Salve,
innanzitutto mi presento sono un giovane ingegnere che già vi seguiva da tempo senza mai essersi registrato, ma adesso volevo chiedervi delle cose.
Mi è stato chiesto di fare il rifacimento parziale per un impianto idroelettrico esistente.
Sono andato nel comune di competenza nel gennaio 2009 e ho parlato con il tecnico comunale, il lavoro consisteva principalmente nei seguenti punti:
Mi viene detto che devo presentare una DIA , devo richiedere autorizzazione in materia ambientale, e parere della Regione Ex Genio Civile. Faccio tutto e a settembre 2009 ottengo l'autorizzazione in materia ambientale dal comune che invia copia alla sovrintendenza, la regione mi "concede nulla-osta ai lavori in quanto non modificano le caratteristiche tecniche di concessione, rimangono confermate pertanto tutte le caratteristiche di prelievo già concesse".
Dopo 60 gg presento comunicazione di inizio lavori.
Presento al GSE domanda di qualifica IAFR e a novembre 2009 il GSE mi risponde che "la Vs. richiesta di qualificazione IAFR per il progetto di rifacimento parziale dell'impianto idroelettrico è stata accolta" precisando che dovrò poi inviare, dopo l'entrata in esercizio dell'impianto la documentazione finale (denuncia officina elettrica sostitutiva, regolamento di esercizio nuovo, foto dei lavori, ecc.)
A novembre 2010 entra in esercizio l'impianto con il nuovo gruppo turbina-alternatore e a febbraio 2011 invio la documentazione finale al GSE.
Penso di aver finito tutto l'iter, poi non sentendo niente dal GSE dopo due mesi chiamo il tecnico del GSE per sentire a che punto è la pratica, e questo mi dice che stanno rianalizzando le pratiche mi dice che la mia pratica la solo vista di sfuggita, e mi chiede se le autorizzazioni sono a conformi al decreto 387 del 2003, io gli rispondo che ho seguito tutta la prassi che mi avevano richiesto e che secondo me era tutto regolare però non ho capito cosa intendesse. Quindi vi chiedo secondo voi:
- quello che ho fatto è corretto?
- può il GSE nonostante mi abbia accolto la qualifica dire poi che non va più bene e poi non capisco il perché.
Intanto vi ringrazio per l'attenzione.
innanzitutto mi presento sono un giovane ingegnere che già vi seguiva da tempo senza mai essersi registrato, ma adesso volevo chiedervi delle cose.
Mi è stato chiesto di fare il rifacimento parziale per un impianto idroelettrico esistente.
Sono andato nel comune di competenza nel gennaio 2009 e ho parlato con il tecnico comunale, il lavoro consisteva principalmente nei seguenti punti:
- Sostituzione della condotta forzata
- Completa sostituzione con un nuovo macchinario del vecchio gruppo turbina-alternatore senza modificare le portate di concessione e la potenza nominale (300 kW)
- Rifacimento del pavimento con cnsolidamento
Mi viene detto che devo presentare una DIA , devo richiedere autorizzazione in materia ambientale, e parere della Regione Ex Genio Civile. Faccio tutto e a settembre 2009 ottengo l'autorizzazione in materia ambientale dal comune che invia copia alla sovrintendenza, la regione mi "concede nulla-osta ai lavori in quanto non modificano le caratteristiche tecniche di concessione, rimangono confermate pertanto tutte le caratteristiche di prelievo già concesse".
Dopo 60 gg presento comunicazione di inizio lavori.
Presento al GSE domanda di qualifica IAFR e a novembre 2009 il GSE mi risponde che "la Vs. richiesta di qualificazione IAFR per il progetto di rifacimento parziale dell'impianto idroelettrico è stata accolta" precisando che dovrò poi inviare, dopo l'entrata in esercizio dell'impianto la documentazione finale (denuncia officina elettrica sostitutiva, regolamento di esercizio nuovo, foto dei lavori, ecc.)
A novembre 2010 entra in esercizio l'impianto con il nuovo gruppo turbina-alternatore e a febbraio 2011 invio la documentazione finale al GSE.
Penso di aver finito tutto l'iter, poi non sentendo niente dal GSE dopo due mesi chiamo il tecnico del GSE per sentire a che punto è la pratica, e questo mi dice che stanno rianalizzando le pratiche mi dice che la mia pratica la solo vista di sfuggita, e mi chiede se le autorizzazioni sono a conformi al decreto 387 del 2003, io gli rispondo che ho seguito tutta la prassi che mi avevano richiesto e che secondo me era tutto regolare però non ho capito cosa intendesse. Quindi vi chiedo secondo voi:
- quello che ho fatto è corretto?
- può il GSE nonostante mi abbia accolto la qualifica dire poi che non va più bene e poi non capisco il perché.
Intanto vi ringrazio per l'attenzione.
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