Un saluto a tutto il forum per iniziare.
Fino ad ora ho letto molto e scritto nulla perchè ho sempre trovato risposte adeguate ma stavolta ho bisogno di aiuto.
Premessa: consumi sopra i 7000kWh, tetto a EST, ovviamente mi serve un impianto da 6kW ma con ma con 6kWp di campo
fotovoltaico sarei comunque basso e addiritura, volendo montare dei G4 Q.Cells da, minimo, 255w dovrei fermarmi a 23 moduli
per non superare i 6kWp.
E da quì sorge la domanda. L'unica certezza che ho trovato e che, per motivi "tecnici" e quindi poco interpretabili, non si può
immettere in rete, in monofase, correnti superiori ai 6kW dopodiche, però, abbiamo il nostro generatore fotovoltaico che, da una
parte ha i nostri moduli con una potenza xkWp anche superiori a 6kW in CC scelta da noi e dall'altra abbiamo un inverter che la
convertirà in CA la immetterà in rete ma dichiarando, almeno per i modelli che ho controllato, un potenza massima in uscita di 6kW.
E' sufficiente che sia l'inverter a non superare i 6kW o anche la potenza del campo fotovoltaico non deve superare i 6kWp?
Chiedendo in giro a progettisti, installatori, etc, quasi tutti mi anno risposto che i moduli non devono superare i 6kWp ma io sinceramente
non ne vedo il senso, vero è anche che non sempre le normative hanno un senso. E' un problema "tecnico" e lo capisco ma proprio per
questo non dovrebbe essere a "libera interpretazione". Io in rete ho trovato un opuscolo di FAQ di GAUDI dove tra l'altro leggo:
"In fase di registrazione di un impianto fotovoltaico su GAUDÌ viene richiesto di indicare, in particolare, la Potenza di
Picco (kWp) e la Potenza attiva nominale (kW) del gruppo di generazione.
La Potenza di Picco (kWp) è la potenza nominale dei moduli/pannelli fotovoltaici.
La Potenza attiva nominale (kW) è la potenza in uscita dallinverter, anche tenuto conto di eventuali limitatori di potenza. Questa potenza
può essere diversa dalla Potenza di immissione in rete richiesta al Gestore di Rete e da questi riportata nel preventivo di connessione."
"Nella Richiesta di Connessione, devono essere indicati vari dati, tra cui il numero delle sezioni di impianto e la potenza nominale complessiva dei pannelli da installare. In particolare, tale potenza deve essere pari al minimo tra la somma delle potenze nominali degli inverter e la somma delle potenze di picco dei pannelli fotovoltaici.
Per quanto sopra esposto, la Potenza nominale dellimpianto indicata nella domanda di connessione deve coincidere con la Potenza Attiva Nominale dellimpianto indicata in GAUDÌ. Tale potenza è sempre inferiore o uguale alla Potenza di Picco. Nel caso in esame, la validazione può essere stata rigettata per le seguenti motivazioni:
la potenza attiva nominale indicata in GAUDÌ è errata, mentre la potenza nominale dichiarata ad Enel è corretta, quindi occorre correggere il dato in GAUDÌ;
la potenza attiva nominale indicata in GAUDÌ è corretta, mentre la potenza nominale dichiarata ad Enel è errata, in quanto è stata dichiarata ad Enel la Potenza di Picco e non la potenza nominale corrispondente alla definizione di cui sopra, oppure è stato installato un numero di pannelli diverso rispetto al progetto. In questi casi occorre comunicare ad Enel Distribuzione la potenza corretta, con le modalità indicate dalla stessa Enel."
Qualcuno di voi a già affrontato il problema? Voi come la interpretate?
A me sembra, anche da quello che leggo sulle faq di GAUDI che quello che conta sia la "potenza attiva nominale" che io interpreto come potenza massima in uscita dall'inverter
e quindi slegata dalla potenza di picco del campo fotovoltaico. Grazie per ogni contributo che possa chiarire il problema.
Fino ad ora ho letto molto e scritto nulla perchè ho sempre trovato risposte adeguate ma stavolta ho bisogno di aiuto.
Premessa: consumi sopra i 7000kWh, tetto a EST, ovviamente mi serve un impianto da 6kW ma con ma con 6kWp di campo
fotovoltaico sarei comunque basso e addiritura, volendo montare dei G4 Q.Cells da, minimo, 255w dovrei fermarmi a 23 moduli
per non superare i 6kWp.
E da quì sorge la domanda. L'unica certezza che ho trovato e che, per motivi "tecnici" e quindi poco interpretabili, non si può
immettere in rete, in monofase, correnti superiori ai 6kW dopodiche, però, abbiamo il nostro generatore fotovoltaico che, da una
parte ha i nostri moduli con una potenza xkWp anche superiori a 6kW in CC scelta da noi e dall'altra abbiamo un inverter che la
convertirà in CA la immetterà in rete ma dichiarando, almeno per i modelli che ho controllato, un potenza massima in uscita di 6kW.
E' sufficiente che sia l'inverter a non superare i 6kW o anche la potenza del campo fotovoltaico non deve superare i 6kWp?
Chiedendo in giro a progettisti, installatori, etc, quasi tutti mi anno risposto che i moduli non devono superare i 6kWp ma io sinceramente
non ne vedo il senso, vero è anche che non sempre le normative hanno un senso. E' un problema "tecnico" e lo capisco ma proprio per
questo non dovrebbe essere a "libera interpretazione". Io in rete ho trovato un opuscolo di FAQ di GAUDI dove tra l'altro leggo:
"In fase di registrazione di un impianto fotovoltaico su GAUDÌ viene richiesto di indicare, in particolare, la Potenza di
Picco (kWp) e la Potenza attiva nominale (kW) del gruppo di generazione.
La Potenza di Picco (kWp) è la potenza nominale dei moduli/pannelli fotovoltaici.
La Potenza attiva nominale (kW) è la potenza in uscita dallinverter, anche tenuto conto di eventuali limitatori di potenza. Questa potenza
può essere diversa dalla Potenza di immissione in rete richiesta al Gestore di Rete e da questi riportata nel preventivo di connessione."
"Nella Richiesta di Connessione, devono essere indicati vari dati, tra cui il numero delle sezioni di impianto e la potenza nominale complessiva dei pannelli da installare. In particolare, tale potenza deve essere pari al minimo tra la somma delle potenze nominali degli inverter e la somma delle potenze di picco dei pannelli fotovoltaici.
Per quanto sopra esposto, la Potenza nominale dellimpianto indicata nella domanda di connessione deve coincidere con la Potenza Attiva Nominale dellimpianto indicata in GAUDÌ. Tale potenza è sempre inferiore o uguale alla Potenza di Picco. Nel caso in esame, la validazione può essere stata rigettata per le seguenti motivazioni:
la potenza attiva nominale indicata in GAUDÌ è errata, mentre la potenza nominale dichiarata ad Enel è corretta, quindi occorre correggere il dato in GAUDÌ;
la potenza attiva nominale indicata in GAUDÌ è corretta, mentre la potenza nominale dichiarata ad Enel è errata, in quanto è stata dichiarata ad Enel la Potenza di Picco e non la potenza nominale corrispondente alla definizione di cui sopra, oppure è stato installato un numero di pannelli diverso rispetto al progetto. In questi casi occorre comunicare ad Enel Distribuzione la potenza corretta, con le modalità indicate dalla stessa Enel."
Qualcuno di voi a già affrontato il problema? Voi come la interpretate?
A me sembra, anche da quello che leggo sulle faq di GAUDI che quello che conta sia la "potenza attiva nominale" che io interpreto come potenza massima in uscita dall'inverter
e quindi slegata dalla potenza di picco del campo fotovoltaico. Grazie per ogni contributo che possa chiarire il problema.
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