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Sisma Emilia e Decreto T.O. ?

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  • Sisma Emilia e Decreto T.O. ?

    Buona serata a tutti,
    seguo sempre con molto interesse, anche se con una certa discontinuità, tutta l'attività che si sviluppa all'interno del presente forum ....

    Sono colpito per quanto sta succedendo in Emilia, comprendo il disagio e le enormi difficoltà con le quali si sta confrontando tutta la popolazione interessata, lutti compresi...
    Dico questo perchè avevo solo 8 anni nel novembre 1980 ed il ricordo di quei momenti è fissato oramai indelebilmente nella mia memoria...
    Metto a disposizione un bilocale in Basilicata, disponibile, con ogni probabilità, dalla seconda metà di giugno.
    Ad ogni modo bisogna necessariamente andare avanti.

    Trovo costante conferma da tutti voi che per promuovere qualcosa di interessante, a maggior ragione oggi giorno, bisogna essere tenaci, un pò audaci e fortunati, corretti, molto pazienti e soprattutto professionali.

    Mi chiedo: è possibile che non si possa programmare niente di questi tempi ?
    MA CHE FINE HA FATTO IL D.M. T.O. ?

    La montagna lo partorisce questo topolino o no ?

    Saluti a tutti, Idroflav

  • #2
    Penso che queste popolazioni stiano vivendo momenti drammatici caratterizzati dalla privazione. Della casa, del lavoro, del guadagnato benessere, fino alla vita. Tanto più amari, in quanto queste zone erano definite a basso rischio sismico, motivo per il quale, si sono trascurate, (in ottemperanza alle normative vigenti) precauzioni e sistemi costruttivi adeguati e garantisti. Inoltre il fenomeno si presenta con caratteristiche di persistenza, ripetitivita, intensità ed ampiezza di areale molto preoccupanti. Più che di paesi si tratta di cittadine, con abitanti che variano dai 6000 di Medolla ai 69000 di Carpi, per tacere dei quattro comuni capoluogo di provincia in cui si trovano le zone colpite.
    Se la gestione del paese non fosse in mano ai noti continuisti, che riformano per nulla cambiare, si dovrebbe auspicare una rivoluzione di valori e priorità.

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