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Ma... non era stato fatto un referendum?

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  • #31
    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
    "abbasseremo le tasse" - siamo diventati il 4° paese che le paga più alte al mondo; "via tutti gli immigrati clandestini" - sono aumentati costantemente.
    Mi piacerebbe discutere sui meriti dei vari governi degli ultimi anni, peccato che oltre a esser vietato dal regolamento (se non sbaglio) è sicuramente molto OT, quindi, se ti è possibile ti chiederei di evitare continui riferimenti alla politica sui quali non mi è possibile rispondere.

    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
    A me personalmente non interessa fare un nuovo referendum.
    Ci sono altri modi per condividere una scelta con i cittadini.
    Quali sarebbero?

    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
    Non lo si sta facendo, si vuole imporre la scelta dall'alto ......questo di per se segna il fallimento di qualsiasi iniziativa sul nucleare e lo dimostreranno i fatti!
    Mi viene giusto in mente che il Presidente degli Stati Uniti d'America ha dichiarato il re-investimento sull'atomo anche se non ere menzionato sul suo programma politico prima delle elezioni, quindi, secondo il tuo parere anche li sarà un fallimento?
    Al contrario in Italia l'attuale esecutivo non aveva mai negato l'intenzione di reinvestire sul nucleare ed è stato comunque votato.

    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
    Per altro quel che è successo negli anni successivi col decollo dell'eolico prima e del solare dopo, ha dimostrato che la cosa è fattibile.
    A dire il vero negli anni successivi al referendum i fatti hanno dimostrato il contrario, infatti nonostante gli investimenti sulle rinnovabili la produzione è sempre stata legata a carbone, gas e petrolio in genere. Perché? Probabilmente perché all'epoca non esisteva una strategia seria di uscita dall'atomo che comprendesse le fer.

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    • #32
      Clark, o mi spiego male o non ti sforzi di capire:
      i modi per coinvolgere i cittadini sono:
      - dare ai cittadini la possibilità di conoscere dove si vogliono costruire le centrali, e quindi scegliere il loro canditato alle regionali sulla base della loro posizione su di un tema concreto e non sulla base della solita fuffa elettorale
      - coinvolgere nel processo decisionale gli enti locali.

      L'attuale governo sta facendo tutto l'opposto, o lo neghi? O forse sei d'accordo con i sostenitori della "dittatura illuminata". In questo secondo caso mi fai un esempio di dittatore illuminato?

      PS: Obama va alla corte del nucleare perché è in difficoltà numerica e gli servono tutti gli appoggi possibili: grande, hai trovato un altro bell'esempio di come le scelte dei politici possano essere spesso molto meno obiettive di quelle dei cittadini!

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      • #33
        Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
        - dare ai cittadini la possibilità di conoscere dove si vogliono costruire le centrali, e quindi scegliere il loro canditato alle regionali sulla base della loro posizione su di un tema concreto e non sulla base della solita fuffa elettorale
        Scusa, cosa ti servono le esatte posizioni? Basterebbe votare chi è contrario al nucleare indipendentemente se nella propria regione andrà o meno un reattore.
        Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
        coinvolgere nel processo decisionale gli enti locali.
        Se fossimo in regime di federalismo energetico ti darei ragione, ma visto che l'energia serve a tutti non sono troppo d'accordo, finirebbe come succede per i pulitissimi parchi eolici, tutti li vogliono, ma tutti preferiscono che non siano proprio a "casa loro", e ti sto parlando di località gestite da partiti che vantano nel loro programma "sviluppo di FER".

        Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
        Obama va alla corte del nucleare perché è in difficoltà numerica
        Non mi pare di averti chiesto le motivazioni di Obama (che non mi interessano proprio), ma volevo sapere se (a tuo modesto avviso) il suo programma sarà o meno un successo visto che hai affermato:
        Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
        si vuole imporre la scelta dall'alto ......questo di per se segna il fallimento di qualsiasi iniziativa sul nucleare
        Ed è proprio il caso Americano.

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        • #34
          Nll

          Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
          "Diciamoci chiaramente che il significato attribuito oggi a quel referendum dagli antinuclearisti, è lo stesso che veniva allora attribuito da tutte le parti, nuclearisti convinti compresi."
          Nll, mi permetto mediante un parallelo di non condividere assolutamente la tua interpretazione.
          In Lombardia la lista Formigoni ha presentato le sue firme autentificate che sono state prima escluse sulla base di formalismi che la legge prevede (abbreviazioni etc.). Tralasciando che poi le liste sono state riammesse, in molti sono stati critici nei confronti di questi sprovveduti che non sono stati in grado di raccogliere ed autentificare delle firme in accordo a quanto la legge prevede.

          Appunto, in accordo a quanto la legge prevede.

          Come sopra piu' volte chiaramente esemplificato da Brightingeyes, la Costituzione italiana (quella sacra per molti, intoccabile e d immodificabile) NON PREVEDE il referendum nell'accezione che tu ed altri intendete dargli. E non e' possibile estenderne il significato al di la' di quello che la legge prevede. Cioe', ognuno per se' stesso puo' farlo, ma la presunzione che poi cio' sia legislativamente corretto non e'.
          Il risultato e' che nessuno in Italia ha mai abrogato il nucleare.

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          • #35
            Mr Clark mi stai deludendo:

            Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
            Scusa, cosa ti servono le esatte posizioni? Basterebbe votare chi è contrario al nucleare indipendentemente se nella propria regione andrà o meno un reattore.
            Dai che sai anche tu che non è così, tantè che i candidati del pdl dicono tutti (o quasi) di essere contro il nucleare. Ne abbiamo già parlato in altri post o qui o nella discussione da cui questa deriva, non dirmi di non parlare di politica se poi mi richiami sul tema.

            Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio

            Se fossimo in regime di federalismo energetico ti darei ragione, ma visto che l'energia serve a tutti non sono troppo d'accordo, finirebbe come succede per i pulitissimi parchi eolici, tutti li vogliono, ma tutti preferiscono che non siano proprio a "casa loro", e ti sto parlando di località gestite da partiti che vantano nel loro programma "sviluppo di FER".
            Ti informo che le regioni sono competenti in materia di programmazione energetica. Informati e poi ne riparliamo, ok? Per la diffusione delle fonti energetiche alternative le regioni hanno un ruolo determinante, soprattutto per quel che riguarda i processi autorizzativi. E il colore politico dei governatori conta eccome sui risultati che stanno ottenendo, sia in termini di potenza installata che di "qualità" degli impianti. Dai un occhio a questa notizia che mi è arrivata oggi in newsletter: http://www.photon-online.it/newslett...ment/21472.pdf

            Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
            Non mi pare di averti chiesto le motivazioni di Obama (che non mi interessano proprio), ma volevo sapere se (a tuo modesto avviso) il suo programma sarà o meno un successo visto che hai affermato:
            Ed è proprio il caso Americano.
            Se e come l'America porterà avanti la èpartita nucleare lo vedremo, sinceramente dubito che lo farà autonomamente dagli stati federali, ma attendo, modestamente, a valutare una volta visti gli sviluppi. Forse dovremmo farlo tutti (attendere per giudicare)

            Saluti

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            • #36
              EGO73, non ho discusso la forma del referendum, ma la sostanza. La sostanza è che, anche se con modi poco ortodossi, tutti, sia favorevoli, sia contrari, volevano conoscere l'opinione dei cittadini nei confronti della scelta nucleare in Italia. Come si sia raggiunto questo obiettivo, concordo con te, non è nello spirito della Legge sul referendum, ma cosa fai? Chiudi gli occhi di fronte a un risultato evidente, per il solo fatto che è stato ottenuto indirettamente? Non si tratta mica di un processo all'americana, che non si possono portare prove che si sono ottenute al di fuori delle regole! I sondaggi cosa sono, se non quel che infine è stato il referendum sul nucleare in Italia? Mi dici che anche quelli sono vietati? Considera quel referendum, agli effetti pratici, un sondaggio che i politici, tutti, hanno ritenuto di dover tenere in particolare considerazione, perché si trattava di un sondaggio su un campione vastissimo della popolazione.

              Ora basta con questa tiritera ripetuta alla nausea, lo abbiamo stradetto che il quesito non riguardava ufficialmente l'abolizione del nucleare, e allora? Lo sapevano ben tutti i politici eppure per 20 anni il nucleare a fissione è rimasto bloccato e, proclami a parte, lo è ancora oggi.

              Non capisco il discorso completamente OT sulla lista alle regionali della Lombardia, paragone totalmente sbagliato e non sto a dettagliare, ché va tutto a sfavore del candidato che hai citato. Come giustamente fa rilevare Mr Clark, "oltre a esser vietato dal regolamento ... è sicuramente molto OT, quindi, se ti è possibile ti chiederei di evitare continui riferimenti"

              ••••••••••••

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              • #37
                Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                EGO73, non ho discusso la forma del referendum, ma la sostanza.
                E' proprio questo che stigmatizzo. La legge e' forma e sostanza, ma senza la prima la seconda diventa oggettiva. Non si puo' derogare. E poco conta che tu e tanti altri intendevate con il vostro voto dire che.....
                ..... per legge avete solo abrogato tre artocli di legge, niente piu'.

                Anche le firme sulle liste sottointendono che uno vuole presentare quella lista, ma esistono regole precise che delineano la forma (delle firme..., scusa il gioco di parole).

                Penso di essere stato chiaro.

                ciao

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                • #38
                  ... e nessuno discute di quello, peccato che non si tratta di me e "tanti altri", ma di me e l'80% degli italiani, quanto basta perché un serio politico non può non tenerne conto e così è stato al lato pratico, che ti piaccia o no.

                  E per precisione, non sono stati abrogati tre articoli, ma solo 3 comma (per tua informazione, vi sono singoli articoli che hanno innumerevoli comma, che insieme formano decine di pagine di un singolo articolo)

                  Il referendum abrogativo può riferirsi a uno o più articoli, ma pure a uno o più comma, o addirittura a singole parole! Questo è Legge, che ti piaccia o no e questa possibilità fa sì che un referendum abrogativo possa DI FATTO diventare propositivo, senza infrangere alcuna Legge. E' ciò che è capitato con quel che si sta discutendo.

                  Le firme della presentazione di una lista intanto sono esclusivamente per la presentazione di quella lista, non vi è neppure alcun impegno a votarla la lista che si è presentata, poi si tratta di un numero di persone decisamente inferiore a quelle coinvolte dal famoso referendum. E' bene, come ti ho già scritto, che lasci perdere l'esempio, perché è OT e lo sarebbe anche la risposta che avrei da darti.

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