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Nucleare adesso?

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  • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
    .............Quel che mi preoccupa di più, perché è anche materia studiata in organizzazione aziendale, sono i rumors, che stanno già evidenziando i loro effetti qua sul forum, figuriamoci nel Paese! Se non ci sarà una netta presa di posizione contro il nucleare disponibile ora, con un'altrettanto netta spinta verso le FER, il risparmio e l'efficientamento energetico, temo che alla fine si inizieranno a spendere soldi pubblici su questo che potrebbe diventare un ulteriore pozzo senza fondo in grado di inghiottire i risparmi dei cittadini, senza produrre alcun vantaggio.........


    Ciao Nll,
    questa e' una dura e difficile partita a scacchi e l'esito della partita dipende dalla qualita' dei giocatori. La prima mossa l'ha fatta un principiante (governo) perche' dovendo dar seguito alle promesse elettorali ha trovato il momento per fare solamente cio' che Tu chiami "proclama".
    Ora sta all'avversario muovere e trovare la forza di controbattere con dati reali e concreti sperando che nn sia un principiante..........
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
      Ciao Nll,
      Ora sta all'avversario muovere e trovare la forza di controbattere con dati reali e concreti sperando che nn sia un principiante..........
      ciao car.boni
      Questo preoccupa già di più perché potendo controllare la totalità dei media televisivi e buona parte della carta stampata, con le prossime censure su internet gli spazi per fare informazione si riducono sempre più.
      La settimana che si è chiusa ha visto come conduttore di prima pagina su radio 3 il vicedirettore del Giornale che ha dato ampia prova della totale adesione ai progetti governativi basando il propio entusiasmo sull'ignoranza assoluta dei termini della questione. Una perla sentita da TULLIO REGGE, strenuo sostenitore del nucleare, intervenuto in trasmissione, è stata la moderazione a Magnesio della centrale di Cernobyl. Nel 1986-87 le assemblee pubbliche alle quali partecipavo con Cortellessa, Mattioli, Scalia, Bettin, Tamino, Testa e che vedevano le sale piene di persone interessate, avevano permesso lo sviluppo di un dibattito appassionato che aveva portato la "gente" a votare dopo un percorso di informazione capillare. Oggi i telegiornali parlano di sicurezza e gossip in modo che lo stato etico che ci stanno murando attorno eviti alle persone la fatica di pensare e si affidino fiduciose al salvatore. Da questo punto di vista la vedo sempre più dura.
      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
      (Albert Einstein):preoccupato:

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      • @car.boni, www we will win 100%

        non riesco a capire, come degli "ipotetici" esperti come noi
        (oltre alle mie divagazioni IN TEMA precedenti....)

        non riesciamo ad accordarci sul fatto (avere dato stabili!!):
        gli impianti di pompaggio-accumulo NOTTURNO italiani, sono gia' tutti con il potenziale saturo;
        se l' italia non comprasse energia NOTTURNA,
        la francia dovrebbe spegnere almeno dieci centrali !!!
        a proposito, il blakout di due anni fa' NON ERA per un PINO sulla linea, ma per sovvvvraccarica!

        senza contare che in risposta ad odisseo , com i bacini che accumulano-consumando di notte,

        le regioni pagano l' elettricita' alla francia un terzo di quella a cui la vendono di giorno
        senza investimenti colossali e svalutazione ambientale (e immobiliare..he he he)
        e, non mi vengano a dire che prima non DOVRANNO fare un piano enorme per i NECESSARI bacini !!

        ma , sara' perche questi + le smartG..... BASTA-no!
        Ultima modifica di HAMMURABY; 01-03-2009, 19:10.

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        • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
          P.S.: La centrale di Caorso, ex sito nucleare, è ora la più grande centrale fotovoltaica d'Italia e la seconda in Europa, è dichiarata operativa dalla scorsa settimana. Questo modo di usare il nucleare mi piace.
          Sicuro di non sbagliarti con Montalto di Castro?
          Tra l'altro, per la posizione geografica, fare una grossa centrale fotovoltaica a Caorso mi sembra un'idea abbastanza idiota.

          Saluti.

          Federico

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          • Visti i soliti argomenti degli anti nuke che riassumo:
            1) pericolosità delle centrali e paragoni con Cernobyl, senza neanche sapere (e basterebbe un'infarinata di base sulle tipologie di reattori) che in una centrale occidentale un disastro simile non sarebbe mai potuto accadere
            2) agitare lo spettro delle scorie, come se fossero un fantasma capace dipenetrare di notte nelle nostre abitazioni ed ucciderci, quando in tutto il mondo (o almeno nella parte civile, cioè l'Occidente) vengono trattate in tutta sicurezza
            3) costi insostenibili, dimenticando che in tutti i Paesi che hanno centrali atomiche, il costo dell'energia elettrica è inferiore a quello italiano, e questo tralasciando i benefici per l'ambiente del nucleare rispetto a gas, carbone e petrolio
            4) pigolare di continuo sulla libertà di informazione, dimenticando che sulle reti pubbliche ci sono varie trasmissioni (Annozero, tanto per fare un esempio) il cui scopo è attaccare il governo
            5) buttare il tutto in politica, non avendo argomenti tecnici su cui instaurare una discussione

            sono molto fiducioso che gli italiani (non tutti, ma la maggioranza) accetteranno molto volentieri il ritorno al nucleare.

            Saluti.

            Federico

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            • infatti io non capisco tutti questi temi degli antinuclearisti, basta buttarla sul denaro e il nuke è spazzato via...

              una domanda per i nuke fan: quanto costa istallare il 25% di nuke?

              Commenta


              • Fede1975, hai ragione, ho scritto di fretta, in realtà si tratta di Montalto di Castro, ma tutto il resto rimane confermato.

                I tuoi punti riassuntivi sono stati smentiti uno per uno già prima, che faccio? Mi rimetto a farti gli stessi punti con le stesse smentite? No! Invito a rileggersi quanto già scritto, che basta e avanza a togliersi la voglia di nucleare, a chi non si accontenta dei proclami e vuole andare a fondo delle cose.

                ••••••••••••

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                • da notare che tutti gli anti-nuclearisti di maniera, non si domandano mai, ma proprio MAI, con i dati alla mano
                  "nel mondo ci sono ......... centrali nucleari attive e, ............. sono in costruzione, non sarà che qualche cosa mi sfugge ?? "

                  Odisseo
                  p.s. scu e nll, le risposte ci sono, sia sulle discussioni chiuse che su quelle aperte, basta volerle leggere
                  (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                  • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                    p.s. scu e nll, le risposte ci sono, sia sulle discussioni chiuse che su quelle aperte, basta volerle leggere
                    adesso rubi le idee direttamente dal post sopra?

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                    • Non converrebbe investire un pò di più sulla ricerca e contribuire alla realizzazione di centrali di 4 generazione a basse emissioni di scorie (e anche più sicure)? Siamo andati avanti finora senza nucleare, le FER possono aiutarci a contenere i prezzi dell'energia (anche se al momento la loro aleatorietà non gli permette di sotituire totalmente le centrali a c.fossile). Una domanda vorrei porvi: ma queste 4 centrali nucleari, chi le paga? Se le paga lo stato (quindi noi) dovrà indebitarsi e il debito pubblico salirà. Con esso saliranno anche le imposte per limitarlo. Magari l'energia la paghiamo di meno, ma le tasse? Se invece le centrali saranno finanziate in parte (o totalmente) da privati, allora la vedo dura! Siccome non ho mai conosciuto benefattori milionari, credo che un privato per ripagarsi la centrale in 40 anni, non vada ad abbassare il costo dell'energia prodotta....Magari sbaglio (spero)!
                      Ciao a tutti
                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                        Non converrebbe investire un pò di più sulla ricerca e contribuire alla realizzazione di centrali di 4 generazione a basse emissioni di scorie (e anche più sicure)? Siamo andati avanti finora senza nucleare, le FER possono aiutarci a contenere i prezzi dell'energia (anche se al momento la loro aleatorietà non gli permette di sotituire totalmente le centrali a c.fossile). Una domanda vorrei porvi: ma queste 4 centrali nucleari, chi le paga? Se le paga lo stato (quindi noi) dovrà indebitarsi e il debito pubblico salirà. Con esso saliranno anche le imposte per limitarlo. Magari l'energia la paghiamo di meno, ma le tasse? Se invece le centrali saranno finanziate in parte (o totalmente) da privati, allora la vedo dura! Siccome non ho mai conosciuto benefattori milionari, credo che un privato per ripagarsi la centrale in 40 anni, non vada ad abbassare il costo dell'energia prodotta....Magari sbaglio (spero)!
                        Ciao a tutti
                        Aspettare la IV generazione equivale a non fare niente, visto che non sarà operativa prima del 2040 e allora ci sarà chi proporrà di aspettare la V.
                        L'energia nucleare è una delle più economiche e quindi i costi non dovrebbero essere un problema. Dico dovrebbero perché il Governo dovrà garantire un quadro legislativo cero ed una fermezza di polso. La cosa che teme chi deve investire è l'incertezza sui tempi di realizzazione. Se accadrà che i soliti quattro gatti politicizzati riusciranno a ritardare o bloccare la costruzione, i prezzi di realizzazione cresceranno ed allora non saranno più certi i vantaggi dell'investimento.

                        Saluti.

                        Federico

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                        • Originariamente inviato da Fede1975 Visualizza il messaggio
                          1) pericolosità delle centrali e paragoni con Cernobyl, senza neanche sapere (e basterebbe un'infarinata di base sulle tipologie di reattori) che in una centrale occidentale un disastro simile non sarebbe mai potuto accadere
                          2) agitare lo spettro delle scorie, come se fossero un fantasma capace dipenetrare di notte nelle nostre abitazioni ed ucciderci, quando in tutto il mondo (o almeno nella parte civile, cioè l'Occidente) vengono trattate in tutta sicurezza
                          3) costi insostenibili, dimenticando che in tutti i Paesi che hanno centrali atomiche, il costo dell'energia elettrica è inferiore a quello italiano, e questo tralasciando i benefici per l'ambiente del nucleare rispetto a gas, carbone e petrolio
                          4) pigolare di continuo sulla libertà di informazione, dimenticando che sulle reti pubbliche ci sono varie trasmissioni (Annozero, tanto per fare un esempio) il cui scopo è attaccare il governo
                          5) buttare il tutto in politica, non avendo argomenti tecnici su cui instaurare una discussione

                          sono molto fiducioso che gli italiani (non tutti, ma la maggioranza) accetteranno molto volentieri il ritorno al nucleare.

                          Buongiorno Federico,
                          1) avere la certezza e scrivere "in una centrale occidentale un disastro simile non sarebbe mai potuto accadere" mi sembra eccessivo, presuntuoso e fuori luogo.
                          2) le scorie nn sono uno spettro ma una realta' in quanto se cosi nn fosse l'avrebbero gia' risolto in modo definitivo. Trattarle e/o sballottarle da destra e a manca nn e' sinonimo di problema risolto.
                          3) i costi dell'energia sono in realta' piu' bassi ma falsati per motivi diversi : nn tengono conto dei costi di smaltimento delle scorie e delle aree di stoccaggio, nascondono azioni militari (i francesi fino a ieri facevano esperimenti in Polinesia) con commerci vari che pochi conoscono, bonifica dell'intera area della centrale una volta dismessa. Per cio' che concerne i benefici dell'ambiente basta un incidente nucleare e mandi in malora una nazione intera per secoli.........
                          4) nn e' questione di pigolare ma di essere onesti e corretti. L'informazione si sa benissimo come funziona in Italia e da chi e' diretta. Annozero o alcune trasmissioni di Raitre rappresentano solo una percentuale ridicola d'informazione.
                          5) la politica deve fare la sua parte, ascoltare i tecnici e quindi dare gl'indirizzi di politica energetica. In Italia, come sempre, si mischiano gl'interessi con la politica. I miliardi in gioco sono tanti come l'incertezza che regna dietro al problema e questo e' sufficiente per iniziare la spartizione.

                          Aggiungo ancora alle Tue osservazioni :
                          6) bisogna diffidare di chi ha solo certezze e nessun dubbio. Questo nel nostro Paese e' una costante che si ripete da quando c'e' questo governo.
                          7) si desidera riprendere un discorso interrotto 22 anni fa (giusto o sbagliato nn si deve giudicare oggi ma personalmente posso dire che per le centrali in essere fu un errore chiuderle in quanto i problemi tra averle "accese" o spente si sono dimostrati uguali con costi enormi e nessun kWh prodotto). Ma oggi, dove i dubbi esistono in tutto il mondo e dove chi "c'e' l'ha" nn puo' fare marcia indietro, mi domando se ha senso attendere nn il 2020 ma il 2050 o 2060 per vedere nascere una centrale in Italia gia' tecnologicamente vecchia e costi inimmaginabili.
                          8) il 1987, come il 1946 con il referendum tra Monarchia e Repubblica, ha sancito una volonta' del popolo italiano ed e' giusto e sacrosanto che per modificare questa volonta' ci sia un altro reerendum che dimostri il contrario. Se cio' nn dovesse avvenire credo che le voci che sostengono che in Italia esiste una dittatura nn sia solo una voce ma una realta'. Ti anticipo, e' inutile invocare la differenza giuridica tra un referendum ed un altro, troppo comodo. Il popolo in generale nn e' cosi attento e preparato. Ha votato per un referendum ed il risultato e' stato : NO basta nucleare in Italia.

                          Questo e' il mio ultimo intervento in questa discussione in quanto le parole volano, nn servono a risolvere il problema e resto fiducioso che nelle "stanze" preposte a queste decisioni si apra un dibattito serio ed onesto che alla fine porti ad un nuovo referendum.
                          Chi vivra' vedra'.
                          ciao car.boni
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                          Commenta


                          • Purtroppo il referendum non era per l'uscuta dal nucleare, ma per l'abrogazione di alcuni comma di una Legge che consentivano il nucleare in Italia, ma nulla è stato aggiunto per vietarlo: A parte i referendum costituzionali, in Italia non esiste il referendum propositivo, quindi non sarebbe possibile indire un referendum per rirpistinare i comma abrogati, né per introdurre una Legge pro, o contro il nucleare. Questa è la Legge com'è ora, l'ho detto anche prima e faremmo bene a non insistere sulla necessità di fare nuovamente esprimere gli italiani sul ritorno o meno al nucleare, non abbiamo gli strumenti legislativi per farlo.

                            Originariamente inviato da odisseo
                            ...non si domandano mai, ma proprio MAI, con i dati alla mano... non sarà che qualche cosa mi sfugge ??
                            Sì, ti sfugge tutta questa discussione! Lo abbiamo scritto in tutte le salse e con i dati alla mano, pardon, al mouse, è ben per quello che ho scritto che sarebbe stato inutile ripetersi. La discussione è qui, rileggitela pure con calma quante volte vuoi e troverai tutte le argomentazioni che chiedi agli antinuclearisti di produrre.

                            ••••••••••••

                            Commenta


                            • moderazione: ricordo che se di dati si parla .. di fare riferimento a Terna ( Terna S.p.A. )...

                              ...specialmente a questa pagina per gli storici:
                              Dati Statistici

                              ..e a questa per le previsioni future:
                              Previsioni della Domanda Elettrica
                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

                              Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                              Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                              Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                              • Confutazione?

                                Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                I tuoi punti riassuntivi sono stati smentiti uno per uno già prima, che faccio? Mi rimetto a farti gli stessi punti con le stesse smentite? No! Invito a rileggersi quanto già scritto, che basta e avanza a togliersi la voglia di nucleare, a chi non si accontenta dei proclami e vuole andare a fondo delle cose.
                                Scusate se mi intrometto nella vs. discussione, ma devo rettificare che di dimostrazioni io finora da parte dei contrari al nucleare non ne ho viste: numeri, bilanci, valutazioni di costi non ne sono state pubblicate.
                                Cioe' ne avete fatto un gran parlare ma si e' rimasti nel campo delle affermazioni personali.
                                Credo che dimostrare/confutare sia un'altra cosa.
                                Senza voler offendere nessuno.
                                Ciao

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                                • moderazione: infatti è per questo che iniziavo a dare dei punti di riferimento per ricavare i dati...
                                  a quella pagina consiglio anche di dare uno sguardo all'attuale assetto produttivo tipologia per tipologia
                                  ("Impianti di generazione":
                                  http://www.terna.it/LinkClick.aspx?f...d=418&mid=2501)
                                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                  Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                  Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                  • Originariamente inviato da scu Visualizza il messaggio
                                    infatti io non capisco tutti questi temi degli antinuclearisti, basta buttarla sul denaro e il nuke è spazzato via...

                                    una domanda per i nuke fan: quanto costa istallare il 25% di nuke?
                                    Consideriamo 5 miliardi a centrale da 1.6GW e 10 per una da 3Gw comprese strutture accessorie.
                                    La domanda prevista di e.e. per il 2028 è 377Twh, per il 2020 è realistico pensare a 380Twh, quindi servirebbero 95Twh per coprire il 25% del fabbisogno.
                                    Una centrale da 1.6Gw dovrebbe produrre(non è un dato certo visto che la prima entrà in servizio fra qualche anno) 12Twh, mentre una da 3 Gw circa 21.
                                    Il piano del governo secondo recenti accorti prevede 4 centrali da 1.6Gw (circa 20 miliardi) e due da 3(circa 20 miliardi) e si raggiunge 90Twh, per arrivare ai 95 previsti da Terna ci servirebbe una settima centrale, magari un reattore ap600 in Sicilia.8costo circa 2-3 miliardi)
                                    stando larghi bisognerà investire 50 miliardi di euro.
                                    Le aziende energetiche che si sono dette interessate ad investire in questo settore hanno registrato utili per circa 5 miliardi€.
                                    Altre imprese "grandi consumatori" si sono dette interessate a consorziarsi in cambio di un significativo calo del costo dell'e.e.

                                    Nel conto economico bisogna considerare anche il mercato delle quote di anidride carbonica, non solo il valore dell'energia elettrica.
                                    Comunque il pay-back di 40 anni è calcolato su un prezzo di vendita dell' e.e. del 30% inferiore a quello di dicembre.

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                                    • eppure se ne è linkata parecchia di roba...

                                      studi sui sussidi pubblici e i costi diretti e indiretti del nucleare, il problema irrisolto MONDIALE dello smaltimento delle scorie e dello smantellamento del vecchio nuke, i costi crescenti del combustibile radioattivo, i veri motivi degli elevati costi per l'energia, etc, etc... e ovviamente si è allegramente fatto finta di niente

                                      se poi invece qualcuno preferisce buttarla in politica (accusandone gli altri) linkando le dichiarazioni dei politici in TV, allora che vi aspettate che uno risponda??
                                      'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                                      Zeitgeist: Moving Forward

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                                      • Bhe se ti riferisci al costo di Okioluto-3 siamo a 5,2 miliardi, ed è un sito già nuclearizzato. Quanto costerà in più la 'nuclearizzazione' dei siti, gli impianti di arricchimento del combustiblile, e tutta la filiere etc, etc, e ridiciamo sempre le stesse cose UFFAAA????

                                        Leggetevi un po di link sugli EPR che fanno bene alla comprensione:

                                        La centrale nucleare in Finlandia ingoia miliardi

                                        Bloccato impianto nucleare in Finlandia

                                        MondoElettrico: Anche il nucleare finlandese fallisce

                                        poi leggete questo:

                                        Come ogni centrale nucleare, anche gli EPR producono scorie radioattive estremamente pericolose e di cui a tutt'oggi non si sa esattamente che destinazione dare. In questo ambito infatti, i cosiddetti "reattori di terza generazione" non apportano alcun sostanziale beneficio. Al contrario, il maggior "bruciamento" del combustibile in questi reattori impatta negativamente sulla produzione di radionuclidi nelle scorie e sulla emissione di calore residuo, rendendo significativamente più problematica la loro gestione; in breve, si ha un peggioramento per quanto riguarda la produzione di rifiuti radioattivi.
                                        Tale problematica è evidenziata nel recente studio ambientale della società POSIVA, incaricata di gestire le scorie del costuendo reattore EPR di Olkiluoto (Finlandia). Si evidenzia come questa tipologia di reattore abbia una produzione di Iodio 129 superiore a quella di reattori PWR tradizionali; ciò pone problemi molto seri in quanto tale isotopo dello Iodio ha una emvita di 16 milioni di anni e rimane pericoloso per circa 160 milioni di anni. (si veda Environmental Impact Assessment prepared by Posiva: http://www.posiva.fi/publications/Po...en_lukittu.pdf)


                                        e ancora qualche link che parla di casa nostra:

                                        NUCLEARE GREENPEACE ACCORDO ITALIA-FRANCIA A VANTAGGIO DI SARKOZY - Agenzia di stampa Asca

                                        Nucleare in Italia: errori di aritmetica, pelli d’orso e costi segreti Geeketto

                                        Ultima modifica di taote79; 02-03-2009, 15:54.
                                        'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                                        Zeitgeist: Moving Forward

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                                        • roby si sono moltiplicate le centrali? il giorno dopo gli accordi si parlava di 4 e ora di 7?

                                          uno degli scenari più realistici che ho visto è quello di 2 centrali da due epr l'una e due centrali da 2 ap 1000 l'una... totale 4 centrali/8 reattori per poco meno di 11GW che dovrebbero garantire circa il 25% dell'attuale fabbisogno.

                                          non mi sembra una genialata questo pullulare di piccole centrali, si moltiplicano i costi accessori e i problemi di localizzazione... non sarà un caso se nel resto del mondo tendono ad accorpare i reattori

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                                          • geeketto parla di errori di aritmetica ma lui ne commette uno colossale, come molti media, come fo nella sua lettera confonde centrali e reattori nei suoi calcoli facendo i conti su 1 centrale = 1 epr... la realtà non sarà questa e i costi molto più altri di quei 20 miliardi...

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                                            • EGO73, non sei stato attento, i link c'erano, ma come ho scritto prima non volevo ripetere quanto già scritto, non pretendo mica di convincere per "esaurimento", a forza di ripetere le stesse cose. Basta tornare indietro alcune pagine (ve ne sono ormai 13!) e troverai di tutto. Per facilitarti la ricerca vedo che taote79 te ne ha riportati qualcuno col suo intervento qui sopra, così puoi risparmiarti del tempo.

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                                              • A proposito, cosa penserà del nucleare, uno dei padri dell'ambientalismo ?
                                                Dettaglio Rassegne Stampa

                                                Ma visto che si parla di dati
                                                Domandina per gli anti-nuke:
                                                Combustibile movimentato all'anno per una centrale nucleare da 1.000 MWe ?
                                                Combustibile movimentato all'anno per una centrale termoelettrica tradizionale (gas/olio/carbone) da 1.000 MWe ?

                                                Vediamo quanti post occorrono per questo semplice raffronto, così, la facciamo semplice e, tutti (cosa che alcuni odiano) cominciano a capire di cosa si parla
                                                (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                                • ma sempre le stesse cose?? ma basta!!

                                                  Ma visto che si parla di dati
                                                  Domandina per gli anti-nuke:
                                                  ma dillo tu!! (come se non si fosse già detto, trito e ritrito) e poi spiega a quale illuminazione dovrebbe porarci questo, senza troppi giri di parole.

                                                  A proposito, cosa penserà del nucleare, uno dei padri dell'ambientalismo ?
                                                  a proposito di che? del tuo discorso personale con te stesso?
                                                  di padre la natura me ne ha dato uno e mi è bastato, non ne cerco altri. capish???
                                                  'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                                                  • Mah, non sono un tecnico del settore e dovrei fare qualche ricerca in proposito, comunque il punto non credo sia quello, perché non è che sono semplicemente contro la soluzione del nucleare attuale (fissione), io punto anche alla progressiva riduzione e, se sarà possibile, eliminazione del combustibile fossile e i motivi sono ben riassunti in QUESTO DOCUMENTO di fonte ENEL circa le emissioni di CO2, che giocano a sfavore proprio del fossile, ma ti mostrano che le FER ben rispondono ai requisiti di rispetto dell'ambiente.

                                                    Se gli ingenti investimenti che si vogliono fare sul nucleare li si dirottano sulle FER, sia per la costruzione di centrali, sia per il finanziamento della microgenerazione dei privati, con una produzione dell'energia diffusa capillarmente e proprio dove serve, credo che del nucleare se ne possa fare a meno, soprattutto considerati i rischi.

                                                    Il nucleare costa al pari del carbone ai costi attuali, ma cosa accadrà quando inizierà a scarseggiare (e lo sarà a breve)? Noi dipendiamo dall'estero anche per il combustibile nucleare e non potremo in alcun modo opporci a un aumento indiscriminato del combustibile e avendo le centrali si porrà presto il quesito se sia meglio chiuderle, o subire il ricatto della legge della domanda e dell'offerta. Fortuna che il Sole e il vento non sono soggetti a quella legge.

                                                    ••••••••••••

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                                                    • Originariamente inviato da EGO73 Visualizza il messaggio
                                                      ...Credo che dimostrare/confutare sia un'altra cosa.
                                                      Senza voler offendere nessuno.
                                                      Non si tratta di dimostrare/confutare a mio parere. L'energia da nucleare ovviamente serve ed ovviamente è utile. Nessuno lo nega. Il problema per qualcuno è valutare se quell'utilità è superiore al rischio (reale o percepito, come l'nflazione, ma esiste) e per moltissimi altri se l'investimento ORA vale la candela. Io, da non antinuke a priori, sono più sulla seconda ipotesi.
                                                      Il discorso non stà, come vorrebbe qualcuno, nel comparare il costo del GWh da fotovoltaico/eolico al costo del GWh da nucleare! Al momento non c'è paragone, ma il nucleare necessita (e non c'è dubbio... NECESSITA) di un grosso investimento. Se se lo smazzolano i privati, ok. Se va a carico dello stato... in questo momento molto meno ok.
                                                      Senza rivangare le polemiche sulle scelte passate è innegabile che anche senza preconcetti ideologici il "tuffo" senza se e senza ma nei reattori di 3° gen lascia perplessi molti. E' un semplice discorso economico. Conviene davvero a queste condizioni, ora? Per avere un apporto di quanto in quanti anni? Forse attendere qualche anno scommettendo su un'evoluzione tumultuosa (già all'orizzonte) delle tecnologie di 4° generazione potrebbe ora rivelarsi una mossa non così scema.
                                                      Tanto l'energia la pagheremo carissima in ogni caso (prima che ammortizzi l'investimento...) e il backbone energetico gas/carbone non tremerà se invece del 60% dovrà fornire il 70% per un pò!
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                        Non si tratta di dimostrare/confutare a mio parere. L'energia da nucleare ovviamente serve ed ovviamente è utile. Nessuno lo nega. Il problema per qualcuno è valutare se quell'utilità è superiore al rischio (reale o percepito, come l'nflazione, ma esiste) e per moltissimi altri se l'investimento ORA vale la candela. Io, da non antinuke a priori, sono più sulla seconda ipotesi.
                                                        L'inflazione è radiottiva ?

                                                        Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                        Il discorso non stà, come vorrebbe qualcuno, nel comparare il costo del GWh da fotovoltaico/eolico al costo del GWh da nucleare! Al momento non c'è paragone, ma il nucleare necessita (e non c'è dubbio... NECESSITA) di un grosso investimento. Se se lo smazzolano i privati, ok. Se va a carico dello stato... in questo momento molto meno ok.
                                                        Nel senso che costa molto meno il fotovoltaico eolico , perchè non emettono scorie e quando vengono "smantellati" si riciclano ?

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                                                        • Originariamente inviato da fra11911 Visualizza il messaggio
                                                          L'inflazione è radiottiva ?

                                                          Nel senso che costa molto meno il fotovoltaico eolico , perchè non emettono scorie e quando vengono "smantellati" si riciclano ?
                                                          Arpagone fa rima con clonazione?
                                                          Se il FV costasse "molto meno" il problema non si porrebbe! Ci arriveremo, ma serve tempo, impegno, ricerca, investimenti... non parole!
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • In Finlandia si tratta di un prototipo, quindi è facile che i costi lievitino per mancanza di esperienza.
                                                            Inoltre il costo del lavoro là è maggiore e la spesa principale in una centrale nucleare è la manodopera per costruirla.
                                                            Quando inizieranno i lavori in Italia, se inizieranno, ci saranno 2o3 EPR funzionanti e circa altrettanti in costruzione.

                                                            Avevo letto un articolo che diceva 6 centrali 4 epr reattore singolo 2 ap1000 3 reattori ciascuna.
                                                            Le scelte sulla concentrazione dei reattori sono politiche, un motivo può essere portare lavoro in diverse zone d'Italia.


                                                            Quella in Sicilia è una mia opinione personale.

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                                                            • La realizzazione di qualsiasi grande opera porta a nuovi posti di lavoro... per il tempo che serve alla loro costruzione, e poi?

                                                              Non è meglio microrealizzazioni che portino lo stesso impiego di manodopera e la portino più stabilmente, in quanto si innesca un discorso di manutenzione diffusa su tutto il territorio?

                                                              Non cerchiamo di propinare che le centrali vengono costruite per creare nuovi posti di lavoro, perché davvero ci sono moltissime altre attività in grado di creare posti di lavoro in numero superiore, a parità d'investimento.

                                                              Mi ritrovo in pieno accordo con quanto scritto da BrightingEyes, perché neppure io escludo che il nucleare possa un giorno risolvere i problemi della sua pericolosità e quelli delle scorie, così come non m'illudo che di colpo si risolvano i nostri problemi di fabbisogno energetico col nucleare, come sembrano alcuni magnificare.

                                                              Gli investimenti che saranno dati al nucleare, ne sono certo, assorbiranno quelli che sarebbero andati alle FER, perché non ci potremo permettere in questi anni di fermare le centrali termoelettriche e i cittadini sono al limite della sopportazione riguardo al carico fiscale, non credo che vi siano margini per fare convivere i finanziamenti alle rinnovabili e il nucleare in Italia. Occorre una scelta e tra le due scelgo di finanziare le FER, senza alcun dubbio.

                                                              ••••••••••••

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