1° conto energia e ampliamento con detrazione è possibile?

[sar]

buongiorno a tutti, come da titolo sto cercando info sulla possibilita e iter per ampliare un impianto incentivato con il primissimo ce, quello, per capirci dove vengono incentivati solo i kwh prodotti ma consumati nell'anno in aggetto, ho dei dubbi su come il gse dovrebbe fare per capire quanti kwh incentivarmi visto e con l'ampliamento dell'impianto avrei sicuramente più produzione che consumi.

p.s. ma con la detrazione fiscale e ssp verrà istallato anche un contatore dei produzione? e a quello gia esistente bidirezionale ne verra aggiunto un secondo ?

grazie

[scarda]

giusta osservazione.

In generale come verranno trattati gli ampliamenti degli impianti esistenti con impianti in sola detrazione?
varrà ancora la regola dei 3 anni di attesa dopo l'entrata in esercizio del primo impianto, o si possono ampliare subito?

credo servirà una nota del gse in merito

[gigisolar]

Per il vecchio CE, il primo, erano sufficienti due anni per fare l'ampliamento.
Mi pare che avevo letto da qualche parte sul forum che avrebbero messo un altro contatore di produzione per effettuare il calcolo dell'incentivo.
Sotto un link ad una vecchia discussione.
http://www.energeticambiente.it/fotovoltaico/14712714-ampliamento-impianto-vecchio-conto-energia.html

[sar]

ma se l'ampliamento è con detrazione e ssp a cosa serve il contatore di produzione? al massimo ne servirebbe un secondo bidirezionale.
Nessuno ha esperienza diretta?

[Alby62]

io ho un impianto del 1° CE e uno del 4° ce con 2 cont di produzione e uno bidirezionale , onde per cui la logica . non serve un'altro di produzione ( il quale isurerà la produzione incentivata del 1à CE ) e rimane lo stesso di scambio che ocnteggerà lo stesso , perchè non occorre aprire un'altra istanza ( io ho il rid e ne ho una sola ovviamente )
QUESTOè IL MIO PENSIERO" LOGICO" poi l'italia è bella perchè varia .....!

[scarda]

arrivato il chiarimento GSE:

http://www.gse.it/it/salastampa/news...o-Energia.aspx

[gigisolar]

Dove tra l'altro c'è scritto

1. l’impianto oggetto di potenziamento sia dotato di idonee apparecchiature di misura che permettano di rilevare, separatamente, l’energia elettrica prodotta dalla porzione di impianto incentivato e quella prodotta dalla porzione aggiuntiva non incentivata dell’impianto.

[sischo]

Quindi è come asserivo io alcuni mesi fa e cioè ogni sezione deve avere il proprio contatore di produzione anche se si è solo in SSP.

[ul71]

Mi sembra inutile, in realtà, perché se il potenziamento lo faccio con un secondo inverter che collego in parallelo DOPO il contatore di produzione del primo impianto, non prendo alcun incentivo sull'energia prodotta dal potenziamento! Mentre é corretto che l'incremento di potenza venga segnalato ai fini dello SSP...o sbaglio qualcosa?

[sischo]

Il chiarimento del GSE è stato rilasciato proprio per far capire che l'ampliamento necessita di un proprio contatore di produzione anche se non si richiede alcun incentivo.

[ul71]

Questo l'ho capito, ciò che non ho capito é PERCHÉ?

[sischo]

Perchè voglio così in modo da uniformare la progettazione degli impianti.

[ul71]

certo, e costringere l'utente finale a pagare per la durata dei vita dell'impianto i costi di un contatore in più perfettamente inutile, in quanto i numeri che legge non interessano a nessuno...

[arar308]

Parole sante !!

[cobrak]

...secondo me serve, per calcolare la divisione di TFO/TPA sull'impianto incentivato.
Immaginate un impianto A incentivato e l'ampliamento B in SSP (con i contatori di produzione che misurano PA e PB e di scambio S).
Il contatore di scambio misura I kWh immessi
Prima del potenziamento si ha TFO = I e TPA= PA-I
Con il potenziamento I aumenta e potrebbe anche divenire maggiore di PA.
Senza secondo contatore si potrebbe prendere tutta la produzione di A in TFO e autoconsumarsi bellamente l'energia dell'altro... troppo bello!
Con il secondo contatore si ha, immagino, la divisione dell'energia immessa in percentuale sulle due potenze, così da avere le giuste proporzioni di IA, IB, e di conseguenza le giuste TFO e TPA.
Lo Scambio sul posto poi lavora solo con il contatore S, ma considera tutta l'immessa o solo IB?

[arar308]

Quello che dici può essere vero per il V° Conto enegia, non per i precedenti..

[sischo]

Vero! Però è altresì vero che oggi il GSE deve emanare delle direttive che siano valide per tutti gli impianti in esercizio senza nessuna distinzione tra i vari conti energia.

Il V CE necessita del contatore di produzione per la nuova sezione? Allora devono metterli tutti, anche chi ha l'incentivo del I CE.

[arar308]

Anche su questo non mi trovi d'accordo perchè i vari impianti seguono normative diverse (c'è chi può usufruire di incentivo + SSP e chi no, appunto il V° Conto) e poi se una cosa è inutile rappresenta solo un aggravio, burocratico per loro ed economico per noi.

[gigisolar]

e perchè devono metterli tutti?
secondo me ha senso solo sul primo e quinto ce, dove il calcolo dell'incentivo deve tenere conto dei dati di ambedue i contatori,
Negli altri CE viene incentivata solo quanto segnato dal contatore di produzione.
Comunque anni fa il GSE diceva che non serviva un'altro contatore (in caso di ampliamento) neanche sul primo CE in quanto dissero che avrebbero tenuto conto della produzione storica (da li i famosi due anni prima di fare l'ampliamento) ed avrebbero fatto una proporzione.
Ci sono delle vecchissime discussioni su questo argomento, mi ricordo anche che si discuteva del fatto che se si usava il metodo descritto dal GSE (dell'epoca) si era in un certo senso avvantaggiati perchè non sarebbe mai emerso il calo di produzione naturale dei pannelli che per inciso, io in 6 anni non riesco a vedere.

[Ospite]

Forse col contatore aggiuntivo riescono a controllare che nessuno faccia il furbo e vada a spostare il collegamento a monte del contatore incentivato.
Sapete se i contatori sono in grado di capire se stanno a monte o a valle di un'altro?

[cobrak]

Giusto, quoto arar308 in tutti e due i post...
Non capisco perchè nel chiarimento, si fa distinzione tra omnicomprensiva IV-V CE e altri...
Praticamente in GAUDI è sempre da creare una nuova sezione, ma l'UPNR va creata solo per chi ha la TO?
E per gli altri non si crea?
ENEL ha bloccato degli allacci perche non vedeva l'upnr... vedremo

[sischo]

Aggravio economico? Certamente una persona "amplia" il proprio impianto per guadagnarci e di certo non saranno i costi imposti a fargli cambiare idea.

Enel nell'informativa dice (impianti attivati dopo il 26/08/2012)

Corrispettivi per la misura dell'energia elettrica prodotta in bassa tensione
I corrispettivi definiti da Enel Distribuzione per la misura
dell'energia elettrica prodotta ai sensi delle disposizioni contenute nella delibera 88/07 sono elencati nel seguito. Il servizio ha una durata minima contrattuale di tre anni, rinnovabile successivamente, di anno in anno. In caso di recesso contrattuale, il richiedente è tenuto a corrispondere a Enel Distribuzione i canoni a scadere.

Corrispettivi annui
Impianto di Misura in BT
Corrispettivo regolato dalla delibera 88/07 e successive modifiche e integrazioni
I corrispettivi annui non comprendono i servizi per l'installazione e la manutenzione
dei dispositivi riduttori di tensione e di corrente (TA, TV) necessari al funzionamento delle apparecchiature di misura.
Corrispettivi una tantum
Il servizio per l’installazione e la manutenzione dei dispositivi riduttori previsto per impianti di potenza superiore a 30 kW è pari a 200 € (Iva esclusa).
L’importo è da corrispondere in fase di prima installazione.