Devi leggerti il modulo prestampato del GSE, credo che sia scritto che si somma con altri eventuali incentivi del soggetto responsabile. Aspettiamo altri forumisti che dicono.
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Antimafia ci sono novita'?
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Grazie Spaziozero...E' proprio lì il dubbio....i soggetti responsabili in questo caso sono le ditte? (dunque diversi e di conseguenza l'esenzione per entrambe le ditte) o viene preso in considerazione il legale rappresentante? (dunque lo stesso e di conseguenza devo presentare i certificati antimafia per entrambi le ditte).Grazie
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buonasera a tutti,
premetto di non avere letto tutti i precedenti 332 post e pertanto potrebbe esserci già la risposta al mio quesito.
- a causa di altre clausole perverse del defunto 3° C.E. relativamente alla controversa definizione di data di entrata in esercizio, sto cautelativamente reinserendo (in attesa del rigetto definitivo al 3° C.E.) nel IV° Conto Energia un impianto da 45 KWp in TOTALE CESSIONE intestato ad un condominio munito di P. IVA e di C.F. ma ovviamente non iscritto ad alcuna Camera di Commercio non essendo un'impresa.
Il suo legale rappresentante è ovviamente l'amministratore e la rendita prevista in 20 anni supera sicuramente i 150mila €.
domanda:
- secondo voi ci sono gli estremi per autocertificare l'esenzione all'obbligo di produrre il certificato antimafia flaggando il 3° (dall'alto) quadratino in quanto trattasi di attività professionale, non organizzata in forma di impresa ovvero esercita attività artigiana in forma di impresa individuale o attività di lavoro autonomo anche intellettuale in forma individuale; oppure no ?
ringrazio per la consulenza e buon lavoro
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Originariamente inviato da Nico Visualizza il messaggioLeggo ora nella rev2 delle Regole Applicative del 6 dicembre che per il calcolo dell'antimafia la soglia è di 150.000 € senza nessuna attualizzazione al tasso ufficiale di riferimento (calcolo per il VAN).
Ma da agosto il GSE (tramite call center) non dicevano di attualizzare?
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salve a tutti,ho letto quasi tutti i vostri post riguardanti il certificato antimafia.
chiedo consiglio a voi. la mia situazione è questa: ho fatto un impianto da 19,86 kw allacciato alla rete il 22 luglio.è un impianto su un capannone di una piccola azienda a conduzione famigliare(io e mio padre) quindi con partita iva.la mia ditta installatrice mi ha chiamato 2 giorni fa per dirmi che il gse ha comunicato che manca la dichiarazione antimafia perchè supero i 150000 euro in 20 anni.mi hanno detto che devo andare in prefettura e chiedere a loro.in conclusione cosa devo fare?ho letto che basta una visura camerale ma chi me la fa basta il commercialista? nel caso della prefettura cosa devo chiedere di preciso? è da 6 mesi che aspetto spero che non mi salti l incentivo per una cosa del genere....
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La visura camerale con dicitura antimafia la fa' la Camera di commercio.
Pero chi e' ditta individuale non ne ha bisogno , basta l'autocertificazione se non vado errato , leggiti le regole del GSE di novembre....AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioLa visura camerale con dicitura antimafia la fa' la Camera di commercio.
Pero chi e' ditta individuale non ne ha bisogno , basta l'autocertificazione se non vado errato , leggiti le regole del GSE di novembre....
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Originariamente inviato da Three energy Visualizza il messaggioCiao, basta la visura della camera di commercio. Con quella non ci sono problemi.
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cmq si ho quando ero nell ufficio della camera di commercio ho fatto chiamare la prefettura e praticamente facevano fatica a capirsi.anche loro mi hanno detto che cambiano continuamente normative ecc e fanno fatica a starci dietro. comunque sui 2 fogli che mi ha lasciato la CCIA la scritta antimafia non compare da nessuna parte, solo un nulla osta alla fine...non è che hanno sbagliato?
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Una domanda, ho un cliente che ha un'impresa individuale (Azienda Agricola).
Il primo impianto da 20 kWp fatto sulla copertura del capannone è incentivato con il 2° conto energia.
Adesso stò preparando la richiesta per un altro impianto da 10 kWp a terra entrato in funzione nel 4° conto energia.
Da quanto ho capito io dovrei spuntare il penultimo quadrato nella autodichiarazione del gse, giusto? O devo allegare altro?
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Originariamente inviato da Ciminiera#11 Visualizza il messaggioUna domanda, ho un cliente che ha un'impresa individuale (Azienda Agricola).
Il primo impianto da 20 kWp fatto sulla copertura del capannone è incentivato con il 2° conto energia.
Adesso stò preparando la richiesta per un altro impianto da 10 kWp a terra entrato in funzione nel 4° conto energia.
Da quanto ho capito io dovrei spuntare il penultimo quadrato nella autodichiarazione del gse, giusto? O devo allegare altro?
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Ieri mi è arrivata una richiesta di integrazione per un impianto da 92kW per il quale a giugno 2011 ho mandato la visura come antimafia. Ora mi hanno richiesto la dichiarazione antimafia in corso di validità, ma alla camera di commercio mi hanno risposto (riporto testualmente):
"la CCIAA di Arzignano comunica che in calce al certificato antimafia verrà apposta la dicitura
IL PRESENTE CERTIFICATO NON PUO’ ESSERE PRODOTTO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NE’ A PRIVATI GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI
La normativa è entrata in vigore dal 1 gennaio 2012 ai sensi della L. 12.11.2011 n. 183.
La prego cortesemente di voler contattare GSE per una verifica in merito al fine di non incorrere nelle sanzioni previste nella norma".
Quindi in realtà il GSE non potrebbe più chiederla e la CCIAA non potrebbe più emetterla salvo sanzioni, o sbaglio?
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Da quanto ho capito, dal 1 gennaio il GSE dovrebbe acquisirla telematicamente direttamente dalla CCIAA... Solo che come al solito l'operatore del GSE non sapeva di cosa stavamo parlando. Addirittura mi ha chiesto di inviare l'autocertificazione per l'esenzione dall'invio del certificato antimafia... anche se stiamo parlando di 90kW!!
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Ciao,
io ho chiesto come PRIVATO alla prefettura il certificato antimafia, essendo privato non posso andare a farmi fare una visura camerale.
L'interlocutore ha capito subito la richiesta (ai fini contoenergia GSE) in quanto aveva già approfondito la questione.
Mi ha comunicato che si è già scontrato parecchie volte con GSE perchè c'è una norma ancora del 1998!!! che dice che i certificati antimafia NON DEVONO ESSERE RILASCIATI AI PRIVATI MA SONO RILASCIATI AI SOGGETTI PUBBLICI CHE NE FANNO RICHIESTA. Pertanto è GSE che lo deve chiedere direttamente alle prefetture. Il tutto per la semplificazione della burocrazia.
ED INVECE GSE CONTINUA A CHIEDERE STO CERTIFICATO! MI HANNO ASSICURATO CHE NON ME LO RILASCERANNO MAI PERCHE' E' CONTRO LA LEGGE RILASCIARLO AI PRIVATI! E STESSA COSA SUCCEDERA' PER LE VISURE CAMERALI: LE CAMERE DI COMMERCIO NON RILASCIERANNO PIU' IL NULLAOSTA ANTIMAFIA... DOVRANNO ESSERE LE VARIE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED I VARI ENTI A RICHEDERLO DIRETTAMENTE ALLE PREFETTURE!!!
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Ho sentito anche la prefettura di una provincia vicina:
questi invece la rilasciano (solo per gli incentivi GSE),
incredibile!! non si comportano neanche nello stesso modo!
Però io mi devo rivolgere alla mia provincia che non me lo rilasciano!!!
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Originariamente inviato da giuseppe.re Visualizza il messaggioCiao Siel, il GSE ha pubblicato un modulo di autocertficazione per il discorso dell' antimafia, supnendo che l'impianto in questione non sia di grosse dimensioni
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Originariamente inviato da SIEL Visualizza il messaggioHo sentito anche la prefettura di una provincia vicina:
questi invece la rilasciano (solo per gli incentivi GSE),
incredibile!! non si comportano neanche nello stesso modo!
Però io mi devo rivolgere alla mia provincia che non me lo rilasciano!!!
Perchè non Andare in prefettura e fare una domanda scritta protocollata e motivata indicante il DM del 2011.
Con Diffida che in caso di mancato rilascio ed in caso di diniego del conto energia a causa della mancata presentazione citerete l'ufficio al risarcimento dei danni. Riferendo che per informazioni assunte presso la provincia vicina i colleghi vicini rilasciano tale certificato?
E richiedendo risposta scritta e motivata per l'eventuale non rilasciabilità.
......
che dite si può fare una prova del genere? e mettere le cose per iscritto e vedere il risultato potrebbe almeno aiutarci in caso di diniego del certificato a chiedere al GSE come proseguire.
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Come privato dovrebbe (il condizionale purtoppo è d'obbligo) essere possibile richiedere la certificazione antimafia tramite il modulo reperibile a questo link, poi però il certificato dovrà essere inviato dalla prefettura direttamente al GSE, non rilasciato al privato.
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Originariamente inviato da ivanoc Visualizza il messaggioCome privato dovrebbe (il condizionale purtoppo è d'obbligo) essere possibile richiedere la certificazione antimafia tramite il modulo reperibile a questo link, poi però il certificato dovrà essere inviato dalla prefettura direttamente al GSE, non rilasciato al privato.
confermo, la prefettura di Treviso chiede:
- l'invio del modulo che hai indicato
- una autocertificazione che l'impianto e gli incentivi sono intestati a soggetto porivato
- copia di una comunicazione a GSE con la quale viene informato che il privato intende richiedere direttamente il certificato (da fare via pec o fax, anche in prefettura erano al corrente che GSE non ha una PEC....). riporto il testo nel sito della prefettura: I soggetti privati interessati possono richiedere direttamente la certificazione antimafia, producendo copia della lettera dalla quale risulti che l'amministrazione competente per la richiesta è stata informata dell'intenzione del privato di avvalersi di tale facoltà e non ha espresso avviso contrario.
Solo dopi avergli inviato questi tre documenti invieranno il certificato antimafia direttamente a GSE e non al privato!
Mi chiedo: cosa carico nel portale GSE?
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