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Puffer sanitario+riscaldamento

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    Salve, vorrei che qualche esperto mi risolvesse questo dubbio:
    ho una pdc da 19kw con puffer per sanitaria e pannelli radianti da 1500l installata in modo centralizzato su di una bifamiliare di circa 200mq a porzione, sapendo che per i pannelli radianti bastano all'incirca 30° e per il sanitario 45/50 con scambiatore a piastre integro, la mia domanda è, secondo voi è meglio impostare il sanitario a fasce orarie o continuo 24 su 24?
    Inizialmente abitando solo una porzione sono partito con 2 fasce orarie giornaliere, ora hanno occupato l'altra unità e l'acqua calda non sempre c'è, il tecnico mi ha impostato la macchina in modo continuo, voi che dite??
    Grazie e saluti.

  • #2
    Che macchina è? Aria/acqua? Acqua/acqua? brina/acqua?
    On off o inverter?
    Sicuramente dei separere le due cose. Che effecienza riesci ad ottenere in questa configuazione? Una 19 kW termici che produce acqua a 40 °C avrai un cop forse di 3, vuole dire assorbimenti elettrici di circa 6.3 kW quanto è a pieno regime, giusto?
    Io separerei il puffer dal bollitore. O meglio, se la pdc è inverter, elimina il puffer e inserisci solo un bollitore che viene caricato attraverso una valvola a tre vie che commuta da radiante a bollitore, quando la temperatura del bollitore è inferiore a quella impostata. Comunque io eliminarei anche lo scambiatore a piastre. Sicuramente avrai un'insteresi di 5°C o anche più, quindi è uno spreco di energia.
    Il bollitore dimensionalo per 50 l a persona regolato a 55 °C, non di più, l'acqua calda ferma non è il massimo dell'igene, quindi un bollitore dimensionato correttamente.

    Ciao

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