Salve a tutti mi chiamo Ivan, sono nuovissimo in questo sito che però più volte ho già consultato.
Non sono un ingegnere, ma da sempre molto appassionato delle varie tecnologie in genere, specie quando pulite.
A tal riguardo volevo, almeno per ora, chiedere un opinione su delle strutture per una nuova modalità di produzione dell'energia idroelettrica (nè a caduta, nè ad acqua fluente, nè a pompaggio... magari una sorta di 3 in 1).
Secondo voi, è inverosimile pensare a delle strutture alte circa 100mt ma di bassa metratura quadra (magari altissimi tubi x dire), però installati A MARE e per produrre energia idroelettrica (con un adeguato ed opportunamente dimensionato sistema che apporta un pò di energia dall'esterno, come mi sembra che vuole il secondo principio della termodinamica, ma che dà in uscita un valore di energia maggiore rispetto a quello speso, dove quindi il differenzialè sarà la produttività dell'impianto)??
Ad esempio: una stuttura da 80mt di altezza con area di 2.5m2, una portata di 10m3/min ed una resa in uscita di 2kw; oppure una struttura di 56mt di altezza con area di 250m2, una portata di 1000m3/min ed una resa in uscita di 145kw;... vi sembrano toppo inverosimili come strutture nel mare??? (i calcoli sono stati fatti in base a specifiche tecniche di turbine(salto 4m) e altre attrezzature elettromeccaniche esistenti ed in vendita... senza neanche approfondire, nel senso che si può cercare turbine ed attrezzature migliori per ottenere un differenziale di resa ancora maggiore)..
Solo altre 2 domande: visto che le turbine e le macchine che servirebbero esistono già, pensate che si possa brevettare semplicemente una nuova modalità di creare energia anche se sfrutta macchinari già esistenti??;
infine si dovrebbe fare tipo un iter come le piattaforme petrolifere x installare nel caso tali strutture a livello di permessi autorizzazioni ecc ecc?? ..
Forse è assurdo, magari x molti nn merito nemmeno una risposta ma ci spero... almeno un opinione
grz
saluti
Non sono un ingegnere, ma da sempre molto appassionato delle varie tecnologie in genere, specie quando pulite.
A tal riguardo volevo, almeno per ora, chiedere un opinione su delle strutture per una nuova modalità di produzione dell'energia idroelettrica (nè a caduta, nè ad acqua fluente, nè a pompaggio... magari una sorta di 3 in 1).
Secondo voi, è inverosimile pensare a delle strutture alte circa 100mt ma di bassa metratura quadra (magari altissimi tubi x dire), però installati A MARE e per produrre energia idroelettrica (con un adeguato ed opportunamente dimensionato sistema che apporta un pò di energia dall'esterno, come mi sembra che vuole il secondo principio della termodinamica, ma che dà in uscita un valore di energia maggiore rispetto a quello speso, dove quindi il differenzialè sarà la produttività dell'impianto)??
Ad esempio: una stuttura da 80mt di altezza con area di 2.5m2, una portata di 10m3/min ed una resa in uscita di 2kw; oppure una struttura di 56mt di altezza con area di 250m2, una portata di 1000m3/min ed una resa in uscita di 145kw;... vi sembrano toppo inverosimili come strutture nel mare??? (i calcoli sono stati fatti in base a specifiche tecniche di turbine(salto 4m) e altre attrezzature elettromeccaniche esistenti ed in vendita... senza neanche approfondire, nel senso che si può cercare turbine ed attrezzature migliori per ottenere un differenziale di resa ancora maggiore)..
Solo altre 2 domande: visto che le turbine e le macchine che servirebbero esistono già, pensate che si possa brevettare semplicemente una nuova modalità di creare energia anche se sfrutta macchinari già esistenti??;
infine si dovrebbe fare tipo un iter come le piattaforme petrolifere x installare nel caso tali strutture a livello di permessi autorizzazioni ecc ecc?? ..
Forse è assurdo, magari x molti nn merito nemmeno una risposta ma ci spero... almeno un opinione
grz
saluti
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