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vecchio mulino per energia idroelettrica

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  • vecchio mulino per energia idroelettrica

    Ciao a tutti, sono nuovo del forum...ho letto alcune discussioni e le ho trovate molto interressanti.
    Rivolgo un quesito a voi che siete esperti del settore:
    La mia famiglia è proprietaria di un vecchio mulino situato in provincia di Trento, il quale per funzionare sfrutta l' acqua di un piccolo ruscello. Il mulino risale al settecento ma nel 1930 è stato completamente ristrutturato. L' impianto è formato da un ' opera di presa, da una vasca in cemento per la raccolta dell' acqua dalla quale parte una condotta fino ad una turbina Pelton, la quale poi mette in moto i vari macchinari del mulino. La concessione per la derivazione l' acqua è stata più volte rinnovata nel corso dei secoli. Sono in posseso di un documento originale del 1933 con il quale l' allora ministro dei lavori pubblici autorizza la mia famiglia alla derivazione dell' acqua e all' installazione della turbina Pelton.
    Riporto i dati dell' impianto come sono descritti del decreto ministeriale del 1933:
    salto di metri 18, potenza nominale turbina HP 4,16. Non sono invece riportati dati sulla portata del ruscello.
    Secondo voi è possibile realizzare un impianto collegato alla turbina che possa produrre energia? quanto può essere conveniente? Quanto potrebbe rendere? é sufficiente il salto di 18 metri o sarebbe necessario realizzare un opera di presa più a monte per aumentare il salto?
    Il mulino ha cessato la sua attività nel 1970 ma la mia famiglia ha continuato a pagare comunque la tassa di concessione. Negli ultimi anni però la competenza è passata dallo stato alla Provincia ( il Trentino è una regione autonoma e in alcuni casi le leggi sono leggermente diverse dal resto d' Italia ). Un' ultima domanda: a quali uffici mi devo rivolgere? Secondo voi la concessione è ancora valida o deve essere rinnovata? Ci sono degli incovenienti giuridici o burocratici per sfruttare una turbina tra l' altro ancora perfettamente funzionante ?
    Aspetto qualche informazione utile... grazie a tutti...ciao

  • #2
    Ciao e benvenuto.
    Ho avuto una esperienza con una domanda di rinnovo di una concessione in provincia di Trento e ti confermo assolutamente che bisogna per forza passare presso gli uffici delle Provincia Autonoma di Trento.
    Per quanto riguarda la concessione: penso che in quella originale vi fosse indicata sicuramente la durata e a questa ti dovrai rifare. Nel caso la stessa sia decaduta dovrai fare le pratiche di rinnovo.
    Per quanto riguarda gli aspetti tecnici: ci dovresti dare degli altri elementi tipo la portata e la durata della stessa nel tempo, e capire a quali incombenze vai incontro se vuoi aumentare il salto.
    Ciao

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    • #3
      Originariamente inviato da olivo Visualizza il messaggio
      ..........La mia famiglia è proprietaria di un vecchio mulino situato in provincia di Trento, il quale per funzionare sfrutta l' acqua di un piccolo ruscello. Il mulino risale al settecento ma nel 1930 è stato completamente ristrutturato. .....................Il mulino ha cessato la sua attività nel 1970 ma la mia famiglia ha continuato a pagare comunque la tassa di concessione. .......

      Ciao Olivo,
      oltre ad associarmi agli auguri di benvenuo fatti dall'amico Ing. Roberto intendo farTi i complimenti per il Tuo mulino.
      L'aver saputo mantenere nel tempo l'efficienza dell'impianto e la concessione e' sicuramente lodevole.
      Cio' Ti consente di poter esaminare con tranquillita' le diverse soluzioni tecniche e gl' immancabili problemi burocratici/autorizzativi.
      Sicuramente affidandoTi ad un bravo e capace tecnico potrai confrontare idee e proposte.
      Buon lavoro
      ciao car.boni
      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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      • #4
        Originariamente inviato da olivo Visualizza il messaggio
        ......... La concessione per la derivazione l' acqua è stata più volte rinnovata nel corso dei secoli. .................................Il mulino ha cessato la sua attività nel 1970 ma la mia famiglia ha continuato a pagare comunque la tassa di concessione.............
        Da quel che dici hai già la concessione per uso forza motrice. Fai pure la verifica tra i tuoi documenti o in Provincia. Al limite dovresti chiedere la conversione in uso idroelettrico, ma credo sia un dettaglio.

        Visto che si tratta di un gioiello di famiglia io farei il rispristino della vecchia Pelton, la luciderei, lascerei la possibilità di far girare i vecchi macchinari, tirerei fuori i 3 kW e li userei nel mulino stesso, se avanza energia puoi sempre farci acqua calda o stufetta per riscaldamento. Puoi farne un museo della civiltà contadina, un'aula didattica, un centro ambientale ecc. ecc.
        Io ci metterei anche l'albero genealogico della mia famiglia decorato su una parete.

        Se invece vuoi realizzare un'attività produttiva ................e tutto un'altro discorso .........devi studiare il salto, la portata disponibile..........ecc.ecc.

        Comunque non mandare sprecato quello che i tuoi antenati ti hanno lasciato.

        Ricordati di far sapere al forum come và a finire, quasi nessuno lo fà.
        Un augurio
        Spes

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        • #5
          Ciao a tutti e un grazie per le risposte che mi avete dato...
          In questi giorni sto prendendo contatti con gli uffici compententi per chiarire alcuni aspetti burocratici...
          Quando avrò maggiori informazioni vi terrò informati...
          Per il momento vi saluto...ciao e grazie

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          • #6
            Ciao!
            com'e' andata a finire :-) ????

            AO

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