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  • #31
    Grazie, cordiali saluti

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    • #32
      grazie a lei.

      Cordialmente.

      Luca Giordano

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      • #33
        Gentilissimo Ing Giordano

        Vista la sua grande esperienza nel campo della geotermia, vorrei sapere da lei quali sono i possibili problemi nell'uso di una pdc geotermica nel caso questa venga utilizzata prevalentemente per la climaizzazione.
        Nei dettagli la pompa verrebbe usata in un albergo con 1000 m2 di superficie
        - l'albergo è chiuso tra novembre a febbraio
        - nei mesi estivi per la climatizzazione tramite fancoil
        - nei mesi di aprile-maggio e settembre per riscaldare una piscina scoperta

        L'albergo si trova sul lago di Garda (sponda veronese) e attualmente dispone di un chiller che porta l'acqua per la climatizzazione a fino ad un max 10°C e di una caldaia a gas tradizionale con un bruciatore da 100 kW

        Grazie per la sua collaborazione

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        • #34
          Con un' impianto progettato e realizzato a regola potresti riscaldare la piscina gratuitamente propio mentre stai raffrescando, problemi non e hai perche ridotto ai minimi termini la pompa di calore non è nientaltro che un frigorifero esattamente come quello che noi tutti abbiamo nelle nostre abitazioni, che problemi hai se sta spento? SAluti

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          • #35
            grazie...ma il mio dubbio era questo: non è che usando la pdc quasi esclusivamente per il raffrescamento va a finire che poi si surriscalda eccessivamente il terreno e la pdc non funziona più in maniera efficiente?
            Lo chiedo perche mi sembra di aver capito che se non si fa il raffrescamento estivo, con gli anni la pdc geotermica funziona meno bene a causa di un eccessivo prelievo di calore..qui sarebbe il contrario ma il principio è lo stesso..

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            • #36
              le pompe di calore attuali, quasi tutte,per lo meno le migliri , hanno installato dei compressori Scroll vantando efficenza e silenziosità, garantendo durata di servizio medio di ca. 50000 ore, Impianti correttamenye dimensionati funzionano circa tra le 2200/2500 ore anno conseguentemente il compressore dura per oltre 20 anni., il problema del surriscaldamento o raffredamento del terreno lo potresti avere solo se utilizzi il sistema fote fredda esterna orrizzontale. Ciao

              scusa pre la scrittura ma stò nel frattempo lavorando

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              • #37
                Buongiorno,

                rispondo volentieri alla domanda postami nel forum da me aperto.

                Senz'altro è fattibile utilizzare la pompa di calore in fase di raffreddamento passivo ed attivo ed utilizzarla per riscaldare la piscina in fase aprile-maggio e settembre.

                Sarebbe però auspicabile utilizzarla anche per altri scopi e ottimizzare la produzione termica magari con altri vettori più adatti al contesto.

                Nel suo caso auspicherei di utlizzare la pompa di calore anche per la produzione di acqua calda per esempio ottimizzando però il suo dimensionamento valutando anche l'integrazione di collettori solari termici.

                Ricordiamo che il fine ultimo e primario, mi scuserai il gioco di parole, è quello di ridurre la minimo l'impatto ambientale, soprattutto per quanto riguarda i gas serra, ceracndo di avere comunque una buona riduzione dei costi d'esercizio ed un buon rapporto costi/beneficio.

                Senz'altro a disposizione per ulteriori ragguagli, ringrazio e cordialmente saluto.

                Luca Giordano
                tecnoclima.ch

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                • #38
                  Buonasera a tutti,
                  per caso siete a conoscenza di impianti realizzati in zona PADOVA e dintorni.Sto progettando la ristrutturazione di una casa e vorrei capire se oltre ai pannelli solari, fotovoltaici, cappotto ed isolamento dei serramenti sia interessante installare anche (o solo) un pdc geotermica.
                  Se ci sono siti/impianti visitabili magari...
                  saluti
                  RemTechnology
                  "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                  (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                  Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                  Commenta


                  • #39
                    Buongiorno,

                    rispondo volentieri evidenziando che senz'altro è auspicabile installare una pompa di calore che sfrutta il calore del sottosuolo (salamoia-acqua) abbinandola ad un performante isolamento della costruzione e ad una integrazione solare termica e fotovoltaica.

                    Infatti una buona efficienza termica dell'edificio oltre a ridurre i problemi legati a muffe e condense permette di avere una temperatura superficiale degli elementi opachi verticali ottimale garantendo un comfort ambientale sopra la media (vedi modello di Fanger); oltretutto tale approccio, abbinato all'eventuale integrazioe solare termica, riduce il fabbisogno di potenza termica permettendo una riduzione dei costi d'învestimento ed della temperatura d'esercizio dell'impianto di riscaldamento permettendo di aumentare ulteriormente il coefficiente di lavoro annuo dell'impianto di riscaldamento con pompa di calore oltre che del coefficiente di prestazione del circuito frigorifero + ausiliari e del rendimento della pompa di calore riducendo al minimo l'assorbimento elettrico generale.
                    La produzione di energia elettrica recuperata dal sole in conto energia permette la quadratura del cerchio.

                    T'invito ad iscriverti al convegno del 21 giugno che si terrà alle Ville ponti a varese, iscrizione obbligatoria trovi i dati nei primi messaggi di questo forum che ho aperto poco tempo fà, durante il convegno mostrerò diversi impianti in realizzazione -con questo approccio di qualità certificata e garantita scientificamente- in Italia, per ora, del nord .

                    Se hai problemi mandami una mail privata che ti inoltro il programma in pdf.

                    Spero di essere stato esaustivo.

                    Ringrazio e cordialmente saluto

                    Luca Giordano
                    tecnoclima.ch

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                    • #40
                      Caro Luca ben tornato, avrei da sottoporti un quesito, mi sapresti spigare come mai nel 90% di songeo verticali che vengono realizzate in svizzera si utilizzi il circuito a 4 del 32 mentre come succede in germania vengono inseriti il ciruito a 2 del 40? Dai ns dati eseguiti direttamente in cantiere a parità di condizione geologica del terreno abbiam la stessa resa. Son scuole di pensiero oppure cè dell'altro? Anche perchè , e qui mi stò riferendo al lato pratico, è un conto avere sul cavalletto sbobinatore 2 rotoli da 100mt piuttosto che 4 da100mt.Sai come si allungan le braccia??? Ciao e grazie in anticipo

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                      • #41
                        Buongiorno,

                        la questione può essere definita evidenziando che con doppia sonda geotermica abbiamo una perdita di carico ripartita e quindi un assorbimento elettruco minore della pmpa di circolazione, quindi va ad influire sul COP (che valuta anche gli ausiliari ed anche sul coefficiente di lavoro annuo dell'impianto; lo stesso vale per il dimanisonamento del diametro 25/32/40/50 che dipende dal dimensionamento della portata idraulica/resa termica.

                        È evidente che questi aspetti possono interessare solo a chi vuole garantire all'intero concetto di costruzione ed impianto la massima efficienza energetica e qualifica progettuale impiantistica. In sostanza o si progetta con approccio tecnico scientifico applicando poi i dettami all'ambiente costruito, questo per etica e deontologia professionale, raggiungendo un obiettivo x oppure si accetta un approccio diveso con altro obiettivo; per terminiare dipende dalle aspettative del cliente finale o del team progettuale che opera per il contesto puntuale.

                        Spero di aver risposto in maniera esaustiva.

                        Ringrazio e cordialmente saluto.

                        Luca Giordano

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                        • #42
                          Cari Luca Giordano e Moliere <img src="> ,

                          forse la mia domanda non è perfettamente pertinente a questa discussione , ma avendo notato la vostra competenza teorica e pratica, mi intrometto e chiedo...

                          Una azienda statunitense UTC Power ha realizzato un compressore-generatore ORC da 200 Kwh PureCycle 225 capace di produrre energia elettrica sfruttando una fonte di calore (Geotermia) a relativamente bassa temperatura da 74°C !!
                          Da quel che ne so, sembrerebbe la macchina ORC che lavora a più bassa temperatura esistente sul mercato.
                          Domanda.
                          Senza arrivare alle temperature (200°) e profondità (3000-5000 mt ) dell'HDR è possibile con trivellazioni più modeste (fino a 1000 mt ) e con temperature di 80-120° realizzare piccoli impianti per la produzione di energia elettrica ? A che profondità si raggiunge la temp. di 90-100° ? Quali sarebbero i costi della trivellazione?

                          Grazie e scusate se sono un pochino OT.
                          NextEnergy <img src=">
                          Tra il dire e il mare c'è di mezzo il ... Fare.

                          Commenta


                          • #43
                            Buongiorno,

                            non è il settore di specializzazione ma di primo acchito rispondo che per esempio per il contesto italiano è possibile raggiungere i 200°C anche a meno di 1500 metri e quindi produrre energia elettrica con l'approccio Hot dry rock.

                            In merito alla tecnologia americana che hai evidenziato mi sembra veramente interessante, sarebbe utile approfondire.

                            Grazie saluti.

                            Luca Giordano

                            Commenta


                            • #44
                              esattamente come dice Giordano, in riferimento ai prezzi posso solo dirti che le perforatrici da utilizzare non son più le comuni che vedi in giro ma servono macchine da pozzi petroliferi con gruppi morse potenti e must esagerati, poi le aste , son aste in API-SPEC50-UNI_EN-10083 trattato, che vengono utilizzate per una volta sola e poi rigenerate per perforazioni minori, percè non si posson permetter di romper un asta a certe profondita, il prezzo bene o male è intorno, dopo i 300mt che è di 50 euro al mt, gira sui 80/100 euro mt. ciao

                              Commenta


                              • #45
                                Grazie ad entrambi <img src="> ,

                                a proposito di quanto sopra, esiste una mappa geotermica del sottosuolo italiano?
                                Fonti termali, temperature, profondità ecc.?

                                se si dove si possono ottenere questi dati?

                                NextEnergy ^_^
                                Tra il dire e il mare c'è di mezzo il ... Fare.

                                Commenta


                                • #46
                                  prova qui, però non sono molto sicuro della reale attendibilità <_< www.enel.it/attivita/ambiente/energy/terra01_menu/terra/index.asp-36k- saluti

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Salve ing. Giordano, ho una domanda da porle: potrebbe fornire una stima del costo al kWh dell'energia termica prodotta?

                                    Buona giornata

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Egr. Ing. Giordano

                                      Vorrei da lei un parere :

                                      Le PDC non sono tutte uguali, quelle che importiamo dalla Germania, Austria, e Francia, sono costruite con dei COP a mio riguardo bassi. Quelle addirittura che ci costruiamo in Italia, meglio lasciar perdere.
                                      Il problema è il seguente :
                                      Una PDC importata, lavora con dei consumi elettrici abbastanza elevati e questo per certi versi è capibile fuori confine dove l'energia elettrica costa meno.
                                      Ne va di conseguenza che progettare un impianto geotermico per arrivare ad avere COP discreti in Italia o si crea il "sistema" il più efficente possibile (passi stretti, ampie superfici radianti......) o si aumenta la lunghezza dell'elemento sonda.........
                                      Cosa può dirmi al riguardo?
                                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                      • #49
                                        Bruno , stai dicendo delle sciocchezze, forse è meglio che ti informi bene sui cop delle pdc che vengon prodotte in Austria e Germania.

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                                        • #50
                                          per par condicio

                                          Egr. sig. Moliere

                                          sto per realizzare un impianto geot. con serpentina a c.ca 1,3 mt. di profondità.

                                          L'appartamento con impianto radiante è di c.ca 100mq.
                                          la aserpentina geot. di 120 mq.

                                          circuito app.to 10X80 mt. lineari d. tubazioni 17mm

                                          circuito geot.?

                                          i 55 euro perr mt. lineare di cui parlava è il prezzo riferito con l'installazione delle sonde?

                                          se fosse così è molto più che interessante

                                          saluti

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                                          • #51
                                            si i 55 euro è inteso al mt lineare di perforazione. Nel tuo caso visto che 120 mq servono per un fen di 4,8 kw termici, è sufficente una songeo di 80 mt. Ciao

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                                            • #52
                                              Risposta per mat977:

                                              Mi sembra un buon collettore, ricorda però, lo dico perchè non li ho visti, i rubinetti di scarico, spurgo aria e regolatori di flusso.

                                              Per tutti gli altri chiedo scusa ma purtoppo i messaggi di luglio non mi sono arrivati.
                                              Scrivetemi pure direttamente tramite mail, così almeno potrete ricevere il mio punto di vista.

                                              Se vi interessa sabato prossimo tengo un intervento al SANA Bologna alle ore 10.35.

                                              Grazie mille saluti.

                                              Luca Giordano <img src=">

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                                              • #53
                                                vi allego il programma, grazie per l'interesse e cordiali saluti.

                                                Luca Giordano

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                                                Convegno_CAMBIAMENTI_CLIMATICI.doc ( Number of downloads: 16 )

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