Salve a tutti
Prima di scrivere ho provato a cercare nel forum, ma credo convenga scrivere direttamente
Sono sindaco di un piccolo paese in provincia di Brescia, molti paesi della mia zona hanno installato miniidroelettrico sui propri acquedotti... la precedente amministrazione (di cui siamo il seguito) aveva fatto fare una bozza di studio di fattibilità per un impianto sul nostro acquedotto ma ne risultò che avremmo potuto effettuare un impianto da soli 3KW e quindi venne abbandonata l'idea.
A me pare strano che gli altri paesi riescano a fare impianti e noi no... prima di proporre un nuovo studio di fattibilità chiedo a voi, così a "pancia", se ha senso farlo o meno.
Non conosco benissimo la situazione, ma mi sono fatto dare dei dati dal vicesindaco che conosce bene la situazione (ha sempre aiutato come volontario l'operatore comunale a gestire l'acquedotto)
Non conosco il salto in metri che avremmo a disposizione, ma non è poco. So però che il tubo del nostro acquedotto nel tratto usabile è di 80mm (interno). Dovrebbe avere, a memoria del vicesindaco, una portata di 4 l/s. Sa con certezza che la pressione al punto di "arrivo" del salto (dove abbiamo la vasca di raccolta delle acque che poi viene distribuita nel paese) è di di 10 atm circa (dice dai 9,5 agli 11)
Si può ricavare qualcosa?
Con un investimento none sagerato potremmo cambiare il tubo per convogliare anche acqua che al momento viene scartata con un "troppo pieno" dalla vasca a monte... ma "a pancia" mi viene detto che non si supererebbe di molto una portata di 5 l/s
Grazie a tutti
Prima di scrivere ho provato a cercare nel forum, ma credo convenga scrivere direttamente
Sono sindaco di un piccolo paese in provincia di Brescia, molti paesi della mia zona hanno installato miniidroelettrico sui propri acquedotti... la precedente amministrazione (di cui siamo il seguito) aveva fatto fare una bozza di studio di fattibilità per un impianto sul nostro acquedotto ma ne risultò che avremmo potuto effettuare un impianto da soli 3KW e quindi venne abbandonata l'idea.
A me pare strano che gli altri paesi riescano a fare impianti e noi no... prima di proporre un nuovo studio di fattibilità chiedo a voi, così a "pancia", se ha senso farlo o meno.
Non conosco benissimo la situazione, ma mi sono fatto dare dei dati dal vicesindaco che conosce bene la situazione (ha sempre aiutato come volontario l'operatore comunale a gestire l'acquedotto)
Non conosco il salto in metri che avremmo a disposizione, ma non è poco. So però che il tubo del nostro acquedotto nel tratto usabile è di 80mm (interno). Dovrebbe avere, a memoria del vicesindaco, una portata di 4 l/s. Sa con certezza che la pressione al punto di "arrivo" del salto (dove abbiamo la vasca di raccolta delle acque che poi viene distribuita nel paese) è di di 10 atm circa (dice dai 9,5 agli 11)
Si può ricavare qualcosa?
Con un investimento none sagerato potremmo cambiare il tubo per convogliare anche acqua che al momento viene scartata con un "troppo pieno" dalla vasca a monte... ma "a pancia" mi viene detto che non si supererebbe di molto una portata di 5 l/s
Grazie a tutti
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