Salve a tutti,
cominciano a diffondersi nel settore impianti con le caratteristiche descritte nel titolo ma bisogna prestare attenzione a come vengono realizzati gli impianti elettrici.
Bisogna prevedere un organo di sezionamento per poter sganciare in caso di emergenza il generatore dal quadro elettrico, buona cosa sarebbe un sezionatore sotto carico con poloruttore che collega i capi del generatore ad una resistenza in acqua ... se non questo almeno un teleruttore ed una terna di fusibili che separi l`inverter dal quadro.
Potrebbe accadere che per qualche motivo la paratoia di macchina non chiude completamente (ghiacciata, bloccat, ecc.) a quel punto se il sistema di rigenerazione rimane attivo non ci sono problemi se per qualche motivo viene disattivato e poi la turbina riparte ...inizia la seguente dinamica:
il generatore produce una tensione (proporzionale ai giri), molte macchine hanno la velocita` di fuga di 2 volte la velocita` di lavoro ( 400 Volt lavoro circa 800 in fuga...)
l`inverter collegato sul generatore si comporta come un ponte a diodi esa-fase anche se spento
l`Afe non immette in rete la potenza che arriva dal generatore
la tensione sul dc-bus sale in breve tempo (dipende dalla rampa del generatore, dalla capacita` dei condensatori ecc.)
i condensatori hanno una tensione di lavoro massima di x volt ed una volta superata ci sono serie probabilita` di esplosione dei componenti
questo porta a problematiche abbastanza gravi che partono dal danneggiamento dell`inverter e dell`Afe fino al possibili rischio di incendio.
Meglio un piccolo controllo prima piuttosto che un grande danno poi!
Saluti
Mat
P.S. qualcuno potrebbe obiettare, giustamente, che la sicurezza idraulica viene prima di tutto ... concordo al 99% ma l`1% rimane!
cominciano a diffondersi nel settore impianti con le caratteristiche descritte nel titolo ma bisogna prestare attenzione a come vengono realizzati gli impianti elettrici.
Bisogna prevedere un organo di sezionamento per poter sganciare in caso di emergenza il generatore dal quadro elettrico, buona cosa sarebbe un sezionatore sotto carico con poloruttore che collega i capi del generatore ad una resistenza in acqua ... se non questo almeno un teleruttore ed una terna di fusibili che separi l`inverter dal quadro.
Potrebbe accadere che per qualche motivo la paratoia di macchina non chiude completamente (ghiacciata, bloccat, ecc.) a quel punto se il sistema di rigenerazione rimane attivo non ci sono problemi se per qualche motivo viene disattivato e poi la turbina riparte ...inizia la seguente dinamica:
il generatore produce una tensione (proporzionale ai giri), molte macchine hanno la velocita` di fuga di 2 volte la velocita` di lavoro ( 400 Volt lavoro circa 800 in fuga...)
l`inverter collegato sul generatore si comporta come un ponte a diodi esa-fase anche se spento
l`Afe non immette in rete la potenza che arriva dal generatore
la tensione sul dc-bus sale in breve tempo (dipende dalla rampa del generatore, dalla capacita` dei condensatori ecc.)
i condensatori hanno una tensione di lavoro massima di x volt ed una volta superata ci sono serie probabilita` di esplosione dei componenti
questo porta a problematiche abbastanza gravi che partono dal danneggiamento dell`inverter e dell`Afe fino al possibili rischio di incendio.
Meglio un piccolo controllo prima piuttosto che un grande danno poi!
Saluti
Mat
P.S. qualcuno potrebbe obiettare, giustamente, che la sicurezza idraulica viene prima di tutto ... concordo al 99% ma l`1% rimane!
Commenta