Rifacimento parziale idroelettrico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Rifacimento parziale idroelettrico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Rifacimento parziale idroelettrico

    Salve,
    innanzitutto mi presento sono un giovane ingegnere che già vi seguiva da tempo senza mai essersi registrato, ma adesso volevo chiedervi delle cose.
    Mi è stato chiesto di fare il rifacimento parziale per un impianto idroelettrico esistente.
    Sono andato nel comune di competenza nel gennaio 2009 e ho parlato con il tecnico comunale, il lavoro consisteva principalmente nei seguenti punti:
    • Sostituzione della condotta forzata
    • Completa sostituzione con un nuovo macchinario del vecchio gruppo turbina-alternatore senza modificare le portate di concessione e la potenza nominale (300 kW)
    • Rifacimento del pavimento con cnsolidamento

    Mi viene detto che devo presentare una DIA , devo richiedere autorizzazione in materia ambientale, e parere della Regione Ex Genio Civile. Faccio tutto e a settembre 2009 ottengo l'autorizzazione in materia ambientale dal comune che invia copia alla sovrintendenza, la regione mi "concede nulla-osta ai lavori in quanto non modificano le caratteristiche tecniche di concessione, rimangono confermate pertanto tutte le caratteristiche di prelievo già concesse".
    Dopo 60 gg presento comunicazione di inizio lavori.
    Presento al GSE domanda di qualifica IAFR e a novembre 2009 il GSE mi risponde che "la Vs. richiesta di qualificazione IAFR per il progetto di rifacimento parziale dell'impianto idroelettrico è stata accolta" precisando che dovrò poi inviare, dopo l'entrata in esercizio dell'impianto la documentazione finale (denuncia officina elettrica sostitutiva, regolamento di esercizio nuovo, foto dei lavori, ecc.)
    A novembre 2010 entra in esercizio l'impianto con il nuovo gruppo turbina-alternatore e a febbraio 2011 invio la documentazione finale al GSE.
    Penso di aver finito tutto l'iter, poi non sentendo niente dal GSE dopo due mesi chiamo il tecnico del GSE per sentire a che punto è la pratica, e questo mi dice che stanno rianalizzando le pratiche mi dice che la mia pratica la solo vista di sfuggita, e mi chiede se le autorizzazioni sono a conformi al decreto 387 del 2003, io gli rispondo che ho seguito tutta la prassi che mi avevano richiesto e che secondo me era tutto regolare però non ho capito cosa intendesse. Quindi vi chiedo secondo voi:
    - quello che ho fatto è corretto?
    - può il GSE nonostante mi abbia accolto la qualifica dire poi che non va più bene e poi non capisco il perché.
    Intanto vi ringrazio per l'attenzione.
    Ultima modifica di Sentenzaj; 26-03-2011, 20:04.

  • #2
    Ciao e benvenuto.
    Ho avuto un caso simile al tuo e il gse vuole la benedetta autorizzazione unica !

    Commenta


    • #3
      Ciao e grazie della risposta ora ti chiedo cosa devo fare? Te come hai risolto il problema? Io l'autorizzazione unica non l'ho dovuta chiedere in quanto si trattava di un impianto esistente e tutti gli enti quando guardavano il progetto per loro era una "manutenzione". Poi non mi torna questo:
      il GSE ha qualificato l'impianto quindi quando ha controllato la documentazione che ho inviato, comprese le autorizzazioni, non ha riscontrato problemi, adesso perché mi chiede la conformità al decreto 387 del 2003?
      Secondo voi devo richiedere qualche "certificazione" alla regione, riguardo l'iter autorizzativo che mi hanno fatto fare, da girare al GSE?
      Ultima modifica di Sentenzaj; 26-03-2011, 22:47.

      Commenta


      • #4
        Ciao,

        la soglia di generazione per fonte idroelettrica non sottoposta ad autorizzazione ai sensi della L. 387/03, è di 100 kw.
        Pertanto indipendentemente da interventento di manutenzione, si tratta di una nuova qualifica IAFR ....... credo che "a regolamento" ti possono chiedere l'autorizzazione unica.

        Commenta


        • #5
          se hai già ricevuto la comunicazione di accoglimento della tua domanda, mi sa che puoi stare tranquillo.

          Commenta


          • #6
            Ho chiamata in regione all'ufficio tecnico di bacino, la dottoressa , gentilissima, che mi ha risposto mi ha detto che l'iter che ho seguito è regolarissimo, in più il cliente ha fatto presente il caso alla sua associazione di categoria la quale lo ha rassicurato dicendo che secondo loro quello che chiede il tecnico del GSE è una "s....nzata" e che le procedure sono regolari e che in caso si muoverà anche lei, specificando comunque che per telefono magari si dicono cose che poi non corrispondono alla realtà e che quindi finché il GSE non farà pervenire qualcosa di scritto per loro quello detto per telefono non conta niente. A questo punto penserei di far passare 90 giorni e poi richiamare il tecnico. Voi cosa fareste? Grazie per le risposte
            Ultima modifica di Sentenzaj; 04-04-2011, 14:12.

            Commenta


            • #7
              egregi signori , anche io da qualche giorno mi sono trovato una piccola centrale da rifare , l'acqua che utilizzava 50 anni fa adesso viene captata da un aquedotto che però ne restituisce una parte di esubero, ( non sufficente )
              nella mia testolina bacata ho pensato di usare h2o di due fossi uno dove passa la vecchia condotta che si trova a quota 210 e l'altro che può essere intercettato a quota 200 essendo i due fossi vicini alla centrale e abbastanza vicini tra loro. vorrei immettere due tubi di 320 in uno di 700 , devo tener conto delle due quote e devo anche tener conto dell angolo di inserimento dei due tubi in quello + grande ? la quota centrale a 170. i due salti si sommano?
              grazie per l'aiuto
              vela

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da velaccio Visualizza il messaggio
                ............ ho pensato di usare h2o di due fossi uno dove passa la vecchia condotta che si trova a quota 210 e l'altro che può essere intercettato a quota 200 essendo i due fossi vicini alla centrale e abbastanza vicini tra loro. vorrei immettere due tubi di 320 in uno di 700 , devo tener conto delle due quote e devo anche tener conto dell angolo di inserimento dei due tubi in quello + grande ? la quota centrale a 170. i due salti si sommano?......


                Ciao Vela,
                cosa vuoi fare con i due tubi nn e' ben chiaro........ comunque le due quote nn si sommano, quella che puoi utilizzare e' quella inferiore. Dal primo al secondo salto l'acqua deve essere portata a "pelo libero" e nn in pressione.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                Commenta


                • #9
                  grazie mitico car.boni adesso non mi rimane che scarpiare lungo il fosso con + acqua in cerca di una briglia da utilizzare .sperando che sia prima della confluenza dei due fossi !! a presto

                  Commenta

                  Attendi un attimo...
                  X