a quei poveretti che hanno presentato le domande a marzo...creature evidentemetne trasparenti e senza diritti finite nel dimenticatoio!!

                      Saluti

                      Commenta


                      • #41
                        Completamente in linea con Snapdoizer.

                        Devono togliere la parola "COMPLANARE" e la tariffa base di 0,30 è troppo bassa.

                        Ciao

                        Commenta


                        • #42
                          Interessanti considerazioni ulteriori forse utili al legislatore: http://www.qualenergia.it/view.php?id=488&...enuto=Documento

                          Conferma che l'evitare un'esplosione di domanda non è cosa superflua e i rischi di possibili "delusioni" non sono tanto irrealistici.
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                          Commenta


                          • #43
                            Ahimè arrivano conferme che il Decretaccio è in dirittura di arrivo...

                            http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp...c=8880&iDCat=15

                            e temo che sarà la Caporetto del fotovoltaico italiano di qualità....
                            Saluti,

                            GB Energy

                            Commenta


                            • #44
                              Beh la news ha una settimana. Ora non so se il CE entra nell'infornata del DDL ENERGIA. Se così fosse le previsioni indicano in febbraio un'eventuale approvazione.

                              Commenta


                              • #45
                                CITAZIONE (Starlight^ @ 28/11/2006, 09:38)
                                Beh la news ha una settimana. Ora non so se il CE entra nell'infornata del DDL ENERGIA. Se così fosse le previsioni indicano in febbraio un'eventuale approvazione.

                                E' sempre la solita bozza. In questi giorni c'è un nuovo incontro. Speriamo bene.

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                                • #46
                                  Montanino (GSE): nel decreto fotovoltaico non ci sarà il tetto annuale.
                                  Roma, 29 novembre - "Il nuovo decreto in via di predisposizione semplifica le modalità per ottenere l'incentivazione e abolisce il tetto annuale di potenza". Lo ha rivelato oggi il direttore operativo del GSE, Gerardo Montanino.

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                                  • #47
                                    e dove l'hai trovato scritto? :woot:

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                                    • #48
                                      Mi giungono voci di un discreto incremento della quota per gli impianti a terra.

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                                      • #49
                                        scusa SNAPDOZIER riferendomi al film sottile avevo letto tempo fà che una ditta produttrice di pannelli a film sottile aveva presentato ricorso perchè solo gli enti pubblici potevano accedere al c.e. e non i privati; come e finita? e non sarebbe oppurtuno nel nuovo decreto correggere questa anomalia? - grazie

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                                        • #50
                                          Nel nuovo decreto non ci sono differenze fra amorfo e poli o monocristallino. Tutti i prodotti sono ammessi al CE

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                                          • #51
                                            Speriamo sia così.
                                            Evidentemente ai Ministeri hanno finalmente fatto fare il calcolodel payback period con le tariffe che circolavano...e si sono resi conto che nessuno avrebbe fatto più impianti su terra.
                                            Speriamo ci sia analoga sensibilità nei confronti delle "schiere" che avendo presentato domanda a marzo, non vorrebbero ripresentarla...
                                            Saluti

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                                            • #52
                                              CITAZIONE (GB energy @ 1/12/2006, 10:37)
                                              Speriamo sia così.
                                              Evidentemente ai Ministeri hanno finalmente fatto fare il calcolodel payback period con le tariffe che circolavano...e si sono resi conto che nessuno avrebbe fatto più impianti su terra.
                                              Speriamo ci sia analoga sensibilità nei confronti delle "schiere" che avendo presentato domanda a marzo, non vorrebbero ripresentarla...
                                              Saluti

                                              Credo che il fatto di aver già presentato o non presentato domanda non influisca minimamente sul nuovo decreto. Se la domanda la presenti dopo aver realizzato l'impianto, la prima fase, quella del progetto preliminare, si salta e basta. Per chi aveva già fatto la domanda e ha il progetto definitivo riparte dalla seconda tappa. Con il nuovo decreto è come se ti fosse arrivata la raccomandata con l'accettazione della domanda, il nuovo iter salta il primo passaggio.

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                                              • #53
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                                                • #54
                                                  Perché sono cambiati i valori dell'incentivazione. Quando hai fatto la domanda hai presentato un progetto e un preventivo. La norma prevedeva che il film sottile fosse finanziabile solo nel caso di persone giuridiche. Se tu l'hai fatto come persona fisica lo sapevi già che non avresti potuto usare altro che poli o monocristallino. Il nuovo decreto annulla i precedenti conservandone solo le autorizzazioni già concesse secondo la norma. Sarebbe un casino anche dal punto di vista normativo. Se vuoi fare l'impianto con il film sottile basta che aderisci al nuovo CE appena esce.
                                                  .

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                                                  • #55
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                                                    lo so...ne abbiamo già parlato...
                                                    nel'ultima bozza di Decreto è indicato un tetto finanziato di 1+1 GW.
                                                    D'accordo, oggi sul mercato ci saranno moduli per 300-400 MW al massimo, però per chi vuol fare un impianto un po' grande, resta un rischio alto:
                                                    se io dovessi andare da una banca a chiedere un leasing o un project finance sulla base di: "faccio l'impianto poi se sono tra i primi 1-2 GW loro mi danno l'incentivo..."
                                                    riceverei una bella pacca sulla spalla e un "tante belle cose"...e la cosa si chiuderebbe li, finanziaimento ZERO.
                                                    Ben diverso è avere una lettera del GSE prima di fare l'impianto.

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                                                    • #56
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                                                      • #57
                                                        Preliminare o no, ti assicuro che se non dai garanzie sulla concessione non si sognano nemmeno di darti 1 euro.
                                                        La divisione leasing di una grande banca italiana mi ha chiesto una piccola consulenza sul conto energia.
                                                        Nonostante moduli certificati, nonostante dati scientifici sull'irraggiamento, in considerazione del fatto che un impianto non può essere alienato dalla banca e trasferito se non si rispetta il piano finanziario, era estremametne difficicale ottenere finanziamenti (se non fornendo garanzie patrimoniali).
                                                        Sono certo di dire cose note a tutti.
                                                        Ora sarà più difficile...
                                                        Riconosco però che se non ci fosse il tetto, il meccanismo individuato dal Nuovo Decreto sarebbe sicuramente migliore.

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                                                        • #58
                                                          Rivolgetevi a ditte istallatrici serie, che hanno già dei buoni rapporti con le banche e vedrete che hanno già pronti piani finanziari senza bisogno di consulenze sul CE o cose del genere.

                                                          no ipoteche, finanziamenti consistenti, a tasso bassissimo fino a 15 anni(ma io direi che ne bastano 10).

                                                          rivolgetevi alle banche che credono nel CE!!

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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE (GB energy @ 1/12/2006, 12:55)
                                                            Preliminare o no, ti assicuro che se non dai garanzie sulla concessione non si sognano nemmeno di darti 1 euro.
                                                            La divisione leasing di una grande banca italiana mi ha chiesto una piccola consulenza sul conto energia.
                                                            Nonostante moduli certificati, nonostante dati scientifici sull'irraggiamento, in considerazione del fatto che un impianto non può essere alienato dalla banca e trasferito se non si rispetta il piano finanziario, era estremametne difficicale ottenere finanziamenti (se non fornendo garanzie patrimoniali).
                                                            Sono certo di dire cose note a tutti.
                                                            Ora sarà più difficile...
                                                            Riconosco però che se non ci fosse il tetto, il meccanismo individuato dal Nuovo Decreto sarebbe sicuramente migliore.

                                                            Guarda che con le banche di credito cooperativo io non ho incontrato tutti questi problemi. Mi danno l'anticipo e si accontentano della riserva sull'impianto più la canalizzazione, fino alla definizione fanno un prefinanziamento.
                                                            Dipende molto anche dagli operatori che incontri.

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                                                            • #60
                                                              Per gli impianti sui 50 kW non è proprio così...
                                                              io dalle banca ci sono andato perchè loro hanno chiesto una consulenza a me sul fotovoltaico e non viceversa.
                                                              Vi riporto solo quello che mi hanno detto.
                                                              E' molto difficile che si assumano rischi per investimenti superiori ai 100000 euro se non a fronte di certezze assolute o di garanzie patrimoniali.

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