Originariamente inviato da stenhas
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L'idroelettrico fatto in casa SI PUO' FARE
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Originariamente inviato da energiecomuni Visualizza il messaggiocon tutto il rispetto, ma se fosse possibile produrre energia dal nulla, secondo voi staremmo qui a sbatterci tanto a parlare di progetti, efficienze, tariffe, produzioni, riduzione consumi, salti, portate, il barile alle stelle e compagnia bella?
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Originariamente inviato da remtechnology Visualizza il messaggioIn effetti...
Ciao a tutti
Rem
e lo dico a te che sei il mediatore,
che nessuno si sia presentato con nome/cognome e titolo (del tipo docente dell'università di ..., o fisico di.. etc..) e ci abbia messo la faccia per dare un suo INSIDACABILE giudizio.
Dove sono queste eminenze grigie?..
Allora, le mie polemiche nei loro confronti in questo linq non sono poi cosi' campate in aria:
Le INCONGRUENZE della fisica moderna - een knol van Diego Del Marco#
Fossi zittito da uno di loro, potrei anche scusarmi di aver fatto perder tempo a tutte queste persone che hanno postato i loro dubbi e perplessità. Ma ripeto..., DOVE SONO???
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Originariamente inviato da gino583 Visualizza il messaggioSalve a tutti so benissimo che non sarebbe nemmeno da perdere tempo a commentare
ma è più forte di me.
la risposta è ovviamente per Diego il galleggiante della tua macchina ( scusa se semplifico) essendo appunto un gallegiante rimarra sempre bloccato ai fermi superiori (4).
semplicemente perchè a parte i vasi comunicanti ( osservazione giustissima) è un gallegiante e verra tenuto sempre verso l'alto dall pricipio di archimede a prescindere dalla quantità (PESO)di acqua che si trova sopra.La forza 19 che tu disegni non esiste
ma esiste solo e sempre ( sia con le guarnizioni gonfiate che sgonfiate) la forza 15 che è appunto quella del principio di archimede .
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Originariamente inviato da cnc Visualizza il messaggioSalva a tutti ho letto cose interessanti.Qulcuno a provato a metterlo in pratica o solo teoria ?
si l'ho provato io; quantomeno il momento "ON" della macchina. Qualche giorno che recupero le foto e poi le posto.
Diego
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Originariamente inviato da LAG Visualizza il messaggioSalute a tutti,
ad occhio questo è un progetto in cui la pressione allo scarico della turbina è maggiore rispetto a quella della condotta; come dite quasi tutti anch'io sono del parere che non potrà mai funzionare, anche con attrito nullo sulle guarnizioni, che non mi sembra servano comunque a nulla. Se si provasse a realizzare credo che i due livelli nel cilindro e nello scarico si equivarrebbero, sempre considerando nullo l'attrito
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Originariamente inviato da Diego Del Marco Visualizza il messaggioNon è dal nulla.. ma dalla forza di gravità
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Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggioCioè nulla. O, per capirci meglio, un qualunque ciclo che coinvolga solo la forza di gravità non può dare lavoro netto. E' un campo conservativo, o se preferisci il rotore di questo campo è nullo, una è una formulazione integrale, l'altra locale, ma la salsa non cambia. Per funzionare, il tuo sistema ha bisogno di un circolatore, altro che una turbina: quindi energia esterna.
1) il lavoro compiuto da una forza dipende dal punto di partenza e dal punto di arrivo ma non dalla traiettoria seguita.
2) il lavoro su di un corpo che percorre una qualsiasi traiettoria chiusa è nullo
In questa macchina:
1) La traiettoria seguita è definita (solo verticale)
2) La traiettoria non è chiusa (quando arriva giù si ferma)
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Buonasera Diego
l'acqua arriverà sì alla turbina ma senza energia, se non durante il riempimento della condotta di scarico cioè la tubazione di ritorno. Quando i due livelli si saranno equiparati il sistema rimarrà a mio avviso assolutamente statico.
Ho visto il tuo sito . Dici che non sai dove va l'energia prodotta in eccesso dalle centrali elettriche. Le centrali producono esattamente l'energia che viene istantaneamente consumata, oltre alle perdite sui sistemi di trasmissione e trasformazione. Se pensi di poter SENSIBILMENTE migliorare l'efficienza delle centrali idroelettriche concentrati su quello, se ti riuscisse di ottenere anche solo un punto di rendimento in più rispetto alla media attuale dei grossi impianti, che sono circa 85-90% diventeresti in brevissimo tempo miliardario.Ciao LAG
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Originariamente inviato da Diego Del Marco Visualizza il messaggioIn effetti è strano..,
e lo dico a te che sei il mediatore,
che nessuno si sia presentato con nome/cognome e titolo (del tipo docente dell'università di ..., o fisico di.. etc..) e ci abbia messo la faccia per dare un suo INSIDACABILE giudizio.
Dove sono queste eminenze grigie?..
Allora, le mie polemiche nei loro confronti in questo linq non sono poi cosi' campate in aria:
Le INCONGRUENZE della fisica moderna - een knol van Diego Del Marco#
Fossi zittito da uno di loro, potrei anche scusarmi di aver fatto perder tempo a tutte queste persone che hanno postato i loro dubbi e perplessità. Ma ripeto..., DOVE SONO???
Lei non si trova ne all'università e nemmeno all'accademia delle scienze, si trova in un forum di cui Lei ha letto e sottoscritto le condizioni di utilizzo. Le consiglio di rileggere le regole del forum.
In queste norme sono indicate le funzioni del Moderatore ,e non Mediatore visto che non vendo ne case ne bestiame, e il fatto che non mi si presenti con nome e cognome lo deve chiedere agli amministratore che mi hanno affidato questa funzione e non mi devo giustificare con Lei.
Lei ha postato una sua idea, come molti altri.
Alcuni utenti hanno delle perplessità e nel dialogo tecnico può succedere.
Non mi sembra costruttivo comunque nel contesto del nostro forum le sue argomentazioni e le sue sentenze che chiedono eminenze grigie ed esperti di fisica applicata.
Noi ci occupiamo di produrre energia rinnovabili con impianti idroelettrici scontrandoci quodiamente con enti, procedure, procedure, strumentazione, disciplinari e questo è quello che facciamo.
Se non ritiene di condiviudere questo spazio di discussione va bene, ma non sta a Lei giudicare il nostro forum e il nostro lavoro.
Cordiali saluti
RemTechnology"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it
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Originariamente inviato da Diego Del Marco Visualizza il messaggioIn questa macchina:
1) La traiettoria seguita è definita (solo verticale)
2) La traiettoria non è chiusa (quando arriva giù si ferma)
Per inciso, nella tua definizione di campo conservativo, il punto 2) discende dal punto 1).
Infatti una qualunque traiettoria chiusa può esser vista come la successione di due traiettorie tra gli stessi punti (ma a percorso invertito), pertanto come la somma di due lavori, uno esattamente l'opposto dell'altro. Per cui avremo sempre zero.
Nel tuo blog inoltre dici che è la gravità la vera rinnovabile. Invece, se ci rifletti, vedrai che alla fine tutto dipende dall'energia del sole. Chi riporta l'acqua in cime alle montagne per essere nuovamente turbinata (orrida parola)? Il sole.
Chi crea il vento? Il sole.
Anche il campo magnetico è conservativo, senza correnti. Per cui niente lavoro neanche da lì.Ultima modifica di endymion70; 03-06-2009, 22:37.
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Originariamente inviato da Diego Del Marco Visualizza il messaggioIl ripassino l'ho fatto.. E quindi?
sono convinto che se lo facessi ti renderesti conto che stiamo parlando del niente, e che questo modo di ottenere energia non sta in piedi nella maniera piu assoluta.un saluto
Tommaso
*** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***
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caro Diego ti pregherei di leggere con più attenzione la mia risposta io ho detto semplicemente "rimarra sempre bloccato ai fermi superiori (4)" e non che rimarra a galla
cosi come la paperella con il blocco di cemento tenderà sempre a rimanere più in alto
dell blocco di cemento bloccata dalla corda con cui la leghi quella che tu disegni come forza 19 al disopra del gallegiante non è una forza ma è solo acqua al di sopra la spinta
che ti fa salire il galleggiante è sempre presente sia con le guarnizioni gonfiate che con le guarnizioni sgonfiate il pricipio di archimede è sempre valido o anche quello è un incongruenza della fisica moderna
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Originariamente inviato da LAG Visualizza il messaggioBuonasera Diego
l'acqua arriverà sì alla turbina ma senza energia, se non durante il riempimento della condotta di scarico cioè la tubazione di ritorno. Quando i due livelli si saranno equiparati il sistema rimarrà a mio avviso assolutamente statico.
Ho visto il tuo sito . Dici che non sai dove va l'energia prodotta in eccesso dalle centrali elettriche. Le centrali producono esattamente l'energia che viene istantaneamente consumata, oltre alle perdite sui sistemi di trasmissione e trasformazione. Se pensi di poter SENSIBILMENTE migliorare l'efficienza delle centrali idroelettriche concentrati su quello, se ti riuscisse di ottenere anche solo un punto di rendimento in più rispetto alla media attuale dei grossi impianti, che sono circa 85-90% diventeresti in brevissimo tempo miliardario.
Ciao
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Originariamente inviato da Diego Del Marco Visualizza il messaggioIn effetti è strano..,
e lo dico a te che sei il mediatore,
che nessuno si sia presentato con nome/cognome e titolo (del tipo docente dell'università di ..., o fisico di.. etc..) e ci abbia messo la faccia per dare un suo INSIDACABILE giudizio.
Dove sono queste eminenze grigie?..
Allora, le mie polemiche nei loro confronti in questo linq non sono poi cosi' campate in aria:
Le INCONGRUENZE della fisica moderna - een knol van Diego Del Marco#
Fossi zittito da uno di loro, potrei anche scusarmi di aver fatto perder tempo a tutte queste persone che hanno postato i loro dubbi e perplessità. Ma ripeto..., DOVE SONO???
trovo un po' presuntuoso da parte tua delegittimare un'intera struttura fisica e le menti (tante) che ci lavorano tutti i giorni, e che probabimente di fisica e scienza in generale ne sanno più di me, te e tutti qualli di questo forum messi insiemeun saluto
Tommaso
*** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***
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scusa diego, hai studiato oppure sei un autodidatta?
penso che se ci credi veramente dovresti spendere qualche centinaio di euro
e toglierti lo sfizio di "picchiarci il naso" perchè mi sembra che non ti accontenterai
di alcuni o molti pareri contrari alla tua idea....comunque vada buona fortuna
ciao.
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Diego de Marco...ma ci facci il piacere...chissenefrega dell guarnizioni e tutto il resto...è il principio che non sussiste! la colonnina piccola per piccola che sia schiaccia il pistone con la stessa forza del tuo peso virtuale! anzi ti dirò di pù! il pistone sale quando lo liberi perchè la colonna grossa ha una densità media più bassa essendoci il galleggiante! quindi funziona al contrario e l'energia viene dissipata durante la risalita per la laminazione dell'acqua tra l'inercapedine cilindro pistone...beh ci hai provato dai, bravo lo stesso..."Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare... finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa, e la realizza"
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Allora, ho visto il disegno, ho letto un po la spiegazione, secondo me si potrebbe farlo funzionare facendo delle piccole modifiche.
in pratica il "pistone cavo" pieno d'aria galleggiante dovrebbe funzionare al contrario, cioè per pompare l'acqua verso l'alto, poi una volta arrivato in cima bisognerebbe allagarlo svuotando le guarnizioni, il che gli consentirebbe di affondare senza abbassare il livello del liquido nel recipiente, poi una volta sul fondo risvuotarlo e rigonfiare le guarnizioni...
Ma dubito che si possa ricavarne tanta energia...
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Sto seguendo questa discussione solo ora e, siccome sono curioso ed impiccione, non posso trattenermi dal dire che questa macchina non può assolutamente funzionare. Se ne è già stato costruito un prototipo, provate ad immettere acqua dal cilindro piccolo e vedete quello che succede. Se anche vi fosse una forza esterna a comprimere l'acqua nel cilindro grande, questa verrebbe drasticamente ridotta nel cilindro piccolo per la nota legge dei vasi comunicanti. In pratica la forza del cilindro grande non si moltiplica ma si divide in modo proporzionale alle superfici delle sezioni dei due cilindri; succede che se applichi una forza, per esempio, di 10 Kg nel cilindro grande, nel cilindo piccolo, presumendo avere una sezione pari a 1/10 di quello grande, avremo una forza pari a 1/10 di quella iniziale e, quindi pari a 1. Basti pensare alle presse idrauliche, basate proprio sul principio dei vasi comunicanti, per far crollare il tutto.
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