Intanto (credo) che deve essere un tecnico abilitato a fare la dichiarazione (penalmente perseguibile come tutte le autodichiarazioni) , e su cosa baserebbe la cosa : che adesso non ci sono inverter a 2 MPPT ? o non ci sono inverter che hanno un rendimento maggiore di quello vecchio ... siamo seri , queste servono , eventualmente, solo dove ci sono multiinverter e comunque ampiamente dibattuto nella discussione.....
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Sostituzione Inverter e Obbligo di Comunicazione Matricole al GSE
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da giorgio.vy Visualizza il messaggioSe lo sostituisco con uno attuale (CEI 0-21) non lavorerebbe allo stesso grado di rendimento. E questo per me significa che non è tecnicamente possibile..
Inviato dal mio ZUK Z1 utilizzando TapatalkFV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
Commenta
-
Spider è vero che oggi esistono inverter con doppio MPPT, nessuno dice il contrario...ma è vero anche che ogni inverter ha una propria curva di rendimento che dipende anche dalle tensioni di stringa. Ti assicuro che cerco di essere serio e sto cercando di confrontare la mia idea con quelle degli altri utenti a scopo costruttivo.
Cmq sulla frase "non è tecnicamente possibile" ci sarebbe da discutere per giorni....rimango dell'idea che l'importante ai fini dell'equilibrio di rete è importante la taratura 49-51 (ovviamente meglio se fatta da tecnico abilitato) ma è richiesto solo l'invio di dichiarazione firmata dal produttore il quale si assume la responsabilità.
Questa è, a mio avviso, la ratio della delibera
Commenta
-
Dicci che inverter hai è come è configurato allora
Inviato dal mio ZUK Z1 utilizzando TapatalkFV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
Commenta
-
Originariamente inviato da giorgio.vy Visualizza il messaggioQuesta è, a mio avviso, la ratio della delibera
Commenta
-
La fai facile : premesso che in ogni caso dipende da come la interpreta il tecnico enel ; il resto la base è la delibera 84/12 (???)dove si dovevano adeguare tutti gli impianti alle nuove soglie di frequenza e tensione ma anche sottiinteso che col tempo tutti gli impianti (anche i 3kw) avrebbero sostituito l'inverter con uno CEI 0.21 (altrimenti sei fuorilegge) ... la mia zona disse che ci avrebbe denunciato per falso , se avessimo usato quell'articolo lì , perchè tecnicamente non esiste situazione da "in deroga' .... adesso a palle ferme , non aveva tutti i torti se si impuntano hai voglia a dichiarare che sostituisci il vecchio con uno vecchio perchè il colore è verde e non ci sono piùAUTO BANNATO
Commenta
-
quando Terna decise nel 2012 di adeguare alle freq.49-51 tutti gli impianti >6kW, l'AEEG pubblicò la 243/13 con una procedura direi cristallina e a chi non ottemperava veniva sospeso l'incentivo.
Se sei un tecnico del settore saprai benissimo che per mettere a norma CEI 0-21 un impianto non è sufficiente installare il nuovo inverter e accendere l'interruttore; ma a tal fine è necessario (rif. norma CEI 0-21):
1. Richiedere al Distributore l'impostazione del comando locale al fine di impostare le soglie permissive o restrittive in base al punto di rete
2. Impostare correttamente la SPI (esterna o interna
3. Fare quindi l'autest, fare le foto e inviarle al distributore
5. Inviare al distributore il nuovo RdE sottoscritto da tecnico abilitato (come lo fai su word? o iscrivi il produttore sul portale che però non contempla un tale adeguamento)
6. ricevere la validazione del nuovo RdE da parte del Gestore
tutte queste attività quindi come le svolgi? Scusami lo chiedo per capire se il tutto viene gestito a caso o esiste una procedura ufficiale
Commenta
-
Premesso che non ho più avuto casi "dubbi" nell'ultimo periodo, credo che la procedura più saggia sia quella di chiamare il distributore.
Spider, l'atteggiamento della tua zona è vessatorio anche se lecito nel principio visto il richiamo alla 84-12. Nel tuo caso, come hai ben visto, per accontentare la loro richiesta, avresti dovuto installare una SPI esterna oltre a sostituire o adeguare il secondo inverter alla CEI 0-21. Non capisco però la questione della denuncia per falso. Se da tecnico ti dichiaro che l'impossibilità tecnica è dovuta alla mancanza della SPI esterna poiché l'impianto era a vecchia DK non sto dicendo nulla di falso, anzi mi limito a constatare un dato di fatto. Se non va bene a te distributore, a seguito della mia comunicazione, mi scrivi che vuoi l'impianto adeguato alla CEI 0-21 e lo giustifichi ma di certo non denunci un bel nulla a meno che tu, distributore, non voglia a tua volta beccarti una querela.
Commenta
-
Ciao , comunque ho saputo che la 'persona' l'hanno spostata , un pò tardi visto che nel boom del FV è sempre stato il referente ...... e te dopo che ti aveva detto così avresti continuato ? a parte che le procure hanno altro da fare che stare dietro a un eventuale 'falso' in una dichiarazione che non mette in pericolo nessuno....
La cosa si era risolta mettendo la matricole del nuovo nel adeguamento 243 , se anche se ne accorgeranno mai , cosa ti fanno ? non esistendo sanzioni ......AUTO BANNATO
Commenta
-
ciao a tutti, avete già visto questa news?
http://www.gse.it/it/salastampa/news...23%2F08%2F2016
quindi...io interpreto: sostituzione inverter= sostituzione componente principale = comunicazione con Allegato A1 + pagamento costi di istruttoria x valutazione pratica
Ho provato a sentire call center per conferma ma mi son cascati dalle nuvole.
Mah..però se è come ho inteso io..chiedere 150€ (+IVA?) per un impianto non residenziale sotto i 20 kW per la sostituzione di un iverter, magari in garanzia(e quindi sostanzialm con un inverter identico), magari in quinto conto energia ..mi sembra un furto
Per non parlare di sostituzione di un modulo/inverter su un impianto grosso..viene una follia visto che, se non sbaglio, i costi di istruttoria sopra i 20kW vengono conteggiati in base alla potenza dell'impianto
Commenta
-
Originariamente inviato da Dick75 Visualizza il messaggio
In ogni caso mi sembra troppo!
Commenta
-
Se i costi sono quelli indicati a pagina 14 del documento http://www.gse.it/it/salastampa/news..._pagamento.pdf il costo per modifiche fino a50 KW mi pare sia di 50 euro.Sempre troppo per una semplice sostituzione inverter che comporta,in pratica,solo una modifica dei file scritti in precedenza.O non è un documento aggiornato?..
Commenta
-
3. Interventi esenti dall’obbligo di comunicazione
Sono esclusi dagli obblighi di comunicazione di cui sopra tutti gli interventi effettuati su impianti incentivati con potenza nominale inferiore o uguale a 3 kW in regime di scambio sul posto, fermo restando il rispetto delle condizioni di cui ai punti 3a e 4 del paragrafo “Principi di riferimento”, ad eccezione delle ipotesi di inserimento, nella configurazione elettrica, di un sistema di accumulo di energia.
Io la interpreto che in questo caso si può sostituire tutto (senza comunicazioni), basta che non aumenti oltre il 5% la P nominale.1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh
Commenta
-
Si, anche io interpreto cosi. Di fatto come previsto dal decreto FER 23/6/16.
Almeno una cosa positiva
Presumo rimanga comunque l'obbligo di trasmettere eventuale sostituzione dell'inverter al Gestore di Rete, che dite?Ultima modifica di giorgio.vy; 30-08-2016, 07:21.
Commenta
-
Se i costi sono quelli indicati a pagina 14 del documento http://www.gse.it/it/salastampa/news..._pagamento.pdf il costo per modifiche fino a50 KW mi pare sia di 50 euro.Sempre troppo per una semplice sostituzione inverter che comporta,in pratica,solo una modifica dei file scritti in precedenza.O non è un documento aggiornato?
Gli unici ad essere esentati dai costi sono tutti gli impianti fino a 3 kWp (io avrei esteso a 6).
Presumo rimanga comunque l'obbligo di trasmettere eventuale sostituzione dell'inverter al Gestore di Rete, che dite?
saluti
Commenta
-
Ecco: neanche a farlo apposta ieri è arrivata una fattura del GSE (50€ + iva) per un cambio titolarità di impianto fotovoltaico da 4,5 kWp effettuato 2 mesi fa.
La fattura è arrivata dalla PEC del GSE alla normale email del cliente finale...
Saluti
Commenta
-
si infatti per il cambio di titolarità il riferimento è il manuale sul cambio titolarità pubblicato dal GSE a aprile 2016 che riporta questi costi di istruttoria.
Cmq sono d'accordo che potevano estendere il limite di esenzione a 6 kW per tutti i soggetti.
Inoltre 150 euro per le persone giuridiche >3kW mi sembrano davvero TANTI
Commenta
-
sostituzione inveter e GSE
Come la interpretate la procedura per la sostituzione di uno o più inverter aventi stesse caratteristiche tecniche
Allegato 1? a me non sembra che questa sostituzione vada ad inficiare i requisiti che hanno portato al riconoscimento della tariffa inc.
(tutti gli interventi dimanutenzione che abbiano modificato daticaratteristici o di configurazione dell’impianto inmodo tale da inficiare i requisiti che hanno consentitoil riconoscimento della tariffa incentivante e dieventuali premi o maggiorazioni previsti dal ContoEnergia di riferimento.)
o
Allegato 2? l'inverter non è un componente elettrico minore
Oltre alla comunicazione PEC si continua a caricare il file nella sezione SEGNALAZIONE GUASTI?
Commenta
-
Originariamente inviato da Dick75 Visualizza il messaggiociao a tutti, avete già visto questa news?
http://www.gse.it/it/salastampa/news...23%2F08%2F2016
quindi...io interpreto: sostituzione inverter= sostituzione componente principale = comunicazione con Allegato A1 + pagamento costi di istruttoria x valutazione pratica
Ho provato a sentire call center per conferma ma mi son cascati dalle nuvole.
Glielo vado subito a chiedere su Twitter.
Commenta
-
Da quello che ho capito io, ancora il nuovo DTR non è stato pubblicato, quindi fino a quella data se cambio inverter o moduli basta la semplice comunicazione sul portale niente altro.
Il vecchio DTR pubblicato a Maggio 2015 è stato sopseso, quindi tutte le modifiche fatte da quella data ad oggi ricadono nella vecchia disciplina.Penso !!!
Logico che se uno ha cambiato inverter il 5 Maggio 2015, ha fatto la procedura con il vecchio DTR,anche perchè avevi 30 giorni dalla data della sostituzione per fare la comunicazione.. Diciamo che quelli che hanno fatto modifiche a Maggio 2015 sono stati sfortunati.
Naturalmente se sbaglio ditemelo .Ultima modifica di pollosud; 27-09-2016, 10:24.
Commenta
-
Qui : http://www.gse.it/it/salastampa/news...nnovabili.aspx ci può essere qualcosa.AUTO BANNATO
Commenta
-
Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioQui : http://www.gse.it/it/salastampa/news...nnovabili.aspx ci può essere qualcosa.
http://www.qualenergia.it/articoli/2...a-da-aspettare
Commenta
-
Se è vero che sotto i 3kw non serve nessuna autorizzazione , che senso avrebbe a quel punto un ispezione e le pile di scartoffie mandate ?
Si potrebbe cambiare tutto (a prescindere che economicamente non convenga) : pannelli 9/10 al posto di 12/13, disposizione , inverter senza dire niente a nessuno....AUTO BANNATO
Commenta
-
Sera a tutti, riposto qui perché è un topic più specifico.
- - VERSIONE UFFICIALE - -
Se in un impianto A (II conto) sostituisco un inverter rotto (I1) con un nuovo inverter (I2) con relativa comunicazione al GSE, ed in seguito in un impianto B (incentivato) si rompe un inverter (I3), posso mettere al posto dell'I3 rotto l'inverter I1 riparato e perfettamente funzionante?
Faccio presente che le riparazioni le effettuo presso officina terza dato che la casa madre (Danfoss) non opera più sul mercato (di solito sono solamente degli avvolgimenti sfiammati, ma altre volte non si riesce a riparare) e quindi il seriale resta identico.
Ovviamente tutti gli inverter in gioco sono certificati secondo le normative vigenti al momento del cambio. Gli impianti sono tutti >100kWp
Grazie.
- - VERSIONE UFFICIOSA - -
In realtà la situazione "guasti" è un po' fittizia.
Spiego meglio: ho due impianti tutti fatti con Danfoss identici (12.5 e 15) fuori produzione e fuori assistenza, con monitoraggio. Uno (A) è nel mio fabbricato, un altro (B) è abbastanza lontano ed è sotto monitoraggio RS485.
Se (come è successo) si rompe un inverter nell'impianto lontano B, vorrei sostituirlo con un inverter proveniente dall'impianto "vicino" A, dove andrò in seguito a mettere o il riparato o, mal che va, uno nuovo di altra marca, dato che posso fare un monitoraggio di persona e posso anche fare modifiche alla linea seriale con più calma.
Quindi la procedura sarebbe: si rompe un inverter nell'impianto B? Dichiaro rotto uno uguale dell'impianto A e lo vado a mettere nell'impianto B al posto di quello rotto realmente, comunicando al GSE le catene di sostituzioni.
Commenta
-
Cavolo , hai spostato la discussione lasciandomi nell'altra come uno stupido che risponde al niente dopo 4 anni ora cancello di là anche io...
I decreti CE parlavano chiaramente di prodotti nuovi e mai montati in fase di prima installazione , col tempo però si crea un mercato di inverter 'ricondizionati' dalla casa madre la quale se non cambia matricola internamente (e non credo) , sicuramente sostituisce inverter in garanzia con altri già dichiarati al GSE ....
Nel tuo caso però prima di incasinarsi con matricole etc , smonterei l'inverter e cercherei di ripararlo , anche se stai qlc giorno fermo o ne compri uno di scorta (oggi i prezzi sono calati) e lo sostituisci alla bisogna , tanto da qui a 15 anni i ns. inverter saranno schiattati definitivamente...
Aggiugno : perchè dici che i Danfoss non hanno più assistenza ? la sezione solare della Danfoss è stata acquisita da SMA , quindi le riparazioni te le faranno loro , casomai rimane il fatto che un inverter nuovo non costerà tanto di più di una riparazione : tra costo spedizione andata/ritorno e riparazione....Ultima modifica di spider61; 24-11-2016, 18:38.AUTO BANNATO
Commenta
-
"Dichiaro rotto uno uguale dell'impianto A e lo vado a mettere nell'impianto B al posto di quello rotto realmente, comunicando al GSE le catene di sostituzione"
Il problema è che anche se gli inverter sono uguali, i seriali sono differenti, quindi se ti fanno un controllo come spieghi che nell'impianto B c'è un inverter con un seriale registrato su l'impianto A ?
Commenta
Commenta