-riforma del catasto- subalterno extra per copertura fabbricato d/10? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

-riforma del catasto- subalterno extra per copertura fabbricato d/10?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • -riforma del catasto- subalterno extra per copertura fabbricato d/10?

    Buongiorno a tutti

    Scrivo per chiedere dei riscontri su delle osservazioni che il Geom. ha mosso su di un fabbricato D/10
    In pratica abbiamo realizzato un impianto RITIRO DEDICATO da 18,13kWp su un fabbricato (ex) rurale di nostra proprietà.
    Ora con la recente riforma dei catasti tutti i fabbricati rurali devono passare al catasto fabbricati, e il Geometra mi dice(su indicazione dell'agenzia delle entrate) di creare un subalterno specifico della copertura dove indicare la rendita da imp. fotovoltaico. Per l'agenzia del territorio(catasto)invece non è necessario in quanto a loro interessa solo il fabbricato.

    Seguendo questo ragionamento anche tutti i tetti delle case con impianti da 3, 6 kWp andranno accatastati come nuovo subalterno che da reddito?...mi sembra inverosimile...

    Chiedo cortesemente delucidazioni a chi si fosse imbattuto nella medesima situazione....

    Matteo, prov. Treviso

  • #2
    non è necesasrio creare subalterni per le abitazioni e nemmeno per i fabbricati non residenziali.
    La regola è che se l'impianto è funzionale all'abitazione e dedicato al cisnumo domestico e sotto 20 kw non modifica classsamento catatale dell'abitazione e quindi non occorre fare nulla.
    Se un impianto supera 20 kw, per il residenziale l'ufficio potrebbe rivedere il classamento (ma dubito sia mai stato fatto)..se non residenziale (non si va a classi ma a stima) occorre aumentare il valore catastale immobile se valore impianto eccede il 15% del valore catastale immobile...senz adover creare subalterni.

    Nel tuo caso il classamento D10 spetta solo se l'immobile è effettivamente usato in attività agricola..altrimenti occorre riclassarlo..o comunque pagarci IMU normale e non agricolo. Se il valore impianto supera 15% valor eimmobile, dovresti presentare domanda al catasto per revisione valore dell'immobile.

    Faccio fatica poi a credere che AdE dia indicazioni sul classamento catastale, visto che no percepisce alcuna tassa legata a tale classamento. La materia è di competenza AdT.

    Siccome l'impianto è su un immobile non residenziale e il SR non è imprenditore agricoo, l'attività costituisce un'attività commerciale, con quel che ne deriva.
    Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      GRAZIE DELLA RISPOSTA, voglio comunque precisare che il SR ha tutti i requisiti di imprenditore agricolo, quindi il impianto è soggetto a legislazine "agricola" che già ben Lei conoscerà.
      Mi rimane però il dubbio che essendo l'impianto a Ritiro Dedicato -solo vendita- non sia "strumentale all' attività agricola" sotto questo punto di vista...

      Commenta


      • #4
        non credo che il Rid totale sia un impedimento a considerare la produzione come connessa ad attività agricola.
        Occorre ovviamente che il D10 sia effettivamente usato dall'imprenditore agricolo pe rla sua attività principale.
        Per avere diritto agli incentivi occorreva che l'immobile fosse già D10 al momento della richiesta di incentivi.
        Marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          Vedo che ne sai a pacchi anche di catasto, Marco. Complimenti vivissimi. Che differenza c'è fra categoria catastale e destinazione d'uso? Quest'ultima da dove risulta? Volendo ottenere due subalterni da uno (creando un muro divisorio), in modo che la categoria rimane D10 ma cambia la destinazione d'uso, è una procedura catastale complessa?
          Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
          In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

          Commenta


          • #6
            L' assoggettabilità degli impianti fotovoltaici all'ICI

            trovo blog molto esaustivo, la distinzione maggiore/inferiore alla quale accennava Marcober è ben spiegata in questo articolo

            Commenta


            • #7
              la destinazine d'uso è un concetto funzionale oggettivo e soggettivo e non un concetto catastale..non è presente in nessun registro o dichiarazione ma è la realtà fattuale. Ad esempio un'autorimessa potrebbe essere l'immobile usato da una società che esercita attività di autorimessa oppure essere una pertinenza di un'abitazione civile..stesso accatastamento..due destnazioni funzonali diverse..
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • #8
                Nella categoria D10 (fabbricati rurali) rientrano ad es. le seguenti attività:stalle, scuderie, rimesse, autorimesse agricole, funzioni connesse (es.trasformazioni dei prodotti agricoli), agriturismi. La funzione è ben diversa, ma come dici te soggettiva, bene, quindi posso fare ciò che voglio fra le suddette attività.
                Ripeto la domanda: volendo ottenere due subalterni da uno (creando un muro divisorio) è una procedura catastale complessa?Grazie ancora.
                Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

                Commenta


                • #9
                  non è complessa..ha un suo costo di geometra..marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    non è complessa..ha un suo costo di geometra..marco
                    Ciao Marco complimenti! Ti trovo sempre molto ferrato su tutto. Io vorrei partire con la realizzazione di un impianto da 12 kw su un D/10 di proprietà di mio suocero (è un agriturismo). La struttura è composta da 8 appartamenti e io vorrei installare un nuovo contatore ed alimentarne magari un paio per fare la vendita delle eccedenze. Ora secondo te è fattibile fare tutto ciò a nome mio (ovviamente avendo tutte le autorizzazioni da parte di mio suocero) e non aprire partita IVA essendo io un lavoratore dipendente? Oppure dov'è che potrei trovare ostacoli? Io lo faccio come un piccolo investimento per il futuro. Grazie e buona domenica.

                    Commenta


                    • #11
                      Hai postato in 3 post diversi la stessa questione..penso sia vietato da regolamento..
                      Inoltre per avere il quadro completo occorre leggere tutti e tre i post perchè da ognuno si comprende una situazione leggermente diversa.

                      Quegli appartamenti sono dell'attività agricola, quindi vanno illuminato con un contatore intestato all'azienda agricola e non tuo..per cui su quel contatore sarà azineda agricola che riceve SSP o RID.
                      Inoltre dubito che Enel dia un allaccio per ogni appartamento visto che l'intero immobile ha unico classamento D10 (penso senza sub particelle).
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Hai postato in 3 post diversi la stessa questione..penso sia vietato da regolamento..Inoltre per avere il quadro completo occorre leggere tutti e tre i post perchè da ognuno si comprende una situazione leggermente diversa.Quegli appartamenti sono dell'attività agricola, quindi vanno illuminato con un contatore intestato all'azienda agricola e non tuo..per cui su quel contatore sarà azineda agricola che riceve SSP o RID.Inoltre dubito che Enel dia un allaccio per ogni appartamento visto che l'intero immobile ha unico classamento D10 (penso senza sub particelle).
                        Si scusami in effetti essendo nuovo nel forum ancora ne capivo bene la funzionalità. Cmq l'immobile ha tre sub particelle (in quanto c'è stato un ampliamento della struttura quindi magari io mi allaccerei ad una di quelle). Secondo te dandomi magari in locazione gratuita una di quelle particelle riuscirei a farlo a nome mio e senza partita IVA visto l'uso abitativo che ne deriverebbe?

                        Commenta


                        • #13
                          se vuoi che resti un D10 (e penso che sia quello che vuole tuo suocero) occorre che questi appartamenti siano effettivamente usati in abito agro-turistico..che mi pare incompatibile col fatto che alcuni di essi siano datia te in locazione gratuita per 20 anni..che fai? il turista agricolo per 20 anni e hai bisogno addirittura di più appartamenti?
                          Già mi pare di "intravedere" la classica ristrutturazione D10 con finalità piu "residenziale" che "agri-turistica"..magari sbaglio..volerci poi aggiungere la "forzatura£ del FV in esenzione fiscale ..mi pare il colmo..speriamo che le nuove tariffe del Quinto CE facciano piazza pulita di tutte queste situazioni "border line" ..
                          Marco
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Gabry87 Visualizza il messaggio
                            Ciao Marco complimenti! Ti trovo sempre molto ferrato su tutto. Io vorrei partire con la realizzazione di un impianto da 12 kw su un D/10 di proprietà di mio suocero (è un agriturismo). La struttura è composta da 8 appartamenti e io vorrei installare un nuovo contatore ed alimentarne magari un paio per fare la vendita delle eccedenze. Ora secondo te è fattibile fare tutto ciò a nome mio (ovviamente avendo tutte le autorizzazioni da parte di mio suocero) e non aprire partita IVA essendo io un lavoratore dipendente? Oppure dov'è che potrei trovare ostacoli? Io lo faccio come un piccolo investimento per il futuro. Grazie e buona domenica.
                            Marco su questo ti sbagli. Ti spiego francamente come stanno le cose. A mio suocero non interessa risparmiare sulla bolletta perché dice che tanto gli viene pagata dai clienti. Questo perché non ha il tempo per dedicarsi alla realizzazione dell'impianto. Premesso questo lui dispone di un tetto perfettamente esposto a sud che secondo me è un peccato non sfruttare con il fotovoltaico. Quindi a questo punto sto decidendo se farlo io l'investimento e sfruttare quel tetto. Ovviamente io prima di fare tutto ciò devo farmi due conti per capire se mi conviene o meno farlo e soprattutto se posso farlo. Se mi rendessi conto che a me non converrebbe o non sarebbe possibile farlo mi sbatterei di brutto almeno per farlo fare a lui visto che considero il solare un ottima cosa di principio. Questo è tutto e cmq grazie mille!!! Sulle speculazioni e tutto il resto sono pienamente d'accordo con te.

                            Commenta


                            • #15
                              Fallo, in RID, a nome di tuo suocero che sarà il SR, ti cointesti un conto corrente, e su quello fai arrivare tutti i pagamenti del GSE.
                              Poi essendo un imprenditore agricolo fino a 200kWp è attività agricola.
                              Però mi sembra che gli agriturismi non siano soggetti alla "rendita agricola" secondo il metodo catastale, quindi tuo suocero dovrebbe pagarci le tasse sia sulla vendita della corrente che sul conto energia.
                              Alla fine dei conti forse ti conviene farlo a casina tua. Però se con il suocero hai buoni rapporti, io lo farei.
                              Il mio primo impianto FTV online
                              dalle 06:00 alle 22:00
                              Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                              Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                              Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio
                                Fallo, in RID, a nome di tuo suocero che sarà il SR, ti cointesti un conto corrente, e su quello fai arrivare tutti i pagamenti del GSE.Poi essendo un imprenditore agricolo fino a 200kWp è attività agricola.Però mi sembra che gli agriturismi non siano soggetti alla "rendita agricola" secondo il metodo catastale, quindi tuo suocero dovrebbe pagarci le tasse sia sulla vendita della corrente che sul conto energia.Alla fine dei conti forse ti conviene farlo a casina tua. Però se con il suocero hai buoni rapporti, io lo farei.
                                Se avessi avuto un tetto mio su cui poterlo fare non ci avrei perso tempo! ;-) io sono in un condominio... Cmq credo che la soluzione migliore sia farlo a nome suo oppure aprirmi una partita IVA e venderla tutta l'energia... Devo farmi bene i conti peró su quanto mi costa tra commercialista e tasse. La cosa più strana è che peró lui nonostante sia un agriturismo paga l'enel da privato cioè uso domestico! Muà... È questo che mi ha fatto pensare che forse avrei potuto fare tutto a nome mio e da privato! Domani in ogni modo vado sia all'AdE che da un commercialista così vedo di schiarirmi ulteriormente le idee.

                                Commenta

                                Attendi un attimo...
                                X