Ciao a tutti, devo fare il progetto di una centrale mini idroelettrica da posizionare in un pozzetto di salto di una rete fognaria, perciò per evitare griglie e dato che le portate aumentano di molto durante le piogge ho pensato di utilizzare una coclea idraulica. Cercando ho trovato un discreto numero di discussioni sull'argomento ma ancora mi sono rimasti dei dubbi che non riesco a risolvere:
1) esiste un metodo per dimensionare le coclee utilizzate come turbine? Ho trovato un documento che spiegava come trovare il volume di acqua trasportata da una pompa in base al raggio e ad altri parametri, io ho utilizzato la formula inversa e ho ricavato il raggio dal volume trasportato (ricavato dalla portata nominale); è corretto come metodo? Esistono metodi alternativi?
2)Considerando la portata nominale leggendo in giro ho sentito che può scendere fino a valori molto più bassi, circa il 20%, secondo voi è un dato affidabile?
3) Calcolando il raggio in base alla portata media di quanto può eccedere tale valore di portata?
4) Quali sono le velocità raccomandate per far girare la coclea?
5) In tutti gli esempi che ho visto la pendenza si aggira tra il 25 e il 40%, è possibile superare tali valori? e in tal caso ciò come influenza il rendimento?
6) Che costi ha all'incirca una coclea?
7)Volendo utilizzare un generatore asincrono come si esegue il parallelo alla rete? In alcune discussioni ho letto di qualcuno che proponeva di avviare prima il generatore (che quindi in quel momento è un motore) e poi la turbina, qualcunaltro invece proponeva l'esatto contrario, si aziona la turbina e poi si mette in parallelo con la rete. La seconda soluzione mi sembra più pratica, volevo sapere cosa ne pensate voi.
Scusate se le mie domande sono un po' banali e grazie in anticipo per le risposte.
1) esiste un metodo per dimensionare le coclee utilizzate come turbine? Ho trovato un documento che spiegava come trovare il volume di acqua trasportata da una pompa in base al raggio e ad altri parametri, io ho utilizzato la formula inversa e ho ricavato il raggio dal volume trasportato (ricavato dalla portata nominale); è corretto come metodo? Esistono metodi alternativi?
2)Considerando la portata nominale leggendo in giro ho sentito che può scendere fino a valori molto più bassi, circa il 20%, secondo voi è un dato affidabile?
3) Calcolando il raggio in base alla portata media di quanto può eccedere tale valore di portata?
4) Quali sono le velocità raccomandate per far girare la coclea?
5) In tutti gli esempi che ho visto la pendenza si aggira tra il 25 e il 40%, è possibile superare tali valori? e in tal caso ciò come influenza il rendimento?
6) Che costi ha all'incirca una coclea?
7)Volendo utilizzare un generatore asincrono come si esegue il parallelo alla rete? In alcune discussioni ho letto di qualcuno che proponeva di avviare prima il generatore (che quindi in quel momento è un motore) e poi la turbina, qualcunaltro invece proponeva l'esatto contrario, si aziona la turbina e poi si mette in parallelo con la rete. La seconda soluzione mi sembra più pratica, volevo sapere cosa ne pensate voi.
Scusate se le mie domande sono un po' banali e grazie in anticipo per le risposte.
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