Buongiorno a tutti... sono nuovo e innanzitutto volevo complimentarvi con tutti per questo fantastico forum...
Mia moglie è proprietaria di una vecchia fucina per la lavorazione del ferro mediante magli idraulici alimentati da un canale artificiale di fine '800 mediante una canaletta a lato del fabbricato. Tale canale ancor oggi garantisce una portata costante di circa 300/350 l/s. Purtroppo nel tempo non è stata rinnovata dagli avi di mia moglie la concessione alla derivazione dal suddetto canale. Presupponendo di riuscire a riottenere tale concessione potrei adottare la canaletta come dissabbiatore e piccolo bacino di accumulo e mediante un salto di circa 5 m andare a produrre energia elettrica (dai 10 ai 15 KW da una stima iniziale considerate alcune variabili). Per quanto concerne il canale esso nel tempo è stato adottato come scarico del troppo pieno delle fosse biologiche del centro storico ed ancor oggi esistono mulini ed attività che utilizzano la forza idraulica del canale per questioni di lavoro.
Informandomi sul vostro forum posso per esempio ipotizzare di adottare una turbina Banki IREM AC4-FI2 (anche se magari costosa) commessa con tubo metallico alla canaletta della fucina convertita in dissabbiatore e bacino di accumulo... Secondo voi, nell'ipotesi di certificazione dell'impianto per l'ottenimento della tariffa omicomprensiva di 0.22€/KWh, tale impianto risulta conveniente o comunque fattibile??? essendo un tecnico posso io stesso preparare le pratiche e inviarle agli enti preposti, pertanto almeno le spese tecniche non lo ho...
Aspettando un vostro consiglio vi ringrazio anticipatamente...PABBO
Mia moglie è proprietaria di una vecchia fucina per la lavorazione del ferro mediante magli idraulici alimentati da un canale artificiale di fine '800 mediante una canaletta a lato del fabbricato. Tale canale ancor oggi garantisce una portata costante di circa 300/350 l/s. Purtroppo nel tempo non è stata rinnovata dagli avi di mia moglie la concessione alla derivazione dal suddetto canale. Presupponendo di riuscire a riottenere tale concessione potrei adottare la canaletta come dissabbiatore e piccolo bacino di accumulo e mediante un salto di circa 5 m andare a produrre energia elettrica (dai 10 ai 15 KW da una stima iniziale considerate alcune variabili). Per quanto concerne il canale esso nel tempo è stato adottato come scarico del troppo pieno delle fosse biologiche del centro storico ed ancor oggi esistono mulini ed attività che utilizzano la forza idraulica del canale per questioni di lavoro.
Informandomi sul vostro forum posso per esempio ipotizzare di adottare una turbina Banki IREM AC4-FI2 (anche se magari costosa) commessa con tubo metallico alla canaletta della fucina convertita in dissabbiatore e bacino di accumulo... Secondo voi, nell'ipotesi di certificazione dell'impianto per l'ottenimento della tariffa omicomprensiva di 0.22€/KWh, tale impianto risulta conveniente o comunque fattibile??? essendo un tecnico posso io stesso preparare le pratiche e inviarle agli enti preposti, pertanto almeno le spese tecniche non lo ho...
Aspettando un vostro consiglio vi ringrazio anticipatamente...PABBO
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