Efficienza, Tremonti si corregge - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Efficienza, Tremonti si corregge

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Efficienza, Tremonti si corregge

    ROMA - Il Parlamento toglierà la "retroattività" dalla norma che introduce modifiche al bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti durante un'audizione alla Camera. Il ministro ha però difeso la logica dei meccanismi che impediscono di sfondare le coperture. "La retroattività non ci può essere e il Parlamento la correggerà - ha detto Tremonti - ma voglio sul futuro ribadire un criterio: il crediti di imposta non sono e non possono essere un bancomat.
    Troppe volte sono stati utilizzati come bancomat". Tremonti ha definito "incivile" l'introduzione di crediti di imposta che poi non sono sufficientemente coperti: "questo non accadra con il nostro governo".

    EVVAIII!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #2
    parziale buona nuova

    [FONT='Verdana','sans-serif']Attenzione! Quella di Tremonti è parzialmente una buona notizia... Non sarà retroattiva vuol dire che chi ha già avuto gli sgravi li mantiene, ma per chi li deve ancora chiedere la procedura rimane quella VERGOGNOSAMENTE indicata dalla Prestigiacomo...[/FONT]

    Commenta


    • #3
      Che cosa intendi dire Moncapitan?
      Mi sembra che la dichiarazione fatta da Tremonti, ho visto l'intervento fatto in Parlamento sul satellite, sia molto chiara.
      Intanto via la retroattività e verifica della copertura fiscale.
      Ciao
      Rem
      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

      Commenta


      • #4
        intende dire che Tremonti ma ha messo un tetto di 185 milioni nel 2009 che basterebbero a mala pena per coprire le domande di una regione come il Trentino Alto Adige... inoltre non cancellano il fatto di richiedere il tutto all'intendenza di finanza (che immagino risponderà di "si" solo agli amici) e quindi il 55% è tuttora morto e sepolto!

        Commenta


        • #5
          Se almeno dividessero il tetto massimo per il numero di domande, invece del ... 'chi arriva prima' !

          Se davvero la preoccupazione di Tremonti è la 'copertura finanziaria' degli incentivi, e capisco che vada pianificata prima, perchè insistere col giochino del chi-c'é-c'é-chi-non-c'é... tié!

          Esempio: supponiamo stanziati 200ml€ per il 2009: se passano 50mila domande, il tetto max detraibile (dal 2010) è di 4.000€, ergo poco meno di 9000€ di spese sostenute. Poco, vero, ma meglio di nulla e comunque aprirebbe la strada a pratiche più 'genuine'. I piccoli risparmiatori che non ci speculano, ma realmente magari scelgono una caldaia a condensazione piuttosto che una normale, ecc...

          Questo eviterebbe i 'furbi' che col silenzio assenso fanno il giochino di provarci: inviano la pratica telematicamente sparando cifre vicine ai limiti massimi, poi non fanno i lavori, ma iniziano ugualmente a detrarsi il 55%.
          Se gli va bene, ed è probabile (sono 100.000 da controllare), per 3 anni hanno pagato meno della metà delle tasse. Se gli va male, pagano il dovuto, qualcosa di interessi, e una multina.

          Capisco che le contromisure siano giuste e necessarie, ma Tremonti, così è una roulette russa, un assalto all'arma bianca che vincerebbero i soliti paraculati da impiegati pubblici compiacenti, i soliti che 'sfilano' le pratiche cambiandone l'ordine di processazione.

          Che schifo!
          Ultima modifica di ElettroRik; 11-12-2008, 19:29.
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

          Commenta

          Attendi un attimo...
          X