Buongiorno a tutti,
con questo topic vi sottopongo un quesito in merito ad un impianto idroelettrico:
1) con potenza nominale media annua da concessione fra 250 e 500 kW;
2) esistente (costruito intorno a metà del secolo scorso);
3) mai stato soggetto ad incentivazione;
4) di proprietà di ente pubblico che intende recuperarlo mediante procedura ad evidenza pubblica;
5) non in funzione da almeno 5 - 10 anni (credo intorno a 7 anni ma devo verificare);
6) con sottensione di alveo;
7) ad acqua fluente;
8) da sottoporre a interventi vari tra cui sostituzione di parti della condotta forzata (per perdite varie).
L'idea è quella di recuperare l'impianto effettuando vari interventi che, presumo, rientrerebbero nella tipologia rifacimento parziale / totale: devo ancora capire l'incidenza delle spese da inserire per valutare il coefficiente R ma visti gli interventi di natura economica non credo che si tratti di riattivazione. E' corretto?
Il secondo dubbio che ho è legato agli incentivi: nel caso in esame sto valutando la fattibilità economica e vorrei capire se l'impianto possa rientrare in accesso diretto con il D.M. 23/06/2016. Mi sembra di capire che si possa presentare domanda di accesso diretto con termine di 30 giorni dal 1 dicembre 2017 (art. 3 comma 2, a) del D.M.) tenuto conto che per la potenza in esame il sito del GSE indica quanto segue
Un collega ingegnere mi diceva che l'impianto sarebbe potuto entrare nei registri se fosse stato rimesso in funzione entro il dicembre 2017: il termine di dicembre è per la presentazione della domanda e/o per l'entrata in esercizio? Mi sembra di capire che i lavori debbano essere terminati per poter presentare la domanda, leggendo questo documento (https://goo.gl/8rQMqk) tratto dal sito del GSE (sebbene per il D.M. del 2012) di cui allego estratto seguente
Pongo questa domanda perché, nel caso dei registri, si presenta la domanda prima di aver completato i lavori. Avete indicazioni in merito al D.M. 23/06/2016?
Vi ringrazio in anticipo per la cortesia e mi scuso per la domanda forse banale.
Saluti
con questo topic vi sottopongo un quesito in merito ad un impianto idroelettrico:
1) con potenza nominale media annua da concessione fra 250 e 500 kW;
2) esistente (costruito intorno a metà del secolo scorso);
3) mai stato soggetto ad incentivazione;
4) di proprietà di ente pubblico che intende recuperarlo mediante procedura ad evidenza pubblica;
5) non in funzione da almeno 5 - 10 anni (credo intorno a 7 anni ma devo verificare);
6) con sottensione di alveo;
7) ad acqua fluente;
8) da sottoporre a interventi vari tra cui sostituzione di parti della condotta forzata (per perdite varie).
L'idea è quella di recuperare l'impianto effettuando vari interventi che, presumo, rientrerebbero nella tipologia rifacimento parziale / totale: devo ancora capire l'incidenza delle spese da inserire per valutare il coefficiente R ma visti gli interventi di natura economica non credo che si tratti di riattivazione. E' corretto?
Il secondo dubbio che ho è legato agli incentivi: nel caso in esame sto valutando la fattibilità economica e vorrei capire se l'impianto possa rientrare in accesso diretto con il D.M. 23/06/2016. Mi sembra di capire che si possa presentare domanda di accesso diretto con termine di 30 giorni dal 1 dicembre 2017 (art. 3 comma 2, a) del D.M.) tenuto conto che per la potenza in esame il sito del GSE indica quanto segue
Per impianti realizzati con procedure ad evidenza pubblica da Amministrazioni pubbliche, anche tra loro associate, ivi inclusi i Consorzi di Bonifica, ad eccezione dei potenziamenti, le potenze massime per l'accesso diretto sono raddoppiate
Le seguenti tipologie di impianto possono accedere direttamente agli incentivi (presentando la domanda al GSE entro 30 giorni dalla data di entrata in esercizio)
Vi ringrazio in anticipo per la cortesia e mi scuso per la domanda forse banale.
Saluti
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