QUOTE (Nove^3 @ 8/2/2006, 17:35)
Parlavo di HRD da quello che ho letto nel link che e' stato postato sopra.
O meglio da quello che ho letto la differenza tra HRD e geotermico classico puo' arrivare ad essere solo la genesi del campo geotermico ossia indotto nell'HRD e naturale nel geotermico classico.
I metodi di sfruttamento dell'energia estratta possono essere gli stessi da quello che ho capito dipende essenzialmente dalla temperatura del fluido in uscita.
Che impatto ambientale puo' avere la costruzione di un HRD? Piu' o meno quella che si ha a Larderello? Se si forse e' per questo che non ci sono installazioni in Italia, visto che abbiamo gia' diversi kilometri di ragnaletele di tubi per il geotermico.
O meglio da quello che ho letto la differenza tra HRD e geotermico classico puo' arrivare ad essere solo la genesi del campo geotermico ossia indotto nell'HRD e naturale nel geotermico classico.
I metodi di sfruttamento dell'energia estratta possono essere gli stessi da quello che ho capito dipende essenzialmente dalla temperatura del fluido in uscita.
Che impatto ambientale puo' avere la costruzione di un HRD? Piu' o meno quella che si ha a Larderello? Se si forse e' per questo che non ci sono installazioni in Italia, visto che abbiamo gia' diversi kilometri di ragnaletele di tubi per il geotermico.
Ci sono una serie di differenze fra il geotermico tradizionale e l?HDR.
Una di queste appunto e' la ragnatela di tubazioni.
Io ho visitato il sito di Soultz in Francia.
Le tubazioni sono due piu' una di sicurezza ed uno pozzo per la strumentazione.
In effetti tutta e' posizionato sottoterra e in vista c'e' l'impianto vero e proprio non molto diverso da quello che puoi vedere in una centrale in cogenerazione.
La cosa bella e' che con l'HDR puoi sfruttare anche aree non apparentemente a vocazione geotermica cosi' da ridurre l'impatto ambientale.
ti consiglio di andare a vedere, organizzano in certi periodi dell'anno delle visite guidate.
Ciao
MetS
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