Ciao a tutti, mi sono appena iscritto sul forum (anche se è da un po' che lo seguo).
Ho appena comprato una casetta che si trova in zona pianeggiante ma proprio sul bordo di un canale.
Il dislivello dalla casa al canale, secondo le mappe IGM è pari a circa 20 metri.
Dall'altro lato ho a poche decine di metri dei piccoli canali di irrigazione che si diramano da un altro canale distante un paio di km.
Pensavo quindi di realizzare un piccolo impianto idroelettrico sfruttando il dislivello a disposizione e l'acqua di uno di questi canali.
Quello che però vorrei capire è l'ordine dei costi che una installazione simile avrebbe.
In pratica si tratterebbe di realizzare un prolungamento a cielo aperto del canale esistente (poche decine di metri), la condotta forzata per il tratto in discesa e infine la centrale e lo scarico nel canale sottostante.
Il tutto da realizzare nel modo più semplice e meno vistoso possibile in quanto la zona fa parte di un parco naturale protetto.
Quello che non conosco al momento è quale potrebbe essere la portata del canale di irrigazione che andrei ad utilizzare ma prima di informarmi presso il consorzio che lo gestisce vorrei avere le idee un pochino più chiare.
Ipotizzando una portata piuttosto limitata (40/80 l/s) e un salto netto di soli 15 metri, la potenza ricavabile, secondo i miei calcoli, dovrebbe aggirarsi sui 5/10 kW.
Avete suggerimenti in merito e potete indicarmi qualche riferimento per uno studio di fattibilità?
Ho appena comprato una casetta che si trova in zona pianeggiante ma proprio sul bordo di un canale.
Il dislivello dalla casa al canale, secondo le mappe IGM è pari a circa 20 metri.
Dall'altro lato ho a poche decine di metri dei piccoli canali di irrigazione che si diramano da un altro canale distante un paio di km.
Pensavo quindi di realizzare un piccolo impianto idroelettrico sfruttando il dislivello a disposizione e l'acqua di uno di questi canali.
Quello che però vorrei capire è l'ordine dei costi che una installazione simile avrebbe.
In pratica si tratterebbe di realizzare un prolungamento a cielo aperto del canale esistente (poche decine di metri), la condotta forzata per il tratto in discesa e infine la centrale e lo scarico nel canale sottostante.
Il tutto da realizzare nel modo più semplice e meno vistoso possibile in quanto la zona fa parte di un parco naturale protetto.
Quello che non conosco al momento è quale potrebbe essere la portata del canale di irrigazione che andrei ad utilizzare ma prima di informarmi presso il consorzio che lo gestisce vorrei avere le idee un pochino più chiare.
Ipotizzando una portata piuttosto limitata (40/80 l/s) e un salto netto di soli 15 metri, la potenza ricavabile, secondo i miei calcoli, dovrebbe aggirarsi sui 5/10 kW.
Avete suggerimenti in merito e potete indicarmi qualche riferimento per uno studio di fattibilità?
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