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Mini-idro utilizzando lo scarico del depuratore

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  • Mini-idro utilizzando lo scarico del depuratore

    Buona giornata a tutti .....
    Il quesito che vorrei porvi è il seguente:

    Sarebbe possibile, secondo la Vs esperienza, utilizzare lo scarico di un depuratore derivandolo in una condotta in pressione per produrre energia elettrica?
    Chiaramente lo scarico finale della turbina dovrà veicolare la "risorsa" in un corso d'acqua o canale.
    Ci sarebbero controindicazioni dal punto di vista tecnico visto che il depuratore, nel momento in cui funziona bene, rilascia acque prive di corpi solidi... se invece sì, quali secondo Voi?
    Inoltre, per quanto riguarda la sfera autorizzativa, potrebbero sorgere problemi particolari oltre al già devastante iter che un pò tutti conosciamo ?

    GRAZIE per l'attenzione....... un saluto ..... IDROFLAV

  • #2
    Un dupuratore ben progettato deve minimizzare i consumi energetici e questo solitamente implica un piccolissimo salto verso il recettore finale.
    A meno che tu non abbia trovato un depuratore in collina non ho mai visto grandi salti alla fine di questi impianti.

    Per quanto riguarda le acque in uscita dall'impianto non vedo grossi problemi, sono già grigliate e dissabbiate.

    L'ultimo stadio della depurazione prevede una disinfezione delle acque che negli ultimi tempi si è orienta sempre di più frequentemente verso l'utilizzo dell'acido peracetico, ritengo che viste le esigue concentrazioni di questo acido non sussitano problemi ai metalli di una ipotetica turbina.

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    • #3
      Grazie per il valido contributo itus...
      vorrei promuovere un salto decente utilizzando come recettore finale un altro corso d'acqua.
      Ma, l'aspetto che mi preoccupa è che devo chiedere penso autorizzazione anche al gestore del depuratore, il quale, vede lo schema idraulico di progetto e mi fotte ....
      a presto

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      • #4
        Come minimo ti chiedono il rilascio del deflusso minimo vitale!

        Purtroppo ci sono sempre più uffici addetti alla complicazione delle cose semplici... alla faccia della promozione delle rinnovabili.

        In bocca al lupo...

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        • #5
          Per poter stimare le portate di scarico di un depuratore per 5.000 abitanti quale sarebbe il calcolo più appropriato e logicamente prudenziale ?
          Quello che utilizzo è il seguente:
          200 lt/abitante giorno x 5000 = 1.000 mc/giorno e quindi
          1.000 / 3600 = 0,27 mc/sec, abbatto il valore del 50% perche i 200 lt/giorno è un valore di riferimento tendenzialmente massimo......
          e quindi un potabilizzatore a servizio di 5.000 abitanti può rilasciare mediamente e prudenzialmente 0,13 - 0,15 mc/sec.
          Rappresenta questa una stima prudenziale dello scarico medio ? o no ?
          saluti

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          • #6
            Dipende da vari fattori...

            il sistema fognario è unitario o separato (le acque di pioggia sono unite a quelle nere)?
            si parla di abitanti o abitanti equivalenti?
            se il depuratore tratta esclusivamente reflui civili allora n°abitanti = n°abitanti equivalenti, se invece il depuratore tratta reflui industriali allora bisogna indagare sulle quantità di acqua in uscita dalle industrie.

            Se il depuratore serve una località con forti variazioni stagionali (es. località di villeggiatura) avrai dei picchi di portata distribuiti nell'anno che possono essere notevoli.

            Considera inoltre che durante l'arco della giornata avrai dei picchi di portata con minimi durante la notte che possono essere anche 5-10 volte inferiori a quelli medi.

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            • #7
              Precisazioni riferite ai quesiti che mi poni:
              1) Il depuratore in questione tratta solo acque nere e non quelle piovane;
              2) Sono trattati solo reflui civili, quindi ..... n° abitanti = n° equivalenti;
              3) Località con modeste variazioni stagionali, da considerare come da tue indicazioni, solo i minimi della notte.

              Sulla base di queste ultime informazioni, pensi che il calcolo che ho eseguito sia verosimile o consigli alcune variazioni ?

              Saluti

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              • #8
                In linea di principio il calcolo è giusto, forse hai considerato un fattore di sicurezza dovuto alle dispersioni anche troppo alto (50% di riduzione).
                Però quella che hai ottenuto è una portata media... stai bene attento al fatto che avrai un coefficiente di punta e uno di minimo, accentuati dal fatto che la rete fognaria immagino non essere grande quindi tempi di corrivazione piccoli e poco invaso nella rete.

                La notte la portata sarà quasi nulla, avrai dei picchi sensibili durante le ore di punta (mattina, mezzogiorno, sera).

                Prova a dare un'occhiata a questo file: http://host.uniroma3.it/laboratori/i...asc%202008.pdf

                Fai attenzione che i coefficienti di punta (pag 54) sono per grandi città mentre il tuo è un piccolo impianto e quindi avrai coefficienti molto molto più grandi.

                Comunque per dati certi dovrai rivolgerti al gestore dell'impianto o farti delle misurazioni nell'arco della giornata.

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                • #9
                  mi sembra che in Valtellina abbiamo installato un sistema di questo tipo alla scarico del depuratore della Valmalenco

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                  • #10
                    grazie sempre per l'interesse mostrato e per le valide dritte........
                    noi continuamo a lavorare, a cercare di promuovere valide iniziative ed a redigere buoni progetti......
                    a presto e buon lavoro a tutti !

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                    • #11
                      Originariamente inviato da IDROFLAV Visualizza il messaggio
                      200 lt/abitante giorno x 5000 = 1.000 mc/giorno e quindi
                      1.000 / 3600 = 0,27 mc/sec
                      il conto è errato.
                      1 giorno = 60x60x24 = 86.400 secondi (non 3.600)

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                      • #12
                        Ho avuto la stessa tua idea IDROFLAV qualche mese fa, sto cercanto un depuratore con una buona portata e salto.

                        Buon Lavoro

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                        • #13
                          Originariamente inviato da energiecomuni Visualizza il messaggio
                          il conto è errato.
                          1 giorno = 60x60x24 = 86.400 secondi (non 3.600)
                          Vero, mi è sfuggito, avevo dato un'occhiata alla dotazione idrica procapite giornaliera ma non avevo rifatto il calcolo sulla portata..

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                          • #14
                            grazie energiecomuni,
                            in effetti il calcolo deve tener conto di 86.400 secondi, non 3.600.
                            Buon lavoro a tutti,
                            saluti

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                            • #15
                              Buongiorno a tutti,
                              non vorrei frenare i vostri legittimi entusiasmi ma un gestore di un depuratore ha una autorizzazione allo scarico, definitiva di solito dalla Provincia o Regione, per essere autorizzati appunto allo scarico e ne sono i detentori, non dico i proprietari ma ne sono i responsabili.
                              Quindi a meno di un accordo con l'ente gestore è ben difficile fare un impianto sullo scarico anche se l'idea è intelligente, i salti in gioco sono spesso di 6/7 metri con portate h24 di qualche centinaia di l/sec o metri cubi/sec.Di solito prima dello scarico nel canale si pone appunto una valvola che per sua natura dissipa energia e quindi ben si inserirebbe una turbina.
                              Comunque sia buona continuazione
                              RemTechnology
                              Ultima modifica di remtechnology; 13-04-2011, 09:22.
                              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                              Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                              • #16
                                Buongiorno a tutti e grazie per il contributo Rem...
                                il principio sul quale sto lavorando al livello ancora empirico incide la sfera ambientale e quella tecnica.
                                Mi spiego meglio ....... il concetto si basa sul fatto di non far scaricare più alcuni depuratori lungo canali secchi di bosco e quindi continuare ad incidere negativamente sulle diverse componenti ambientali interessate, ma di intubare agli scarichi le acque "depurate" e veicolarle verso idonei corsi d'acqua per diluirle. In un paio di casi in esame si tratta di poche decine di litri al secondo mediamente, ma in contropartita avremmo salti tra i 350 ed i 450 m. Una modesta pelton potrebbe fare al caso...... però come dice giustamente Rem... ci sarebbero diversi ostacoli da superare...... come al solito..... quello che potrebbe risultare molto semplice, in realtà si potrebbe rivelare una trappola senza eguali....
                                un saluto a tutti....

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                                • #17
                                  Buongionro Idroflav,
                                  attenzione al concetto di "diluizione" degli scarichi.
                                  Mi spiego meglio se lo scarico è a norma di legge non va diluito nel senso che potrei non depurare nulla e scaricare il tutto sul Po che diluisce lo scarico, mentre capisci bene che il depuratore deve fare la funzione PRIMA che arrivi sul canale di scarico.Da cui una apposita autorizzazione.
                                  Non so com'è la situzione nelle tue zone ma anche se tu scarichi l'acqua su un canale di poca portata quello che esce deve essere già a norma.
                                  Spero di essere stato chiaro, nel senso che puoi fare un accordo con il gestore e spostare il punto di scarico, con relativa autorizzazione, ma non con la motivazione della diluizione!
                                  Buona continuazione
                                  RemTechnology
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                                  • #18
                                    Si Rem..... è chiaro che lo scarico deve essere a norma ed è molto probabile che lo sia....
                                    quello che volevo dire, forse non mi sono spegato per bene prima, è che l'attuale scarico "a norma" di un depuratore, rilascia, lungo un canale secco di un bosco, privo di acque in genere. Per queste ragioni si sono creati ristagni di acqua e si è sviluppata conseguentemente una colonia al quanto numerosa di insetti (inoltre l'odore non è dei migliori).
                                    In sostanza, vorrei proporre, se è il caso, di spostare lo scarico del depuratore lungo un vero corso d'acqua per evitare le situazioni di degrado ambientali che ho descritto e generate sostanzialmento dal ristagno. Questo spostamento potrebbe generare un salto, come dicevo prima, di circa 400 m.
                                    Il quesito che pongo è il seguente:
                                    non è che lo scarico attuale del depuratore sia del tipo "in suolo" motivo per cui i reflui sono trattati in un modo, mentre, per lo scarico in corso d'acqua la normativa potrebbe indicare altri tipi di trattamento in depuratore ? Questo dubbio mi preoccupa poichè, se così fosse, bisognerebbe modificare le lavorazioni del depuratore e quindi buona notte a secchio......

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