Ciao a tutti
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Da Fonte: Biopower system
Dagli animali c’è sempre da imparare. Questa volta squali e tonni sono la fonte d’ispirazione e l’obiettivo dell’azienda che ne trae spunto, l’australiana Biopower systems, è sviluppare una nuova tecnologia che produce energia sfruttando le correnti marine e le variazioni di marea... Si tratta di un apparecchio che riproduce la coda idrodinamica di uno squalo e che oscilla, anziché ruotare come le tradizionali turbine, e si allinea al flusso della corrente evitando eccessi di carico...Dal punto di vista economico queste tecnologie presentano diversi vantaggi perché, possedendo poche parti in movimento, richiedono meno interventi di manutenzione, e sono semplici da installare. Per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente i sistemi si preannunciano entrambi virtuosi: l’impatto visivo è nullo e quello fisico sul fondale è minimo; il movimento è lento, naturale, silenzioso e non rappresenta un pericolo per la vita marina (assecondano la corrente come fanno i pesci); non incidono significativamente su correnti, torbidità e salinità; non disperdono sostanze inquinanti o estranee all’ambiente in cui vengono inseriti.
La casa madre sta pianificando di produrre modelli su scala di laboratorio. Il programma pilota in scala reale sarà pronto per il 2008 mentre i primi esemplari per la vendita sono previsti per il 2009.
Salutoni
Furio57
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Da Fonte: Biopower system
Dagli animali c’è sempre da imparare. Questa volta squali e tonni sono la fonte d’ispirazione e l’obiettivo dell’azienda che ne trae spunto, l’australiana Biopower systems, è sviluppare una nuova tecnologia che produce energia sfruttando le correnti marine e le variazioni di marea... Si tratta di un apparecchio che riproduce la coda idrodinamica di uno squalo e che oscilla, anziché ruotare come le tradizionali turbine, e si allinea al flusso della corrente evitando eccessi di carico...Dal punto di vista economico queste tecnologie presentano diversi vantaggi perché, possedendo poche parti in movimento, richiedono meno interventi di manutenzione, e sono semplici da installare. Per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente i sistemi si preannunciano entrambi virtuosi: l’impatto visivo è nullo e quello fisico sul fondale è minimo; il movimento è lento, naturale, silenzioso e non rappresenta un pericolo per la vita marina (assecondano la corrente come fanno i pesci); non incidono significativamente su correnti, torbidità e salinità; non disperdono sostanze inquinanti o estranee all’ambiente in cui vengono inseriti.
La casa madre sta pianificando di produrre modelli su scala di laboratorio. Il programma pilota in scala reale sarà pronto per il 2008 mentre i primi esemplari per la vendita sono previsti per il 2009.
Salutoni
Furio57

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