Caldaia a pellet per bifamiliare: detrazione 50% o 65%?

[fabryd]

Sto cercando di capire se con una sostituazione di una caldaia a pellet in una singola unità immobiliare di una bifamiliare posso chiedere la detrazione del 65% per il risparmio energetico o se mi devo limitare alla normativa sulle ristrutturazioni e quindi del 50%.
Una unità immobiliare è autonoma, mentre nell'altra ci sarebbe la sostituzione. Nella stessa unità immobiliare, oltre alla caldaia c'è anche la sostituzione degli infissi.
Il rebus è perchè sul sito dell'azienda che si occupa del controllo degli impianti termici nella mia provincia, c'è scritto che in caso di sostituzione con caldaia a biomassa "l'intervento deve avvenire nell'ambito della riqualificazione globale dell'edificio, non della singola unità immobiliare (si veda faq 42 dell'Enea)".
Ma se guardo la faq 42 dell'enea rimanda al comma 344 e dice appunto che l'intervento deve essere fatto nell'ambito di una riqualificazione globale dell'edificio e non delle singole unità immobiliari, quindi la documentazione prodotta deve essere relativa all'intero edificio e non alla singola unità.
Però avevo anche letto che per la sostituzione delle caldaie erano stati tolti gli obblighi di produrre certificazioni...
A sto punto non ci capisco più nulla...
Sostituendo finestre e caldaia a biomasse in una singola unità immobiliare di una bifamiliare (gli infissi l'altra unità li ha già sostituiti 4 anni fa) posso chiedere il 65% anche per la caldaia oppure mi devo limitare alla normativa delle ristrutturazioni e quindi al 50%?

[marcober]

Le caldaia a biomassa non sono piu incentivate al 65% in modo diretto (intervento su impinati di climatizzazone invernale, ormai riservati a condensazione e pdc)..al massimo devono fare parte di un intervento globale (primo tipo, riqualificazione generale) e quindi l'intervento nel suo complesso deve raggiungere i limiti d legge.Per dimostrarlo, ci vogliono i documenti richiesti dall'Enea.
Accontentandosi del 50% , basta la fattura.

[fabryd]

Ciao Marcober... cosa intendi con "intervento globale primo tipo"?
Cmq si, avevo visto che occorre far far certificare il fabbisogno energetico dell'edificio che non superi determinati valori... valori che su una casa vecchia non sempre sono raggiungibili senza interventi sull'involucro esterno. Nel mio caso entrambi gli appartamenti sarebbero già dotati di finestre a bassa trasmittanza, però se per detrarmi qualche cosa in più devo pagarmi un professionista per far fare la certificazione dell'edificio, senza essere sicuro di riuscire poi a rientrare nei valori, beh... allora tantovale accontentarsi del 50%

[marcober]

che una volta era detrabile la sola sostituzione caldaia biomassa (era lei a dover avere certe caratteristiche, mentre non importava se la casa con tale inserimento aveva un certo consumo di primaria o meno..), ora no..hanno levato la biomassa..che eventualmente puo rientrare in un intervento più ampio che porta sotto i limiti di legge.
Un professionista di soito "stima" ad occhio se si "rientra" o meno..e accetta la pratica " a ragion veduta". la spesa è pure lei detraibile.
Dipende da quanto vale questo 15% di differenza..io ne ho fatte 3 quest'anno..vetri, pdc,isolamento superficie opaca.