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Passaggio da cessione totale a scambio sul posto

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  • Passaggio da cessione totale a scambio sul posto

    Salute, sto realizzando un impianto sulla copertura di un capannone industriale che, in quanto non complanare alla falda non è considerato su edificio ma come "altro impianto". Poichè avevo già pagato il 100% del preventivo come cessione totale prima del Quarto Conto Energia, e poichè non ci spero di riuscir a far connettere l'impianto prima del 31 Agosto (la scadenza per l'ENEL è il 22 Settembre), mi trovo a dover iscrivere un impianto da 50 kW nel registro dei grandi impianti. Oppure? Che altro posso fare? Sul punto di connessione in prelievo del capannone ho già attivato un impianto, sempre da 50 kW, in regime di cessione parziale. Enel Distribuzione non vuole saperne di modificare il mio preventivo cessione totale a SSP perché dice che in caso di scambio sul posto deve già esistere l'allacciamento alla rete per l'utenza in prelievo. L'allacciamento, dice Enel Distribuzione,, nel caso di SSP, deve esser stato pagato al fornitore di energia elettrica, e sembra che i corrispettivi pure siano differenti. Se no debbo abbandonare il preventivo pagato per la cessione pura, sperando di essere un giorno rimborsato, andare da Enel Servizio Elettrico e chiedere un nuovo allacciamento per utenza in prelievo, aspettare che allaccino e poi chiedere un nuovo preventivo ad Enel Distribuzione per allacciamento dell'impianto di produzione. Insomma un vero sperpero di mesi, quando invece potrei allacciare entro settembre!!!
    Qualcuno ha qualche dritta da darmi?

  • #2
    La variazione da cessione totale a SSP sicuramente comporta una variazione dell'importo di connessione, e una possibile variazione della soluzione tecnica. quindi senza dubbio ti devono rifare il preventivo.
    inoltre è da verificare se tu hai i titoli per chiedere una ulteriore fornitura dove ne hai già una.

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    • #3
      Perchè variazione della soluzione tecnica se i kW sono quelli? Variazione dell'importo: ti riferisci al fatto che chiedendo l'allacciamento di una fornitura in prelievo si pagano circa 70 Eur/kW? In realtà per i corrsipettivi previsti dal TIC per l'allacciamento in prelievo BT è economicissima la componente dovuta alla distanza dalla cabina, che per le connessioni in immissione è invece molto salata. Nel caso in oggetto ho di sicuro pagato di più che se avessi chiesto la connessione in prelievo. Ti riferivi a ciò dicendo che cambia l'importo? Grazie.

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      • #4
        Per ciò che concerne la ulteriore fornitura per il momento sono riuscito a far inserire ad Enel Serv Elettrico la richiesta di preventivo, anche se in primo momento non volevano inserirla proprio per questo discorso della unicità del punto di connessione in prelievo per ciascuna unità immobiliare. Poi però sono riuscito a spuntarla con il fatto che il diritto di superficie sulla copertura configura una seconda unità immobilare.

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        • #5
          nel tuo caso quasi sicuramente non cambia la soluzione tecnica, ma è uno dei motivi per cui ti possono rifiutare la variazione. per quanto riguarda il costo, cambia sicuramente e quindi .. nuovo preventivo.

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          • #6
            Originariamente inviato da Cronourano Visualizza il messaggio
            Poi però sono riuscito a spuntarla con il fatto che il diritto di superficie sulla copertura configura una seconda unità immobilare.
            se il tetto è in diritto di superficie..come fai a fare SSP sull'altro impianto usando il POD del capannone? hai ceduto solo una "parte " del tetto?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Ciao Marco, quando ho deciso di realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto del capannone ho preferito farlo con una società separata dalla società proprietaria del capannone. Pertanto la "newco" ha acquisito il diritto di superficie e realizzato in II Conto Energia un primo impianto, l'anno scorso, su circa il 40% del tetto. Quando ho ottenuto il finanziamento per il restante 60% del tetto era il 3 Marzo 2011, data dell'infausto decreto. Poichè avevo un preventivo accettato per il secondo impianto ma il 70% ancora da pagare ed i lavori complessi ho ritenuto che se volevo utiizzare il finanziamento appena deliberato (= rientrare nel 31 maggio) dovevo aggirare i 90 gg lavorativi dell'Enel e perciò ho volturato a nome della newco la utenza in prelievo del capannone (l'Enel non ha avuto nulla in contrario), richiesto un nuovo preventivo con potenza in immissione pari alla potenza in prelievo ed ottenuto un preventivo per lavori semplici, allacciando il 30 Maggio. Quando è uscito il Quarto Conto Energia, poichè pensavo già da un pò di sviluppare un progetto sulla falda esposta a nord, utilizzando dei supporti per andare in contropendenza, ho pagato il 70% del vecchio preventivo (in cessione pura), non più utilizzato per il secondo impianto, rendendomi però conto solo pochi giorni fà di ricadere, ( "altro impianto" in cessione pura) nella casistica del grande impianto. Ho chiesto quindi il preventivo per un nuovo allaccio per utenza in prelievo ad Enel Servizio Elettrico, sempre a nome della newco, facendo leva sul fatto che il tetto accatastato come lastrico e ceduto in diritto di superficie configura una seconda unità immobiliare e che quindi si possono avere 2 utenze in prelievo. Di qui la perplessità esposta nell'altro thread "titolarità SSP". Insomma spero di non finire in carcere

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              • #8
                beh..dato il casino..ti servirebbe chiamare Bisigani..lui sicuramente la soluzione la trova (va)
                Mi pare comunque tutto regolare..hai 2 utenze in prelievo asservite al tetto (una volturata e una nuova) su cui fai (potretsi fare) SSP..siccome non ci sono limiti minimi per il consumo, non dovresti aver problemi.

                L'unica cosa che non puoi fare è fare SSP alimentando l'impianto elettrico del capannone (per intenderci, l'impianto elettrico connesso al contatore volturato)..o meglio lo puoi fare come Esco, vendendo l'energia all'altra società (capannone), sia quella autoconsumata che quella prelevata dalla rete..

                Marco
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Grazie mille Marco, ti raccomando a Bisignani.

                  Una perplessità ed una domanda:

                  Se non c'è il minimo sui consumi TUTTI faranno lo SSP fino a 200 kWp, quindi che ce l'ha messo a fare Romani!? Oppure, visto da un'altra angolazione, quando si accorgono del buco nella rete sono dolori per chi ha consumi risibili. Forse PER ORA non ci sono consumi minimi, insomma l'argomento lascia un pò perplessi... o no?

                  Ma ste ESCO invece? Leggevo da qualche parte che va fatta una istanza alla autorità? Che tu sappia è difficile farsi ESCO quando si ha una Srl che insomma, sta cercando di fare la esco..gli manca solo l'investitura...

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                  • #10
                    oh ..guarda..nel decreto 28/11 c'è questa simpatica frase..che prevede che un futuro decreto (da fare entro 6 mesi..quindi dopo estate) preveda..
                    e) le modalità con le quali è modificato il meccanismo dello scambio sul posto per gli
                    impianti, anche in esercizio, che accedono a tale servizio, al fine di semplificarne la fruizione;

                    Che lo SSP sia un casino è palese..ma se lo vogliono semplificare" c'è da aver paura..te lo vedi Calderoli che cerca di capire lo SSP leggendo il testo tradotto in Padano?

                    Comunque siccome lo SSP mi pare che dal 2013 per i "nuovi" impianti sparisce..penso che se lo dimenticheranno..cioè chi c'è l'ha se lo tiene (poiù o meno come lo conosciamo)..per cui a naso non dovresti correre grossi rischi.

                    Fare la Esco non è piu difficile di fare la Esco(rt)..mi pare basti una comunicazione ..non so bene se a Aeeg o a chi..
                    Ultima modifica di marcober; 22-06-2011, 08:11.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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