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  • #31
    @luciof: se ti dico 25/11/2011 fa qualche differenza? Resta il fatto che si tratta di legge retroattiva...
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    Produzione: http://fv.danesi.net

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    • #32
      Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
      Siciliano parli di AU, di DIA? Qual è l'ente interessato?
      Potresti essere più preciso.
      AU nella più assolata regione d'Italia, ma la peggiore dal punto di vista della casta dei burocrati

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      • #33
        Scusami ma cosa intendi per "Ma cosa succede se la domanda risale a 3 anni fà con versamento di tutti gli oneri, ricorso vinto al TAR e CGA e l'Ente non accenna neanche a dare risposta".

        La Regione non ha dato seguito alla tua istanza?

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        • #34
          Ecco li testo definivito del Maxiemendamento che sarà approvato domani con voto di fiducia al senato.
          Direi che ci siamo... ecco la versione definitiva.
          Ciao Fabio
          File allegati

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          • #35
            La telenovela che succede in SIcilia. Dopo quasi 3 anni dal deposito dell'istanza di AU, e vari solleciti, abbiamo reperito tutti i pareri con esclusione di quelli degli assessorati regionali Industria e ARTA, abbiamo fatto ricorso al TAR che ha diffidato l'ufficio ad emettere parere entro 30 gg, ci siamo visti fare opposizione al CGA, il CGA ha subito respinto la loro opposizione confermando la diffida ad emettere il parere.
            Purtroppo la legge non si applica in SIcilia, se non forse agli amici degli amici.
            Abbiamo infine fatto richiesta al TAR per la nomina di un commissario ad acta per la convocazione della Conferenza dei servizi e l'udienza si svolgerà a fine mese ormai tardi per qualsiasi possibilità di costruzione di 11 MWP.
            Ora chi pagherà i danni, solo di oneri per la VIA sono stati versati diverse decine di migliaia di euro, di soli oneri per il notaio per il contratto preliminare, i rinnovi e per gli acconti dei terreni qualche altra decina di migliaia di euro, spese per viaggi, stampe di un migliaio di copie di elaborati progettuali, consulenti, altri versamenti ad Enti di ogni tipo, parliamo di almeno 300.000 euro, senza mettere in conto i mancati guadagni.

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            • #36
              Originariamente inviato da fabjordan Visualizza il messaggio
              Ecco li testo definivito del Maxiemendamento che sarà approvato domani con voto di fiducia al senato.
              Direi che ci siamo... ecco la versione definitiva.
              Se è questa la versione definitiva non è successo nulla, l'unica certezza che se ne ricava è, se fosse necessario riconfermarlo, che i nostri rappresentanti non comprendono di cosa discutono sanno solo lasciarsi trascinare dalle varie lobby, è il solito accrocco politichese senza senso e senza cognizione di causa ed effetto.

              Nessun impianto oltre il MW è salvo, neanche chi ha già iniziato i lavori e deve solo allacciare o stringere l'ultimo bullone.
              Si salvano solo gli impianti fino a 1 Mw purchè riescano ad entrare in esercizio entro 60 gg dall'entrata in vigore del decreto.

              Ma se si prende per buona l'interpretazione del GSE il quale intende per entrata in esercizio "virtuale" il 01/01/2013, per chi non è in posizione utile del registro, nessuno si può dire salvo.

              Possono essere salvi gli impianti di Mandrake che è stato prima bloccato ed ora dopo il via libera, senza alcuna sicurezza di tariffe incentivanti, entro 60 gg finisce un impianto magari da 50 Mw come ce ne sono già di autorizzati.

              IMPORTANTE è fatto salvo il secondo periodo del comma 2 dell'art. 10 che così recita "La rassegna include informazioni sulle norme tecniche in elaborazione", chi mi sà dire cosa vogliono dire?

              Che senso ha il comma 5, per me significa solo che per un impianto fotovoltaico non devo dimostrare la proprietà del terreno in cui intendo costruire. Ma a chi serve una frase così criptica?
              Certo non ad un normale investitore ma forse ad 1 su centomila, la mia certezza è che non si persegue in quei palazzi l'interesse della nazione ma solo di pochi privilegiati.

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              • #37
                Originariamente inviato da Siciliano Visualizza il messaggio
                La telenovela che succede in SIcilia. Dopo quasi 3 anni dal deposito dell'istanza di AU, e vari solleciti, abbiamo reperito tutti i pareri con esclusione di quelli degli assessorati regionali Industria e ARTA, abbiamo fatto ricorso al TAR che ha diffidato l'ufficio ad emettere parere entro 30 gg, ci siamo visti fare opposizione al CGA, il CGA ha subito respinto la loro opposizione confermando la diffida ad emettere il parere.
                Purtroppo la legge non si applica in SIcilia, se non forse agli amici degli amici.
                .
                Questa son cose dell'altro mondo. Poi dicono la mafia. Certe volte lo stato è più arrogante ancora

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                • #38
                  quindi in pratica è l'ARTA che ti ha bloccato.
                  noi abbiamo fatto un'autorizzazione da 5 MW in sicilia, vicino palermo, nel dicembre 2009 (conclusa) e avviata nel maggio 2008 ed oggi in esercizio. ma è stata una battaglia soprattutto con ARTA e Sovrintendenza.

                  da allora, però, mi pare che l'ARTA sia stata sepolta di progetti (inoltre 11 MW è oltre il limite di 10 della DGR). abbiamo, infatti un altro progetto del nov. 2010 di cui per ora non c'è traccia.

                  cm simili progetti ormai sono storia. resta, ovviamente, la possibilità di chiedere i danni.

                  più in dettaglio, per concordare con lucio: l'ARTA inzialmente si oppose e concordammo preventivamente le linee progettuali che giudicavano accettabili, ma poi il loro parere arrivò buon penultimo (i lavori pubblici e genio tardarono almeno un altro mesetto, anche perchè volevano fare un'altra CDS per l'elettrodotto e rinsavirono solo alla fine). ma la sovrintendenza ha fatto una melina spietata, la sollecitavamo a voce e per fax ogni due giorni e facero il parere solo quattro mesi dopo (non scherzo) quando l'assessorato industria, esaperato, convocò la CDS decisoria dopo averli avvisati che in assenza procedeva. questa è la storia.

                  devo dire che nella nostra esperienza è l'unico caso in cui la resistenza è stata così strenua (tra l'altro, nel merito la sovrintendenza opponeva che alcuni ulivi della mitigazione erano nella fascia di rispetto del fiume, da allora neppure un filo d'erba mettiamo nella fascia di rispetto). al capo opposto a brescia chiudemmo una CDS nella prima seduta.
                  Ultima modifica di alvisal61; 01-03-2012, 18:10.

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                  • #39
                    Il problema è che dal 30 giugno 2009 ad oggi non ci ha bloccato nessuno, ho già acquisito tutti i pareri (circa 30) tranne ARTA e Comune ma perchè si esprimono solo in Conferenza di Servizi, non perchè abbiano fatto qualsiasi obiezione o richiesta di integrazione o chiarimenti.
                    Nessuno ti dà conto in una regione in cui c'è una enorme fame di lavoro, ma in cui gli investitori dopo aver fatto esperienza con la burocrazia scappano. Quello che non hanno capito i nostri politici e che dalla Sicilia non scappa più nessuno per la Mafia, purtroppo oggi la mafia si è trasferita a Milano, in Veneto, Germania etc.., ma per la burocrazia.
                    Ieri mi hanno risposto che sono fermi con le pratiche depositate entro marzo 2008, ma non mi hanno detto che gli amici degli amici hanno già tirato fuori i progetti ed in meno di sei mesi (documentati sul sito ARTA).
                    I miei sono 4 progetti da 2 a 4 Mw che non si salveranno con le bozze del Decreto che circolano, mi resta solo di sperare che i miei clienti vogliano chiedere i danni.
                    Purtroppo altri 20 Mw sono andati persi per problemi di connessione.
                    Da 40 Mw di progetti ad oggi ne ho portato a termine solo 1 M, 4 anni di lavoro buttati al vento.
                    Ultima modifica di Siciliano; 01-03-2012, 18:34.

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                    • #40
                      si i problemi di connessione sono persino peggio di quelli degli assessorati. in effetti non si riesce a convincere nessuno a presentare progetti in sicilia (e calabria). spesso anche in campania.

                      in alcuni settori, ad esempio eolico, è proprio tempo perso. si prendono progetti vecchi incagliati e si portano avanti se ci sono possibilità (cioè non ci sono problemi insormontabili).

                      questa è una discussione che meriterebbe uno spazio dedicato. raccontare le esperienze e scambiarsele.

                      tutta la mia solidarietà

                      PS. la nostra pratica era di maggio 2008, quindi non dicono il vero. però era "sperimentale" e ci diedero la priorità.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da Siciliano Visualizza il messaggio
                        l'unica certezza che se ne ricava è, se fosse necessario riconfermarlo, che i nostri rappresentanti non comprendono di cosa discutono sanno solo lasciarsi trascinare dalle varie lobby,
                        ....
                        Ma se si prende per buona l'interpretazione del GSE il quale intende per entrata in esercizio "virtuale" il 01/01/2013, per chi non è in posizione utile del registro, nessuno si può dire salvo.
                        ----
                        IMPORTANTE è fatto salvo il secondo periodo del comma 2 dell'art. 10 che così recita "La rassegna include informazioni sulle norme tecniche in elaborazione", chi mi sà dire cosa vogliono dire?
                        ----
                        Che senso ha il comma 5, per me significa solo che per un impianto fotovoltaico non devo dimostrare la proprietà del terreno in cui intendo costruire. Ma a chi serve una frase così criptica?
                        sulla prima frase concordo pienamente (purtroppo)

                        sulla seconda non credo ci sia questo rischio. la "data convenzionale" è solo ai fini dell'avvio degli incentivi, ma un impianto in esercizio nei termini non potrà essere fermato. il GSE rischerebbe veramente troppo.

                        sulla terza, così non ha senso, credo intendessero riferirsi al secondo periodo del comma 4 che richiama l'ALLEGATO 2. ("Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, per gli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole, l’accesso agli incentivi statali è consentito a condizione che, in aggiunta ai requisiti previsti dall’allegato 2") cioè intendessero che "vive" l'aggiunta dei requisiti previsti dall'allegato 2. ma si tratta di precisazione del tutto inutile.

                        sulla quarta credo anche io significhi questo. ma questo è un capolavoro. E fa moltissima differenza in un articolo che limita il fotovoltaico eliminano (forse senza capirlo) una delle limitazioni maggiori del fotovoltaico. quella di non potersi giovare delle procedure di esproprio. la cosa più bella è che tolgono questa limitazione mentre tolgono i suoli agricoli.
                        dunque ora posso:
                        1- presentare un progetto sul tuo terreno edificatorio dal valore elevatissimo;
                        2- farmelo approvare;
                        3- avviare le procedure di esproprio;
                        4 - ...?


                        E se lo faccio sul tuo tetto???? in effetti questo potrebbe spingere moltissimo il fotovoltaico dal punto di vista dei numeri, ma qualcuno ha riflettuto sugli effetti? che succede se una multinazionale mette in piedi una catena di montaggio di progetti con annesso megastudiolegale?



                        E che succede se procedo all'esproprio con l'assessorato industria di una regione su un suolo industriale comunale dove il comune ha potere di esproprio? facciamo a gara a chi lo fa per ultimo? io esproprio te che esprpri me, che esproprio te, che espropri me, che....
                        Ultima modifica di alvisal61; 02-03-2012, 08:18.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                          Un'altra cosa che sembra cambiata è che si parla di soli impianti autorizzati e quindi gli impianti con autorizzazione in itinere vanno cestinati.

                          Come fanno ad entrare in esercizio entro 180 giorni se il Registro Grandi Impianti è chiuso!?!?!!
                          Entrano in esercizio entro 180 giorni e se non sono in registro prendono la tariffa con data convenzionale 01/01/2013... sempre che tra entrata in esercizio e il 2013 la tariffa non cambi..... chi rischierà? Io credo nessuno! Voi che ne dite?

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                          • #43
                            rischierà chi ha già speso troppo. non credo saranno molti.

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da gm1979 Visualizza il messaggio
                              Entrano in esercizio entro 180 giorni e se non sono in registro prendono la tariffa con data convenzionale 01/01/2013... sempre che tra entrata in esercizio e il 2013 la tariffa non cambi..... chi rischierà? Io credo nessuno! Voi che ne dite?
                              Tralascio le considerazioni di siciliano per le quali non voglio entrare in merito in quanto non conosco la burocrazia siciliana. Ovviamente avere "amici" politici fa sempre comodo.

                              Per quanto riguarda invece la modifica all'art. 65, dopo la pubblicazione dello stesso se non ho capito male il mercato si evolverà in questo modo (impianti su terreno agricolo):
                              - chi ha l'impianto iscritto al Registro deve metterlo in esercizio entro 180 gg (60 gg per quelli superiori al MW);
                              - chi non ha l'impianto iscritto al Registro deve:
                              1) rispettare il vincolo di occupazione del 10%;
                              2) distanza minima di 2 km;
                              oppure
                              1') dimostrare l'abbandono del terreno da almeno 5 anni;
                              e deve mettere in esercizio lo stesso entro 180 gg (60 gg per quelli superiori al MW);
                              3) la tariffa riconosciuta sarà quella del 1° semestre 2013;
                              - niente serre fotovoltaiche.

                              Confermate?
                              Ultima modifica di sischo; 02-03-2012, 12:01.

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                              • #45
                                si, cioè le serre fotovoltaiche continuano ad avere la regolazione ex ante

                                Commenta


                                • #46
                                  In sostanza, a seguito della modifica dell'art 65, la mia dia presentata in data 20/01/2012 per un 20 kw su inseguitori a terra è da dimenticare??

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Perchè dici questo: la tua DIA, se non hai ricevuto richiesta di integrazioni dal Comune, è consolidata dopo 30 giorni per cui è autorizzata il 20/02/2012 (giorno sicuramente precedente rispetto alla data di pubblicazione dell'emendamento).

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Nella prima versione dell'art 65 del 24/01/2012 c'era scritto che erano validi i titoli abilitativi acquisiti o chi aveva iniziato l'iter autorizzativo. Quest'ultima parte ora è sparita!

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                                      • #49
                                        Vero ma credo che tu abbia oggi un titolo abilitativo acquisito.

                                        Commenta


                                        • #50
                                          oggi si ma non il 24/01/2012

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Se leggi bene il file pdf pubblicato da fabjordan è scritto:
                                            "...entro la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.."

                                            che per l'appunto è ancora da stabilirsi in quanto la legge di conversione ad oggi non è stata ancora pubblicata.

                                            Commenta


                                            • #52
                                              speriamo sia così..

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Scusate ma come interpretate il comma 2 dell'art. 65?
                                                "L'autorità per l'energia elettrica e il gas assicura, nel rispetto dei principi comunitari, la priorità di connessione alla rete elettrica per un solo impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di potenza non superiore a 200 kW per ciascuna azienda agricola."

                                                Ma un impianto sopra i 200 kW e inferiore ad 1 MW si può connettere entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione (rispettando i requisiti del 10% ecc.)?

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  è sufficientemente incomprensibile.
                                                  a parte che non rispetta i principi comunitari (come se scrivessi, nel rispetto dei comandamenti di mosè è possibile tradire il marito), non è chiaro se si riferisce alla priorità di "connessione" (ovvero al piccolo vantaggio che ENEL dà per la 125/10 agli impianti FER nella lavorazione delle pratiche di cui ai limiti 45 gg, 90 gg etc.) o alla priorità di accesso alla rete dell'energia elettrica (di "dispacciamento"). Anche in questo caso, poichè è "salvo esigenze di sicurezza della rete" la cosa è abbastanza teorica. Tuttavia potrebbe aumentare di molto i distacchi. Ma si avrebbe ancora diritto ai risarcimenti?

                                                  Dobbiamo aspettare che l'AEEG chiarisca.

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    infatti, assolutamente non comprensibile a che cosa si riferisce.
                                                    Cmq:

                                                    + bozza decreto FER con taglio incentivi a diverse tipologie di FER
                                                    + DOC AEEG su dispacciamento e programmazione impianti rinnovabili non programmabili
                                                    + priorità di connessione Art. 65
                                                    _________________________________

                                                    = stanno cercando di allineare a tutti modi le FER alle fonti tradizionali, che significa: partecipazione al mercato elettrico, programmazione ecc. sembre che pian piano le FER stanno diventando.

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da gm1979 Visualizza il messaggio
                                                      Ma un impianto sopra i 200 kW e inferiore ad 1 MW si può connettere entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione (rispettando i requisiti del 10% ecc.)?
                                                      Direi di si purchè il progetto abbia ottenuto l'autorizzazione entro la data di pubblicazione della legge di conversione.

                                                      Leggendo vari articoli io ho capito:
                                                      1) affinchè l'impianto sia incentivabile, lo stesso deve aver ottenuto l'autorizzazione entro la data di pubblicazione del decreto di conversione;
                                                      2') gli impianti che rispettano i commi 4 e 5 del D.Lgs. 28/2011 hanno 180 giorni di tempo per entrare in esercizio;
                                                      2") gli impianti che non rispettano i commi 4 e 5 del D.Lgs. 28/2011 hanno 60 giorni di tempo per entrare in esercizio.
                                                      Ultima modifica di sischo; 09-03-2012, 08:29.

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                                                      • #57
                                                        ma questa benedetta "Legge di conversione" quando esce? Non vale la pubblicazione sulla GU?

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da lorenzdv Visualizza il messaggio
                                                          ma questa benedetta "Legge di conversione" quando esce? Non vale la pubblicazione sulla GU?
                                                          Si certo, è in calendario al senato per l'approvazione definitiva (dopo essere stata approvata dalla camera) dal 20 al 23 marzo (il decreto legge scade il 24 marzo)... sarà pubblicata entro fine mese, direi cmq dopo il 22 marzo

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                                                          • #59
                                                            In pratica io che devo fare un 20 kWp su pensilina in un giardino di pertinenza di una villa (che però è considerato terreno agricolo) essendo l'impianto già autorizzato con DIA a luglio scorso, insieme a tutte le altre opere da effettuare, ho ancora 180 giorni per fare domanda e mettere in rete? me lo confermate?

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                                                              una pensilina NON è un impianto a terra, quindi non ti tange

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