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Indagine di mercato tariffe onorario

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  • Indagine di mercato tariffe onorario

    Gent.li Colleghi,
    alla luce dell'entrata in vigore del terzo conto energia e delle linee guida sull'autorizzazione dgli impianti, gradirei confrontarmi sugli onorari per la progettazione e disbrigo pratiche di incentivazione degli impianti fotovoltaici.
    Riporto di seguito i risultati di una indagine di mercato, sulle quali gradirei vostri commenti o aggiornamenti, al fine di avere un riferimento quantomeno generale.
    Le cifre riguardano progettazione preliminare ed esecutiva di impianti, disbrigo pratica di connessione e disbrigo pratica di incentivazione impianto.

    Impainto da 3 fino a 6 KWp (900€ + Compenso dibrigo pratica autorizzativa 300€ per semplice comunicazione, 400€ per DIA)

    Impianto da 6 fina a 10kWp (1200€ + Compenso dibrigo pratica autorizzativa 300€ per semplice comunicazione, 400€ per DIA)

    Impianto da 10 fino a 20kWp (1600€ + + Compenso dibrigo pratica autorizzativa 300€ per semplice comunicazione, 400€ per DIA)

    E' chiaro che l'onorario della prestazione dipende dalla professionalità e dalla qualità del servizio richiesto, ma gradirei che qualcuno di voi possa aggiornare o continuare il "listino prezzi".

    Saluti e buon lavoro.

  • #2
    Direi che se riesci a farti pagare queste tariffe vai MOLTO bene.
    Io sono un po' più basso anche se non di molto e spesso mi rompono le scatole perché è troppo.
    Comunque se fai bene il tuo lavoro (in maniera particolare rispettando le tempistiche) quelle cifre un po' abbassate, sono abbastanza "sul mercato".
    Sui 3 kW, 1600€ per un "tutto compreso" è secondo me molto alto, ma se riesci a farteli dare... complimenti e continua così.

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    • #3
      Diciamo che se si tratta di semplice comunicazione 300€ è un po' troppo, mentre per una DIA 400€ è giustificato.
      E' vero che le pratiche per un 20kWp non sono poi così diverse da quelle di un 3kWp, ma la responsabilità è ben diversa.
      Bisogna poi vedere cosa si intende per disbrigo pratiche, se bisogna seguire i vari scambi di corrispondenza CE ed SSP fino a quando il cliente non riceve i soldi sul conto, rispetto alla sola richiesta delle convenzioni, passano diverse ore di lavoro di differenza

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      • #4
        Ciao Artyca,
        intanto preciso che non si tratta delle mie tariffe, "magari lo fossero", ma il risultato di una indagine di mercato.
        1600€ è la cifra per un impianto dai 10 ai 20 kWp, in cui la nostra responsabilità riguarda un introito di circa 40 - 80 mila euro.
        Certo 900 euro che possono sembrare tanto per un impianto da 3 kWp sono anche giuste fino a 6 kWp.

        Discutiamone insieme.

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        • #5
          Salve a tutti... nn vorrei sembrare la mosca diversa... ma io mi faccio pagare molto di più...
          Non so poi cosa comporti esattamente quei valori che leggo. Mi viene in mente una domanda. Ma quante volte andate dal cliente? Tenete conto anche delle distanze chilometriche degli impianti dalla vostra sede? Se si, avete un tariffario a km? Se no, come fate a fare allo stesso prezzo un progetto per un impianto nella vostra provincia ed uno in una regione limitrofa?
          Altra domanda, comune che vai normativa che trovi. Per non parlare poi delle regioni... Come si fa a farsi pagare solo 400€ per una DIA? Io me ne faccio dare almeno 1000.
          Poi sarò eccessivo io...forse... ma credo che le professionalità vadano fatte pagare. Se anche solo fare un sopralluogo prima di fare l'impianto, uno durante la realizzazione dell'impianto, poi il collaudo... .come fate a farvi dare solo 900€? Cosa ci si guadagna? Non ci si guadagna nemmeno sui grandi numeri... ammesso sempre che non ci siano grane, elettricisti mongoli, o clienti spacca...ni, che ti fanno perdere molto tempo.
          Ciao Fabio

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          • #6
            Giustissimo tutto quello che dici, ma come fai se c'è gente che si fa pagare molto meno? la concorrenza frenetica fra installatori si ripercuote anche su queste cose... infatti sta diventando un settore dove tutti cercano di buttarsi credendo di fare facili profitti e poi scoprono che non guadagnano niente. Così per alcuni impianti progettati nel 2010 e già in esercizio il progetto non mi è ancora stato pagato...

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            • #7
              Non credo fmdl che correre dietro agli ultimi arrivati che fanno prezzi stracciati pur di lavorare (giusto anche questo...ci mancherebbe...) sia la politica giusta per un professionista che conosce la proprie capacità. Io progetto impianti dal 2006 (non è tanto...paragonato ad altri....) ma credo di avere abbastanza esperienza in merito da poter dire la mia su qualunque tipo di impianto, di aver già sbagliato ed affrontato molti problemi. Tengo lezioni, corsi, convegni... insomma credo di avere una certa... reputazione... e quando qualcuno viene da me, sono il primo a dire che sicuramente sono il più caro... agli stessi installatori con cui lavoro che mi passano le pratiche per i loro clienti faccio questo discorso. E più di uno, ti garantisco, ha provato anche altri progettisti,a volte del cliente, a volte per provare a risparmiare. Poi la maggior parte sono tornati da me... credo che per un progettista sia una punta di orgoglio. Io mi faccio pagare, ma anche perchè sono aggiornato, credo di essere abbastanza professionale, bravino e disponibile il giusto. Quando si fa un progetto non bisogna farsi solo pagare per il tempo che si è impiegato a fare il progetto... non sono le 2 o 3 ore necessarie a fare il progetto... quanto abbiamo studiato, e quanto dobbiamo continuamente studiare per restare aggiornati e fare questo lavoro? Ma questo discorso ovviamente vale per qualunque tipo di prefessione come la nostra e per qualunque settore. Nel FV in questo momento, poi è anche peggio se vogliamo... molti elettricisti sono corsi da me a chiedermi cosa dovevano fare perchè i loro progettisti di turno non sapevano come fare... .ho "salvato" almeno tre impianti a fine anno perchè i rispettivi tecnici erano alle prime armi...
              Io, ripeto, non faccio la corsa al ribasso. Ho calato un po le mie parcelle in questi ultimi due anni, ma solo perchè credo di aver messo su un sistema abbastanza oliato che ci permette di ridurre i tempi e gli errori...poi si sbaglia cmq... occorre solo cercare di farne il meno possibile...ed ovviamente non lavoro da solo...hehehe
              Ciao Fabio

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              • #8
                D'accordissimo con te Fabio.... quando per la DIA occorre ridisegnare sezioni piante e prospetti e produrre carta varia è davvero difficile dire che il valore può essere di 400€+IVA (170-200€ netti in tasca!)

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                • #9
                  Considerando inoltre che la DIA implica la DIREZIONE LAVORI, e che dunque un semplice errore può comportare una perdita economica notevole, oppure se pensiamo alla responsabilità sulla sicurezza in cantiere...a far la guardia alle imprese...400€ sono una miseria!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio
                    Quando si fa un progetto non bisogna farsi solo pagare per il tempo che si è impiegato a fare il progetto... non sono le 2 o 3 ore necessarie a fare il progetto... quanto abbiamo studiato, e quanto dobbiamo continuamente studiare per restare aggiornati e fare questo lavoro? Ma questo discorso ovviamente vale per qualunque tipo di prefessione come la nostra e per qualunque settore.
                    Quoto e straquoto. Non si può lavorare con quelle tariffe - a meno di non fare dei copia incolla e di non vedere il cliente in faccia neanche una volta (e neanche se viene lui in studio).

                    Ma come si farebbe a mandare avanti uno studio professionale con quelle entrate a fronte dei costi che ci sono?
                    Dai per favore siamo seri, se no diventa come le certificazioni energetiche fatte online a 150 euro...

                    Saluti Nico

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                    • #11
                      Beh... vedo che alla fine siamo in tanti ad essere daccordo....le cifre basse vanno bene per gli arrivisti o neofiti, oppure per chi ha una struttura veramente ramificata ed in grado di gestire centinaia di impianti contemporaneamente, avendo tanti tecnici validi... ma poi devi pagarli...
                      Noi siamo un piccolo studio con due sedi, 4 soci, 2 dipendenti e quattro collaboratori, con costi comunque elevati, che non fa del FV il solo lavoro, anzi...ma alla bisogna tutto l'ufficio si è messo a fare quello... (leggasi fine 2010...). Ma in effetti con i costi fissi di struttura e con i tempi necessari per controllare e fare bene le cose non è possibile pensare di prendere incairichi all'infinito... da par mio in questo momento ho circa 65 impianti ai vari stadi di avanzamento, la maggior parte "finiti" entro dicembre scorso, ma da torino ad ascoli piceno... (io sono di Ravenna)... e quindi si deve anche sgambettare...
                      Non è pensabile per me farmi pagare 900€ per 5 kW a Milano ad esempio...
                      Se mi vogliono a Milano per 5kW mi danno 2000€..DIA esclusa... e vi garantisco che ne ho diversi così... ma credo che sia anche corretto... altrimenti si trovano un tecnico locale...ma siccome gli installatori si fidano di me... chiamano me... si faranno pagare un po di più...ma credo che si sia instaurato un rapporto di assoluto e reciproco rispetto professionale... chiaro che se parti basso a risalire non ce la farai mai più... uno sconto ogni tanto si può fare, e si fa volentieri per andare incontro ad eventuali esigenze... ma deve essere l'eccezione...nn la regola...Anche perchè poi io a Milano anche per i 4 o 5 kW ci vado almeno 2 volte se non 3...dato che avendone poi diversi faccio dei giri unendo più impianti.

                      Vorrei invece sapere cosa ne pensate per un impianto da 150kW a terra piuttosto, compreso di Autorizzazione Unica... secondo voi cosa si dovrebbe chiedere? (io ho già la mia idea perchè ne ho già fatti e so quanto chiedere, ma visti i numeri che girano la dico dopo...:-)
                      Ciao Fabio

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                      • #12
                        Ciao.

                        Più l'impianto è complesso da un punto di vista autorizzativo più aumenta il tempo che perdi, il pressing del committente e anche il rischio che l'impianto non veda la luce... quindi mi farei pagare per sal, mettendo dei costi fissi e variabili percentualizzati fino a un max.
                        Poi deve essere ben chiaro chi fa che cosa, ad esempio la sola sicurezza - che che con nonchalance molti fanno coincidere con la direzione lavori rappresenta mediamente ( e solo mediamente in edilizia, ma per fv su tetto è tutto più rischioso in molti casi) il 3% importo lavori non ribassabile in appalto pubblico...
                        se poi devi aggiungere relazione paesaggistica, enel, duap, ecc, il rischio professionale in gioco, il discorso diventa complesso...
                        orientativamente in casi simili al tuo alla fine un 5%-7% di emolumenti calcolato sul valore dell'appalto ci potrebbe anche stare, da incrementare o diminuire a seconda delle tante variabili in gioco.

                        Saluti Nico

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                        • #13
                          Considera che io la sicurezza nn la faccio mai... ma non la faccio IO!! Nel senso che nelle mie lettere d'incarico specifico abbondantemente che non facciamo nessuna pratica per la sicurezza... è proprio un argomento che come Studio Tecnico abbiamo sempre evitato e continuiamo ad evitare...
                          Stamattina poi facevo un altro conto... avete mai calcolato quante Raccomandate vanno spedite per ogni pratica? Si può arrivare anche a 10... ad oltre 5€ l'una...sono solo quelli oltre 50€... se prendiamo ancora in considerazione i costi di cui sopra...nn si può progettare e seguire gli impianti a quelle cifre...
                          Ciao Fabio

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                          • #14
                            Ciao. Io ho realizzato un impianto da 2.82kwp allacciato ad aprile 2010. L'anno passato più o meno in questo periodo (gen-feb 2010), mi sono guardato un pò in giro: per risparmiare qualcosa avrei inolltrato io le domande ad enel e gse, ovviamente per una parte della documentazione mi serviva un tecnico per la firma. Abito in provincia di Sondrio. Sento un ing. consigliatomi dal geometra (essendo in centro storico ho dovuto fare una cocessione edilizia per posare i pannelli su un tetto esistente) e mi da una cifra tipo 1800€+iva però avrebbe seguito lui tutta la pratica gse+enel. Mi sembravano tanti, ma dopo varie ricerche sono tornato da lui perchè a parità di servizio offerto era il + onesto.
                            4 o 5 mesi fa il grossista da cui ho preso il materiale mi ha detto di avere sotto mano un tecnico che per un 3kwp con 700€ fa tutto, però nn saprei questo "tutto " cosa possa comprendere!
                            Impianto FV 2.82KWp - 12 moduli SHARP NU-235 - Inverter SUNWAY3600E - Tilt 10° - Azimuth +40°
                            Impianto solare termico Cordivari SunPower B1 - 2 pannelli piani (tot netto 3.6mq) e serbatoio da 200 litri
                            Ponte in Valtellina (SO)

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