assoggettabilità VIA - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

assoggettabilità VIA

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • assoggettabilità VIA

    Oggi mi è stato comunicato l'esito del procedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale.
    Premetto che l'impianto in progetto sottende circa 280 metri e si trova compreso tra due centraline esistenti che sottendono in totale oltre 7000 mt!
    Ebbene mi mandano in valutazione perchè il mio impianto "...compromette il raggiungimento degli obbiettivi di qualità ambientale previsti dalla Direttiva 2000/60/CE".
    Qualcuno ha avuto a che fare con una caso simile?
    Grazie

  • #2
    Ciao a dire il vero non ci stupisce più di nulla , e da Regione a Regione le cose cambiano. In che Regione è il tuo impianto ?

    Commenta


    • #3
      Piemonte
      Preciso che gli impianti esistenti sono stati realizzati 7-8 anni fa circa quindi la direttiva di cui si fa riferimento era già attiva.
      In sostanza l'impianto di monte sottende 6km di torrente e va bene...il mio è 280 metri e compromette il raggiungimento degli obbiettivi di qualità ambientale. Sembra quasi una barzelletta!
      L'ingegnere che mi segue la pratica dice che la pratica VIA è molto costosa. Capisco che è difficile quantificare ma su che ordine di grandezza si va a finire secondo voi?
      Grazie

      Commenta


      • #4
        Ciao lex87, se ti hanno mandato in Via potrebbe essere dovuto al fatto che il tuo progetto ricade nel tratto di rifiato posto tra due derivazioni esistenti... grosso modo la regola è che si deve lasciare libero un settore pari al tratto sotteso ! devi analizzare bene se né vale la pena andare avanti... Saluti a tutti.

        Commenta


        • #5
          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

          Si ricade nel tratto compreso tra due impianti attivi ma sia monte che a valle la distanza con mio impianto è maggiore del tratto che andiamo a sottendere.
          Ultima modifica di nll; 25-05-2013, 17:19.

          Commenta


          • #6
            Ho fatto la stessa domanda poco tempo fa ad un collega ing. che si occupa esclusivamente di idroelettrico.
            Mi è stato comunicato che una pratica VIA con annessi e connessi, eventuali assolvimenti a richieste di integrazioni (praticamente certe), etc. varia tra i 10.000-12.000 € (se tutto va bene e la cosa è semplice) ai 20.000-25.000 € se ci sono particolari vincoli paesaggistici, ambienteali, faunistici, etc.

            Insomma, se si tratta di piccoli impianti, roba da BRIVIDABADIBIDI.

            Commenta


            • #7
              Ciao,

              x Lex87: riporta sulla cartografia lo sviluppo del tratto fluviale sotteso dall'impianto di monte, a partire dallo scarico ...orbene li è zona franca .... dove non è consigliato (dalle linee guida ) un ulteriore sfruttamento.

              x galvao: concordo che le cifre sono quelle ... ma inclusa anche la parte di ingegneria sono più elevate.

              Saluti a tutti.

              Commenta


              • #8
                *** Citazione superflua rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                Ok va bene ma allora considerato che quella a monte ha uno sviluppo di 6000mt e quella a valle dista a circa 1100mt una delle due mi sa che è di troppo...o no?

                Per cortesia vortex potresti dirmi dove posso trovare queste linee guida?
                Ultima modifica di nll; 25-05-2013, 17:19.

                Commenta


                • #9
                  Ciao Lex87,
                  circa 7/8 anni fa le linee guida non erano ancora state emanate... però in linea generale ti direi, in una condizione di sfruttamento già cosi intensa, di effettuare un prelievo ambientale al massimo , ovvero concentrando il prelievo nei mesi più rigogliosi e rilasciando 3-4 volte di più il dmv normativo.
                  Comunque le variabili sono diverse, quella del tratto di rifiato è solo una tra le tante.
                  Le linee guida si trovano sul sito della Provincia, per quelle che si sono già dotate di un regolamento... se mi scrivi (anche in pvt se preferisci) se siamo della stessa provincia ti trasmetto i vari link ...

                  Saluti a tutti

                  Commenta


                  • #10
                    nella mia Provincia, per alcuni corso d'acqua, la provincia ha indicato su delle linee guida, un indice percentuale massimo di sfruttamento dell'asta fluviale a livello comunale. Per farti esempio:
                    Lunghezza asta fluviale nel comune: 10 km
                    Indice di sfruttamento: 0,36
                    Presenza di n°3 centraline che sottendono 2,5 km di asta
                    Teoricamente le linee guida (che non sono un regolamento) ti dicono che potresti realizzare un impianto che sottende 900 ml. di asta.
                    Al momento non sono previste limitazioni tra distanze da garantire tra rilascio e presa, ma credo che la questione sarà aggiornata a breve (si parlava di garantire almeno 1 km tra un rilascio e un presa di sole derivazioni idroeletriche).

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da vortex Visualizza il messaggio
                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                      Linee guida trovate.
                      Grazie

                      Originariamente inviato da galvao Visualizza il messaggio
                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                      Anch'io avevo sentito parlare di questa proposta.
                      Ultima modifica di nll; 25-05-2013, 17:18.

                      Commenta

                      Attendi un attimo...
                      X