Taglio incentivi del 30% (?)

[Melo81]

Alla luce di tutto ciò che si è visto.....personalmente NON lo escludo.....

[alvisal61]

ma dal 2013 il IV CE è la brutta copia del modello tedesco. Per cui credo non significhi niente.
per i FV.
Per le altre incentivazioni significa solo dare attuazione al D. Lgs. che prevede solo tariffe onnicomprensive. vedremo.

[fabjordan]

Purtroppo in questi giorni, leggendo qua e la le dichiarazioni dei vari ministri e' difficile capire qualcosa... Ma nn credo che potranno Darwin ulteriore passo indietro rispetto al FV.ma da costoro ci si può aspettare di tutto e di più...Ciao Fabio

[pox1964]

in autunno romani vuole rimettere mano alle tariffe nuove riduzioni in vista,quinto conto
energia ai blocchi di partenza grid parity sempre più vicina,per fortuna a metà giugno ho
definitivamento abortito un mio progetto da 20 kwp

[Cronourano]

quinto conto energia? scherzi? dove hai reperito questa inquietante notizia?

[pox1964]

newsletter di photon afferma che per il ministro romani è il modello tedesco da seguire,quindi
ipotizzava di intervenire già in autunno sulle tariffe troooppo generose

[heathcliff]

Romani infatti prima ha dichiarato che il salva alcoa e il terzo conto erano stati sfornati da speculatori,ladri,incompetenti etc. Quando
si è accorto che il governo era il suo, ha dichiarato che non conosce quel governo. Lui purtroppo (per fortuna per noi) è arrivato da poco...(e chi non se ne è accorto!!!!)
Quindi ha criticato il IV conto perchè fatto da un incompetente, ma si è accorto che la firma in calce era la sua, perciò ha prontamente dichiarato che si tratta di banale e comune errore di omonimia, infatti lui era al mare...... magari ci fosse rimasto!!!

perciò adesso provvederà a dare la coltellata definitiva a questo mostro, già ferito a mosrte, che si chiama FOTOVOLTAICO

sei un grande ministro

p.s. spero siano voci infondate.....

[nebbione]

ma dal 2013 ......

nel 2013, se ci arriverà, cambierà comunque il governo, e se il vento tirerà da un'altra parte ... , nel ns. settore, la prima cosa che verrà modificata sarà il Conto Energia

[Nico]

20:07 12/08/2011
*** Manovra: stralciato il taglio del 30% agli incentivi a rinnovabili

Esce da decreto articolo che prevedeva revisione macrozone Roma, 12 ago - E' stato stralciato l'articolo del decreto legge sulla manovra correttiva anticrisi che prevedeva il taglio del 30% agli incentivi alle fonti rinnovabili e la revisione delle macrozone per la fissazione del prezzo dell'energia elettrica. Lo riferiscono autorevoli fonti ministeriali.

______________________
S E N Z A P A R O L E

[IngMassimo]

scusa NICO, non ti seguo !
hai detto stralciato ? giusto?

[Nico]

si ci mancherebbe pure che fosse passato. Da come mi hanno riferito ieri sera hanno tentato di ri-riproporlo dentro l'ultimo pacchetto anticrisi.
Sempre da voci parrebbe che la Prestigiacomo si sia imposta. Come notizia ho trovato solo quella che ho postato.

Ogni tanto mi sento all'improvviso senza terreno sotto i piedi...!!!

[IngMassimo]

ah beh qui c'e' da aspettarsi di tutto !

[max62]

Finamente il governo al lavoro!
Raddoppiano la manovra finanziaria, peggiora tutto per tutti e Tremonti si impegnerà a scrivere un libro per farci capire quello che non sa spiegare in ore di conferenze stampa....

Per fortuna i giornalisti fanno domande intelligenti, tipo come mai ha una cravatta diversa dal solito?

Ha parlato di Robin tax riferendosi all'energia, ma non ci ho capito nulla.... mercato e libere professioni tra lui Sacconi e Calderoli non si capisce nella sostanza che vogliono fare.... aspettiamo un testo scritto da commentare!

[Nico]

Con questi per noi e per le rinnovabili non tira proprio una aria buona...

[IngMassimo]

sapete cosa sembra......dei tizi nuovi arrivati che scrivono pensando che prima non ci fossero leggi.........evviva dicono!
Andiamo a colonizzare Marte....ops scusate.....la Terra !!!

Ma roba da matti, adesso pure gli ordini nella finanziaria.........non sono allibito, sono preoccupato per il paese.....ieri articolo infuocato sul resto del carlino...........in sintesi : siamo governati dalle multinazionali !!

Tump ! timbro mio di approvazione !!

[fabjordan]

Ho letto e comprato il Sole 24 Ore di oggi che e' in assoluto il giornale più informato solitamente su questi temi. La Robin tax si riferisce ai grandi produttori di energia anche FV ed eolica, e soprattutto petrolieri. Si tratta di un aumento dell'aliquota, ma non incide sui nostri lavori, ma solo sui grandi produttoipri di energia trattando di aziende con oltre 10milioni di € di ricavi. Per quel che riguarda il 30% non e' passato perché diversi politici anchE della maggioranza come Micciche si sono messi di traverso minacciando di nn votare la manovra.Per ora e' scampata...ma quanto durerà? Ciao Fabio

[dany976]

Manovra bis è decreto. Tagli per 45 miliardi
Tfr ritardato. Tredicesime: quali rischiano - Italia - l'Unità

ecco... qui dicono che l'potesi c'è .. (del taglio del 30%) ... siamo alle solite .... se qualcuno riesce ad avere un testo ufficiale in modo da leggerlo ..... non sarebbe male ...

[lo ricco costruzioni]

dal giornale del pedonano

La Robin Hood tax
La Robin Hood Tax consisterà in un aumento dell’addizionale sull’imposta sul reddito della società di "quattro punti percentuali" e sarà applicata "per i tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2010". ÈPer quanto riguarda le società interessate, che sono quelle del settore energetico, la soglia dei ricavi scende da 25 a 10 milioni di euro, ai fini dell’applicazione dell’addizionale e si stabilisce che il reddito imponibile deve esser superiore a 1 milione di euro.

[pox1964]

tanto ogni tassa che fanno pagare ce la mettono in conto sulle bollette,stranamente la benzina è
ancora a livelli da 160 $ al barile aspettiamo forse dopo il rientro dalle vacanze per il calo

[K78]

Robin tax

Io concordo pienamente con Gaetano Buglisi: “La Robin tax dovrebbe distinguere tra le aziende che ancora hanno a rischio il loro investimento, come quelle del comparto rinnovabili di recente creazione, da chi invece l’investimento iniziale l’ha già ammortizzato negli anni e sta facendo utili grazie alle concessioni pubbliche”.

[marcober]

Se il limite è quello del post 318..riguarderebbe società che non si limitano al FV..infatti se una Soc avesse solo campi fv, dovrebbe gestirne oltre 100 mega per ricaderci.
marco

[pox1964]

la robin tax è un modo per spremerci altri soldi,intanto il prezzo delle azioni per i minori utili cala
le società aumenteranno i prezzi e lo stato non avrà niente da ridire,la benzina sempre sopra 1,5€

[marcober]

Pox , qualsiais tassa messa sulle Società alla fine si scarica sul consumatore..sia diretta (IVA) che indiretta (Ires, IRAP, una tantu, tipo Robin)..infatti se l'utile non remunera il capitale in modo adeguato (causa aumento tasse e diminuzione utile netto), i prezzi vengono ritoccati creando inflazione.. hai ragione, è pura demagogia..e quando i partiti (tutti) dicono di non avere colpito i privati ma le società o i capitali, stanno mentendo.
Per questo ho anche sempre sottolineato cone gli incentivi alle rinnovabili, finanziati in bolletta, sebbene siano "pagati" in prima battuta soprattuutto dalle imprese (grandi consumatori)..alla fine ricadono nei prezzi dei loro benime cioè li pagano i consumatori.
Per questo chi calcola in pochi euro-mese l'impatto delle rinnovabili, mente, perchè somma solo la parte diretta in bolletta, ma non quella indiretta via inflazione molto più pesante..ma come detto, tutti (partiti, ambientalisti, lobby) mentono per tornaconto..

Marco

[snapdozier]

Caro Marcober nel calcolo devi anche mettere l'effetto calmierante del FV sul costo dell'energia, c'è un bellissimo articolo di Coiante su ASPO che analizza nei dettagli quello che puoi già verificare con pochi click sullo storico del GME. Calcola che il costo dei fossili tenderà a crescere repentinamente se ci dovesse essere un minimo di ripresa da noi o semplicemente se il trend di Cina e paesi emergenti continua come da previsioni. Fra un anno, con la tariffa omnicomprensiva il peso del CE andrà a ridursi progressivamente fino all'equilibrio. Bisogna guardare più avanti dell'immediato se vuoi fare progresso e dare prospettiva. Se il petrolio arriva a 500-600 $ (fra 5 anni-10?) chi pagherà l'aumento del costo, gli industriali o verrà scaricato sui consumatori?

[marcober]

I beni si producono per i consumatori, quindi giustamente i consumatori pagano e continueranno a pagare tutti i costi di produzione, indiretti e diretti...che si chiamino incentivi o carbon tax poco importa.
Conosco quella pubblicazione e ne abbiamo già discusso sul forum..nella prima stesura sostenevano che il "sistema" di calmierazione ripagava il 100% dei costi di incentivo..poi hanno "corretto" il tema e si parla ora di un 20% dei costi di incentivo.. mi sembrano queli di Standard & Poor's che si sbagliano di "soli" 2 mld di dollari e il giorno dopo dicono " si è vero, ma non cambia nulla..abbiamo sempre ragione noi".
Comuqnue un certo effetto è sicuramente verificabile..difficile da quantificare..forse una stima sarà possibile fra qualche anno..però basta andar a veder la storia recente..il prezzo all'ingrosso dell'energia (Borsa GME) sono scesi anche in periodi in cui il petrolio era stabile o saliva..ovviamente perchè l'energia ha un "suo" mercato di domanda e offerta e se c'è sovraproduzione il prezzo scende, anche senza solare e senza che scenda petrolio..mi pare fine 2008-inizio 2009..con discesa di circa 10 euro al mega.
Inoltre mi pare che il "trend" di mercato non si modifichi fra estate e inverno, segno che l'impatto della produzione FV (perlopiù estiva) è quantomeno incerta.
Lasciamo che qualche "vero" economista ci lavori su, prima di dare indicazioni certe..

Smetteremo di usare il petrolio quando lui costerà molto meno di 500 $ al barile (prezzi attuali), e smetteremo quando ancora ci sarà petrolio da estrarre. Non si è smesso di usare legna o carbone perchè erano finiti, ma solo perchè il petrolio era più conveniente.. nel futuro ci saranno forme di produzione di energia che soppianteranno il petrolio ben prima che questo si esaurisca..
E comuqnue a 200 $ barile ci sono enormi "risorse" che diventeranno "riserve", cioè giacimenti (non convenzionali) che potranno essere sfruttati...oggi non contabilizzati.

Non dimentichiamoci infine un tema sociale enorme..la tecnologia del petrolio, con le sue enormi accise, alimenta i bilanci dei governi..ora noi tutti stiamo sempre facendo i conti di quanto si va in parita fra EE rinnovabile (magari per caricare batterie auto) e benzina (o EE da gas) dimenticandoci che nei prezzi attuali dei fossili lo Stato carica enormi accose di cui semplicemente non può fare a meno..per cui se oggi le sostutuissimo, tutti gli Stati del mondo fallirebbero (compreso quelli produttori di petrolio che non saprebbero più di che far campare le loro popolazioni..altro che primavera araba!)
marco

[max62]

Un sistema economico basato sulle fonti fossili evoca parecchi "temi sociali", non solo le deprecabili accise.
Lo status quo lo conosciamo tutti, molti continuano a sostenere che le rinnobabili sono inutili e troppo costose, sono spesso gli stessi che si appassionano all'economia "moderna", dimentichi della radice "eco" di questa parola...

Adesso i nostri governanti devono trovare soldi, perchè c'è la crisi.... e possiamo stare certi che da qualche parte delle nostre tasche li prenderanno.
Manca qualsiasi forma di strategia, e ora come mai l'improvvisazione è l'ultima risorsa!

Anche il settore energetico subisce questa situazione, con la differenza che le grosse lobby sono già grasse e potenti, rintuzzeranno eventuali minor guadagni con le prossime leggi addomesticate ai propri bisogni.

[snapdozier]

Caro Marcober mi sembra che si continui sempre a una visione a brevissimo della questione. Il sistema basato su rinnovabili ha un costo certo di impianto e la gratuità, nel tempo, del combustibile. Una volta realizzato il sistema di accumulo e chiuso il ciclo i costi non saranno dettati dalla disponibilità e soprattutto non si dovrà più dipendere dall'estero. Quando il sistema sarà tutto a rinnovabile l'energia sarà gratuita. Si saprà quanta energia è disponibile e questa non rappresenterà un costo perché gratuita. E' un ragionamento che stravolge l'idea di consumo perché l'energia non consumerà nulla. Certo c'è la manutenzione degli impianti...... ma stiamo parlando di altri costi. E' difficile capirlo ragionando con gli economisti perché è fuori dai loro schemi. Bisogna anche chiedersi se il modello attuale è veramente il migliore o l'unico, se il garantire a un 2-3% della popolazione di vivere senza problemi a spese degli altri è la politica migliore, se veramente il nostro è il migliore dei mondi possibili.

[luciof]

Una volta realizzato il sistema di accumulo e chiuso il ciclo i costi non saranno dettati dalla disponibilità e soprattutto non si dovrà più dipendere dall'estero. Quando il sistema sarà tutto a rinnovabile l'energia sarà gratuita. Si saprà quanta energia è disponibile e questa non rappresenterà un costo perché gratuita. E' un ragionamento che stravolge l'idea di consumo perché l'energia non consumerà nulla. Certo c'è la manutenzione degli impianti...... ma stiamo parlando di altri costi. E' difficile capirlo ragionando con gli economisti perché è fuori dai loro schemi.

Una volta realizzato ilsistema di accumulo.. e dici poco! Per quanto riguarda il fatto che il "combustibile" è gratis e che quindi non costa nulla l'energia prodotta dalle fonti rinnovabili, a parte il costo di impianto e la manutenzione, ti sei risposto da solo. E' semplicissimo fare calcoli del genere, e gli economisti sono perfettamete attrezzati per farlo...

[marcober]

@Snap.. fra 30 anni i miei pannelli saranno da buttare e quindi probabilmnete qualcuno dovrà reinvestire..non direi che sia a costo zero..comuqnue se oggi fossimo in grado di avere quello che tu prospetti succederebbe:
- tutti i Paesi che dipendono dal petrolio (tutta l'Africa, metà del Sud America, tuto il medio-oriente e una parte di Asia estrema) sarebbe sul lastrico, con centinaia di milioni di persone che morirebbero di fame mentre noi (cha abbiamo tutte le altre tecnologie) vivremmo ancora meglio di oggi..loro invece scoprirebebro che il petrolio si scambia col grano, l'energia a costo zero non vale nulla e non ti riempe la pancia.
- tutti i Paesi occidentali sarebbero obbligati comuqnue a ricaricare sull'energia a costi zero tutte le accise di oggi, altrimenti non si pagano le pensioni , la scuola e la sanità..quindi il prezzo dell'energia sul mercato sarà la MASSIMA SOPPORTABILE da quella società...cioè la benzina costa 0,4 euro al litro..ma siccome il consumatore si dimostra in grado di pagarla 1,6, e lo Stato deve finanziarsi, allora il delta viene usato..se anche il kwh costasse zero, lo Stato metterebbe comunque 0,8 euro al litro (equivalente ai kwh, perchè useremmo tutti auto elettriche).
Ovvio staremmo emettendo meno CO2... poi dovremmo risolvere il problemino di quelli che muoino di fame e vorranno entrare nei Paesi avanzati..
marco

[snapdozier]

Non ci siamo, fra 30 anni i pannelli costeranno 0 o quasi, perché il silicio è disponibile e l'energia è gratuita. Questo permette di fornire energia anche ai paesi in difficoltà, l'energia è alla base dello sviluppo, in molti paesi vuol dire acqua per irrigare, macchine per coltivare. Il denaro è solo una convenzione per scambiare valore, il valore sono i beni per vivere. Molto di quello che oggi fa PIL non è altro che rifiuto in fieri, non è benessere.